Per evitare la perdita di liquidi cambia tipo di chimica o meglio tipo di pila. Io ti suggerisco di comprare tante belle pile lsd che non hanno questo problema e sono ricaricabili. Meglio se eneloop. 4 pile 10€ non è una cifra esagerata.
Altrimenti se vuoi proprio pile usa e getta metti le litio non ricaricabili molto costose ma non hanno bisogno del pannolino e se l'oggetto che devi alimentare costa molto meglio spendere di più come dice il proverbio: chi più spende meno spende. |
D'accordo su tutto quello che dici, ma la black list rimane non per cattiveria quanto per esperienza, perché certe marche hanno evitato queste fregature.
Quelle Duracell in foto sono le rimarchiate, come le Logitech OEM e tanto altro che anche se spendi di più la fregatura Leaks rimane come fosse un marchio di fabbrica. Del resto oggetti con display LCD spesso danno problemi di visibilità del display con le ricaricabili Ni-MH per il basso voltaggio, ma pure con le Ni-Zn per l'alto voltaggio. Le Litio non ricaricabili sono meglio e pesano parecchio di meno, ma hanno 1,8 Volt. Ogni volta che devo prendere le batterie alcaline, so che è un rischio altissimo con certe marche. Eppure le Lidl anche uno o due anni dopo la data di scadenza non perdono liquidi. Tu come sei messo per esperienza personale? |
In generale non posso parlare male delle pile alcaline, solo che negli ultimi anni le ho quasi tutte sostituite con pile ricaricabili, tranne nei telecomandi e negli orologi a muro. Comunque anche a me è capitato di trovare pile che hanno perso liquido tanto tempo fa.
Telecomandi: uso le pile che trovo in dotazione e non ho mai avuto problemi (strano dato che sono sempre pile di marca sconosciuta). Tra l'altro sto usando delle vecchie pile Rocket made in Tailandia scadute nel 2010 su 2 telecomandi. Su un cronotermostato uso pile ricaricabili della Lidl o altre che durano all'incirca un anno e poi causa tensione un po' bassa devo sostituire. Per gli orologi di casa 2 analogici uso pile alcaline (di solito duracell) e non ho avuto perdite. Un orologio termometro lo alimento con pile ricaricabili. Quando le cifre diventano troppo sbiadite le cambio con pile appena ricaricate. Per un misuratore di pressione uso pile alcaline e anche li niente perdite. Noto che le perdite si sono verificate in alcuni giocattoli usati dai miei nipoti dato che venivano dimenticate li anche scariche. |
In generale con quello che consuma poco o niente, avvicinandosi la data scadenza si notano perdite liquidi dalle batterie.
Quindi orologi, oggetti dimenticati e batterie sfuse. 1] Sarebbero da gettare tutte le le batterie di buona marca circa 1 anno prima della scadenza.:) 2] Sarebbero da tenere altri 2 o 5 anni dopo la scadenza tutte le batterie non di marca.:D Per le ricaricabili hai centrato il problema, che non sempre vanno bene con certi arnesi. I miei nipoti usano le batterie ricaricabili solo sulle sigarette elettroniche :sofico: (ma solo quelle tipo ioni di litio!) |
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e se poi alle pile scappa la pipi' il cronotermostato da 100 e più € me lo compri tu o la energizer?
Su oggetti costosi meglio stare al sicuro e mettere pile che non hanno perdite. Anche se le ricarico una volta l'anno non casca il mondo, tra l'altro deve funzionare 4 mesi l'anno solo per la caldaia. PS: proprio oggi l'ho guardato e c'e' la spia di pile quasi scariche, ma considerando che lo uso solo in inverno gli tiro il collo fino a quando non si spegne definitivamente. |
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@bunglegrind
non posso confermartelo tecnicamente, ma per esperienza personale nei telecomandi dove vengono usate pile di questo tipo non ho notato perdite di liquidi. |
cavoli hc900 tremenda quella foto !!!!
scusate ma pile rimarchiate, in che senso ? No Leaks ...cioe ? |
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La cosa è rientrata dopo che si sono visti questi risultati che rovinano la reputazione di chi si vantava di rifornirsi dalla Duracell. No leaks, starebbe a significare che loro sostengono che non ci saranno perdite se usi le batterie entro un certo periodo. Ma nessuno ti rimborserà nulla in caso negativo, quindi a non rivederci ! |
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Qui sul forum servono rapporti di affidabilità positivi e negativi, anche per togliersi di dosso per tempo le batterie Leaks. però serve sapere marca e modello oltre alla scadenza prevista |
grazie mille, gentilissimo come sempre, cmq a parte le vs esperienze
negative con panasonic, molti ne parlano bene, boh ? sento parlare di una linea pro o arancione (non per le solita vendita) tipo professionali ...come le duracell arancioni, qualcuno ne sa nulla ? |
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Ragazzi come faccio a capire lo stato delle pile con un Technoline bc-700? A che punto della loro vita sono, se stanno morendo, ecc.
Ho questo caricabatterie ma non mi sono ancora preoccupato di imparare ad usarlo :D . Ho delle Amazon basics AA da 2400 mAh (quando erano nere con due foglie verdi) comprate nel 2014 (manifattura 1409), made in Japan (si diceva fossero un modello di Eneloop). Le ho usate principalmente in un mouse wireless, una per volta. Le altre che al momento non erano utilizzate, ogni tanto le caricavo e scaricavo con il caricabatterie, ma solo quando mi ricordavo. Duravano circa 25gg ciascuna nel suddetto mouse. Ora il mouse mi dà sempre il segnale di pile scariche, anche pochi giorni dopo dalla ricarica. Però le uso per giorni così, con spia rossa del mouse. |
Usa la funzione TEST, che carica poi scarica le pile, e ne mostra il reale valore di energia fornita. Infine le ricarica definitivamente .
Se le pile ti restituiscono valori bassi allora sono arrivate. Puoi usare la corrente di 700ma, se scaldano troppo imposta una corrente di 500ma. |
Grazie della risposta. Ti faccio sapere.
Io le ho sempre ricaricate a 200 mAh comunque. Erano garantite per 500 cicli, se non sbaglio. Non credo che ognuna delle mie li abbia fatti, con questo poco utilizzo. |
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A questo punto ti suggerisco la funzione refresh presente nel bc-700 con corrente tra 500 e 700ma che fa dei cicli di carica e scarica fino a che le pile non si stabbilizzano. Puo' durare anche più di 24h. Alla fine ti viene fornito un dato più preciso della funzione test. I cicli di uso difficilmente si raggiungono con un uso normale delle pile. Facci sapere che valori ottieni alla fine del refresh e poi ne riparliamo. |
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L'effetto termico è quasi identico a quello di una elevata corrente continua, ovvero appare il riscaldamento interno della batterie se le resistenza interna della batteria è consistente. Ed è questa la ragione per cui si mettono dei sensori di temperatura, per evitare di far fuori la batteria con correnti di ricarica elevate. Un problema semmai può capitare nei voltmetri, che non rilevano il -Delta V perché il calo di tensione è troppo dilatato nel tempo o perché il rapporto tra segnale (il -Delta V di circa 5mV) e rumore (la corrente impulsiva) fa perdere il senno al sistema di rilevamento di fine ricarica. Alternative valide: L'unico caricatore a corrente non implusiva, ma reale corrente continua è il SKYRC MC3000, ma questo è in grado di andare anche al -Delta V di 1mV o anche 0mV. Mentre con il recente e affidabile BT-C900 sarebbe meglio tenersi in ricarica sempre dai 500mA in su, come suggerisce HKJ che ne ha rilevato il limite su alcuni esemplari. |
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