Un ex ingegnere Intel confessa: "Skylake un disastro. Apple continuava a segnalarci bug". I motivi di un divorzio
Un ex ingegnere capo di Intel ha detto che il motivo per cui Apple ha abbandonato i processori Intel per concentrarsi su quelli fatti in casa con architettura ARM è da attribuire alla scarsa garanzia di qualità dei processori Skylake. Il nome dell’ex ingegnere è François Piednoël, che ha curiosamente scelto di fare queste rivelazioni in un video YouTube nel quale sta pilotando un aereo Fouga all'interno del simulatore di volo X-Plane. La notizia è ormai sulla bocca di tutti e ha già fatto storia. Durante la WWDC 2020, Apple ha annunciato la famiglia di chip Apple Silicon, con la quale intende sostituire i chip Intel nei prossimi MacBook in uscita. I Silicon saranno processori fatti in casa da Apple sfruttando l’architettura ARM_64. Piednoël ha lasciato Intel nel 2017 e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa solo adesso. È impossibile conoscere tutti i retroscena del suo abbandono, quindi non si può sapere se la sua scelta è figlia anche di attriti personali che hanno condotto a questa rivelazione. Nonostante le dovute premesse, le parole di Piednoël sono comunque sufficientemente chiare. "La garanzia di qualità di Skylake è stata più di un problema" ha detto l’ex ingegnere nel video. “È stata anormalmente negativa” ha continuato a spiegare. “Fondamentalmente, i nostri amici della Apple sono diventati il numero uno nello scoprire i problemi dell'architettura. E le cose sono andate davvero, davvero male.” “Quando il tuo cliente inizia a trovare quasi la stessa quantità di bug che hai trovato tu, significa che non stai andando nella direzione giusta” ha detto Piednoël con un po’ di imbarazzo. Secondo Piednoël, “questo è stato il punto di flessione” Cioè quando i “ragazzi della Apple che stavano pensando di cambiare si sono detti ‘be’, probabilmente dovremmo farlo’” Quindi, ha continuato l’ex ingegnere: “la scarsa garanzia di qualità di Skylake è responsabile del fatto che Apple si sia allontanata dalla piattaforma” Intel. Apple ha accolto l’architettura di dodicesima generazione di processori Intel chiamata Skylake Core M all’interno della linea di laptop MacBook nel 2016. Nel 2017 Apple è poi passata a Kaby Lake ed è possibile che Piednoël abbia contribuito all’ingegnerizzazione anche di questa generazione di chip, dato che poi avrebbe lasciato Intel lo stesso anno. La decisione di abbandonare Intel da parte di Apple, invece, è maturata probabilmente tra il 2015 e il 2016, periodo in cui deve essersi accorta della flessione della garanzia di qualità da parte di Intel, che l’ha portata nel 2020 ad annunciare i processori Apple Silicon basati su ARM. |
Era semplice curiosità la mia, per sapere il punto di partenza... ovviamente non con benchmark a caso ma ad esempio qualcosa inerente alla compilazione o anche solo un SuperPI (non so neanche se si usa ancora). Giusto per capire a che livello siamo con un sistema operativo che non sia iOS
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Intel non tanto per la scarsa qualità delle CPU Skylake ma piuttosto per il fatto di non essere ( ancora ) riuscita a fornire delle CPU con un rapporto prestazioni/WATT/TDP contenuto entro un certo range. Ovvero gli arcinoti intoppi di cambio del processo produttivo. Anche i bug di sicurezza nei processi speculativi con le relative mitigazioni avranno avuto il loro peso, dato che sono andati ad intaccare ulteriormente le prestazioni per WATT usato. Da parte Apple c'è il problema ( con le CPU x86 di Intel ) del suo design estremo che non permette una sufficiente ventilazione di CPU e, dove presente, GPU discreta. D'altronde la storia di Apple insegna che nel 2005 Jobs si convinse al passaggio verso x86 a causa delle grosse difficoltà di avere i G5 per i PowerBook Pro ( mai arrivati ) e a tenere sotto controllo i consumi di queste CPU ( i G5 e le ultime versioni dei G4 desktop erano dei veri e propri forni ). Per non parlare poi delle prestazioni in confronto a quelle delle CPU Intel a loro contemporanee. Un semplice Core Duo a 1.80 Ghz era letteralmente esuberante nei confronti di un G5 ( PPC 970Fx ) cloccato a più di 2 Ghz. |
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A12Z nei pochi benchmark cross platform che esistono come Geekbench, non sfigura contro un i7 per notebook, il che è impressionante se pensiamo ad un TDP inferiore ai 5W contro i 45W (con punte di 60W) della cpu Intel. Ora i bench cross platform non dicono MAI tutta la storia, ma un indicazione su certi ambiti la possono fornire. Un ipotetico “A20” con TDP 25W a cosa arriverebbe ? Ed in un iMac , dove un TDP di 65W non è impensabile, a che livello di prestazioni arriveremmo ? Naturalmente bisogna vedere come scala l’architettura Apple, ma il futuro è eccitante. |
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Naturalmente la questione è un po’ più complessa di così (allora Apple non era in grado di sviluppare CPU da sola), ma Intel piangerà lacrime amare se perde un simile cliente. |
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La foto sopra di quel “iPad Pro gigante con stand” mi mette i brividi :stordita: |
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La cosa che a me continua a lasciare perplesso è il software. Davvero pensano di usare le applicazioni scritte per ipad sui mac? Perché nulla mi toglie dalla testa che la convergenza su ARM la vogliono fare per sfruttare App Store di iOS. Ma app pensate per uso con le dita delle mani dovranno essere adattate |
https://www.youtube.com/watch?v=Y52cGxt3GgM&t=864s
Punto di vista decisamente più competente del mio. Lui, seguendo il mio stesso ragionamento, ipotizza 2 major release per sistemi intel. Da una parte mi dispiace un pò, ma sono decisamente eccitato dall'idea di questi ARM, e anche i quattro spicci investiti sul titolo AAPL lo sono :D |
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A casa mia invece con il Celeron non ci gestisco neppure il microonde. È evidente che Apple le CPU classe Celeron non le ha mai considerate idonee ad un esperienza utente decente. Per il software dove avresti letto che si tratterà solo delle app di iOS ??? Hanno fornito agli sviluppatori dei Mac Mini proprio per questo. naturalmente la UI delle app iOS non è idonea ad un Mac. Quote:
Dipende da che cosa sarà in grado di sfornare Apple in termini di capacità di calcolo. Se si allineano su standard bassi "tanto va bene per tutti" per me possono restare sugli scaffali. Come dicevo sopra, io non voglio un grosso iPad con lo stand di metallo. |
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In ogni caso come ho già scritto una libreria musicale la gestisce un celeron per cui anche questo processori ARM non avranno problemi. Per il discorso applicazioni Arm, che senso ha usare gli stessi processori di iphone e ipad se non per far convergere lo store di iOS su mac ? Tra l'altro dove avrei scritto SOLO le app di iOS ? Mai detto. |
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Se entriamo nello specifico caso di fare attività di dj o di creare musica è diverso. Ma non avrei descritto questa attività con "gestire librerie musicali ". Io con questa espressione intendo ascolto. |
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Sull’inutilmente sottile non concordo...è un portatile e deve essere prima di tutto un portatile. Deve quindi essere sottile e leggero il più possibile :)
Basta migliorare il sistema di raffreddamento e, se proprio è necessario, inspessire leggermente come hanno fatto sul 16...ma più spesso di così anche no. |
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