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evita di lasciare le batterie incustodite durante la carica
è molto raro, ma non escluso, che la batteria abbia un anomalia interna ed esplodere potrebbe anche prendere fuoco e far danni, anche ingenti il consiglio è quello di usare batterie LSD le carichi quando hai del tempo a disposizioni e le riponi da parte puoi usarle anche dopo un anno senza problemi, perdono solo un 15-20% di carica |
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Certamente lasciare collegate in carica delle celle molto oltre il tempo stabilito può portare anche a guai seri (da qui la prudenza ......). Occorre però precisare che la corrente usata di solito per la trickle è bassissima, nell'ordine di pochi mA, diciamo una decina. Una corrente del genere non è assolutamente in grado di recare danni ad una cella di buona qualità, magari LSD. Diverso è il discorso se si carica a tempo con correnti nell'ordine di 0,1C (200mA su una cella da 2000mAh). Il tempo di carica, partendo da cella completamente scarica, è di circa 14/16 ore, ma ci si può anche dimenticare di interrompere la carica per un po', si può anche arrivare a più di 20 ore senza che succeda nulla di grave (meglio non approfittarne, però ..... :) ). Ma in questo caso stiamo parlando di 200mA mentre la trickle è sui 10mA (venti volte meno ......). Questa debolissima corrente non è in grado di danneggiare la cella, il lieve surpluss di energia viene tranquillamente smaltito sotto forma di calore. Teniamo anche presente che la corrente di trickle viane calcolata per compensare l'autoscarica che inizierebbe subito alla fine del processo di carica, per cui non si tratta di una vera e propria carica ma piuttosto di una compensazione di energia che si perde per autoscarica. Più che il rischio di vedere danneggiate le celle, mi preoccuperebbe maggiormente il fatto di lasciare un apparato elettrico in funzione senza controllo. Ma questo è un'altro discorso. |
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è molto bassa e non porta ad alcun problema (apparecchio incustodito a parte) nel La Crosse e simili, dovrebbe essere variabile e corrispondere al 5% di quella di carica diventa quindi: - 200mA di carica = 10mA di mantenimento - 500mA di carica = 25mA di mantenimento - 700mA di carica = 35mA di mantenimento - 1000mA di carica = 50mA di mantenimento 35mA o 50mA cominciano ad essere troppi per smaltirli in calore ho visto delle eneloop e delle Infinium fare una brutta fine perchè lasciate in carica in un La Crosse BC900 |
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Io non ho scritto che si possono lasciare attaccate senza problema, leggi bene il mio post; con correnti di 0,1C, ogni tanto se il tempo di carica arriva anche oltre le venti ore non è un guaio, l'energia in più se ne va sotto forma di calore e celle di buona qualità non ne risentono. Ma meglio non abusare ...... Con correnti da trickle charge il discorso è diverso dato il minimo valore in gioco. |
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Occorrerebbe conoscere esattamente il valore della trickle di ogni singolo CB. In ogni caso su una cella da 2000mAh una trickle charge sui 50mA, che a prescindere trovo comunque alta, a mio parere non farebbe danno anche con l'applicazione di molte ore. |
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Giusto per tagliare la testa al toro, ho appena provato a inserire delle schifosissime aaa non lsd da 450, e il cb è partito a 700. |
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http://www.accupower.at/media/accupo...nual_iq328.pdf "The battery charger using as an automatic default setting a charging current of 200 mA" Appena arriverà il carica batterie, proverò a non impostare nulla per vedere a quanto parte la ricarica... |
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Penso che questo caricabatterie abbia il miglior rapporto qualità prezzo. Dopo un paio di mesi di utilizzo, vi posso assicurare che le Uniross funzionano molto bene e costano molto meno delle Sanyo! |
Mi sono imbattuto su una pagina ebay dell'Accupower IQ328 con diversi test fatti su diverse marche di batterie e confrontati anche con il Maha/PoweEx C9000, Il Lacrosse/Technoline BC700 e il Lacrosse/Technoline BC9009.
Dalla maggiorparte dei test sembra che il BC700 riesca a caricare meglio le batterie (maggior capacità in mAh) rispetto a tutti, mentre il ben più costoso Maha/PowerEx sembrerebbe il peggiore. :eek: Osservando la metodologia dei test però si può vedere che per il Maha/PowerEx, l'Accupower e il Lacrosse/Technoline Bc9009 le impostazioni di carica sono state settate con: Charge: 1000mA Discharge: 500mA mentre per il Lacrosse/Tecnoline BC700 (massimi valori supportati da questo caricabatterie): Charge: 700mA Discharge: 350mA Sarebbe stato interessante vedere i risultati anche con gli altri caricabatterie settati ai valori del BC700, giusto per vedere se il vantaggio di questo caricabatterie in questi test sia dato dai settaggi di carica (facilmente impostabili con gli altri caricabatterie), o ad un vantaggio intrinseco del caricabatterie stesso. In ogni caso i dati sono interessanti da osservare. P.S. Posto l'immagine presa per non far da pubblicità al venditore ebay: http://www.fileden.com/files/2006/7/20/138438/IQ328.jpg Qual'è la vostra opinione su questi dati? Possibile che il Maha sia il peggiore del gruppo come caricatore? |
E risaputo che i tecnici maha hanno deciso di impostare la tensione di soglia in carica (rilevato nei periodi di riposo) a 1.47Volt e -dV a 3mV, perché ritengono che salire oltre questa determinata soglia risulta pericoloso sopratutto perché loro non sanno in che condizioni sono le celle che si caricano/qualità delle stesse/tipologia di cella/competenza dell'utilizzatore finale stesso.
Al contrario sul lacrosse e presumo anche sul suo gemello accupower, la tensione di soglia è impostata a 1,53Volt con un deltaV negativo mi pare di 4mV(se ricordo bene nelle prime versioni il valore era ancora più alto), questo si traduce in una maggiore carica(In alcuni casi possiamo definirla anche sovraccarica) della cella sopratutto se le scarica viene misura poco tempo dopo la carica, quindi quando non è intervenuta ancora l'auto scarica più marcata che agisce nelle prime ore/giorni di riposo. Questa mancanza sul C9000 viene in parte sopperita se dopo il fine carica si lasciano le celle per altre 2ore in carica sul cb utilizzando appieno tutta la fase di TopOff charge a 100mA. Questo per farti capire cosa intendono quelli della maha: ![]() E ne trovi altre in giro;) |
Forse sono un po' troppo banale, ma la prima cosa che mi salta all'occhio è che se scarichi con corrente di 350ma "tiri fuori" piu energia rispetto a scaricare a 500ma, a causa dell'ovvia caduta di tensione differente..
Però se sbaglio ditemelo, che almeno imparo :D |
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Sul C9000, l'IQ328 e il BC9009 le correnti di carica/scarica utilizzate sono le stesse, sarebbero da prendere in considerazione solo questi tre caricatori visto che il bc700 non riesce ad andare oltre i 700mA in carica e 350mA in scarica. Inoltre per un test più affidabile la scarica dovrebbe essere eseguita sempre con lo stesso dispositivo e non con lo stesso cb che si è usato in carica, questo per scongiurare discrepanze sul metodo di rilevazione del fine scarica e sulla tipologia di scarica e sul calcolatore dei mAh, che può essere differente tra i cb in oggetto. Un'altra differenza sostanziale è che le celle possono raggiungere il -dV ad una tensione nettamente differente le une dalle altre. |
Grazie a sandroz84 e a SaggioFedeMantova per le risposte. :)
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