![]() |
|
ci dò un occhio, grazie
|
Quote:
Potrebbe essere un semplicissimo sistema per bloccare la scarica profonda, c' è poi da scegliere il diodo giusto in base alle correnti ma dovrebbe funzionare ;) . Aspetta però il parere di altri utenti, questa è la prima cosa che mi è venuta in mente e può essere una cavolata! Ciao |
non fa una piega ..ma
il problema è che ogni diodo introduce appunto una caduta di 0.7V ipotizzando 4 elementi (4.8V) quindi 4 diodi in serie , l'utilizzatore che è il ventilatore si ritroverebbe soli 2V .... quindi non girerebbe oppure lo farebbe molto ma molto lentamente |
Vediamo se qualcuno sa darmi risposta...
Supponiamo che io ho 4 celle, dichiarate a 2000 mah... Faccio un refresh/analyze e la capacità è rispettivamente: 1. 1800 mah 2. 1790 mah 3. 1820 mah 4. 1760 mah Le più bilanciate sono la 1 e la 2, pronte ad essere usate insieme. Le correnti di carica del refresh sono poi quelle che comunemente useremò nella modalità di carica, quindi 1000 mA, e siccome io levo le batterie subito dopo il DONE, non ho la carica completa come il break-in. Adesso supponiamo di fare il break-in sulle stesse 4 celle, è chiaro che i risultati saranno diversi dal refresh, perchè viene applicata la sovraccarica..ma secondo voi dal risultato del break-in, saranno sempre le celle 1 e 2 quelle più bilanciate? o cambierà anche questo risultato? Se cosi fosse, non converrebbe la modalità refresh/analyze dato che poi tanto nella modalità charge useremo sempre le correnti di carica a 0,5C? Spero di essere stato chiaro. |
Nel tuo ragionamento c'è un problema di fondo: tu rilevi come sbilanciate le celle 3 e 4. In realtà non sono così tanto sbilanciate, e inoltre se fai gli accoppiamenti 1-3 e 2-4 avrai comunque un ottimo equilibrio.
Il break-in tuttavia potrebbe dare risultati diversi, ma non tanto da farti cambiare gli accoppiamenti (a meno che alcune delle celle non fossero in condizioni anormali). Detto ciò, il break-in serve solo in condizioni particolari, come pure il refresh. Normalmente caricherai sempre e solo in charge a prescindere dall'utilizzo che ne hai fatto (a meno che non sia improprio) e dalla capacità residua della cella. Personalmente farei così: - break-in all'acquisto, giusto per stare sicuri - refresh + break-in in caso di problemi con una cella. |
Quote:
io personalmente le mie le ho bilanciate usando il refresh! break-in non ne ho mai fatto perchè le avevo preso un anno e mezzo prima di avere un caricatore buono! le usavo con un caricatore di 4 euro! :) |
Quote:
|
Quote:
ps, mi divertirebbe molto fare una cosa che molti negozi di elettronica mi dicono non esiste cordiali saluti Giovanni |
Quote:
|
Quote:
Se riesci a realizzare "quel circuitino" del link facci sapere se funzia, sarà utile a molti. Ciao |
Ma non avrebbe senso perché abbasseresti la tensione di 0,7volt su ogni pila che sommati fanno 2,8 su 4,8 nominali, quindi porteresti la tensione di alimentazione a 2volt.
Quello che vuole fare Giovanni Terracina non è tanto semplice quanto può sembrare ad un primo impatto, solitamente questo tipo di limitatori si usano negli impianti fotovoltaici/eolici/ecc per non scaricare e danneggiare completamente le batterie, ma il costo dell'intero circuito molto probabilmente non vale il ventilatore stesso. Giovanni, io al tuo posto opterei per un semplice ma funzionale alimentatore opportunamente dimensionato. |
Quote:
|
A questo punto il nostro amico Giovanni potrebbe usare un segnale acustico (piccolo Buzzer) che entra in funzione ad una tensione di sicurezza prefissata.
|
Quote:
A: Pacco batterie maggiorato, magari 2 serie da 4 stilo ricaricabili lsd da 2000mAh in modo tale da creare un pacco batterie da 4.8volt 4Ah, 8 ore circa di autonomia. B: Pacco batterie composta da 4 torce D, sempre lsd da 4500mAh che ad occhio e croce calcolando l'assorbimento dovrebbero durare circa 10ore. C: Un temporizzatore settato sulle 4 ore, ma come già scritto prima il gioco non varrebbe la candela. Quote:
|
grazie
contento per l'interessamento :) :)
prendo in considerazione ipotesi doppio pacco con conseguente durata , se poi si danneggiano ste stilo,vedro di portarmi una riserva e metto un bip sul telefonino!! grazie a tutti Giovanni ps,pensavo fosse più facile,dovevo studiare da piccolo invece di andar in giro a far casino buone cose a tutti |
La Crosse BC1000
Carissimi ragazzi,
ho un problema molto grosso. Ho da pochissimo acquistato un La Crosse BC 1000, ed ho provato da subito a caricare 4 Energizer quasi nuove da 2300mAh. Ho notato che scaricando a 500mA e caricando successivamente a 1000mA dopo circa un ora di carica ed aver immagazzinato circa 1000mAh si blocca per eccesso di temperatura. Secondo Voi, è dovuto ad una corrente di carica troppo alta oppure alla calura della stanza? Vi pongo questa domanda, che può sembrar abbastanza banale, in quanto ho notato che con lo stesso modello altri utenti hanno avuto dei problemi con le cariche lente (200mA), alle quali il La Crosse non notava il -deltaV e caricava ben oltre la capacità delle batterie (anche 1000mAh in più), rischiando di rovinarle. Ultima domanda, che sorge spontanea: meglio una carica lenta (200mA) oppure una veloce (1000mA), mettendo il tutto in un luogo fresco? Grazie mille, spero di non aver risollevato questioni già risolte. Simone |
Quote:
|
Alcuni per abbassare la temperatura montano una ventola sopra le pile
Io ho un lacrosse 700 ed in estate caricando vecchie batterie a 500ma ho notato che si interrompeva la carica dato che scaldano parecchio. In inverno non è mai capitato. Per la ricarica è giusto quello che ha detto Luigi_C e meglio con pile LSD che riscaldano molto meno delle vecchie ni-mh. |
Quote:
Quote:
Quote:
|
Quote:
Mi riquoto, Franco forse non hai letto.:D Se mi confermi abbandono l'idea del soshine come il tuo e valuto il maxuss 818 sempre su dealextreme. Oppure un'altro come questo qua. |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 03:20. |
|
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2023, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.