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le spedizioni cinesi compaiono sul sito delle poste quando arrivano fisicamente in dogana a Linate
precisamente ,se il pacco non è voluminoso nel "dovequando" delle raccomandate |
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In nessuno dei 2 casi trova qualcosa. Si vede che non sarà ancora fisicamente in Italia... boh più che pazientare non sò che altro fare... :( Mi spiace solo se il pacco fosse stato perso perchè per trovare i connettori a banana che mi servivano li ho dovuti prendere da la... in Italia non si trova più niente ormai...:( |
Dopo circa un anno e mezzo di uso più o meno intensivo (cordless, mouse e tastiera) in cui non le avevo più controllate, limitandomi alla sola carica (ho un semplice caricabatteria a canali indipendenti che eroga 1000mA x4AA e 500mA x4AAA), oggi ho voluto dare una controllata ad un paio di Sony Cycle Energy AAA, dopo che il cordless ha iniziato a darmi il segnale di batterie scariche.
La scarica effettuata con il cb è durata 2' per la pila 1 e 6' per la pila 2 (corrente di scarica pari a 200mA, quindi circa 6-7mAh residui per la prima e circa 20mAh per la seconda), mentre la carica è durata 129' per la pila 1 e 127' per la pila 2. A semplice riscontro (se mai ce ne fosse ancora bisogno) della validità delle ibride e dell'importanza di un caricatore a canali indipendenti (per quanto semplice), il 23 marzo 2011 (ultima volta in cui ho effettuato misurazioni su queste batterie) i tempi di ricarica - ovviamente dopo averle preventivamente scaricate - erano stati di 134' per la pila 1 e 130' per la pila 2. Tutto questo solo per dire che anche se non ci si mette ogni volta a fare refresh o break-in, ma semplicemente ci si limita ad utilizzare le pile normalmente, anche dopo una ventina di cicli, non ci sono perdite apprezzabili in termini di capacità (30mAh per la 1 e 20mAh per la 2 secondo i miei calcoli). |
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Discorso analogo per le Ikea Ladda AA che a 200 giorni hanno più carica di quando erano a 100. :sofico: Fonti di questo grafico? anche solo per chiedere di zoomare alla parte interessante, visto che le linee sono sovrapposte e il comportamento iniziale non si distingue... |
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Visto che la batteria testata non è sempre la stessa, ci sono da tenete in conto le variazioni da un esemplare all'altro. |
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Ma siamo OT con questo. Se ti fa piacere continuiamo in PVT :) |
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Immagino che sia comunque buona norma lasciarle all'ikea e non acquistarle, giusto? |
cmq confermo che le LADDA non sono LSD. pur essendo di discreta qualità (ottima, a vedere l'autoscarica), non hanno una erogazione in fase di carico paragonabile alle LSD.
Da usare su componenti a basso consumo. |
Qualcuno ha mai provato le kodak ready to use?
Le ho trovate in un negozietto della mia zona a 2.90€ 2 AAA, sarebbero queste: ![]() |
Anche se non si parla di LITIO, che ne dite ? strano che senza cambiare tecnologia ma solo
Cambiando algoritmi si ottengano sti risultati, che dite ? “Alcuni ricercatori dell'Università della California San Diego hanno ideato un algoritmo che permetterà di ricaricare le batterie agli ioni di litio in metà del tempo, e le renderà anche più efficienti e meno costose. L'idea deve essere davvero preziosa se l'ARPA-E ha già garantito un finanziamento di 460.000 dollari per uno sviluppo ulteriore dell'algoritmo. Allo stato attuale, per valutare lo stato di salute e il comportamento delle batterie si misurano il voltaggio e la corrente; tuttavia, a detta dei ricercatori questo è un sistema estremamente inefficiente, che ha come conseguenza la realizzazione di batterie troppo grandi e costose rispetto a quanto sarebbe necessario se si utilizzasse un sistema più preciso. Il problema è che per sapere se la batteria stia funzionando a dovere è necessario sapere dove gli ioni presenti nell'anodo quando la batteria è completamente carica (e che si muovono verso il catodo quando si alimenta un dispositivo) si trovino, e questa è una misura molto difficile da ottenere. Per dare un'idea della difficoltà uno dei ricercatori - Scott Moura - spiega che capire dove sono gli ioni misurando corrente e voltaggio è come cercare di capire dove si siedano gli spettatori di un cinema basandosi sulla velocità con cui entrano in sala. L'algoritmo sviluppato in California, invece, permette di stimare con precisione la posizione degli ioni e anche quale sarà l'evoluzione della "salute" della batteria: permetterà quindi di riempire la "sala" di "spettatori" in maniera più sicura e precisa, consentendo alla fine di realizzare batterie meno ingombranti e che si ricaricano rapidamente. Se si pensa che l'ingombro delle batterie e i lunghi tempi di ricarica sono i motivi che hanno spinto Toyota a cancellare la produzione della eQ, auto completamente elettrica, si capisce l'importanza di questa scoperta. Il finanziamento ottenuto permetterà di mettere alla prova la teoria su batterie reali fornite da Bosch e Cobasys e, alla fine, «questa tecnologia verrà utilizzata in prodotti adoperati dalla gente» come assicura il professor Moura. “ |
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sono in procinto di acquistare un po' di lsd e per la convenienza e l'uso non intensivo che ne faccio opterei per le amazonbasics. tuttavia continuate a instillarmi la curiosità per queste nuove batterie, la quale mi porta a tentennare nell'acquisto per l'ipotesi (pur improbabile) di un'offerta di lancio o di prestazioni rivoluzionarie (ancor più improbabile), o al limite di calo di prezzo dei modelli vecchi (questo può darsi). aspetto? compro? io in ogni caso non sono disposto a spendere più di 2€/pila. |
Consiglio batterie 9V
Ciao a tutti,
sto per prendere un sistema di allarme wireless. Diversi sensori usano batterie da 9V. Volevo quindi chiedere se conoscete delle buone batterie come queste ed anche un caricatore. La caratteristica delle batterie deve essere quella di aver la maggior durata possibile (qundi minima autoscarica)! Grazie a tutti! |
Le 9V sono una rogna :(
Anch'io ho dei sensori analoghi, e le usa-e-getta si consumano abbastanza in fretta. Ma le ricaricabili attuali sono anche peggio. |
Allora il sito del produttore garantisce 18-36 mesi con una batteria (sensori a lunga durata), quindi consideriamo 18. Una batteria alcalina da 9V costerà 6-7€ (saranno 10 anni che non ne compro) mentre quanto mi costerebbero 3 batterie ricaricabili e relativo caricabatterie? Cioè vorrei sapere in quanto rientrerei nella spesa...
Se devo ricaricare le batterie ogni 6 mesi non è un problema... A considerate che le batterie di ricambio il produttore le vende a 1.1€ ciascuna, però non so se convenga prendere per esempio 10 Batterie di riserva se una dura oltre un anno o 3 nel caso migliore (considerate che l'ordine minimo è 50€, quindi non le potrei ordinare in seguito). |
Ho trovato su un sito che la capacità di batterie commerciali usa-e-getta alkaline da 9V è all'incirca di 300mAh, se si applica un assorbimento medio (100mA). Ipotizziamo che una combinazione di una buona batteria insieme con un assorbimento decisamente più basso ti dia una capacità di 500mAh. Immaginiamo un'autoscarica nulla per semplicità (sulle alkaline è cmq contenuta). Per fare i conti facili, diciamo che la scarica è di 500/20 mesi = 25 mAh/mese.
Adesso prendiamo una ricaricabile LSD che su quella taglia ha 155 mAh, facciamo 150 mAh / 25 mAh/mese = 6 mesi. Consideriamo un 20% di autoscarica e diventano 5 mesi. Quindi devi cambiare le batterie 20/5=4 volte di più. Però fin qui abbiamo parlato di capacità di carica e non risponde alla domanda che hai fatto, tuttavia volevo fare due conti e penso che anche altri si saranno chiesti quanto e se possa far comodo una ricaricabile da 9V. Ora torniamo al discorso economico; la batteria di cui sopra costerà circa 8 euro se va bene, 9 se aggiungiamo le spese di spedizione (ripartite sul resto dell'acquisto), quindi banalmente se la batteria usa-e-getta costa un euro, ti serviranno 9 batterie usa-e-getta per pareggiare il costo di una sola ricaricabile, ognuna delle quali resiste per 20 mesi, pertanto 9*20 = 180 mesi = 15 anni per rientrare nell'investimento!!! Se a questo ci aggiungi l'acquisto di un caricabatterie ... per quanto "sgrauso" come quello della lidl ma che supporti la carica delle batterie da 9V... non ci siamo proprio. |
Quindi in sostanza mi resta da capire se per le batterie che compro oggi, tra 20 mesi (senza considerare quanti già ne hanno) sono ancora cariche (anche del 90% andrebbe bene).
Alla fine avrò 3 o 4 sensori da 9V e se anche spendo 5€ in più non è quello che mi fa la differenza....nei sensori che vanno a stilo la durata e 2-3 anni...vedremo... Ti correggo solo su una cosa, le ricaricabili da 9V stanno sui 230mA (che siano reali è un'altro discorso) quindi BEP sarebbe un po' prima di 15 anni! Cmq ti ringrazio tanto per la disponibilità! |
@peg1987
Per quanto riguarda la capacità della ricaricabile, mi sono fidato di ciò che ho trovato dal ns "spacciatore" di fiducia: nkon. Considera che le batterie non LSD spesso vengono dichiarate con una capacità più alta delle LSD che, nella migliore delle ipotesi, è ottenibile solo in situazioni particolari, e cmq nel tuo caso l'autoscarica vanificherebbe la capacità nominale. Per fare un esempio con le AA, non è raro vedere delle AA dichiarate da 2500 mAh e magari scaricandole a 100mA subito dopo la carica si ottiene quel valore, ma se metti a fianco di AA LSD dichiarate da 2000 mAh in un dispositivo low drain, dopo 6 mesi le 2500 risultano scariche e le LSD ancora col 50% di carica. @Luigi_C peg1987 avrebbe le pile a 1,1 euro + spedizione dal suo fornitore, su Ebay si trovano prezzi simili (sony a 1 euro a batteria + 1,5 di spedizione indipendentemente dalla quantità) |
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