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azz ancora la 32? quel caricatore era in magazzino dal 2005... probabile che le batterie incluse siano un po "rafferme" :D
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Cmq le batterie stando al caricatore le AA erano cariche, le AAA risultavano scariche, mah. Ma ti risulta che ci sia una versione + aggiornata? Cmq ho notato che è realizzato un poco malino sembra delicatuccio i tasti almeno il mio, non funzionano bene. Mi spiego il tasto "current" fà il classico click, gli altri due invece non si muovono, funzionare funzionano ci poggi il dito sopra e commutano, però non hanno la stessa corsa del "current". Quelli sopra tutto ok. Speriamo che non mi piantano i tasti. |
è vero i tasti non hanno un gran feeling, forse è pure l'IC che non prende subito i comandi. di firmware ne sono usciti almeno altri 2, se cerchi in giro qualcosa trovi, ma come funzioni mi pare siamo li, forse hanno migliorato un po la gestione interna
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Pensa che dove l'ho preso (e mi secca non poterlo dire) ok so no stati rapidi ed efficenti a spedirlo in poco + di 24 ore lo avevo a casa, ma nel siti dicevano ampia disponibilità con scelta del colore della sacca, bene ci sono ripassato dopo la consegna, non c'era +... La cosa buffa è la seguente, inizialmente lo volevo prendere su un sito diverso, è linkato nella seconda pagina di questo tread, bene mesi fà visionai il sito era disponibile, vuoi per un motivo e un'altro feci passare due tre giorni, poi decisi di prenderlo, sorpresa finito. Vabbò passano i mesi ma non tornava disponibile. Qualche giorno fà torna disponibile, aspetto il giorno dopo per verificare le "finanze", vado al sito e indovina un pò? esaurito, previsione ritorno? fine settembre.... Ecco forse su questo sito avrei avuto l'ultimo firmware. Cmq il caricatore funziona, speriamo che si tratti di sciocchezze. Il mio presentava anche un affievolimento del display cioè i caratteri tendono a spegnersi... Siccome sono un tipo a cui piace osare l'ho aperto ho pilito i contatti del display ho stretto meglio le viti che serrano il circuito al corpo di plastica, ecco perchè dico che è di realizzo economico, il display era meglio fissato alla scheda direttamente e i tasti usare i comuni micro invece di cupolette di metallo fissate alla buona sul circuito. Cmq rimontato il dispay adesso funziona bene. Cmq mi è stato già utile, ho avuto la conferma che certe pile che ho sono ciofeghe. Ho verificato che le sony da 2500mah mantengono, anche considerando l'approssimazione della misura ciò che promettono tutte e 4 danno come capacità valori fra i 2,64 ai 2,74A. Mentre delle "digital" dichiarate 2600 mah una da 2,2A l'altra 2,4A Le pile tronic energy prese al lidol sono spazzatura dichiarato 2A rilevato 1A!!! (e lo sapevo visto i risultati nell'uso, quello che non potevo verificare è quale delle pile fosse così fallata). Le beghelli "normali" 2100 due provate entrambe 2,3A. Capiamoci non prendo sti valori come esatti ma vicini al valore indicato, non sò quanto imprecisi, diciamo uan tolleranza di 0,3A? mi andrebbe bene cmq le sony sarebbero almeno 2300 mah reali..le beghelli normali e hybrio pure di meglio. MI sà che mi segno i valori e accoppio le pile che hanno capacità similare, che dici?:D |
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la batt che ti prende 1000ma probabilmente è difettosa, prova a caricarla in 2 volte, forse prende più energia |
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Il punto è che trovando i valori abbastanza vicini al valore dichiarato, anche togliendo una tot % di tolleranza, posso abbinare pile che sicuramente hanno capacità reale abbastanza vicine. Sarà sempre + preciso che affidarsi al caso. Ripeto ho usato il ciclo scarica- ricarica, quindi ogni pila parte da scarica..... Ora veniamo alle pile, quelle in dotazione oltre a essere una merd. sono anche vecchie, le 4 AAA sono morte non tengono la carica nemmeno x qualche minuto... Nel frattempo ho testato altre pile, beghelli sony uniross tutto ok. La pila da 1000 l'ho cestinata cos' come la stessa marca dichiarata 2000 ,mah e risultata 900 mah. Sinceramente non perdo tempo con simile monnezza. E ripeto che le pile siano monnezza lo sò da tempo x via dell'uso e dei fallimenti (durata inesistente, autoscarica fulminea ecc). Quindi si capisce che le ho usate x vedere se il caricatore le individuava, e lo ha fatto, i dati anche se approssimativi come dici, le smascherano. Ad indicare che l'approssimazione del caricatore è costante e che quindi indipendentemente dalla % di discostamento dal valore reale (tipo indica una pila 1000 e magari è 800) posso usarlo x individuare pile arrivate o schifezza. Curiosità: mi è rimasta una pila presa dai cinesi indicata come 2200 mah, io seppi che era una truffa in due modi, uno curioso. L'ovvio è la resa inesistente e il fatto che la carica durava pochi minuti... Il curioso è il peso, pesando pile panasonic, uniross etc il peso è sostanzialmente identico (bil. precisione 1 gr) la cinese pesava meno di 2/3... Il lacrosse ha restituito una capacità di 600 mah!! come vedi sarà un caso ma ci ha preso nuovamente, non ne ha sbagliata una, tutte le pile che io sapevo essere patacche hanno restituito capacità enormemente inferiori all'indicato, le pile che sò essere affidabili, appunto hibride varie e pile sony che sono nuove di pacca. Poi se mi và faccio una verifica come si deve, ma alla fine sono pile basta che rendano un minimo sindacale, non vale la pena dannarsi a testarle un a ad una, chi le usa all'estremo e in condizioni particolari potrebbe aver interesse a un simile dispendio di tempo.:D |
Pabllllo.....come ti ha detto marchigiano, il metodo della quantità di carica incamerata non va bene per mettere le pile a gruppi. La quantità di carica incamerata varia in modo molto evidente se una pila non è in buone condizioni di salute. Ovviamente se compri un set di ibride o pile nuove, le scarichi e fai le coppie in base alla carica incamerata ci saranno poche probabilità di errore, ma non appena la pila perde un po di salute succede che il picco diventa più difficile da rilevare. Se è più difficile da rilevare (dura più a lungo in pratica) il caricatore fornirà corrente per più tempo facendoti credere che quella pila sia un fenomeno, (ho una eneloop che mi da 3500 mA in carica) ed invece ti rovinerà il gruppo.
Dai retta, basa i tuoi selezionamenti in base agli mA misurati in scarica...e con la corrente più alta che puoi usare.... |
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Mi basta una indicazione di massima anche imprecisa ma dove questa imprecisione è uguale per tutte. Come spiegato sul post precedente i fatti paiono darmi ragione dato che il caricatore ha, diciamo così, separato le pile fallate da quelle buone. Se così non è mi pare statisticamente strano che solo per caso nonabbia restituito come "fallata" una pila buone e viceversa, ove per pila buona intendo una pila nuova hibrida o meno che sia. Oltre a ciò mi sorge anche un poco strano che il valore su display si discosti così poco dal valore dichiarato su etichetta.... Non sarebbe assurdo che il prg. tenga presente le specifiche comuni delle pile, la resa in ricarcia e faccia un aggiustamento sul valore indicato...in due parole esso potrebbe non essere un mero conteggio dei mah forniti.... MA il punto non è questo come detto, a me non frega un piffero che la pila uniroos invece di 2100 è 1900 o 2000, spero che non sia 1500 o meno, sarebbe ai limiti della truffa, credo. Salvo che non mi dicite appunto che è un caso e che la carica indicata è un valore casuale!! Ma allora xchè non dirlo al produttore dato che questo dice tutt'altro visto che l'unico valore mostrato e tenuto in "memoria" è questo e non quello di fine scarica che praticamente viene ignorato, e se non sei li a vedere te lo perdi?:D Su andiamo chiedo solo un minimo di flessibilità mentale x capire cosa intendo. Prendete una bilancia starata cui errore è fisso, diciamo che pesa 2 etti in meno. Ogni pesata darà 2 etti in meno del peso reale. Ora se lo scopo di X è verificare che Y pesa + di A se ne fotte se la bilancia 1 è starata rispetto a P, non gli interessa entro certi limiti il peso assoluto ma la differenza fra oggetto Y e oggetto A. Se l'errore è come detto costante, qualsiasi esso sia si ha la certezza che Y pesa + di A. Quindi se devo accoppiare dei pesi, si avrà + precisione cmq usando la bilancia imprecisa che andare alla cieca (cioè fidarsi della mera etichetta). Altrimenti mi ripeto come mai chi ha sto caricatore non mi ha detto ceh ciò che da manuale indicherebbe la capacità, anche se approssimativamente, è in realtà un dato inusabile? io non l'ho letto da nessuna parte nei post a tema....come la mettiamo?:D PS scusate ma grazie a dottori cialtroni o inetti o basta portare a casa soldi, stò male e non sò cosa ho. Ciò a volte mi porta a essere o di umore nero, o alterato, quindi ci tengo a dire che non intendo mai offendere nessuno (tranne i dottori, potessero sprofondare dove meritano). Si capisce che ho girato per anni i gironi dell'inferno grazie a sta casta di essseri inutili?:D |
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comunque sia stiamo parlando di stupide pile mentre te stai male e mi dispiace... ti auguro di guarire presto |
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Detto questo, vedo che a occhio abbiamo tratto la stessa conclusione 100-200 mah + o meno a me và bene, + cmq + che sufficiente per distinguere pile con problemi o schifose da pile valide.:D Non ti preoccupare, parlare di ste cose mi distrae e x fortuna ho i miei alti e bassi, grazie dell'interessamento e confermo che la cosa + importante è sempre la salute.;) Ps appunto a un modellista, magari 100-200 mah sono una approssimazione inaccettabile. Ma a uno che non lo è, e che le usa su fotocamere, mp3 o peggio telecomandi et simila, vanno benissimo. E siccome anche io a occhio ipotizzavo 200-400 mah di tolleranza, su questo siamo allineati. E quindi risulta ad esempio che il valore indicato dalle beghelli o sony che ho testato è abbastanza realistico, direi che non si può dire nel mio caso che abbiano "fregato" sulla capacità, intendo ti dicono 2500 e la pila è 1800, diciamo. Il presupposto è che sulle pile sia normale una certa tolleranza, approssimazione, penso che altrimenti in produzione avrebbero troppo "scarto" e alla fine il prezzo di acquisto salirebbe, credo magari sbaglio.;) |
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Sulle pile nuove, le masime differenze che ho trovato sulle AA eneloop (16 pezzi) sono state di 50 mA, sulle altre nimh normali al massimo 100 mA. Ritengo pertanto che in produzione le cose vanno piuttosto bene. Il fatto è che a seconda della bontà delle pile (amplificato dai metodi di utilizzo e dei caricatori usati per ricaricarle), si avranno nel giro di un po di cicli delle sensibili variazioni che possono anche superare i 500 mA. E' questo il momento in cui occorre eventualmente intervenire con un riordino. Avere una pila in un gruppo con 500 mA in meno vuol dire avere quel gruppo con 500 mA in meno oltre che la quasi certezza che quella pila è destinata ad andare a zero volt (anche ad invertirsi di polarità)...in pratica a perdere altri 50-100 mA ogni volta che la si usa (sempre poi che torni in vita). I software dei caricatori non hanno profili predittivi per la capacità o mostrano capacità a loro congeniali....se così fosse ne starei alla larga !!! Misurano semplicemente tramite il tempo trascorso e la corrente fornita quanta capacità è passata. Ne ho fatti diversi di misuratori di capacità siffatti in passato quando non esistevano e mi furono indispensabili. A dire il vero e a volere andare fino in fondo, una volta nota la capacità in mA di una pila ce n'è ancora di strada da fare prima di comporre degli insiemi. Per curiosità voglio raccontarvi che ci sono 2 modi di selezionare le batterie....almeno io questi conosco e ho sempre utilizzato con ottima soddisfazione. Uno è quello che utilizza i mA come sistema di selezione. Ma ci sarebbe un altro parametro da implementare nei calcoli, di cui i caricatori/scaricatori non tengono conto, il VOLTAGGIO a cui avvengono i processi. Solo considerando anche questo parametro si avrebbe una perfetta conoscenza dello stato delle pile. Esempio: Se carichiamo un solo elemento da XXXX mA o lo scarichiamo il nostro caricatore ci indicherà che ha fornito yyyy mA in carica e zzzz mA in scarica. Ebbene anche se carichiamo 10 elementi in serie da XXXX mA otterremo gli stessi valori, ma l'energia che è associata ai 2 eventi è estremamente diversa, in questo semplice caso sta nel rapporto 1:10. Purtroppo ai tempi delle gare non sono mai riuscito a costruire un caricatore/scaricatore che tenesse anche conto di questo parametro, quindi lo si faceva a mano !!! Carta millimetrata trasparente con riportato il grafico di ogni elemento (ne compravamo 150 alla volta) e confronto visivo. Quello che contava per le gare alla fine non erano gli mA che si spremono da una pila ma l'energia (joule) che era in grado di dare in relazione al voltaggio a cui la dava. Era il 1990 ed in pochi si spiegavano come mai le auto del nostro team volavano..... Ora con le AA considero sufficientemente attendibile la selezione con gli mA di scarica, in quanto come sappiamo queste batterie non devono sopportare usi estremi come nel modellismo, ma consiglio perlomeno di assiemarle con la capacità di scarica. Il metodo di pabllllo può essere un inizio (per scegliere le pile da buttare e da tenere), ma poi è bene utilizzare i soli valori letti in scarica. Del resto se abbiamo uno strumento che ci fa questa cosa da solo perchè non sfruttarlo ? |
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Avviene in molti campi e applicazioni ove nessuno si sogna di contestarne la validità.. Hai presente lo studio dei materiali? in automobilistica ad esempio si progetta a computer le strutture dell'auto, si simula il comportamento in casi di urto. Ciò è possibile solo se il pc ha i dati specifici di ogni componente, resistenza durezza. elasticità ecc che sia acciaio, plastica o vetro. Se riesci a sostituire quest'auto elettronica con una pila ecco che hai una pila "virtualizzata". Siccome queste simulazioni sono usate per progettare dalle lattine alle astronavi....certo c'è sempre poi i collaudo fisico, ma è dimostrata l'affidabilità di simili metodi, è fuori discussione. Il punto è che difficilmente un produttore investe tempo e denaro per creare un caricatore casalingo con un miniprocessore che effettui i calcoli e le rilevazioni necessarie. Poi probabilmente appunto non servirebbe, sarebbe una precisione eccessiva cmq non utile. Io non ho quantificato la tolleranza in produzione, può essere 100-50 o anche 10 mah, cmq è presente per forza. In realtà mi verrebbe da chiedere con quale "precisione" affermi che siano 100 mah, si dovrebbe conoscere bene la precisione dello strumento usato.:D Cmq tutto questo per rimanere e far capire l'unico pun to che mi interessava, a me 100 -200 mah (o intorno a questa cifra ) di errore, tolleranza o come volete và e andava + che bene ecco cosa intendevo dire. Non ho interesse ad applicare dubbie procedure lunghe e tediose per sapere che pila A ha esattamente x mah.... E ho anche detto " a me" intendendo che ad un altro, un modellista che fà gare, al contrario, usando pacchi pile, sicuramente 200mah in + o avere pile equilibrate gli fan comodo, ma è un serttore qui escluso a priori per logica trattandosi di un post incentrato su caricatori casalinghi.:D PS direi che scrivere e capirsi è una impresa, direi che a parole sta cosa si chiariva in 30 secondi.:D :Prrr: |
Allora visto che mi era presa la curiosità ho fatto la prova come indicatomi su una pila ibrida instant 2100.
Caricata un paio di giorni prima, il valore in scarica prima che commutasse in carica è stato di 2,13Ah. La capacità indicata dopo la carica: 2,24Ah Differenza fra i due valori: 110 mah Direi che a occhio si è sbagliato, parrebbe non esserci un errore così grande. Certo dipende da come si considerano 100 mah, x un uso sono nulla per un altro sono tanti. Poi c'è da dire che come ho detto, se si vuole fare i "pignoloni" cioè ragionare in termini assoluti, quindi assurdi, si può discutere all'infinito sulle variabili, su errori possibili durante la scarica e la carica, su quale sia la reale precisione del caricatore ecc ecc Insomma si è in pieno campo megalomane, a mio avviso (presente quelli che blaterano di qualità audio su lettori mp3 e cuffiette da 200 euro? i famosi uomini pipistrello, la rete ha rilevato una vagonata di super-uomini dall'udito sopraffino, anzi sovrumano da fare invidia ai + famosi musicisti..:Prrr: ) Ammesso che mi serva, ora in avanti scalerò arbitrariamente 150mah dal valore di capacità pila indicatomi dal caricatore. Approssimativo ma utile, evitando inutili perdite di tempo (4 e rotte ore a scaricare a 500mah + il tempo di ricarica di poco + di 2 ore a 1000 mah). Ergo non ho sbagliato ad accostare le pile in base al valore di capacità indicato dopo la carica, presupponendo fino a prova contraria, lo stesso scarto, le pile hanno cmq una capacità similare, con una tolleranza a me + che congeniale.:D Lo sò a volte mi secca avere sempre ragione.....:Prrr: :Prrr: |
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se un giorno ti verrà la curiosità potrai fare la stessa cosa su tutte le batterie che hai, capisco che è noioso, per quello che ci devi fare è inutile, ma noi qui siamo perfezionisti :D |
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Lo so che a fare un ciclo il lacrosse impiega una giornata, poi se usi il refresh (meglio usare questo per la selezione) anche 3 giorni a volte. Io ho preso il lacrosse (700) qualche mese fa e quando mi è arrivato ha lavorato per 2 mesi a fare selezioni. Sapessi quante pere marcie ho scoperto anche fra le pile nuove !! Ora che sono fatte per un anno almeno i gruppi di pile rimangono gli stessi a meno di riscontrare grosse anomalie di funzionamento. Per Marchigiano: Ho provato su diversi caricatori a collegare dei cavi sui portapile e caricare le pile fuori caricatore per analizzare il comportamento (valore del picco, tipo di corrente, temperature di protezione), ma in questo modo purtroppo i caricatori non funzionano più....hai idea del perchè ? |
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Al momento, un caricabatterie buono che si trovi non proprio difficilmente nei negozi qual'è? Stando sui 30-40 euro massimo.
E di batterie qualche consiglio? O link a qualche recensione? Grazie |
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http://www.hwupgrade.it/forum/showth...6&goto=newpost Come caricatore a quel prezzo, il problema è che non si trova facilmente nei comuni negozi di elettrodomestici ciò che qui si considera 'buono', ossia oltre il minimo dei caricatori con timer, ma con delta v su ogni pila. Il la crosse 700 sta su quel prezzo ma si trova online, l'unica è chiedere o ordinare il modello preferito presso negozi di componenti elettronici o modellismo dinamico di un certo livello. |
Grazie mille per il consiglio e per i link.
Sembrano interessanti... adesso leggo per bene! |
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Se paragoniamo queste pile con le altre nimh tradizionali non c'entra la qualità generale delle nimh, le pile 'low self discharge' sono una nuova tecnologia, dello strato separatore isolante interno per non far disperdere la carica, che le rende nettamente superiori come prestazioni a qualunque pila nimh anche di altissima qualità e di capacità superiore ma di tipo tradizionale non ibrida. Ovvio che alla lunga (o a breve, o forse quando avranno esaurito quelle tradizionali...) le nimh in circolazione saranno tutte del tipo low self discharge, ma per ora sono due prodotti diversi i cui modelli e caratteristiche elenco e spiego appunto nella mia firma perchè tutti sappiano che ci sono queste pile e come riconoscerle. |
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Resta il fatto che per chi ne fa un uso intensivo (1 volta a settimana) questo problema non si presenta. Per tal motivo, escludendo per un attimo questa distinzione, le batterie universalmente con piu capacita' effettiva di carica penso siano le NI-MH della Sanyo da 2700 mAh. (testata a 2550 mAh). |
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L'autoscarica si fa sentire molto prima che in mesi, che è solo un dato teorico che non tiene conto delle pretese degli apparecchi elettronici più esigenti in corrente che segnalano pile scariche molto prima, talvolta non si accendono neppure, quindi l'autonomia si riduce a poche settimane se non di meno della metà delle ibride a parità di capacità. Le ibride da 2000-2100 sono state testate a 2200-2400, quindi con capacità superiori a quanto targate e che soprattutto vengono conservati molto più a lungo nel tempo. Test comparativi a breve termine (< 1 settimana) non mi pare ne abbiamo fatti (forse tweester) bisognerebbe provare la durata pratica con diversi apparecchi. Condivido i tuoi dubbi e osservazioni, erano anche i miei dubbi quando di fronte alla scelta se comperare le uniross hybrio e le uniross 2300-2600 ho preferito queste ultime in base alle tue stesse considerazioni. Poi quando ho sperimentato le ibride mi sono pentito e ho aperto il post per impedire ad altri comuni mortali come il sottoscritto di cadere nello stesso errore, comperando magari molti pacchi ricambio da 2600... |
ciao a tutti, non vogliateme male ma non ho potuto leggere tutte le pagine del form. ho un paio di domande da farvi. ho una 20ina di batteri ricaricabili fra energizer e altre marche tutte sui 2300 mah usavo un caricabatteria della uniross ma di quelli stupidi che ci mettono un eternità per caricare le batterie mentre ora ho comprato un Duracell multicharger da perfetto ignorante in materia. premetto che l'uso che ne facci odelle batterie è fotografico cioè nei flash portatili. volevo sapere se qualcuno ha questo carica batteria e se ci posso mettere a caricare 8 stilo AA e poi se è un valido caricabatteria che non mi lascia a piedi nel mezzo di u nservizio
grazie mille |
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Bisognerebbe capire il comportamento della batteria dopo almeno 50 cicli di carica e scarica. Poi chiaramente se l'esigenza e' quella di avere le batterie che non "perdano" allora ti posso dare ragione. P.S: ma mi spiegate come mai a nessuno e' venuto in mente di mettere un semplice diodo per far si che quando la digitale e' collegata al pc via usb le batterie non si ricarichino? |
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In effetti potrebbe essere utile, ma fattibile per le sole macchine a 2 batterie AA o una cella litio... |
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I tempi per le nimh con carica lenta sono circa il 40% in più della carica nominale. Tempo = (Capacità singola pila + 40%) / Corrente fornita dal caricatore. Se non vuoi diminuire il rischio di restare in panne durante un servizio e stare a ricaricare in continuaizione provere le batterie in fondo alla mia firma come abbiamo già discusso e riassunto più volte anche solo nelle ultime 2-3 pagine, che quindi ti consiglio di leggere. |
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Però almeno quando la diminuzione della durata dipende dalla formazione di cristalli negli strati di accumulo della carica che si ingrossano e perforano lo strato separatore (alla base di ciò che viene comunemente chiamato effetto memoria) le pile ibride che utilizzano uno strato separatore più efficiente (e forse più spesso per le AA, data la minor capacità nominale a parità di formato) dovrebbero reggere meglio tale usura e perdere di meno nel tempo. Sono solo speculazioni finchè non abbiamo dei test di durata nel tempo, ma le loro caratteristiche costruttive fanno sperare che le nimh a bassa autoscarica siano di concezione più robusta e non più fragile delle nimh tradizionali. Quote:
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Ci si potrebbe chiedere perchè non hanno mai fatto un sacco di cose utili, come standardizzare per le case la bassa tensione a 12Vcc standard delle auto e avere integrati in alcune prese 220v di casa anche delle uscite e spinotti appositi sicuri da 12vcc/ca o trasformatori switching unici con uscite multipolari per collegare più apparecchi a basso consumo con un cavetto indipendente, invece di una selva di trasformatorini scarsamente efficienti. Ho appena preso un decoder dtv che ne ha uno che anche da spento ci potrei cuocere le pizzette sopra alla faccia di ridurre i consumi in standby. |
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ma anche per le li-ion spesso si preferisce la carica separata, anche su un altro connettore, perchè le batterie delle fotocamere di solito sono grossette e caricarle da usb 500ma richiederebbe parecchie ore mentre i caricatori dedicati hanno molta più potenza, di solito poi la fotocamera non si lascia connessa come un palmare o un cellulare, mentre è connessa consuma abbastanza, non ha sistemi di risparmio energetico mentre è in modalità mass-storage in fondo per me è meglio così |
Su un sito ho trovato i caricatori La Crosse.
I modelli: - RS700 a 36€ - RS900 + 2 pile ricaricabili a 46€ Da quello che ho capito i 2 modelli sono identici come funzioni, solo che il modello superiore (RS900) ha in più le correnti di ricarica di 1000mA e 1800mA che il fratello minore (RS700) non ha. Confermate? |
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il problema però è che con metri e metri di cavi la 5v o la 12v cala parecchio... è facile ritrovarsi con mezzo volt in meno e se a 220 cambia niente a 5v cambia eccome... comunque almeno in cina stanno standardizzando le usb, tutti i cellulari venduti devono caricarsi da usb... non è tanto ma è già un primo passo |
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però se riesci a trovarlo meglio il maha c9000... una generazione avanti |
Il maha c9000 è ancora difficile trovarlo in italia. E dagli stati uniti costano troppo le spese di spedizione (per fortuna c'è il dollaro debole...).
Alla fine rispetto al caricatore che ho io, a prendere un La Crosse è già un bel passo in avanti. |
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Ho comprato un LaCrosse rs900 su ebay da un ventitore italiano che vende articolidi da regalo.
Le batterie AA trovate all'interno della confezione sono nate morte! E' capitato a qualcuno la stessa cosa? Posso pretendere che mi mandi delle batterie nuove? Le batterie sono in garanzia? |
Questo sembra proprio un la crosse bc900...
http://tinyurl.com/59avng Secondo voi è stato rimarchiato o è una patacca? |
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le ricaricabili 1.2 volt un misero circuito previene proprio questa eventualità. Indipendentemente da questo, se proprio si vuole realizzare una cosa anti stupido, basta impliementare nel software della fotocamera una funzione on/off della ricarica batteria via usb. Quote:
Oppure, quando sei lontano da fonti di energia, la batteria di un portatile ti puo ricaricare la fotocamera. |
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non basta un misero circuito, per dire alcuni maha per capire che si stanno usando batterie alcaline fa un test iniziale che misura la resistenza interna con botte di scarica... quindi ci vogliono mosfet di potenza, dissipatori e un voltmetro molto preciso Quote:
ripeto tutto sarebbe bello ma se non lo fanno è perchè non vale la candela |
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Cmq è strano che un caricabatterie con funzione di refresh studiato x rinnovare batterie ferme da tempo che non veda le batterie a 0 :mbe: :mbe: |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 19:35. |
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