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Ritornando sui tuoi argomenti di interesse:
ricarica AA meglio non oltre i 1000mA ricarica AAA meglio non oltre i 500mA In effetti sul SKYRC MC3000 la ricarica a 2000mA mi ha portato alla cottura delle batterie Energizer da 2400mA. Non erano dei mostri di qualità, seppure fossero made in Japan. |
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Una corrente di 2000mA (poi elevata a 2500mA) l'ho utilizzata solo per il formato D da 10000mAh. Trovo scomodissimo l'uso dei profili dell'MC3000 che peraltro sono in misura totalmente insufficiente (30). Avendo 3 tipi di AAA, altrettanti di AA, uno di C, due di D e volendo prevedere un profilo per ciascuna funzione "base" (carica/scarica/refresh e magari anche break-in) e volendo predisporre almeno per le AAA e le AA due profili "fast" e "standard", ne servirebbero almeno una cinquantina. Un sistema che considero sinceramente infelice, se non supportato da un software fatto come si deve (cosa che non è affatto). In ogni caso per la selezione di un profilo servono un numero spropositato di "click", salvo i miseri 8 che si possono assegnare alle scorciatoie. |
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1) I profili sono sul dispositivo mobile. 2) In caso di aggiornamenti per App si perdono Come vedi una notizia buona e una non buona |
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1) I profili sulla app sono diversi da quelli sul dispositivo 2) Se smanetti un po' nella app, garantito che va in crash. 3) Non c'è modo di salvare / caricare i profili sul dispositivo dalla app, pare che in una certa misura, minimale, si riesca a fare con software di terze parti. Mi sarei peraltro aspettato, considerando la possibilità di modificare tutti questi parametri per "fare il contropelo" alle batterie, un database con i parametri ottimizzati per un migliaio di batterie. Invece nulla..... Mah, indubbiamente ho dei riferimenti qualitativi diversi..... Sviluppando un'app ben fatta diversi problemi che si incontrano nell'uso sarebbero risolti o comunque molto mitigati, ma non sembrano interessati o in grado di farlo. Come dico sempre: la differenza tra un lavoro dozzinale e un capolavoro sono i particolari.... |
Al tempo, 2016, l'APP andava in crash dopo pochi minuti, ogni giorno.
Non va proprio benissimo la versione attuale, ma devo far ben presente che dispositivi da 2000 e 5000 Euro hanno App ben più problematiche. Questo non mi fa sentire proprio sicuro, il nostro MC3000 è un dispositivo da soli 100 Euro. |
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Una fra tutte (e non la più importante): hanno qualche utilità i grafici così come sono implementati? Io direi proprio di no. Pura coreografia. Meglio non metterli proprio. Sarà che sono in controtendenza, ma sono della scuola: meglio una cosa che non c'è di qualcosa che funziona male. E questo per molte ragioni. Ma quello che c'è deve funzionare BENE. Purtroppo in questo caso, a giudicare dalle recensioni e dalle osservazioni degli utenti che ho letto, quasi tutte superlative, l'utenza sembra avere interesse per altro e ha scarsa attenzione per l'implementazione che personalmente considero molto deficitaria e che a mio parere mina profondamente le potenzialità del dispositivo. Come ho già detto: una Ferrari alimentata a kerosene e con le ruote di un trattore ;) |
Salve a tutti,
vorrei chiedere un parere riguardo batterie/caricabatterie al NiMh/Lithio. Circa 10 anni fa acquistai dal noto sito olandese un caricabatterie Japcell BC 4000 e qualche batteria ricaricabile, seguendo anche i consigli su questo stesso forum. Finora mi sono trovato benissimo. Tuttavia ho notato che queste stanno via via sempre piu' perdendo la loro capacita' iniziale, anche quelle relativamente nuove, e nonostante ho fatto svariate volte il reset tramite apposita funzione del suddetto caricabatterie. Volevo chiedere se secondo voi cio' e' dovuto al caricabatterie, ormai andato. In alternativa posseggo anche un Technoline BL700 praticamente nuovo e mai utilizzato finora. Premesso che non sono assolutamente esperto in materia, ho necessita di comprare delle batterie durevoli per il mouse wireless, molto energivoro. Con l'occasione volevo chiedervi se mi consigliate di passare al litio per quanto riguarda le batterie. Ho letto un po' le ultime pagine di questo thread sui caricabatterie "misti" consigliati (Opus BC 3100 e Skyrc costosissimo). Purtroppo entrambe sono "out of stock" su Nkon. Nel caso quali batterie al litio e caricatore alternativo consigliate dal noto sito olandese? Oppure per un neofita come me meglio continuare con le NiMh, magari utilizzando il Technoline al posto dello Japcell, e prendendo un set di batterie ad alta capacita' (Es Panasonic 2700 o Eneloop Pro)? L'utilizzo che faccio delle batterie e' misto: cordless, controller videogiochi, ma soprattutto tastiera e mouse, entrambe wireless. Devo dire che ad es la tastiera non consuma nulla rispetto al mouse. Grazie a tutti :ave: :cincin: |
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Mah anche quella varia: per il mouse utilizzo le Eneloop bianche o le Amazon Basics (la capacita' dovrebbe essere 1900-2000 MaH). Per il gamepad eneloop bianche. E poi ho due Siemens pro da 2400 che pero' non sono un granche a dispetto della capacita dichiarata :nonsifa: Mentre per i dispositivi a basso consumo come il corless e il telecomando TV usiamo di solito delle panasonic da 500 o delle eneloop sempre bianche. |
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In ogni caso, pur non avendo mai utilizzato le batterie al litio da 1.5V che suppongo siano l'oggetto della tua richiesta, credo di poterti dire che non otteresti grandi risultati. La loro capacità è infatti al momento inferiore a quella delle migliori Ni-MH. L'unico vantaggio sicuro è che hanno una tensione costante di 1.5V per tutta la loro autonomia, che ne consente quindi l'utilizzo in apparecchiature che hanno problemi con la tensione più bassa (fino a 1V a fine autonomia), delle Ni-Mh. Teoricamente, ma questo è ancora da acclarare, potrebbero avere una autoscarica inferiore alle Ni-MH Low Self Discharge come le Eneloop, ma purtroppo ancora non ho trovato dati certi in merito. Inoltre richiedono un caricabatterie specifico, quelli genereici per Ni-MH e Litio (di vari tipi) non vanno bene. Va inoltre considerato che sono potenzialmente generatrici di emissioni elettromagnetiche (a causa del regolatore switching interno alla batteria) che potrebbero creare problemi in alcuni apparecchi "sensibili" che contengono ricevitori di qualche genere. Anche questo è comunque da chiarire, al momento non ho visto nessun dato oggettivo neppure relativamente alle emissioni. Quindi, a mio parere, non credo che il loro utilizzo nel tuo contesto porti a qualche miglioramento, piuttosto credo che ti complicherebbero la vita. La scelta di batterie Ni-MH di ottima qualità come le Eneloop (made in Japan) credo che continui ad essere la scelta migliore per dispositivi a basso consumo, dove l'autoscarica delle batterie gioca un ruolo significativo, eventualmente valuta le Eneloop Pro che hanno una maggiore capacità a discapito di una vita più breve. Purtroppo sono costose. In alternativa, io ho iniziato a provare le EverActive Professional che hanno capacità elevata, sono a bassa autoscarica ma costano circa la metà delle Eneloop Pro e hanno buone recensioni, ma per quanto mi riguarda è troppo presto per poter esprimere un parere personale circa la durata. Forse per dispositivi più "assetati", nei quali quindi l'autonomia della batteria è abbastanza ridotta e l'autoscarica gioca un ruolo poco significativo, potresti optare per tipi non LSD con una maggiore capacità che sono peraltro meno delicati delle LSD. Riguardo al caricabatterie, se non sbaglio, il Japcell è un clone dell'Opus BT-C2000 / EverActive NC3000 che io utilizzo da anni con le Eneloop Standard e Pro e non ho avuto problemi. E' abbastanza normale che le batterie perdano di capacità e presentino una resistenza interna più elevata all'aumentare del numero di cicli di carica/scarica. Qui peraltro puoi trovare una ottima statistica relativa a molti tipi di batterie (peraltro adesso utilizzano proprio quel tipo di caricabatterie). Prova a dargli un'occhiata. http://aacycler.com/about/how/ |
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Grazie ancora. |
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Ciao ragazzi,
Avevo acquistato online un caricatore equivalente al BC 700 (everActive NC 1000 Plus), ma mi hanno inviato per errore un modello diverso (UC 4000 https://www.youtube.com/watch?v=8HNClhBiVJM). Questo modello ha caratteristiche simili (-dt, carica, scarica, test, refresh) e in più gestisce anche le batterie litio (che io non uso). Il problema è che non si possono variare le correnti: carica 500 mA, scarica 300 mA. Secondo voi ha senso tenerlo? Non sono un modellista, vorrei solo caricare al meglio le batterie. Di solito uso per lo più le AAA. Da quanto ho capito, 500 mA volendo andrebbero mediamente bene per la maggiorparte delle batterie. Che ne pensate? |
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Sinceramente però credo che per le tue necessità sarebbe meglio scegliere un caricabatterie diverso, un po' più flessibile proprio sulle Ni-MH che sono, di fatto, quelle che utilizzi. |
Ciao Geppo grazie per il tuo messaggio che condivido.. Possiedo anche alcune AAA da 850 mAh...
Alla fine ho deciso di restituirlo, anche se il display è veramente figo da vedere. Tra l'altro ho scoperto che questo everActive UC 4000 è identico al ben più economico Amazon Basics SC-4L-EU.. Ho ordinato un Enerpower BT-C700 a 26 euro, dopo aver letto mezzo thread... :asd: Dovrebbe essere pure meglio dell'everActive NC 1000 Plus che avevo scelto inizialmente. Non vedo l'ora che arrivi. |
Credo che tu abbia fatto una scelta giusta. Personalmente preferisco il BT-C2000 che consente di caricare anche due C o due D e ha le spalle un po' più larghe, ma comunque penso che resterai soddisfatto della tua scelta.
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Io ne ho 2, sono i migliori caricabatteria per il prezzo, e migliori anche di tanti altri di marchi blasonati (Panasonic ecc.) che costano ben di più, non potevi fare scelta migliore. |
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https://lygte-info.dk/review/Review%...C700%20UK.html |
Grazie ragazzi, infatti avevo letto parecchi vostri commenti in questo thread.. che mi hanno aiutato nella scelta del BT-C700. Avevo notato che è un Opus rimarchiato, di cui avete parlato molto bene..
La cosa più eclatante è quell'everActive UC 4000 che mi avevano inviato, che è identico all'Amazon Basics SC-4L-EU. Ma costa il doppio! L'ho scoperto per caso. Anche per questo non aveva più senso tenerlo. |
Ciao di nuovo, mi è arrivato il BT-C700 e lo sto testando in modalità DISCHARGE.
Sto notando che alcune batterie non vengono scaricate completamente, ovvero fino fino a 0.9V. Una si ferma a 1.12 V, una a 1.14 V, una a 1.17 V... Anche facendo più tentativi non cambia nulla: il processo si ferma sempre alla stessa tensione, diversa per ciascuna batteria. Sapete dirmi come mai? Capita anche a voi sui vostri caricatori? |
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Si infatti sono vecchie e non le uso da anni... Hanno resistenza > 400. Può essere questa la causa? Non ho trovato informazioni su questo caso. Volevo scaricarle per poi fare la prima carica a bassa corrente per tipo 12 ore (usando un altro caricatore). Il fatto è che a 1,10 V hanno già un po' di carica, e quindi non so come regolarmi coi tempi. Secondo te ha senso cercare di scaricarle fino a 0.9 V in altri modi? |
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Vediamo di partire ad un livello base per un elettrotecnico (quello famoso del piede di porco a batteria :) ) Dunque il caricabatterie in modalità di Scarica fa solo 2 cose: 1) ci mette un carico che scarica le batterie a corrente costante 2) ogni tanto misura i Volt POI: Quando la tensione delle batterie scende a 0,9 Volt circa, lui decide di smettere di scaricare le batterie. Ed è una certezza che le batterie siano davvero scese a 0,9 Volt mentre erano in fase di scarica SUBITO DOPO: Ma lui insiste (proprio come l'elettotecnico, che si fece molto male :D ) perché continua a misurare la tensione in Volt, ed ora i Volt tornano a salire perché la chimica della batteria senza lo sforzo della corrente di scarica tende a riprendersi dallo sforzo, quindi i Volt aumentano. FACCIAMO IL PUNTO: Cosa possiamo dire? 1] che è normale vedere salire i Volt dopo aver rimosso la corrente di scarica 2] che meno salgono i Volt dopo la scarica e meglio è messa la batteria Chiaro il linguaggio stile elettrotecnico anni '70? |
Che la tensione delle batterie sale è normalissimo, ma con alcune vecchie batterie e di scarsa qualità capita che appena si usa la funziona di scarica la tensione nello schermo non raggiunge mai 0.9v, e se si preme il pulsante Display per visualizzare la corrente di scarica in quel momento dice "0" appena pochi secondi contati dall'inserimento della funzione.
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@hc900 Grazie, sei stato chiarissimo.
Il fatto è che io ho il caricatore sul tavolo, sempre sott'occhio, e almeno nel mio caso la tensione non è mai scesa sotto i valori che ho postato (1.12 V). In pratica se al termine misurassi la tensione sotto carico, invece che a vuoto, si avvicinerebbe a 0.9 V? Può essere che il tutto avvenga in maniera velocissima: la tensione crolla da 1.12V a 0.9V, la corrente va a zero, e la tensione risale subito. Giusto? @Totix92 Si, infatti vedo la corrente che scende lentamente a zero (non in maniera lineare). |
Guardando come funziona la corrente di scarica, si può vedere che si tratta di impulsi.
Il tracciato rosso è la corrente di scarica impostta su 500mA medi, in realtà sono circa 650 mA di picco. Il tracciato verde è la tensione della batteria. che ha delle oscillazioni dovute agli impulsi di corrente di scarica. La prova era stata eseguita con batterie Eneloop in perfette condizioni, che non possono dare certi numeri anomali come quelli che hai riportato. Per di più le acquisizioni del voltmetro, risulta essere unico per 4 batterie, che si fa il giro delle 4 batterie con calma. Per concludere, sul display, molto più lento del voltmetro, i valori dei Volt gli arrivano ogni tanto, per ciascuno dei 4 canali, senza venir aggiornati 4 volte per secondo come usando un multimetro di buona qualità. Va considerato che se corrente di scarica, ora impostata a 500mA, scende sotto tale valore, allora il BT-C700 termina la scarica delle batterie anche se la tensione è superiore ai 0,9 Volt. Viene così terminata la scarica della batteria per corrente insufficiente. Nota: altri prodotti hanno la possibilità di superare questi parametri e questi medodi operativi. Ad esempio SKYRC MC-3000, ma pure qui la sostanza dello stato qualitativo delle batterie rimane il medesimo, magari un 5% migliore su una batteria deteriorata al 60%, quindi una in evidentemente deteriorata |
Grazie di nuovo,
Ho trovato l'immagine giusta, da cui si vede esattamente ciò che dicevi. Appena la scarica termina, la tensione risale sopra 1,1 V. Mi sa che per le batterie vecchie la cosa è quasi istantanea. |
Dai 0,85 Volt di termine scarica, la tensione sale subito a 1,15 Volt.
Poi si nota che la scarica a 500mA cede a 400mA, ed allora il BT-C700 decide che la scarica è giunta al termine |
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La cosa è peraltro "aggravata" (se così vogliamo dire) dal fatto che la corrente di scarica ha in realtà un regime impulsivo con valori di picco ovviamente superiori al valore medio selezionato (500mA). @hc900 Tensione e corrente sono sempre interdipendenti, se la batteria non è in grado di fornire la corrente richiesta, la sua tensione "crolla" ad un valore pari a quanto necessario per "mantenere valida" la legge di Ohm. Nello SkyRC, invece di "staccare" quando la batteria non è più in grado di fornire la corrente impostata mantenendo la tensione minima impostata, c'è la possibilità di ridurre progressivamente, fino ad un valore impostabile, la corrente di scarica, mantenendo la tensione minima della batteria costante. In pratica il caricabatterie passa da una modalità di scarica a corrente costante ad una modalità a tensione costante, modulando la corrente di scarica per mantenere la tensione di batteria al valore prefissato (in genere 1V) fino a raggiungere la soglia di corrente inferiore stabilita. A quel punto viene interrotto il ciclo di scarica. Questo consente di scaricare "a fondo" le batterie, ma in modo controllato, non facendo mai scendere la tensione della batteria sotto il valore minimo impostato. |
Avevo apprezzato la possibilità di spremere tutta la corrente residua delle batterie, tramite l'ultima versione di App del SKYRC MC3000.
La cosa è meno teorica di quanto ci si potrebbe immaginare, in pratica succede sempre con le batterie inserite dentro orologi e telecomandi ad infrarossi. Di certo può nuocere alla salute delle batterie ricaricabili. |
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"Va considerato che se corrente di scarica, ora impostata a 500mA, scende sotto tale valore, allora il BT-C700 termina la scarica delle batterie anche se la tensione è superiore ai 0,9 Volt. Viene così terminata la scarica della batteria per corrente insufficiente." |
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Per il nostro MC3000 le opzioni sono tantissime, e possono andare oltre fino al completo svuotamento della batteria, con correnti di scarica ridotte a piacimento. Del resto è sempre interessante vedere quanto una certa batteria funzioni bene su un orologio a basso consumo, come al pari è interessante vedere come se la cava una batteria su un motore ad alto consumo |
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Corrente di carica con adeguamento della corrente in qualche secondo Pausa Misura della tensione durante la pausa Quando avviene un certo evento termina la ricarica ____________________________________________ In scarica dovrebbe fare questo lavoro ciclicamente: Scarica ad impulsi con adeguamento della corrente in qualche secondo Misura della tensione in scarica Pausa tra un impulso e l'altro Quando avviene un certo evento termina la scarica |
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Ma comunque la mia era soltanto una precisazione, non avevo intenzione di intraprendere una discussione di tipo "accademico". |
Altro che accademici: qui erano i bachi belli e brutti del MC3000.
Nuovo firmware e nuova App hanno risolto le cose alla maniera del BT-C700, quindi se cede la corrente di scarica si tenta di adeguare il carico attivo, abbassando gli Ohm fittizi per qualche secondo prima di dire che la scarica è finita. Sul BT-C700 per aumentare la corrente di scarica si aumenta il Duty Cycle della corrente di scarica ad impulsi Interessante vedere sul grafico proposto da HKJ che a batteria scarica da una scarica a 500mA di corrente si fa un passo verso i 400mA ma solo per un breve periodo: se Volt e mA non danno segnali di ripresa, allora termina il ciclo di scarica. Se si nota sul display, le correnti di scarica e carica vengono corrette/modificate ogni tanto, ma non in tempo reale perché il processore deve gestire sequenzialmente tutti i 4 alloggiamenti di batterie anche quelli vuoti. MC3000 Qui il nostro MC3000 degli esordi era in difficoltà, anche per via dei pochi Volt delle batterie tipo D, per il loro peso importante sommato ai contatti a molla un poco instabili, e capitava spesso che la scarica terminava in maniera precoce. Le critiche sul MC3000 annunciato nel lontano 2014 erano tante su CPF, in pratica una SKYRC famosa per ben altri progetti ben riusciti, si era cimentata in un campo completamente nuovo: un esordio da dilettanti con tanti rimedi hardware e software eseguiti in corsa, tutto fatto nel giro di pochi anni. L'errore più macroscopico è stato quello di risparmiare pochi millimetri di larghezza sul corpo del caricabatterie, quel poco che bastava per non farci stare 4 batterie tipo D (le Torcia) ma soltanto 2. Hanno poi trascurato i contatti per le batterie AAA ed hanno ignorato le batterie da 9 Volt. L'elenco completo è su CPF. |
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Quanto detto risulta evidente peraltro se guardi le curve di scarica a 100mA, dove non si nota nessun "ginocchio" nella corrente subito prima del momento dello "sgancio", proprio perchè a correnti più basse il generatore di corrente non mostra i suoi limiti. In questo caso lo "sgancio" è repentino e la corrente passa da 100mA a zero, senza fare nessun "ginocchio". |
I generatori di corrente in carica e in scarica hanno dei liimiti.
I valori intermedi sono entro certi gradini digitali tra minimo e massimo. Di solito il valore minimo è più critico, con poche possibilità di aggiustamento. Spesso il fatto viene tirato in gioco nella ricarica del litio proprio nella fase finale, spesso troncata a 100mA. Poco da fare se i generatori di corrente costante (anche ad impulsi) hanno dei limiti derivati dalle soluzioni hardware. Come hai dedotto, sotto i 100mA non si fa nulla, ma a 500mA si nota il tentativo |
:boh:
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