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Mi è però capitato di fare due acquisti su amazon.co.uk e amazon.fr (siti inglese e francese) e non ho avuto alcun problema di IVA/VAT (e ovviamente nessuna tassa doganale, siamo in CEE). A causa dell'osticità della lingua non posso controllare sul sito tedesco, ma in quello inglese dice che i prezzi indicati sono comprensivi di VAT. Da notare tuttavia che, in linea teorica (lo preciso perché nei suddetti acquisti non mi è successo), in caso il VAT del paese in cui si acquista sia diverso dalla nostra IVA viene applicata la differenza. In GB il VAT è di 17,5%, mentre in Germania è del 19%, quindi la differenza da pagare (al momento dell'acquisto, non alla dogana) sarà rispettivamente del 2,5% e 1%. Gli acquisti su amazon.com sono fuori CEE e pertanto gli oggetti potrebbero essere fermati alla dogana che richiede dazio e IVA. |
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batterie 2000mAh 1C=2000mA e 0,5C=1000mA ovviamente per fare questo bisogna avere il caricabatterie specifico oppure un ottimo caricabatterie. Usare un CB molto lento pare possa alla lunga rovinare le batt... trovi tutto in prima pagina... ;) riporto uno stralcio: Quote:
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Mah, comunque, certo è che se per ricaricarsi delle pile, acquisti una cosa che ti viene venduta insieme alle pile, e poi scopri che non va bene e che devi fare una sorta di "corso di avviamento professionale" x capire come, quanto, e cosa devi usare e, soprattutto, ricomprare un altro apparecchio, la dice lunga, come al solito, sui nostri "poveri" negozianti.......all'anima loro e di chi se li porta (scusate lo sfogo) X ora grazie, Guido |
RikyJrOrio
Ciao, ok per il malinteso, comunque anche io ne so poco più di te.... Purtroppo senza conoscere le correnti è impossibile conoscere i tempi di ricarica :( anche se da quello che dici si può supporre che il caricabatt. hama che possiedi eroghi 180mA (2500/14) In generale il Cb acquistato insieme alle batterie non dovrebbe fare danni se queste sono tutte parimenti scariche, altrimenti diventa più complicato... per scambiare i CB dovresti conoscere le correnti di carica e calcolare i tempi in questo modo: T= capacità/corrente (non so se corretto formalmente, ma funziona) esempio: per una batt. 2000mAh sono necessarie 10 ore di carica a 200mA oppure 4 ore a 500mA, 2 ore a 1000mA ecc ecc sempre ammesso che la batteria sia completamente scarica Concordo anche io nel tuo sfogo... :muro: mi scuso per eventuali inesattezze.... |
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Comunque grazie mille, vedrò di recuperare qualche dato e fare qualche calcolino, così da fare le cose come si deve :read: . Buona Giornata, Guido ;) |
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Ne preferirei uno più capiente, magari per 8 anche 12. E non sono riuscito a capire quanti mAh eroga. Immagino non molti, cosa non ideale per la salute delle batterie. Pensavo anche che per essere un buon CB dovrebbe avere canali indipendenti e tutto quelle caratteristiche che sono proprie di Lacrosse e soci, refresh a parte. Forse non esiste! Probabilmente (per me) è meglio usare il Lacrosse e o attaccarlo al gruppo elettrogeno oppure dotarlo d'alimentatore 12V e attaccarlo alla batteria tampone dei pannelli solari. Quote:
nessuno conosce l'ansmann del link? http://www.ansmann.de/cms/it/consumr...y-4-speed.html |
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Riallacciandomi al mio post sopraquotato, alla fine ho ordinato il Recyko Fast: non so perché ma la GP mi ispira fiducia! Con un po' di fortuna (e accortezza che però definirei eccessiva) ho anche preso 16 Eneloop a circa 1,75€ l'una (poco più di 7€ a blister + custodia :cool: ebay batte amazon!) |
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Tempo di ricarica in ore = Capacità della batteria in mAh / corrente applicata dal caricatore in mA * 1,2 Secondo l'esempio una nimh da 2000mAh caricata a 1/2C (1000mA) sarà piena in 2000/1000*1,2 = 2,4 ore cioè 2 ore e 24 minuti. Se invece la stessa nimh da 2000mAh viene sottoposta a una carica lenta da 180mA ci metterà: 2000/180*1,2 = la bellezza di 13 ore e venti, cioè la classica nottata abbondante. Chiedo però conferma di questi dati ai luminari del thread ;) |
Non leggere quanto sotto ... sono regole teoriche
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Alcuni esempi reali: La Maha sulle sue Powerex da 1800mA/h non dà nessuna indicazione La LaCrosse per 2600mA/h dichiara da 14 a 17 ore a 260mA La GP dichiara per 1300mA/h 11 ore di ricarica a 130mA o 5 ore a 325ma La GP dichiara per 550mA/h 16 ore di ricarica a 55mA o 5 ore a 130ma La GP dichiara per 800mA/h 16 ore di ricarica a 80mA La Uniross da 600mA/h 7 ore a 120mA La Tronic per 2500mA/h 7 ore a 500mA La Tronic per 2100mA/h 7 ore a 420mA La Tronic per 800mA/h 7 ore a 160mA Una Rontgenakku per la NiCd da 800mA/h dichiara 14 ore a 80mA o 1,3 ore a 800mA Ora chiunque può mettersi a fare i calcoli dei mA moltiplicati per le ore (da 1,1 a 1,7 volte la capacità della batteria), ma la cosa non è educativa e neppure utile. Qui non si tiene conto delle modalità di ricarica utilizzate dai fabbricanti, tipo se la ricarica è a corrente costante o se è a corrente impulsiva, e se impulsiva, non ne viene specificato il picco massimo della corrente. Il fabbricante infine non dichiara le specifiche reali del caricabatterie, che potrebbe essere anche solo ipotetico, quindi inesistente … Poi ci si mettono anche le tolleranza costruttive, che portano a delle autonomie inferiori a quelle dichiarate … andrebbe impiegato un caricabatterie automatico che possa rilevare con precisione il fine carica delle singole batterie. Per dare una risposta poco esautiva ma reale: con poca corrente la batteria non si caricherà mai (questo lo dico io) man mano che la corrente aumenta si arriva a caricare dando il 140% dell'energia alla batteria con la carica rapida si arriva a dare il 170% dell'energia alla batteria Questi dati numerici forniti dai fabbricanti sono indice della dispersione termica prodotta dalle perdite interne delle batterie (resistenza serie Rs) che variano parecchio a seconda del modello e della marca, ed infine dallo stato di conservazione della batteria stessa che perde prestazioni con il tempo. Perché alla fine la batteria cessa di funzionare, non c'è Refresh che tenga davanti alla morte della batteria ... |
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1) x usare correttamente delle batterie nel tempo dando un occhio a sprechi, consumi ed ambiente, sembra che ci si debba laureare in ingegneria 2) i costruttori (x non parlare dei rivenditori che 'ste informazioni non sanno nemmeno sognarsele!!!!???) sono dei veri delinquenti: non danno un minimo di info-istruzioni corrette, ti vendono delle cose che tu, immancabilmente userai male, andando cotro tutti i principi-presupposti di cui accennavo prima......Mah!!! Grazie a tutti comunque!! Siete davvero in gamba, peccato che questo sia solo un luogo virtuale: se fosse anche fisico sarebbe il massimo!!:read: |
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Quella evidenziata è la risposta ai tuoi quesiti, certo che alla fine hai poca scelta: Maha, LaCrosse e Sanyo ... ma ti risparmi la laurea in ingeneria!:D |
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C'è una miriade di caricabatterie che funzionano molto bene semplicemente inserendo le pile, attaccandoli alla corrente e staccandoli quando segnalano di aver finito, e costano molto meno di Lacrosse e Maha. Un problema complicato va semplificato, non risolto con un'ulteriore complicazione. Le caratteristiche che il CB deve avere sono le solite, dette tante volte, e tutte queste caratteristiche importanti sono automatiche, quindi semplici, non è necessario capirle, basta lasciar fare al CB. Niente laurea in ingegneria, prendete il CB adatto e finita lì. Io, come detto, ho scelto il Recyko Fast, ma ce ne sono tanti altri anche più economici. |
Prodotti semplici ed affidabili
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Se vai a vedere i miei messaggi, sono uno che di fregature ne ha viste tante, quindi vorrei evitarle a tutti voi, indicando dei prodotti sicuri ed affidabili, possibilmente tutt'ora in commercio. Rimane ben poco da consigliare oltre a quello che si ha realmente provato e confrontato: l'economico caricatore Tronic a 8 canali di carica e scarica (era venduto da Lidl) non si trova più, come prodotto semplice rimangono solo i Sanyo venduti assieme alle Eneloop (ma difficili da reperire nei negozi). Infine il LaCrosse BC900 con il firmware V35, complicato si, ma meno del Maha C9000, ma anche semplicissimo come un Sanyo se lo si collega semplicemente alla rete elettrica. Troppo semplice, giusto? Ci tengo molto a far presente che il LaCrosse, il Tronic e i 2 Sanyo hanno una precisione di ricarica davvero simile (vedi precedenti test) che potrebbe accontentare anche una persona esigente. Sfuggono ad una corretta ricarica solo quelle batterie davvero scadenti, che scaldandosi aumentano la resistenza serie (Rs) facendo perdere la rilevazione del picco di tensione negativo (-DeltaV). Ciao Bruno |
ciao a tutti...
abbiamo un carica batterie della energizer charger 15 minuti e fin'ora ci siamo trovati molto bene usandolo con le pile in dotazione della energizer da 2200 mAH... sono passati 2 anni dall'acquisto e le pile durano poco...sicuramente sarà il momento di sostituirle...purtroppo però facciamo fatica a trovarle... dovremmo prenderle su ebay ma ci servono con urgenza e non possiamo attendere... possiamo usare il caricabatterie energizer con pile ricaricabili di altra marca?o rischiamo che si rovini? e nel caso si possa fare...quale marca,facilmente reperibile,ci consigliate che possa essere all'altezza delle energizer? ci hanno proposto delle varta da 2700 mAh vanno bene?sn valide come marca? il nostro caricabatterie è in grado di caricarle?o dobbiamo prenderle di potenza minore?non si capisce bene dal sito energizer comunque nello specchietto che indica i tempi di carica si arriva a 2650 mah...ma non sappiamo se sia indicativo o se si riferisca alla potenza massima caricabile grazie |
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