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provo a fare un esempio in fabbrica, sulla tua automobile è stata montata una batteria FIAMM dopo diversi anni si guasta e devi cambiarla non sei obbligato a prendere nuovamente una FIAMM, l'auto funziona anche con una Bosch, Varta, ... stessa cosa sono i caricabatterie; sono dispositivi che servono per caricare le batterie la marca non ha importanza, quello che conta è che siano della tipologia supportata (in questo caso NiMH) prima di caricare le batterie, il Sanyo MQR06 esegue un test su di esse se sono difettose o ci sono problemi, non le carica te ne accorgi perché non si accende il relativo LED azzurro ;) |
ottimo!
Allora andrò su questo! Grazie ancora! ..un'ultima cosa :D : sicuri che allora non mi pentirò dell'acquisto con questo Eneloop mqr06? (mica che poi fa come l'attuale baracca di caricatore Energizer che mi danneggia le pile...) ..il mese prossimo ci saranno le nuove Eneloop xx da 2400mAh.. ..non è che andranno a fare un caricatore migliore ancora per quelle? |
Susetto, se non gli fai una garanzia scritta .........., non compra :)
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invece ho un paio di ministilo AAA Active Charge 800 nominali, testate in carica a 200 mA e scarica 100 mA dopo qualche refresh una 766 l'altra 765 :) Perchè un velo pietoso sulle "La Crosse"? :p |
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con circa 20€ (27€ il blister con 4 AA eneloop) hai un buon caricabatterie a canali indipendenti ad uso famiglia è ottimo anche se gli manca il display e la parte analizzatore Quote:
non è possibile sapere quando usciranno sul mercato; potrebbero passare mesi, anni, :boh: |
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:D :p :asd: Quote:
Bene! Vi ringrazio tutti nuovamente per le dritte date! :mano: :cincin: |
NOOOOO.... insisti, che fra poco te lo regaliamo noi sto benedetto Sanyo... :D
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...mah...se volete, è sempre ben accetto :D :D :D
...a 30€ pile compreso è già un buon prezzo... ...ora devo solo sperare di trovarlo in qualche negozio "fisicamente" |
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Però possono essersi affidati ad altri costruttori (si spera) piu' affidabili. Ciao |
Capisco, che dire... io non le trovo affatto malvagie queste La Crosse 2600 mah, anzi, (ho fatto qualche ricerca, alcuni vendono il solito caricabatterie La Crosse con delle stilo AA da 2000mah, quindi diverse e probabilmente più vecchie e meno potenti delle suddette) posso dire che al primo utilizzo senza essere caricate sembravano avere una buona dose di energia che purtroppo nn ho potuto misurare, successivamente alla prima scarica la peggiore segnava 2.34 Ah e la migliore 2.40 Ah, adesso sono ormai 3-4 ricariche che faccio con relativo test e segnano tutte esattamente a 2.40 Ah in scarica a 0.5 A, in carica invece circa 2.58 Ah a 1A
caricate a 0.7 A e poi scaricate a 0.35 A segnano 2.41 Ah Non ho ancora provato a caricarle a correnti diverse da queste Non ho idea se sono stato fortunato con questo blister o meno, ma credo che possa infuenzare molto il fatto di averne trovato un kit forse nuovo, con un tipo di pile relativamente nuovo Appena estratte dallo ionizzatore portatile ho provato a scaricarle per vedere la carica residua inutilizzata, e con mia immensa tristezza ho trovato più di 800 mah inutilizzati:( credo quindi che non riesca a sfuttare appineno le pile ricaricabili:muro: Ad ogni modo, per approfondire la questione farò anche dei test con il mio mouse wireless per vedere la loro durata, poi successivamente utilizzerò le Duracell Staycharged per fare qualche confronto |
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In rete ci sono progetti di elevatori di tensione che funzionano a partire da pochi decimi di V, il problema di questi circuiti è, oltre al rendimento, che potrebbero scaricare le batterie al di sotto dei 0,8 - 0,9 V, e forse danneggiarle. C'è bisogno comunque di un controllo di minima tensione che stacchi le batterie. |
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Questa inversione, comunque, in molti casi (dipende dalla durata di permanenza nello stato di inversione e anche dalla qualità delle celle) scompare appena dopo un po' di riposo, oppure sottoponendo la cella vittima di tale "insulto" ad una carica lentissima (0,05/0,1C) per un breve periodo di tempo e, non appena recuperato lo stato normale, continuando con una carica normale. |
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La scarica eccessiva bene non fa... |
Vero, prima di leggere questo thread avevo delle stilo e ministilo ricaricabili conservate da più di qualche anno, alcune mai usate e altre più vecchie ma poco sfuttate e lasciate ferme da anni, purtroppo dopo aver tentato di rianimale non caricavano per niente, credo quindi che siano danneggiate irreparabilmente
ho notato 2 differenti tipi di effetti: le prime inserite nel la crosse segnavano sempre null, quindi non riuscivano a caricarle, superfluo dire che ho provato a fare una piccola carica con un caricabatteria standard e successivamente inserite nel la crosse, stesso risultato le seconde invece iniziavano la carica (appena inserite davano già una tensione di 1,4-1,5)appena estratte erano totalmente a 0, nonostante potessero rimanere all'infinito in carica, e soprattutto, quello che mi ha sorpreso, senza riscaldarsi minimamente alla resa dei conti ho provato anche a verificare il loro livello di carica con un multimetro e un misuratore analogico portatile, medesimo risultato, totalmente vuote |
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L'inversione si può manifestare solo se le celle sono montate, almeno due, in serie. Lasciandole ad oltranza nell'utilizzatore e posto che non siano a pari tensione, quella più bassa raggiunge per prima lo zero; a questo punto, poiché la sorella ha ancora tensione, la corrente continua a fluire nel circuito e la cella a zero comincia a caricarsi negativamente inducendo variazioni nella chimica interna, variazioni, come detto nel post precedente, in qualche caso recuperabili. Le tue celle non erano sotto carico (impossibile l'inversione), per cui l'effetto che le ha distrutte è il Lazy Battery, il peggior nemico delle NiMH (non LSD). Sono andate lentamente verso lo zero e l'inattività ha trasformato le sostanze chimiche all'interno rendendole inerti. Il Lazy Battery è simile all'Effetto Memoria per le vecchie NiCd, dove il cadmio aveva il brutto vizio di cristallizzare. |
Ciao a tutti,
ho un dubbio..... Nel primo post si dice che le celle delle Ni-Mh devono essere caricate con una corrente tra 0.5C e 1C: ma riferisce alla corrente dei singoli impulsi di carica o a quella media? :confused: Grazie in anticipo dell'aiuto! P.S. Questo dubbio mi viene perché vorrei comprare il lacrosse BC-700 (che arriva solo a 700mA) per caricare delle batterie da 2100mAh.... |
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La quantità di energia immessa deve essere sempre quella indipendentemente dal modo di carica. |
Quindi il lacrosse BC-700 (che arriva solo a 700mA) non è indicato per caricare delle batterie da 2100mAh?
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Certamente con una corrente così bassa è più difficile la lettura del picco, nel caso di sistema -dV. Strano però; non conosco il BC-700, ma avevo letto qui in qualche post che la corrente di carica nei La Crosse arrivava ad 1Amp ma, forse, era riferita al BC-900. |
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