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quindi RIASSUMENDO le AAA le ricarichi a solo 200 mA mentre le AA ? ciao |
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In ogni caso, le Eneloop, se vuoi seguire le indicazioni della casa, andrebbero caricate a C/2, quindi con correnti molto più alte. Ovviamente a quelle correnti scaldano, ma si dovrebbe minimizzare la possibilità di sovraccarica per mancata identificazione del punto di carica completa, cosa che, come ho già detto, non avviene mai con l'EverActive, anche a correnti basse. La motivazione sta nel fatto che in realtà la corrente di carica non è "continua", ma a "impulsi" con valori di picco molto più alti (circa 1.5A) e viene regolato il rapporto impulso/pausa (Duty Cycle) in modo da ottenere una corrente MEDIA di carica pari a quella desiderata. In pratica, un PWM a bassa frequenza. Sui pro e i contro di questa modalità di carica troverai sicuramente tutto e il contrario di tutto, personalmente dico soltanto che mi pare abbia innegabili vantaggi rispetto a una carica a corrente costante (come quella usata dallo SkyRC 3000 e con il quale è molto facile "friggere" le batterie) e le mie batterie, non mi pare che abbiano mai manifestato problemi nel mio contesto operativo anche dopo molti anni di utilizzo. In realtà per dirla tutta, riterrei più appropriato regolare anche la corrente di picco ad un valore funzione della corrente media desiderata, in modo da mantenere un rapporto costante (e impostabile) tra la corrente di picco e corrente media. Credo che sarebbe una scelta più opportuna per una maggior tutela della vita delle batterie. Ho pensato più volte di fare un caricabatterie del genere, ma per adesso non ho avuto sufficiente interesse per realizzarlo (e probabilmente rimarrà tra le 1001 cose mai realizzate), in fondo l'EverActive funziona piuttosto bene. Comunque se vuoi farti una cultura sull'argomento, dai un'occhiata al sito Battery University, che ritengo sempre un buon riferimento. |
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cavoli le AA a solo 400 mA .... non e' un po forse troppo poco ? |
ma di questo (nelle 2 versioni) che ne pensate
http://ZW5jcnlwdGVkUXVhbGlmaWVyPUExQ...dDbGljaz10cnVl |
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SkyRC MC3000 ..... azz..... ben 140 euro ? ma davvero il TOP tra i vari CB ? |
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https://www.amazon.it/Caricabatteria...3&sr=8-42&th=1L] |
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cavoli , sembra bello e costa pure poco , ma quindi carica TUTTE le litio cilindriche ? ma cosa "importante" .... ma le LITIO solo ricarica rapida o possibile caricare lente e se si programmabile il valore ? ciaooo |
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So bene che queste mie considerazioni non faranno felice i sostenitori dello SkyRC, ma questa è la mia esperienza. Bada bene, non sono uno che si spaventa per impostare 10 o 20 parametri, sono abituato a ben altro, semplicemente ritengo che nel contesto di utilizzo della stragrande maggioranza degli utenti, non serva, sia soltanto una complicazione inutile. |
raga aiuto.... ma nel EverActive mi da quando cambio la corrente o 400 o 600 mA , ma se vorrei metterlo a 500 non e' possibile ?
PS ma e' possibile che la luce che illumina lcd sia sempre accesa ? |
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Ma un'occhiata almeno alla prima pagina del manuale, è proprio una cosa improponibile? ;) La luce si spenge automaticamente dopo un po' che non usi i pulsanti. |
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abbastanza calde ! che dite meglio la ricarica a solo 400 mA ? |
Le PILE in questo posto soprattuto se sono LSD si ricaricano a C/2, nel tuo caso a 1000mah. Se pero' dovessi avere problemi di surriscaldamento, puoi abbassare un po' la corrente. Se le pile sono di buona qualita' e hanno una resistenza interna bassa non riscaldano, ma restano tiepide. Le pile economiche soffrono ma si ricaricano lo stesso.
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quindi che faccio le 2.100 le carico a 400 o a 600 anche se scaldano un po ? grazieeeeee PS nessuno conosce ste pile NERE su amazon ... si potranno prendere ? |
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Ma la domanda è: hai fretta? Se la risposta è no, nessuno ti obbliga a utilizzare quelle correnti di ricarica, salvo che tu usi un caricabatterie a corrente costante (non a impulsi). In questo ultimo caso, se riduci troppo la corrente di carica, riuscirai a "friggerle", in quanto il caricabatterie non sarà più in grado di determinare il punto di fine carica e la carica durerà troppo a lungo, rischiando di rovinarle. |
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pero' leggevo ai tempi del MAHA che sotto una certa ricarica c'erano dei problemi , boh ? quindi carico a 400 mA le AA giusto ? grazieeeee |
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Se il caricabatterie lavora a impulsi (come l'EverActive) non credo che avrai problemi neppure con la corrente di carica più bassa, diversamente a valori inferiori a C/3 potresti avere il problema della mancata identificazione del corretto punto di fine carica, con il rischio di "friggere" le batterie. Secondo specifiche Panasonic le Eneloop Pro AA dovresti caricarle a 1200mA, io con l'EverActive le carico normalmente a 400mA e non ho mai avuto un problema. Se ho fretta, salgo fino a 1A, ovviamente in questo caso è normale che le batterie scaldino un po'. Sull'EverActive regolati come meglio credi, non credo che avrai problemi in ogni caso. Con lo SkyRC, tra i vari parametri, puoi impostare anche la temperatura massima ammessa per la batteria, oltre la quale il caricabatteria interviene interrompendo la carica, come pure puoi impostare la capacità massima fornita nel ciclo di carica oltre la quale il ciclo termina, come protezione nel caso che la carica non termini correttamente per mancata identificazione del punto di carica completa, cosa che si verifica puntualmente se carichi a valori di corrente troppo bassa (scordati di poter caricare le Eneloop Pro AA a 400mA, un valore accettabile è 800mA o superiore, dovuto al modo di funzionamento a corrente costante utilizzato). Come vedi, quindi un apparecchio con molte più funzioni, ma più "legnoso" da utilizzare e con un'interfaccia utente tutto meno che perfetta e quindi anche assai meno semplice da utilizzare. |
esatto.... anche io con EverActive usero' sempre i 400 mA ....
pero' quando ho provato a 600 .....scaldavano un po' ma credo normale ? grazieeeee |
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In ogni caso, ecco le specifiche di una Eneloop Pro AA di 4 generazione. https://eneloop101.com/wp-content/up...02/BK-3HCC.pdf Notare che indicano l'utilizzo di -dV=-10mV come metodo di identificazione del punto di carica completa, con corrente di carica pari a C e una temperatura della batteria in fase di carica pari a 40 gradi con temperatura ambiente di 25 gradi (quindi piuttosto calde!). Personalmente ho riscontrato che a correnti inferiori è necessario utilizzare 0dV per evitare di "friggere" le batterie per mancata rilevazione del punto di carica completa. In questo modo si può scendere fino a C/3 senza problemi. |
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