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Postaci le caratteristiche, magari la sigla del modello, e poi vediamo. In ogni caso è valido il consiglio che già ti ha dato "atarum0r0". |
Ciao e grazie a tutti per l'assistenza!
Avete ragione, non devo munirmi del migliore ma siccome ho ordinato un spk 808 (che è in arrivo) non volevo correre il rischio di rovinare le batterie solo per non aver saputo aspettare. Comunque mi avete tranquillizzato molto, infatti una coppia è gia in carica sullo scrauso sony (che ne ricarica massimo due per volta:( ). A proposito, si tratta di un sony BC-CS2B, con output 1.4V 400mA X2, 160mA x2 (penso che il primo amperaggio si riferisca alle AA, mentre il secondo alle AAA). Ho trovato anche questa recensione riguardante il BC-CS2A, http://www.candlepowerforums.com/vb/...10#post2416610 , che pare identico. |
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Ha anche l'alimentazione diretta dalla rete ......., che vuoi di più dalla vita? Dimenticavo: ha il riconoscimento delle celle alcaline che, se erroneamente inserite, non vengono caricate. Questo è un test completo in francese .... Non sarà un fulmine di guerra ma funziona; basta avere un po' di cura e non dimenticare per ore e ore le celle a fine carica. |
Ragazzi, una domanda che penso sia ricorrente, ma che non ho trovato nelle FAQ...
Vorrei comprare una seconda batteria per la mia macchina fotografica. Quella originale segna 7.2v e 1500mAh. Quelle che ho trovato su eBay ha 7.4v e 1600mAh. Da quel poco che so gli mAh più sono e meglio è (in linea generale), mentre per i volt mi pare che si debba rimanere sullo stesso valore, dico bene? Nel mio caso posso fregarmene per un misero 0,2 di differenza? Grazie ciao |
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In effetti ha fatto il suo dovere..anche se per caricare due stilo ci impiega 5 ore:p ..comunque ha tutta una serie di belle funzioncine per essere un caricabatterie fornito in bundle..l'unica cosa che non mi torna è questa: dopo aver caricato le pile ho rimosso e immediatamente rimesso nel caricabatterie le stesse pile, e ha ripreso a caricarle credo..è normale questo? |
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Già questo sistema è poco sicuro con le NiMH, se poi usiamo cariche di molto inferiori ad 1C la sensibilità di lettura del picco va a farsi friggere. Se tu metti sotto carica delle celle appena caricate stai pur certo che il CB non sarà più in grado di analizzare la curva di carica e non staccherà più. Per essere sicuri di una buona carica di entrambe le celle e meglio, una volta terminata la carica, lasciarle ancora inserite per un paio d'ore (non di più, ma anche se restano per un poco di più non succede nulla a quella corrente .....) in modo che la trickle-charge (100mA) faccia i necessari rabbocchi. |
Test lotto Eneloop
Ho comprato un lotto di ben 12 batterie Eneloop AA.
Le ho caricate tutte con funzione di test tramite il LC RS900 (fw v32), utilizzando un valore di carica equivalente di 1000 mA. Alla fine si va dalla più "scarsa" che tiene 1.97 Ah a un voltaggio massimo di 1.46 V alla "migliore" che tiene 2.05 Ah a 1.49 V. La maggior parte comunque si è assestata sui 2.01 Ah e 1.49V a fine carica. Al netto dei possibili errori di calcolo del CB e del fatto che ovviamente non ho potuto tenere sotto controllo la temperatura, e anche del fatto che per misurare correttamente i valori di carica occorrerebbe utilizzare correnti di scarica molto inferiori (sul LC la scarica è sempre 1/2 della carica), mi sembrano degli ottimi risultati! PS: atarum0r0 consiglia di caricare a 200-250 mA, mentre FrancoC. suggerisce di non stare troppo lontani da 1C, ossia in questo caso da 1 A di carica (parliamo sempre di carica media, al netto del fatto che la carica avvenga a impulsi). Non ci capisco più niente!!! Me la rispiegate? |
Allora mi aggiungo anch'io.....
Bisogna anche considerare il formato delle batterie. Io ho preso: 4 eneloop AA: misurate: 1,3 V e 2,8 A 4 eneloop AAA: misurate: 1,3 V e 2,5 A Adesso le ho messe negli utilizzatori indicando la data di "inserimento". Quando si scaricano vediamo cosa succede. Il mio CB è un Ansmann Power line 4 che dovrebbe leggere il deltaV con caratteristiche 4x1,45V/200/700mA 4x1,0 VA Aspettiamo la prima ricarica e poi vediamo..... :cool: Sempre IMHO Rik |
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Sempre IMHO Rik |
Se vuoi fare una misurazione buona, metti come carico una resistenza da 1 ohm o simile in modo da simulare un dispositivo che richieda una corrente di spunto molto alta.
Alchè, collegaci i morsetti del tester e misura i valori istantanei di tensione/corrente, e vedi. A vuoto è pressochè inutile misurare questi valori. |
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Il sistema -dV, come anche altri utenti hanno riportato, con le NiMH funziona un po' come ....... un terno al lotto, questo perché la curva di carica di questa tipologia di celle è molto piatta e il sistema fatica un po' ad individuare il picco massimo. L'unico metodo per rendere sicuro, ma non totalmente, il metodo è quello di alzare l'intensità di carica in modo da rendere meno piatta la curva. L'ideale sarebbe di caricare a 1C, ma cariche ripetute a questi livelli rischiano di accorciare la vita operativa delle celle, per cui molti costruttori consigliano di scendere con la corrente ma non a meno di 0,5C (per le Eneloop sono 1000mA=1Amp), intensità di corrente che rappresenta un buon compromesso fra sicurezza nella lettura del picco -dV e vita operativa. Le cariche lente, tipo 0,1C (200mA per le Eneloop) non vanno usate col sistema -dV che ben difficilmente sarebbe in grado di leggere il picco, ma vanno controllate a tempo con la nota formuletta (2000mAh:200mA=10x1,4=14 ore). Occorre accertarsi, ovviamente, che le celle siano scariche (0,8-0,9 Volt/cella) prima di iniziare il processo di carica. C'è anche da dire che con la carica lenta la chimica interna tende a modificare la dimensione dei cristalli rendendoli più grossi (calo delle prestazioni) e per questo motivo è opportuno caricare a correnti più alte, almeno ogni tanto, per ridurne le dimensioni. Personalmente col c9000 carico sempre a 0,5C. |
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Sempre IMHO Rik |
Ah certo, confrontalo col dato di targa delle batterie, non dovresti notare grossi discostamenti e tieni sempre conto che nel caso ci siano valori leggermente più bassi è sicuramente un errore marginale che può essere trascurato (ci sono troppe variabili in gioco, l'accuratezza della resistenza che stai usando, le varie resistenze di contatto, etc..)
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eneloop AA: misurate: 1,26 V e 2,4 A eneloop AAA: misurate: 1,21 V e 2,4 A e senza la resistenza eneloop AA: misurate: 1,3 V e 2,8 A eneloop AAA: misurate: 1,3 V e 2,5 A Sempre IMHO Rik |
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Stai cortocircuitando le batterie per sapere cosa ??? Scusa RRR1 ma mi sfugge il fine del test sulla corrente da cortocircuito :confused: . Penso che esistano sistemi meno violenti ( passatemi il termine ) per conoscere la carrente max o quella di lavoro di una AA/AAA, sempre ammesso che è quello il Tuo scopo :D Ciao |
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I 3d vengono usati per chiedere consigli e avere risposte. Io sono dell'idea che se, più persone suggeriscono un rimedio/soluzione/risposta, allora probabilmente è la risposta giusta. Inoltre se dopo 5500 e passa interventi in un 3d nessuno smentisce quanto riportato più volte, allora è altamente probabile che sia la risposta giusta. Ho messo tutto al condizionale, perchè di tutto questo non ho conoscenze specifiche ma le risposte mi sembravano coerenti. Se tu argomentassi i tuoi dubbi con qualcosa di concreto, magari altri potrebbero smentirti. Sempre IMHO Rik |
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TNX. |
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