Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/...ata_45753.html
L'azienda annuncia nuove soluzioni accessibili anche alle realtà SMB e che non richiedono particolari competenze per il loro allestimento, allo scopo di battagliare con Oracle e HP nel settore low-end Click sul link per visualizzare la notizia. |
Ok non sono un esperto ma...
Entry level da quasi 6000$? |
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In secondo luogo quello che negli USA è "small business" per noi è media impresa se non di più. Anche in termini tecnici IBM considera dispositivi da 200-300k euro come dispositivi "midrange", non certo "enterprise" (quelli partono da cifre ben più alte, mainframe, apparati di storage come i DS8000 etc etc). Ho la fortuna di lavorare a stretto contatto con alcuni tecnici di mainframe IBM e mi raccontavano di quanto le dinamiche di mercato di sistemi Power siano complesse e difficilmente comparabili a quelle dei sistemi "poveri" x86/x64 (quelli che generalmente vengono indicati come "Intel based"), anche su questo io trovo un po' azzardati certi paragoni portati dall'articolo. I mainframe sono in crisi da anni, ma non è una novità, anzi è una cosa che si dice da quando esistono :asd: IBM negli ultimi anni si è mossa intelligentemente modificando le modalità di licensing su modelli "a consumo" e riducendo di molto i costi dei sistemi di fascia alta. L'assottigliarsi della fascia di mercato dei sistemi Power però è una realtà e questo li sta portando a spingere questa architettura anche nelle fasce basse di mercato dominate dagli Intel based. In realtà è un processo che IBM sta facendo da tanto tempo, da quando ha introdotto i primi Bladecenter Power based, questa è solo l'ennesima spinta commerciale che va in questa direzione. Il problema vero è un altro, ci troviamo in un momento storico in cui le necessità computazionali sono sovradimensionate per le reali esigenze, questo è vero per i client, e lo è ancora di più per i server. Questo porta a una vita media elevatissima anche per macchine che anni fa sarebbero state sostituite molto più frequentemente, girando da clienti io ho perso il conto di quanti xSeries 345 ci sono ancora oggi nei ced, e sono tutti perfettamente funzionanti e mediamente sovradimensionati per il carico a cui sono sottoposti. In questo scenario quale azienda sarebbe disposta a investire su nuove macchine per lo più con architettura di nicchia? Quali benefici porterebbe questa scelta? Il tutto senza contare l'attuale scenario economico e le contrazioni negli investimenti in generale... :rolleyes: |
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Comunque, grazie, ora ne so qualcosina in piu'. Rimane il fatto che comunque 6000$ sono tanti. Altra domanda: perche' sistemi Power? E' vero che ci sono tanti processori di cui di solito quasi non si sente parlare (Power, Cell, a volte si sente VIA, ecc), ma perche' uno dovrebbe pensare di investire, appunto, in un Power quando puo' pigliarsi un potente Intel o un economico AMD? |
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