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Come andrebbe impostato il -dv per limitare questo problema? (Però con il break-in, pur caricando a correnti basse, la rilevazione corretta c'è stata.) |
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L'opzione 0mV rischia di far ricaricare le batterie al 80% ma non si rischia di rovinarle, andando su di qualche mV si riesce a ricaricarle meglio ma anche di sovra caricarle. |
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L'algoritmo break-in non usa nessun tipo di rilevazione, il termine della carica è a tempo (16h), quindi è ovvio che dopo il tempo previsto abbia concluso il ciclo correttamente. Per il resto, il mio consiglio, se vuoi utilizzare correnti di carica inferiori a C/2 (ma non inferiori a C/4) è utilizzare esclusivamente 0mV. Con correnti di carica pari a C/2 dovrebbe funzionare correttamente anche -3mV. |
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Sullo SkyRC, dopo aver caricato le batterie con i parametri indicati usando delle Eneloop - Eneloop Pro, ho verificato poi che la capacità reale della batteria fosse il valore atteso e confrontato con la capacità ottenuta dopo aver caricato la stessa batteria con l'Everactive, ottenendo valori molto simili. Quindi, per quanto mi riguarda, ritengo quei parametri di carica come validi. La frequenza con cui utilizzo l'Everactive per la carica delle batterie, comunque, è almeno 10 volte superiore a quella con cui uso lo SkyRC. Vero è che utilizzo pochissime batterie al litio..... |
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non capisco se sono tutti cosi o difettoso solo il mio e che abbia problemi a rilevare la fine carica , vedo che a volte con alcune pile ci mette una vita e arriva anche oltre 1.47 volt di carica .... boh ??? quindi con Everactive cosa mi consiglia la ricarica delle AA da 2.100 meglio 400 mA o ? grazieee |
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Nella modalità break-in non mi sembra sia impostabile il -dV, ma ha rilevato correttamente. :boh: |
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La modalità Break-In è un algoritmo di carica A TEMPO. La carica termina esclusivamente dopo un tempo prestabilito (16 ore a C/10) e non viene utilizzata nessuna soglia -dV per l'identificazione del punto di carica completa. Questo è descritto in modo molto chiaro nel manuale, che indubbiamente fa schifo, ma è molto chiaro su questo punto che riporto di seguito: "• Break_in - Based on norm §7 of IEC 61951-1 Ed. 3.0 2013-10 and IEC 61951-2 Ed. 3.0 2011-05, this mode enables the user to perform the industrial standard procedure to verify the declared rated capacity of single NiCd or NiMH cells. The norm specifies that first the battery shall be discharged at -0.2C constant current down to 1.0V cut-off, then charged at 0.1C CC for exactly 16h including a 6h overcharge, afterwards stored for 1-4h, and finally discharged for at least 5h at -0.2C CC down to 1.0V cut-off again. This 28h+ long D>C>D procedure shall be repeated up to 5 times until the rated capacity has been met, otherwise the battery rating is no good. Similarly, the 39h+ long C>D>C procedure can serve as battery forming charge, once every 30 cycles for NiMH batteries or every half year, recommended both for brand-new batteries and for batteries that cannot be rescued by the Refresh mode. Because of the timer based charge termination Break_in cannot be simulated by the Cycle operation mode. Not available for NiZn nor for rechargeable Libatteries" |
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Si nota come HKJ faccia tutti i test con batterie di altissima qualità Eneloop e raramente altre poche variazioni sul tema. Qui il prodotto "definitivo" quoce le batterie Eneloop senza problemi: Visto quello che potrebbe capitare conviene andare su correnti di ricarica prossime a 1/C. Impostare il -Delta V a 0mV ed impostare il temporizzatore di sicurezza ad un valore di circa 1,1C o 1,2C, come dire per una batteria da 2000mA non andare oltre 2200mA o 2400mA. Questo lavoro non è automatico ma va impostato dall'utente. Volendo se la batteria non brilla per qualità, si potrebbe ricaricare a correnti più basse per evitare un possibile surriscaldamento. Per il -Delta V a 0mV mi capitano delle batterie da 2500mAh che si fermano a 2000mAh di ricarica, qui mi è indispensabile impostare il -Delta V a 2mV o 3mV. Come si vede ogni batteria ha le sue esigenze specifiche quando la si ricarica a vera corrente costante. Qui con le tue Tronic AAA ti tocca fare delle prove per capire come impostare il caricabatterie (di Tronic ci sono oltre 5 varietà differenti .....) |
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Personalmente ho identificato in C/4 il valore di corrente di carica *minimo* utilizzabile con le Eneloop AA (quindi 0.6A) che consente ancora la corretta identificazione del punto di carica completa usando 0dV. Ovviamente ho anche impostato il limite di capacità a 1.2C, ma comunque con batterie "sane", la carica termina correttamente. |
Viene il dubbio: tra una ricarica a corrente costante e l'altra vi è una breve pausa per misurare i Volt (tracciato verde) che dura solo qualche milliSecondo.
Si vede come togliendo la corrente di ricarica i Volt scendono nel dove si acquisisce il valore rilevato dai voltmetri. Guardando bene il tracciato verde pare che la batteria avrebbe bisogno di ancora qualche milliSecondo di tempo per assestarsi e dare un chiaro segnale del -Delta V ? |
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Ho controllato adesso e in pratica dopo 30 secondi di ricarica si fa una pausa di 3 secondi per la misurazione.
Dispongo di un multimetro con minor risoluzione di quello usato da HKJ, ma i tempi sono 30 + 3 secondi. Non combaciano con il test, ma nel frattempo i firmware sono stati modificati. |
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Ho multimetri fino a 5 e 1/2 cifre, ma in questo caso non ha senso fare misure con questo livello di risoluzione, ritengo più che sufficiente utilizzare un oscilloscopio digitale. |
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