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Originariamente inviato da no_side_fx
(Messaggio 47729646)
se ti porti dietro anche la partizioni nascoste con i settori di boot non cambia niente se parte da un disco o dall'altro
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si ovviamente farei la clonazione completa del disco, usando clonezilla come ho sempre fatto
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Originariamente inviato da Nicodemo Timoteo Taddeo
(Messaggio 47729795)
Ho sbagliato io a scrivere, chiedo scusa. Intendevo dire che allo stato attuale hai qualche programma (i giochi) installati su un'altra unità rispetto a quella del sistema operativo. La condizione ideale, quella che di default fa scegliere Windws è tenere i programmi nella stessa partizione del sistema operativo. Spostare programmi su una unità diversa può complicare ulteriormente le cose se poi vuoi fare operazioni come queste perché nel registro di sistema di Windows ci sono riferimenti a quei path.
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Tranquillo, anzi scusami tu se posso aver risposto in modo antipatico. Ti faccio presente comunque che al sistema operativo non cambia nulla che i programmi-giochi siano in una partizione diversa, purchè non li si sposti DOPO l'installazione. I path vengono creati in fase di installazione, cosi come i riferimenti nel registro. Nonostante questo discorso, comunque, alcuni programmi funzionano anche se spostati. Per mia abitudine, cerco sempre di tenere OS, programmi e a volte anche i dati, separati, proprio per evitare sbattimenti in caso di formattazioni.
Faccio comunque notare che questo caso non mi interessa, dal momento che sposterei l'OS e non i programmi. Le lettere delle unità restano quelle.
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Originariamente inviato da Nicodemo Timoteo Taddeo
(Messaggio 47729795)
E qui adesso non capisco io, non hai scritto che intendi clonare il SATA nel NVMe? Clonare vuol dire, almeno nella mia concezione della clonazione, proprio copiare tutto da un disco ad un altro.
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Giusto, ma la clonazione si limita a scrivere solo i dati, non lo spazio vuoto. Ergo, nel mio caso, mi scriverebbe giusto 40-50gb occupati nel sata3. Ma il "problema" nasce dal fatto che la clonazione posso farla solo in uno spazio successivo a quello dove stanno i dati. Da qui la mia domanda di prima. Se dovessi per forza di cose creare la partizione di windows come prima partizione del disco, dovrei materialmente spostare tutti (o quasi) i dati in modo tale da poter creare la benedetta partizione all'inizio. Cioè, scritture inutili sull'nvme.
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Originariamente inviato da Nicodemo Timoteo Taddeo
(Messaggio 47729795)
Può cambiare che proprio come temi tu, il sistema di boot non funzioni regolarmente perché la posizione delle partizioni è cambiata, cioè se la partizione di sistema ad esempio era la terza, adesso è diventata la quarta ed il vecchio riferimento nel sistema di boot non faccia più avviare Windows. Ma temo potrai scoprirlo solo provando con i rischi del caso, considerato anche il fatto che 11 è un sistema nuovo può darsi che in questo settore ci sono state modifiche ed il comportamento è diverso.
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Diciamo che il timore è proprio questo, che windows vada in crisi perchè non riconosce la partizione di boot. Per questo chiedevo se magari entrava in funzione in automatico il ripristino all'avvio, o se magari dovevo fare io qualcosa, come l'utilizzo di bootrec, fixboot e via discorrendo.
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Originariamente inviato da Macco26
(Messaggio 47729798)
Windows non si adatta automaticamente, ma tu potrai insegnargli che la partizione di avvio è quella principale dove trovare l'OS.
Bisogna o avere una buona padronanza di diskpart, oppure usare utility tipo easyBCD, direi.
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Non sono espertissimo con diskpart, ma lo conosco, e qualche mese fa l'ho dovuto usare (sotto ambiente di ripristino usb di windows) per ricreare la struttura efi di win10 che si era incasinata. Penso che a questo punto sia questa la procedura.
Male che dovesse andare, posso sempre tornare indietro, dato che l'ssd sata3 non lo formatto finchè non ho windows funzionante sull'nvme. EasyBCD non lo uso dai tempi di Vista, ma ormai preferisco usare questi tool di terze parti solo come ultima risorsa :stordita: