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Mah anche quella varia: per il mouse utilizzo le Eneloop bianche o le Amazon Basics (la capacita' dovrebbe essere 1900-2000 MaH). Per il gamepad eneloop bianche. E poi ho due Siemens pro da 2400 che pero' non sono un granche a dispetto della capacita dichiarata :nonsifa: Mentre per i dispositivi a basso consumo come il corless e il telecomando TV usiamo di solito delle panasonic da 500 o delle eneloop sempre bianche. |
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In ogni caso, pur non avendo mai utilizzato le batterie al litio da 1.5V che suppongo siano l'oggetto della tua richiesta, credo di poterti dire che non otteresti grandi risultati. La loro capacità è infatti al momento inferiore a quella delle migliori Ni-MH. L'unico vantaggio sicuro è che hanno una tensione costante di 1.5V per tutta la loro autonomia, che ne consente quindi l'utilizzo in apparecchiature che hanno problemi con la tensione più bassa (fino a 1V a fine autonomia), delle Ni-Mh. Teoricamente, ma questo è ancora da acclarare, potrebbero avere una autoscarica inferiore alle Ni-MH Low Self Discharge come le Eneloop, ma purtroppo ancora non ho trovato dati certi in merito. Inoltre richiedono un caricabatterie specifico, quelli genereici per Ni-MH e Litio (di vari tipi) non vanno bene. Va inoltre considerato che sono potenzialmente generatrici di emissioni elettromagnetiche (a causa del regolatore switching interno alla batteria) che potrebbero creare problemi in alcuni apparecchi "sensibili" che contengono ricevitori di qualche genere. Anche questo è comunque da chiarire, al momento non ho visto nessun dato oggettivo neppure relativamente alle emissioni. Quindi, a mio parere, non credo che il loro utilizzo nel tuo contesto porti a qualche miglioramento, piuttosto credo che ti complicherebbero la vita. La scelta di batterie Ni-MH di ottima qualità come le Eneloop (made in Japan) credo che continui ad essere la scelta migliore per dispositivi a basso consumo, dove l'autoscarica delle batterie gioca un ruolo significativo, eventualmente valuta le Eneloop Pro che hanno una maggiore capacità a discapito di una vita più breve. Purtroppo sono costose. In alternativa, io ho iniziato a provare le EverActive Professional che hanno capacità elevata, sono a bassa autoscarica ma costano circa la metà delle Eneloop Pro e hanno buone recensioni, ma per quanto mi riguarda è troppo presto per poter esprimere un parere personale circa la durata. Forse per dispositivi più "assetati", nei quali quindi l'autonomia della batteria è abbastanza ridotta e l'autoscarica gioca un ruolo poco significativo, potresti optare per tipi non LSD con una maggiore capacità che sono peraltro meno delicati delle LSD. Riguardo al caricabatterie, se non sbaglio, il Japcell è un clone dell'Opus BT-C2000 / EverActive NC3000 che io utilizzo da anni con le Eneloop Standard e Pro e non ho avuto problemi. E' abbastanza normale che le batterie perdano di capacità e presentino una resistenza interna più elevata all'aumentare del numero di cicli di carica/scarica. Qui peraltro puoi trovare una ottima statistica relativa a molti tipi di batterie (peraltro adesso utilizzano proprio quel tipo di caricabatterie). Prova a dargli un'occhiata. http://aacycler.com/about/how/ |
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Grazie ancora. |
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Ciao ragazzi,
Avevo acquistato online un caricatore equivalente al BC 700 (everActive NC 1000 Plus), ma mi hanno inviato per errore un modello diverso (UC 4000 https://www.youtube.com/watch?v=8HNClhBiVJM). Questo modello ha caratteristiche simili (-dt, carica, scarica, test, refresh) e in più gestisce anche le batterie litio (che io non uso). Il problema è che non si possono variare le correnti: carica 500 mA, scarica 300 mA. Secondo voi ha senso tenerlo? Non sono un modellista, vorrei solo caricare al meglio le batterie. Di solito uso per lo più le AAA. Da quanto ho capito, 500 mA volendo andrebbero mediamente bene per la maggiorparte delle batterie. Che ne pensate? |
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Sinceramente però credo che per le tue necessità sarebbe meglio scegliere un caricabatterie diverso, un po' più flessibile proprio sulle Ni-MH che sono, di fatto, quelle che utilizzi. |
Ciao Geppo grazie per il tuo messaggio che condivido.. Possiedo anche alcune AAA da 850 mAh...
Alla fine ho deciso di restituirlo, anche se il display è veramente figo da vedere. Tra l'altro ho scoperto che questo everActive UC 4000 è identico al ben più economico Amazon Basics SC-4L-EU.. Ho ordinato un Enerpower BT-C700 a 26 euro, dopo aver letto mezzo thread... :asd: Dovrebbe essere pure meglio dell'everActive NC 1000 Plus che avevo scelto inizialmente. Non vedo l'ora che arrivi. |
Credo che tu abbia fatto una scelta giusta. Personalmente preferisco il BT-C2000 che consente di caricare anche due C o due D e ha le spalle un po' più larghe, ma comunque penso che resterai soddisfatto della tua scelta.
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Io ne ho 2, sono i migliori caricabatteria per il prezzo, e migliori anche di tanti altri di marchi blasonati (Panasonic ecc.) che costano ben di più, non potevi fare scelta migliore. |
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https://lygte-info.dk/review/Review%...C700%20UK.html |
Grazie ragazzi, infatti avevo letto parecchi vostri commenti in questo thread.. che mi hanno aiutato nella scelta del BT-C700. Avevo notato che è un Opus rimarchiato, di cui avete parlato molto bene..
La cosa più eclatante è quell'everActive UC 4000 che mi avevano inviato, che è identico all'Amazon Basics SC-4L-EU. Ma costa il doppio! L'ho scoperto per caso. Anche per questo non aveva più senso tenerlo. |
Ciao di nuovo, mi è arrivato il BT-C700 e lo sto testando in modalità DISCHARGE.
Sto notando che alcune batterie non vengono scaricate completamente, ovvero fino fino a 0.9V. Una si ferma a 1.12 V, una a 1.14 V, una a 1.17 V... Anche facendo più tentativi non cambia nulla: il processo si ferma sempre alla stessa tensione, diversa per ciascuna batteria. Sapete dirmi come mai? Capita anche a voi sui vostri caricatori? |
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Si infatti sono vecchie e non le uso da anni... Hanno resistenza > 400. Può essere questa la causa? Non ho trovato informazioni su questo caso. Volevo scaricarle per poi fare la prima carica a bassa corrente per tipo 12 ore (usando un altro caricatore). Il fatto è che a 1,10 V hanno già un po' di carica, e quindi non so come regolarmi coi tempi. Secondo te ha senso cercare di scaricarle fino a 0.9 V in altri modi? |
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Vediamo di partire ad un livello base per un elettrotecnico (quello famoso del piede di porco a batteria :) ) Dunque il caricabatterie in modalità di Scarica fa solo 2 cose: 1) ci mette un carico che scarica le batterie a corrente costante 2) ogni tanto misura i Volt POI: Quando la tensione delle batterie scende a 0,9 Volt circa, lui decide di smettere di scaricare le batterie. Ed è una certezza che le batterie siano davvero scese a 0,9 Volt mentre erano in fase di scarica SUBITO DOPO: Ma lui insiste (proprio come l'elettotecnico, che si fece molto male :D ) perché continua a misurare la tensione in Volt, ed ora i Volt tornano a salire perché la chimica della batteria senza lo sforzo della corrente di scarica tende a riprendersi dallo sforzo, quindi i Volt aumentano. FACCIAMO IL PUNTO: Cosa possiamo dire? 1] che è normale vedere salire i Volt dopo aver rimosso la corrente di scarica 2] che meno salgono i Volt dopo la scarica e meglio è messa la batteria Chiaro il linguaggio stile elettrotecnico anni '70? |
Che la tensione delle batterie sale è normalissimo, ma con alcune vecchie batterie e di scarsa qualità capita che appena si usa la funziona di scarica la tensione nello schermo non raggiunge mai 0.9v, e se si preme il pulsante Display per visualizzare la corrente di scarica in quel momento dice "0" appena pochi secondi contati dall'inserimento della funzione.
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@hc900 Grazie, sei stato chiarissimo.
Il fatto è che io ho il caricatore sul tavolo, sempre sott'occhio, e almeno nel mio caso la tensione non è mai scesa sotto i valori che ho postato (1.12 V). In pratica se al termine misurassi la tensione sotto carico, invece che a vuoto, si avvicinerebbe a 0.9 V? Può essere che il tutto avvenga in maniera velocissima: la tensione crolla da 1.12V a 0.9V, la corrente va a zero, e la tensione risale subito. Giusto? @Totix92 Si, infatti vedo la corrente che scende lentamente a zero (non in maniera lineare). |
Guardando come funziona la corrente di scarica, si può vedere che si tratta di impulsi.
![]() Il tracciato rosso è la corrente di scarica impostta su 500mA medi, in realtà sono circa 650 mA di picco. Il tracciato verde è la tensione della batteria. che ha delle oscillazioni dovute agli impulsi di corrente di scarica. La prova era stata eseguita con batterie Eneloop in perfette condizioni, che non possono dare certi numeri anomali come quelli che hai riportato. Per di più le acquisizioni del voltmetro, risulta essere unico per 4 batterie, che si fa il giro delle 4 batterie con calma. Per concludere, sul display, molto più lento del voltmetro, i valori dei Volt gli arrivano ogni tanto, per ciascuno dei 4 canali, senza venir aggiornati 4 volte per secondo come usando un multimetro di buona qualità. Va considerato che se corrente di scarica, ora impostata a 500mA, scende sotto tale valore, allora il BT-C700 termina la scarica delle batterie anche se la tensione è superiore ai 0,9 Volt. Viene così terminata la scarica della batteria per corrente insufficiente. Nota: altri prodotti hanno la possibilità di superare questi parametri e questi medodi operativi. Ad esempio SKYRC MC-3000, ma pure qui la sostanza dello stato qualitativo delle batterie rimane il medesimo, magari un 5% migliore su una batteria deteriorata al 60%, quindi una in evidentemente deteriorata |
Grazie di nuovo,
Ho trovato l'immagine giusta, da cui si vede esattamente ciò che dicevi. ![]() Appena la scarica termina, la tensione risale sopra 1,1 V. Mi sa che per le batterie vecchie la cosa è quasi istantanea. |
Dai 0,85 Volt di termine scarica, la tensione sale subito a 1,15 Volt.
Poi si nota che la scarica a 500mA cede a 400mA, ed allora il BT-C700 decide che la scarica è giunta al termine |
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