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hc900 22-10-2023 14:50

Dunque il caricabatterie BT-C700 con firmware 2.2 marca Opus o altri nomi di fantasia per mercati esteri.
Poi il Lii-600 che pure lui va ad impulsi.

Gli alloggiamenti per batterie C e D sono purtroppo sempre meno diffusi

Geppo Smart 22-10-2023 15:58

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 48333659)
Dunque il caricabatterie BT-C700 con firmware 2.2 marca Opus o altri nomi di fantasia per mercati esteri.
Poi il Lii-600 che pure lui va ad impulsi.

Gli alloggiamenti per batterie C e D sono purtroppo sempre meno diffusi

Ho sentito parlare del Lii-600 (e dei suoi difetti di gioventù) e sembra un prodotto interessante anche se purtroppo non supporta il formato D, ma non ho trovato dettagli tecnici interessanti, oltre quelli pubblicati sul sito della casa madre.
Hai avuto modo di analizzarne il funzionamento e hai qualche dettaglio tecnico aggiuntivo?

hc900 22-10-2023 18:35

L'unica cosa degna di nota è il valore della resistenza interna, che è certamente limitato come valori massimi, ma sono valori credibili: nel senso che non sono esageratamente elevati come sul BT-C700.

Mi sembra che i valori della resistenza vadano ad aumentare con una progressione più lineare.

Ad esempio i 53 milli Ohm del Lii-600 sono 55 milli Ohm del BT-C700 e potrebbe andar bene come tolleranza, specie dopo aver ripulito i contatti elettrici.

Ma una batteria AAA che il Lii-600 valuta da 64 milli Ohm, sul BT-C700 sono ben 113 milli Ohm.

Qui le cose sono quantomeno strane, perché quella batteria AAA va bene.

Geppo Smart 22-10-2023 18:50

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 48333790)
Ma una batteria AAA che il Lii-600 valuta da 64 milli Ohm, sul BT-C700 sono ben 113 milli Ohm.

Qui le cose sono quantomeno strane, perché quella batteria AAA va bene.

Personalmente ritengo che TUTTE quelle misure siano abbastanza aleatorie. Una differenza di lettura di 49mOhm è poco significativa considerando che sono tutte misurazioni a 2 fili che non consentono di compensare la resistenza di contatto che può essere tranquillamente dello stesso ordine di grandezza del valore reale da misurare. Misure attendibili su questa gamma di valori richiedono un sistema di misura a 4 fili. Quindi sono misure indicative e possono avere qualche valenza come misure comparative tra quelle sullo stesso apparecchio.

hc900 22-10-2023 18:56

Perlomeno sul Lii-600 non ci sono quei valori inattendibili del Li-500.

Una correzione dei valori oltre i 50 milli Ohm è benvenuta, perché l'evoluzione tecnologica non si ferma.

Per le misure a 4 fili ho un tester per batterie al piombo, dove pulire i contatti prima della misurazione è obbligatorio: un errore di 1 milli Ohm è significativo quanto facile da produrre.

Totix92 24-10-2023 08:40

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 48333659)
Poi il Lii-600 che pure lui va ad impulsi.

Il Lii-600 va ad impulsi? io credevo che andava a corrente lineare come il Lii-500.
Ma lo fa solo per le Ni-Mh (il che va bene) o anche per le Li-Ion? se lo fa anche per queste ultime non penso sia un bene.

Geppo Smart 24-10-2023 09:04

Quote:

Originariamente inviato da Totix92 (Messaggio 48334950)
Il Lii-600 va ad impulsi? io credevo che andava a corrente lineare come il Lii-500.
Ma lo fa solo per le Ni-Mh (il che va bene) o anche per le Li-Ion? se lo fa anche per queste ultime non penso sia un bene.

Ottima domanda, al quale associo il mio interesse...... :)

Per la misura della Ri, lo trovo sinceramente limitato, ma come dicevo, a mio parere tutte le misure di quel tipo, con quel sistema di misura, sono poco attendibili e estremamente "ballerine". Al minimo andrebbero puliti tutti i contatti sia del caricabatterie che delle batterie prima di fare misure del genere, che comunque rimangono, per loro natura, solo indicative.
Su quella gamma di valori, leggere un valore o il doppio dello stesso basta veramente poco.....

Cap_it 26-10-2023 13:42

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48333653)
Se per "testare" intendi ricavare dei grafici analoghi a quelli che ho indicato, purtroppo è indispensabile avere della strumentazione elettronica di cui non credo che tu sia in possesso (oscilloscopio), anche perchè se così fosse, credo che saresti in grado di procedere autonomamente.

Una prova che potresti però fare e che in qualche modo servirebbe a rendere più chiare le caratteristiche non dichiarate del caricabatterie è quella che ho indicato in un messaggio precedente: provare a caricare una batteria NiMH AA "quasi" carica (diciamo carica al 60-80%) e impostare la corrente di carica a 200mA per vedere se la "frigge" (continua a caricarla ben oltre il necessario) oppure termina la carica correttamente senza portarla su di temperatura.

In quanto al suggerimento relativo al caricabatterie, se come credo, il tuo interesse è essenzialmente per le NiMH, quello che prediligo è appunto l'EverActive NC-3000 (o Opus BT-C2000 che dir si voglia) o, in alternativa il Technoline BC700 (La Crosse BC700) che utilizzano entrambi la carica "a impulsi" e che, nella mia esperienza, sono esenti dal mancato riconoscimento del punto di fine carica anche a correnti basse e che quindi preferisco di gran lunga.
Devo dire comunque che quasi sicuramente esistono altri prodotti che utilizzano lo stesso sistema, ma che personalmente non conosco e che non ho quindi avuto modo di testare.
Se qualcuno ha ulteriori informazioni in merito, ben vengano, visto che ancora non ho trovato il mio caricabatterie "ideale", motivo per il quale, ricorrentemente vagheggio di costruirmene uno su mie specifiche, ma poi sono frenato dalla necessaria parte meccanica oltre che dall'impegno che richiederebbe in termini di tempo.

Personalmente ritengo infatti che esistano molti caricabatterie quasi "perfetti" per le batterie al litio, molto meno per le NiMH. Purtroppo io utilizzo al 90% batterie al NiMH di tipo LSD in dispositivi a basso assorbimento nei formati AAA, AA, C e D.

Al momento, salvo aver letto MOLTE recensioni dettagliate e MOLTI manuali "tecnici" dei caricabatterie (e averli scartati), la mia esperienza "sul campo" in fatto di caricabatterie commerciali per batterie cilindriche è limitata si e no a una decina di prodotti. Attualmente ho in uso, oltre ai due caribatterie anzidetti, un XTAR VP4 Plus Dragon, un Liitokala Lii-500 e un SkyRC MC3000 che in verità uso poco proprio perchè utilizzano tutti "l'altro modo" di funzionamento (che possiamo chiamare anche "a corrente costante").

Spero di essere stato esauriente.

Io avevo un Opus BT-C700 e molto spesso aveva il problema del fine carica, inoltre non mi dava il valore della resistenza interna e ciò non mi permetteva di capire se la batteria fosse ancora utilizzabile.
Alla fine ho scelto questo modello, considerando che l'azienda è da molti anni in questo campo. Ovviamente è giusto considerare un rapporto utilizzo/prezzo e nel mio caso carico molto poco le batterie, poiché le uso nei giochi dei bambini, nelle sveglie, nei barometri e nei telecomandi.
Mi piace anche la ricarica type c un "must" in ogni apparecchio che compro.
Se c'è un prodotto migliore a 40€, che nel mio caso sono già tante, visto il modesto utilizzo, mi farebbe piacere saperlo, ma dubito.
Grazie

P.S.: Ho preso le Enloop Pro in offerta a 16€ e la resistenza iniziale è di 32mOhm. Il valore è congruo?

Geppo Smart 26-10-2023 18:19

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48337698)
Io avevo un Opus BT-C700 e molto spesso aveva il problema del fine carica, inoltre non mi dava il valore della resistenza interna e ciò non mi permetteva di capire se la batteria fosse ancora utilizzabile.
Alla fine ho scelto questo modello, considerando che l'azienda è da molti anni in questo campo. Ovviamente è giusto considerare un rapporto utilizzo/prezzo e nel mio caso carico molto poco le batterie, poiché le uso nei giochi dei bambini, nelle sveglie, nei barometri e nei telecomandi.

Ottimo. Sono interessato a eventuali report a seguito dell'uso "sul campo", in particolare se sia in grado di terminare correttamente la carica delle NiMH anche con bassa corrente di carica (200mA).

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48337698)
Mi piace anche la ricarica type c un "must" in ogni apparecchio che compro.
Se c'è un prodotto migliore a 40€, che nel mio caso sono già tante, visto il modesto utilizzo, mi farebbe piacere saperlo, ma dubito.
Grazie

P.S.: Ho preso le Enloop Pro in offerta a 16€ e la resistenza iniziale è di 32mOhm. Il valore è congruo?

Il tipo di connettore non ha per me la stessa importanza, considerando che comunque ogni caricabatterie avrà il suo alimentatore connesso in permanentemente. In ogni caso, la presenza della connessione USB type C non è sicuramente una caratteristica negativa.

Considero viceversa molto interessante la possibilità di aggiornare il firmware. Va visto, però, se all'atto pratico, verranno veramente rilasciate versioni aggiornate del firmware con una certa frequenza oppure rimarrà una possibilità teorica ma scasamente utilizzata.

Per quanto riguarda la Ri, direi che se ti riferisci, come credo, al formato AA, è un valore sicuramente ottimo, anche se, come ho già detto, ritengo tutte quelle misure, scarsamente attendibili.

Cap_it 26-10-2023 19:12

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48338093)
Considero viceversa molto interessante la possibilità di aggiornare il firmware. Va visto, però, se all'atto pratico, verranno veramente rilasciate versioni aggiornate del firmware con una certa frequenza oppure rimarrà una possibilità teorica ma scasamente utilizzata.

Per quanto riguarda la Ri, direi che se ti riferisci, come credo, al formato AA, è un valore sicuramente ottimo, anche se, come ho già detto, ritengo tutte quelle misure, scarsamente attendibili.

L'ultimo firmware aggiornato è del 2022.
C'è un apparecchio per misurare le resistenze o un caricabatterie preciso?

hc900 27-10-2023 06:56

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48337698)
Io avevo un Opus BT-C700 e molto spesso aveva il problema del fine carica, inoltre non mi dava il valore della resistenza interna e ciò non mi permetteva di capire se la batteria fosse ancora utilizzabile.

Questo era forse il BC-700 ?

Il BT-C700 misura la resistenza interna delle batterie sia con il firmware 2.1 che con il 2.2

Cap_it 27-10-2023 07:26

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 48338390)
Questo era forse il BC-700 ?

Il BT-C700 misura la resistenza interna delle batterie sia con il firmware 2.1 che con il 2.2

A me non dava questi valori e comunque aveva diverse difficoltà a caricare le batterie.
Non so se il problema fossero le batterie Varta o il caricabatterie.
Visto il consumo di corrente e il tempo perso ho deciso di cambiarlo con il C4 EVO, almeno ho un display che mi dice tutto.

Geppo Smart 27-10-2023 09:02

Quote:

Originariamente inviato da Cap_it (Messaggio 48338155)
C'è un apparecchio per misurare le resistenze o un caricabatterie preciso?

Sinceramente non so risponderti in merito ad apparecchi commerciali, ma rimanendo in ambito di caricabatterie "da tavolo" per batterie cilindriche la mia convinzione è che nessuno di questi sia in grado di fare misure di resistenza interna in modo affidabile.

Il motivo di questa mia convinzione è presto detto: è il sistema di misura che viene utilizzato che non lo consente. Cerco di spiegarmi meglio.

Anche se questo non è un forum di elettronica, considerando però che i discorsi su questo argomento sono ricorrenti, vorrei chiarire il mio punto di vista.

Per misurare la resistenza interna il sistema è concettualmente semplice: si scarica la batteria con una corrente nota (chiamiamola Ia) e si misura la tensione ai capi della batteria (tensione che chiamiamo Va). Poi si aumenta (di poco) la corrente che preleviamo dalla batteria che quindi assume un nuovo valore (che chiamiamo Ib) e misuriamo il valore della tensione ai suoi capi in questa nuova condizione (tensione che chiameremo Vb).
Dai i valori misurati possiamo ricavare l'entità della variazione della corrente pari a dI = Ib - Ia e la corrispondente variazione della tensione dV = Va - Vb. Applicando la legge di Ohm sui valori ricavati, troviamo il valore della resistenza interna pari a Ri = dV / dI.
Quindi, ricapitolando, si fa variare (in qualche modo) il valore della corrente nella batteria di una quantità nota e si misura corrispondetemente la variazione del valore della tensione ai capi della batteria.

Il problema adesso si sposta nel COME riuscire a misurare questi valori di corrente e di tensione in modo affidabile.

I sistemi di misura utilizzabili per ricavare questi valori sono di due tipi: a due file e a quattro fili. In realtà esiste anche un sistema a tre fili frequentemente utilizzato per la compensazione della resistenza del cavo nella misura di temperature con termoresistenze, ma questo non è attinente al problema trattato.

Per semplicità assumiamo di utilizzare sistemi di misura della corrente e della tensione (cioè Amperometro e Voltmetro) IDEALI, cioè che l'amperometro utilizzato per la misura della corrente abbia resistenza interna pari a ZERO e che il voltmetro abbia resistenza interna INFINITA. In ogni caso, anche considerando strumenti REALI, l'errore di misura commesso nei casi descritti, può essere considerato trascurabile (e potremmo dimostrarlo).

Nel sistema a due fili, il dispositivo in prova (comunemente chiamato D.U.T. - Device Under Test) che nello specifico è la nostra batteria, è connessa al nostro sistema di misura con due soli fili (o punti di contatto che vogliamo chiamare). Questo è proprio il caso di TUTTI i caricabatteria per batterie cilindriche in commercio che io conosca.
La misura della corrente viene eseguita internamente sul "filo" che collega il caricabatterie ai contatti degli alloggiamenti del caricabatteria ai quali la batteria da misurare è connessa (o meglio "appoggiata"). La misura della tensione viene eseguita (nel migliore dei casi) in corrispondenza dei contatti degli alloggiamenti del caricabatterie (attenzione: del caricabatterie, NON della batteria). Il sistema si definisce quindi "a due fili" perchè la batteria è connessa al sistema di misura in due soli punti (i contatti del caricabatterie). Il problema nasce SE (e purtroppo è un "se" SEMPRE verificato e ineliminabile) tra i contatti del caricabatterie e la batteria si introduce una resistenza.
In questo caso, la misura della corrente non è essenzialmente affetta da errori essendo misurata in serie al "filo" che va ai contatti del caricabatterie ed essendo trascurabile la corrente "prelevata" dal sistema di misura della tensione (il voltmetro che ha una resistenza interna infinita). Questo non si può altrettanto dire per la misura della tensione che in realtà misura la tensione presente sui contatti del caricabatterie che, in presenza di una resistenza di contatto tra i contatti del caricabatteria e la batteria, è diversa da quella realmente presente ai capi della batteria (visto che in tale resistenza di contatto circola tutta la corrente di test della batteria).
Considerando la gamma di valori di resistenza interna da misurare che partono da poche decine di mOhm (milliohm), la resistenza di contatto NON è assolutamente trascurabile, visto che può essere facilmente dello stesso ordine di grandezza della resistenza interna della batteria da misurare. In pratica quello che si misura NON è la resistenza interna della batteria (Ri), ma anche la resistenza di contatto tra caricabatterie e batteria (Rc), quindi la resistenza realmente misurata è Rm = Ri + Rc

Nel sistema a quattro fili, viceversa la misura della tensione avviene attraverso un percorso separato da quello della corrente ed è connesso alla batteria tramite due contatti ausiliari che "scavalcano" i contatti percorsi dalla corrente di misura e arrivano quindi separatamente ai contatti della batteria. In questo modo, tensione misurata è quella effettiva della batteria e non quella presente sui contatti del caricatterie. In pratica si eliminano gli effetti dovuti alla caduta di tensione provocati dalla resistenza di contatto.
Purtroppo vedo difficile riuscire a utilizzare un sistema di misura a quattro fili per batterie cilindriche su un caricabatterie da tavolo e non sono a conoscenza di dispositivi comnmerciali che lo utilizzino.

Torniamo quindi alla resistenza di contatto. Questa dipende dalla superficie di contatto tra caricabatterie e batteria (e quindi anche dalla "posizione" della batteria negli alloggiamenti), dal materiale utilizzato, dal trattamento superficiale, dalla temperatura e dalla possibile ossidazione dei contatti. Purtroppo molti di questi "fattori" sono variabili di caso in caso, di tempo in tempo e non sono affatto prevedibili, quindi INELIMINABILI.
Quando ancora non possedevo nessun caricabatterie in grado di misurare la resistenza interna della batteria, mi domandavo come facessero a misurare in modo affidabile il valore della resistenza interna considerando la presenza di due soli contatti e ipotizzavo che queste misure fossero piuttosto inattendibili, cosa che ho puntualmente verificato su tutti i caricabatterie in mio possesso.

Ovviamente il problema può essere mitigato pulendo accuratamente i contatti del caricabatterie e della batteria e muovendo (ruotando la batteria sul suo asse cercando un valore minimo) prima di effettuare la misura, ma in ogni caso questo rende bene l'idea di quanto queste misure possano essere attendibili. Certo, sono comunque misure indicative, una batteria AA con 200mOhm o più, difficilmente sarà una batteria in buono stato, ma cone ho detto, su valori di poche decine di mOhm, leggere un valore o il doppio dello stesso, in funzione dei parametri anzidetti, è piuttosto facile. Quindi il mio consiglio è di considerare questi valori "cum grano salis", non siamo a livello di "gadget", ma non ci siamo neppure lontani.

Geppo Smart 27-10-2023 11:39

Per chiarezza preciso che per "si scarica la batteria con una corrente nota", intendevo dire "si inizia a scaricare la batteria con una corrente nota"

Geppo Smart 29-10-2023 05:44

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 48333659)
Poi il Lii-600 che pure lui va ad impulsi.

Purtroppo hc900 non sembra interessato a darci dei dettagli su questa affermazione...... ;)

tomahawk 17-11-2023 12:11

4 Eneloop AA 2000 mAh finalmente sotto i 12€
8 a 21,25€

DOC-BROWN 17-11-2023 17:44

Quote:

Originariamente inviato da tomahawk (Messaggio 48358180)
4 Eneloop AA 2000 mAh finalmente sotto i 12€
8 a 21,25€


azz.... quasi 3 euro una :doh:

Geppo Smart 17-11-2023 18:25

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 48358615)
azz.... quasi 3 euro una :doh:

Si, rispetto al 2022 sono rincarate un bel po'........ il 30% :mad:

DOC-BROWN 18-11-2023 13:49

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 48358650)
Si, rispetto al 2022 sono rincarate un bel po'........ il 30% :mad:


cavoli che botta .... quasi 3 euro per una pila !!! ma le bianche o le nere ?

Geppo Smart 18-11-2023 17:19

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 48359082)
cavoli che botta .... quasi 3 euro per una pila !!! ma le bianche o le nere ?

Quelle bianche. Comunque sono soldi ben spesi, anche se i prezzi (in generale) hanno subito una bella impennata. Nel 2015 costavano 1,75 Euro/cad.


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