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CarloR1t 12-08-2008 19:31

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23666560)
ho dei dubbi sulla durara della batteria... caricare 6 celle in serie è sempre meglio usare la carica lenta, il deltaV potrebbe anche non funzionare... comunque ora vedo di riorganizzare i caricatori consigliati

Può darsi, ci vuole doppia prudenza con le 9v, ma l'ho segnalato per chi interessa...

marchigiano 12-08-2008 23:57

ho risistemato un po, che ne pensi? poi ho aggiunto dei caricatori varta molto carini

tweester 17-08-2008 16:28

Ho trovato questa review dedicata alle sanyo eneloop. Trovo interessante l'articolo e i risultati a conferma della bontà delle ibride.

http://www.stefanv.com/electronics/sanyo_eneloop.html

CarloR1t 17-08-2008 20:51

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23673132)
ho risistemato un po, che ne pensi? poi ho aggiunto dei caricatori varta molto carini

Dimenticavo, va bene ovviamente, poi a trovare queste cose è un altro discorso...
Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 23713864)
Ho trovato questa review dedicata alle sanyo eneloop. Trovo interessante l'articolo e i risultati a conferma della bontà delle ibride.

http://www.stefanv.com/electronics/sanyo_eneloop.html

Grazie! :) lo aggiungerò...

Il test sul mantenimento della carica però è falsato dal fatto che non si può fare una stima della carica residua per il periodo di un anno in base all'autoscarica rilevata nelle prime 7 settimane, perchè come si vede dalla curva le pile ibride perdono più rapidamemente proprio nel primo periodo, poi si stabilizzano con una curva quasi orizzontale per oltre un anno. Un altro test nella mia firma (fatto con maha c9000 ;) )
http://www.candlepowerforums.com/vb/...d.php?t=149804
aveva confermato il mantenimento dell'85% di carica rimanente proprio con le eneloop.

marchigiano 17-08-2008 22:49

nessuno però fa dei test scaricando a zero le batterie o usandone 4 in serie quindi con il rischio che la più debole vada a zero... toccherà farli a me :D

attualmente in rotazione ho 8 AAA e 29 AA tra ni-cd e ni-mh... alcune sono diventate farlocche e le sto osservando per eliminarle, appena faccio un po di selezione prenderò le eneloop e le spremerò come si deve... :D

tweester 18-08-2008 12:29

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23717195)
nessuno però fa dei test scaricando a zero le batterie o usandone 4 in serie quindi con il rischio che la più debole vada a zero... toccherà farli a me :D

attualmente in rotazione ho 8 AAA e 29 AA tra ni-cd e ni-mh... alcune sono diventate farlocche e le sto osservando per eliminarle, appena faccio un po di selezione prenderò le eneloop e le spremerò come si deve... :D

Quando presi le prime eneloop, nel gennaio 2007, non avevo ancora i caricatori a cella singola, o meglio avevo i caricatori da modellismo, ma dopo averle testate una a una per metterle in insiemi le usavo a gruppi di 4 senza avere mai riscontrato particolari problemi. Ho riscontrato invece problemi con le altre NiMh che avevo, varta, energizer, panasonic, e questo a causa della loro anomala e differente autoscarica che sempre si evidenzia fra un elemento e l'altro. Era facile infatti riscontrare capacità di poche centinaia di mA in scarica e poi trovare elementi bollenti e eltri freddi durante la carica...da allora ho preso i carica singola e li ho sempre utilizzati per tutte le batterie che ho.

Sembrerebbe quindi pressochè impossibile utilizzare con sicurezza in carica o scarica delle serie di batterie, invece posso assicurare che nella vita di tutti i giorni questo avviene normalmente e senza problemi. Cito banali esempi testati con mano riguardo a batterie per biciclette elettriche. La prima bici, una aprilia, aveva un pacco di 20 elementi di nimh da 13.000 mA in serie e dopo 6 anni il pacco "non spingeva più" mi diceva il proprietario, dopo averle controllate, nessun elemento dopo tutto quel tempo e i cicli fatti (si presume oltre 400) era a zero, si era ridotta la capacità a 3-4000 mA e la resistenza interna era aumentata però sicuramente tanto visto che non spingevano più.
Altra bici con 20 elementi da 2 V al piombo dopo soli 3-4 anni stessa storia..nessun elemento a zero ma capacità ridotta di parecchio (nelle piombo avviene perchè le si scarica oltre il 50% e non gli fa bene). Altra bici con 3 batterie al piombo da 12 volt 12A....capacità intorno ai 4500mA dopo 5 anni, ma tensione regolare su tutte e tre le batterie.

Perchè questo con le AA-AAA NiMh non avviene ? Perchè sono così delicate ? Sono troppo "tirate" come capacità e caratteristiche da comprometterne il funzionamento nel tempo ?
In fondo anche i caricatori delle bici impiegano 5-8 ore a caricare per non parlare poi del modellismo dove lavorano in condizioni estreme...

20 anni fa quando usavamo AA Nicd manco ci si pensava a caricare le batterie singolarmente e i problemi di pile a zero volt erano molto rari...

marchigiano 18-08-2008 13:24

Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 23721123)
Sono troppo "tirate" come capacità e caratteristiche da comprometterne il funzionamento nel tempo ?

ecco questo mi sa è il succo del discorso... capacità a discapito della robustezza. non mi sorprenderei se una AA da modellismo ha la stessa autoscarica di una ibrida...

le ni-mh da 13ah che erano le saft dimensione F? cavoli saft fa robe incredibili... vengono usate anche dai sommozzatori, ho visto pacchi di F ni-cd erogare di continuo 20A sott'acqua dopo anni e anni senza il minimo problema...

avessi una bici così ci metterei subito dentro un bel pacco di li-ion 6 in serie e una valanga in parallelo con dei bei circuiti di controllo :sofico:

tweester 18-08-2008 13:38

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23721804)
ecco questo mi sa è il succo del discorso... capacità a discapito della robustezza. non mi sorprenderei se una AA da modellismo ha la stessa autoscarica di una ibrida...

le ni-mh da 13ah che erano le saft dimensione F? cavoli saft fa robe incredibili...


Bingo !!!

peppino22 18-08-2008 22:09

Sulla durata : uniross hybrio direttamente dalla confezione nella k200d. Scatto rivedo al display elimino. Siamo a 400 foto e vanno ancora! Non male!:sofico:

CarloR1t 18-08-2008 22:57

Quote:

Originariamente inviato da peppino22 (Messaggio 23727760)
Sulla durata : uniross hybrio direttamente dalla confezione nella k200d. Scatto rivedo al display elimino. Siamo a 400 foto e vanno ancora! Non male!:sofico:

Grazie e benvenuto! Aggiungo la tua prova alla lista... ;)

Althotas 20-08-2008 01:30

Salve a tutti, e complimenti per la discussione :)

Mi piacerebbe acquistare il caricabatterie Maha MH-C800S, è reperibile in Italia? Non mi fido a comprarlo all'estero :(

Mi andrebbe bene anche un usato, se qualcuno volesse venderlo :)

pabllllllo89 20-08-2008 11:21

Quote:

Originariamente inviato da Althotas (Messaggio 23741152)
Salve a tutti, e complimenti per la discussione :)

Mi piacerebbe acquistare il caricabatterie Maha MH-C800S, è reperibile in Italia? Non mi fido a comprarlo all'estero :(

Mi andrebbe bene anche un usato, se qualcuno volesse venderlo :)

:D Buona fortuna, io ho cercato il mh c9000 ma non c'è verso...magari qualche sperduto nego l'ha o in rete c'è ma google non lo trova, non ho fatto certamente una ricerca di giorni e giorni minuziosa...
L'unico riscontro è sempre ebay, che per me è of limits...:D

peppino22 20-08-2008 12:09

Quote:

Originariamente inviato da peppino22 (Messaggio 23727760)
Sulla durata : uniross hybrio direttamente dalla confezione nella k200d. Scatto rivedo al display elimino. Siamo a 400 foto e vanno ancora! Non male!:sofico:


Aggiornamento : a 465 foto sono "morte" ! Di queste circa il 30% con uso del flash!:sofico:

tweester 20-08-2008 12:18

Quote:

Originariamente inviato da Althotas (Messaggio 23741152)
Salve a tutti, e complimenti per la discussione :)

Mi piacerebbe acquistare il caricabatterie Maha MH-C800S, è reperibile in Italia? Non mi fido a comprarlo all'estero :(

Mi andrebbe bene anche un usato, se qualcuno volesse venderlo :)

Purtroppo mi sono accorto a mie spese che se come te desidero una cosa specifica è meglio indirizzarsi verso internet...ho anche scoperto che i venditori stranieri sono molto più seri dei nostri, e che magari se cerco quell'articolo in negozi spendo più di benzina che a comprarlo direttamente online.
Ti suggerisco di fidarti delle vendite online, bisogna certo avere un occhio verso venditori + affidabili, le poste magari meno quello è vero, ma finora sono stato fortunato.

Se cerchi sulla baya.com uno dei primi annunci che trova il mdr è OK ed in tutto saranno 50 euri.
I tempi da me riscontrati: dagli usa, 20gg - da hong kong 10 giorni - da UK 8 giorni....e tutto con posta ordinaria.

Sta tranquillo che se inizi poi non te ne penti.

Althotas 20-08-2008 12:34

Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 23744760)
Purtroppo mi sono accorto a mie spese che se come te desidero una cosa specifica è meglio indirizzarsi verso internet...(cut)

Non ho problemi a comprare online in Italia, lo faccio da anni. L'ultimo acquisto l'ho fatto l'altro ieri, e poco fa sono andato dal vettore a ritirare il pacco.

Invece, ho avuto (e continuo ad avere) da qualche anno grossi problemi comprando roba in US e facendomela spedire a mezzo posta (veloce-via aerea) con USPS. Idem per piccole buste anche dall'italia.. per citare l'ultimo episodio, 2 mesi fa un amico mi ha spedito un CD privo di valore, che non mi è mai arrivato :(

Sicuramente la situazione varia da zona a zona (in Italia). In passato, anche con spedizione a mezzo vettore dall'italia, alle volte mi son salvato per miracolo.. ne combinano di tutti i colori :mad: . Adesso, da un paio d'anni, uso l'accorgimento di farmi spedire tutto con l'opzione "fermo deposito", in modo da ridurre al minimo i rischi che qualche patroncino faccia il furbo (mi è già successo).

Concludendo, se mi facessi spedire il caricabatterie in questione dagli US con un vettore espresso tipo UPS o DHL (per ridurre i rischi di sparizione), mi costerebbe un occhio, ed il gioco non varrebbe più la candela :(

tweester 20-08-2008 12:44

Si, sui servizi di spedizione e sulle poste sono daccordissimo con te...soprattutto quando ti riferisci al discorso dei padroncini...ne conosco 2 e per caso mi è capitato di origliare una loro conversazione, meglio tacere al riguardo !!!!

marchigiano 20-08-2008 13:15

Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 23744760)
I tempi da me riscontrati: dagli usa, 20gg - da hong kong 10 giorni - da UK 8 giorni....e tutto con posta ordinaria.

sei fortunato... io dagli usa 10-15gg, cina/HK 28-40gg, una volta adirittura 3 mesi...


Quote:

Originariamente inviato da Althotas (Messaggio 23744926)
se mi facessi spedire il caricabatterie in questione dagli US con un vettore espresso tipo UPS o DHL (per ridurre i rischi di sparizione), mi costerebbe un occhio, ed il gioco non varrebbe più la candela :(

ups costa caro, dhl o fedex meno, altrimenti usps ma con l'opzione raccomandata (registered), le raccomandate le devi firmare è impossibile che non ti arriva... tieni conto comunque di pagare un po di dazio (o almeno io di solito pago... ho pagato anche su un pacchetto dichiarato 40$...)

CarloR1t 20-08-2008 22:06

Indovinate qual'è il concessionario, e sito di ecommerce, che vende i Maha Powerex con maggiori informazioni, comprese foto davanti e di dietro dei caricatori, libretto di istruzioni, alimentatori, scatole, tutto insomma?

Romeno!
http://www.f64studio.ro/search_resul...op=1&caut=maha
(1 Leu/RON = 0,284667203 Euro)

In Italia come al solito neanche l'ombra di un concessionario.
Finiremo a fare i lavavetri da loro, altroche...

CarloR1t 20-08-2008 23:50

Alcapower All-In-One dopo 11 mesi!
 
Ricordate la pila NiMH ibrida Alcapower ALLINONE che avevo messo in un orologio a muro da 20 cm più di 9 mesi e mezzo fa?

Nuova da blister e mai ricaricata!

Oggi ho misurato la tensione: 1,04V!

(Sia sotto carico che estratta dall'orologio che ha un consumo impulsivo di 1hz tra 0 e 0,1mA)

Ho misurato la pila gemella Alcapower rimasta praticamente inutilizzata dentro il tester stesso, con cui non misuro mai correnti: 1,06V

Praticamente è come se non si è consumata! Lo so, andrebbe misurata la corrente rimasta ma non ho lo strumento, adesso non ho nemmeno a disposizione il tester digitale, ho usato il buon vecchio tester analogico ICE che per le tensioni CC dovrebbe essere abbastanza preciso no? Valori confermati sia con portata fondo scala di 2V che 10V.

Entrambe le pile acquistate esattamente 11 mesi fa (poco dopo aver iniziato a rompervi con le ibride...:D ) da una blister di 4AA Alcapower All-in-One.

NOTA: dalle prove sul cordless due di quelle pile erano durate meno delle uniross hybrio la prima volta, usate subito e non caricate: 4 settimane contro 5 settimane, il 20% circa di carica in meno, probabilmente dovuto al fatto che il piccolo negozio che aveva le Allinone le teneva da più lungo tempo delle Hybrio che avevo comperato invece in un grande magazzino che ha un maggior ricambio. In seguito alla prima ricarica le Allinone hanno dimostrato la stessa durata delle Hybrio, quindi considerando che erano meno cariche all'inizio il risultato ancora superiore a 1V dopo quasi 10 mesi nell'orologio e 11 dall'acquisto (ma sicuramente ben oltre comprendendo il tempo in negozio) e mai ancora ricaricate è ancora più notevole!

Visto che ancora spacca (letteralmente) il secondo e sta ben al di sopra della tensione minima critica, la lascio nell'orologio... ;)

PS quasi cambio di nuovo idea sulle alcaline, se la vita delle ibride è garantita 5 anni (fonte uniross) e in svegliette e telecomandi basta ricaricarle dopo 6 mesi - 1 anno, secondo il consumo e tanto per stare prudenti, direi che sono un alternativa da prendere in seria considerazione.

Althotas 20-08-2008 23:59

Quel tipo di pile dovrebbero renderlo obbligatorio per legge :D

Comunque in Italia non le conosce quasi nessuno :(

pabllllllo89 21-08-2008 00:17

Quote:

Originariamente inviato da Althotas (Messaggio 23753327)
Quel tipo di pile dovrebbero renderlo obbligatorio per legge :D

Comunque in Italia non le conosce quasi nessuno :(

Beh spetta una comune alkalina dura anche un anno su orologi simili.
E che la alkava sia ricaricabile e offra le medesime prestazioni è tutto da dimostrare.
Oltre a ciò se ricordo bene il produttore stesso consiglia di ricaricarle spesso e volentieri...che sia che oltre una data scarica addio ricarica?
IO anni e anni fà le provai.....mi ruppi i maroni visto che stavo sempre a caricarle e resa zero....le avran cambiate nel tempo? boh.
Io posso dire che anche una ni-mh (pilaccia presa al lidl) su un orologio da muro preso dai cinesi è andata avanti per mesi e mesi.
Scopri che era capace di funzionare con tensioni anche sotto 1 volt, infatti tolta la pila questa era da buttare, nessun caricatore si è avviato indicandola come guasta.
Siccome era appunto una pilaccia non ci ho pensato su due volte x cestinarla..
Il punto è che sti orologi hanno quasi un consumo inferiore alla semplice autoscarica della pila, più o meno...
E poi già siamo in un paese di merda che x legge ti derubano e ti privano di libertà fondamentali ci manca pure che ti obblighino anche in questo....già ti tolgono il diritto di opinione, di muoverti con mezzi tuoi, di comunicare con la gente ecc ecc, ma non vogliamo farci mancare nulla eh?.....:Prrr: :Prrr: :Prrr:

CarloR1t 21-08-2008 00:23

Ma non è che stai confondendo alcava alcaline ricaricabili con le ibride sopra? Altrimenti come spieghi la tenuta di quasi 10 mesi e tensione ancora superiore a 1V? E mai ricaricata!

Editato il post sopra per evitare futuri equivoci... ;)

CarloR1t 21-08-2008 00:47

Quote:

Originariamente inviato da Althotas (Messaggio 23753327)
Quel tipo di pile dovrebbero renderlo obbligatorio per legge :D

Straquoto... :sofico:

Quote:

Comunque in Italia non le conosce quasi nessuno :(
Purtroppo sono tante le cose che non si conoscono da noi.
Son tentato di prendere un bel Maha C9000 dalla Romania.
Ormai sono in EU (niente dogana) sono vicini e volendo tengono pure le ibride Maha Imedion.

pabllllllo89 21-08-2008 01:46

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23753464)
Ma non è che stai confondendo alcava alcaline ricaricabili con le ibride sopra? Altrimenti come spieghi la tenuta di quasi 10 mesi e tensione ancora superiore a 1V? E mai ricaricata!

Editato il post sopra per evitare futuri equivoci... ;)

Guarda a scanso di equivoci io parlo di pile che all'epoca le chiamavano le alkaline ricaricabili ed erano marcate alkava comprai un costoso caricatore con 4 pile in un negozietto a vie delle milizie roma, ovv. il nego non centra nulla :D
Ma è per dimostrare che non mi invento nulla!!
A casa dopo un pò leggendo le istruzioni già annusai odore di fregatura che poi si rivelò neell'uso.
Preso dalla mia solita curiosità, non sono un tecnico o altro ma almeno sò distinguere un circuito elementare da uno complesso.
Morale il caricatore altro non era che un diodo e una resistenza alimentava le pile con una semionda, che è ciò che esce da un diodo, una corrente continua la si ha se si usa un ponte a diodi (4 diodo che lavorano entrabe le semionde dell'alternata, stop fine delle mie "conoscenze" in tema:D ) con una corrente fra i 20 e i 30 mah...
Con quella corrente potevi metterci anche una alkalina.....difatti ci provai e come con le alkava non succedeva nulla se non percepire un momentaneo effetto pila carica che se ne andava subito.
tradotto: stavi ore e ore a caricare per avere si e no qualchje minuto di utilizzo.
Riuscii ad usarle solo sui telecomandi.
Ora se le cose son cambiate o ci sono prodotti omonimi, ok.
Non volevo certo seminar zizzania.:D
E' una mia opi derivata da una mia esperienza, posso certamente sbagliare.:D

PS spero che non ci sia la fucilazione....se si mi raccomando un colpo alla testa...non mi piace soffrire....soffro già troppo.....:mc:

2: scusa ma cosa hai cambiato? quale equivoci? maremma che memoria che ho....no schifo!!

tweester 21-08-2008 09:11

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23753561)

...Son tentato di prendere un bel Maha C9000 dalla Romania...

Anche io, mi ispira quel caricatore. E che invidia quel negozio, un sogno avere una cosa del genere sottocasa...mai visto nulla di simile in italia....mmm meglio di no altrimenti il mio stipendio sparirebbe in breve....

Althotas 21-08-2008 09:43

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23753561)
Son tentato di prendere un bel Maha C9000 dalla Romania.
Ormai sono in EU (niente dogana) sono vicini e volendo tengono pure le ibride Maha Imedion.

Io avevo individuato il La Crosse BC700 (che riesco a trovare in Italia). Cosa avrebbe esattamente di meglio il C9000?

Comunque il Maha MH-C800S vorrei comprarlo in ogni caso per via delle 8 pile che carica contemporaneamente. Ho un carro radiocomandato che si alimenta proprio con 8 pile stilo.

Kajok 21-08-2008 09:48

Scusatemi, non trovo piu' il link che avevate postato per i caricatori autocostruiti... :fagiano: mi dareste una mano per favore?

CarloR1t 21-08-2008 12:12

Quote:

Originariamente inviato da pabllllllo89 (Messaggio 23753715)
Guarda a scanso di equivoci io parlo di pile che all'epoca le chiamavano le alkaline ricaricabili ed erano marcate alkava comprai un costoso caricatore con 4 pile in un negozietto a vie delle milizie roma, ovv. il nego non centra nulla :D
Ma è per dimostrare che non mi invento nulla!!
A casa dopo un pò leggendo le istruzioni già annusai odore di fregatura che poi si rivelò neell'uso.
Preso dalla mia solita curiosità, non sono un tecnico o altro ma almeno sò distinguere un circuito elementare da uno complesso.
Morale il caricatore altro non era che un diodo e una resistenza alimentava le pile con una semionda, che è ciò che esce da un diodo, una corrente continua la si ha se si usa un ponte a diodi (4 diodo che lavorano entrabe le semionde dell'alternata, stop fine delle mie "conoscenze" in tema:D ) con una corrente fra i 20 e i 30 mah...
Con quella corrente potevi metterci anche una alkalina.....difatti ci provai e come con le alkava non succedeva nulla se non percepire un momentaneo effetto pila carica che se ne andava subito.
tradotto: stavi ore e ore a caricare per avere si e no qualchje minuto di utilizzo.
Riuscii ad usarle solo sui telecomandi.
Ora se le cose son cambiate o ci sono prodotti omonimi, ok.
Non volevo certo seminar zizzania.:D
E' una mia opi derivata da una mia esperienza, posso certamente sbagliare.:D

PS spero che non ci sia la fucilazione....se si mi raccomando un colpo alla testa...non mi piace soffrire....soffro già troppo.....:mc:

2: scusa ma cosa hai cambiato? quale equivoci? maremma che memoria che ho....no schifo!!

Sarà l'ora tarda, oggi ti ricordi? :D

Nessuna zizzania, anzi opportunità di ripetere per chi non lo sa ancora per evitare che si confondano.

Il marchio Alcava, che si chiama anche AlcaPower, offre varie linee di pile ricaricabili e non da non confondere, tra cui in particolare:

Alcava, alcaline ricaricabili
http://www.alcava.it/Italia/alcava2.htm


Alcava AlcaPower ALL IN ONE, NiMH ibride (identiche alle Uniross Hybrio, Sanyo Eneloop, ecc.)
http://www.alcava.it/Italia/blistcaricat.htm


Le prime sono alcaline di fatto non solo di nome, sono quelle che hai comperato anni fa e si trovano ancora in commercio, hanno ottime prestazioni sui bassi consumi e autoscarica ridottissima (cariche ancora dopo 5 anni) ma sono sconsigliate in apparecchi che consumano di più. Anch'io ero tentato di provarle poi non mi servivano davvero e non ci ho più pensato.

Le seconde sono di tipo NiMH a bassa autoscarica che ho provato assieme alle hybrio, con prestazioni identiche, nel cordless, mouse wireless, l'orologio, ecc. come descritto nel post nella mia firma.

A cui aggiungerò queste precisazioni per evitare errati acquisti...

marchigiano 21-08-2008 14:44

tenete comunque presente che costruire e smaltire una alcalina inquina molto meno rispetto a una ni-mh. su un orologino da parete di un minimo di qualità l'alcalina dura almeno 2 anni... conviene metterci una ibrida? considerando anche che per caricare una ni-xx l'efficienza di solito è appena del 20-30%

che poi basta riciclarle che le batterie non inquinano affatto, il problema nasce sempre per colpa dei cog***ni che buttano le batterie nei campi e nei fiumi... le vecchie batterie al mercurio si riciclavano, le alcaline al piombo idem ed erano ben più potenti delle attuali...

infine se uno vuole essere ambientalista fino in fondo si compra le litio 1.5V e quelle durano ben di più delle alcaline e inquinano davvero poco

CarloR1t 21-08-2008 21:00

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23759884)
tenete comunque presente che costruire e smaltire una alcalina inquina molto meno rispetto a una ni-mh. su un orologino da parete di un minimo di qualità l'alcalina dura almeno 2 anni... conviene metterci una ibrida? considerando anche che per caricare una ni-xx l'efficienza di solito è appena del 20-30%

che poi basta riciclarle che le batterie non inquinano affatto, il problema nasce sempre per colpa dei cog***ni che buttano le batterie nei campi e nei fiumi... le vecchie batterie al mercurio si riciclavano, le alcaline al piombo idem ed erano ben più potenti delle attuali...

infine se uno vuole essere ambientalista fino in fondo si compra le litio 1.5V e quelle durano ben di più delle alcaline e inquinano davvero poco

Si d'accordo, per quegli usi che durano anni va bene un'economica e innocua alcalina o litio, però è comunue notevole il risultato non credi? Se poi l'apparecchio consumasse di più e tende a scaricare le pile in 6 mesi allora...

Ho pure dimenticato di dire che dalle prove sul cordless due di quelle pile, dello stesso blister di 4, erano durate meno delle uniross hybrio la prima volta, usate subito e non caricate: 4 settimane contro 5 settimane, il 20% circa di carica in meno, probabilmente dovuto al fatto che il piccolo negozio che aveva le Allinone le teneva da più lungo tempo delle Hybrio che avevo comperato invece in un grande magazzino che ha un maggior ricambio. In seguito alla prima ricarica le Allinone hanno dimostrato la stessa durata delle Hybrio, quindi considerando che erano meno cariche all'inizio il risultato ancora superiore a 1V dopo quasi 10 mesi nell'orologio e 11 dall'acquisto (ma sicuramente ben oltre comprendendo il tempo in negozio) e mai ancora ricaricate è ancora più notevole!

Cmq l'inquinamento riguarda le nicd per via del cadmio che è molto tossico, le nimh inquinano più o meno come le alcaline, anche considerando che le ibride hanno ancora ridotto gli inquinanti come il cobalto (fonte sanyo eneloop):

Usage of environmentally friendly materials
The second way to protect the environment is to use environmentally friendly materials for the product and the packaging.
Eneloop is a rechargeable battery using latest Ni-MH technology. It does not contain any cadmium and in comparison to other Ni-MH batteries less cobalt.

CarloR1t 21-08-2008 21:40

Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 23754831)
Anche io, mi ispira quel caricatore. E che invidia quel negozio, un sogno avere una cosa del genere sottocasa...mai visto nulla di simile in italia....mmm meglio di no altrimenti il mio stipendio sparirebbe in breve....

Si meglio che mi faccio passare la tentazione ma leggendoti ho compreso l'importanza di sapere lo stato delle pile nel caso qualcuna cede e solo questi caricatori come anche il la crosse la indicano. C'è un modo approssimativo empirico per capire se una batteria nimh (ibrida) si è danneggata come perdita di capacità e quanto?
Quote:

Originariamente inviato da Althotas (Messaggio 23755172)
Io avevo individuato il La Crosse BC700 (che riesco a trovare in Italia). Cosa avrebbe esattamente di meglio il C9000?

Più opzioni non proprio indispensabili, un miglior raffreddamento e una migliore migliore gestione, pare che i la crosse non memorizzino la capacità, se non sei li a vedere alla fine del test in cui le scarica l'indicazione scompare, cmq dai un'occhiata agli ultimi post del thread sui caricatori, non so di più sul c9000 mi pare l'ha preso solo 1 di noi.
I la crosse 700/900 li trovi cercando su trovaprezzi.it, il primo si trova sui 35 euro mi pare.
Quote:

Comunque il Maha MH-C800S vorrei comprarlo in ogni caso per via delle 8 pile che carica contemporaneamente. Ho un carro radiocomandato che si alimenta proprio con 8 pile stilo.
Oppure ne prendi due da 4 con delta v su singolo canale che dovrebbero essere altrettanto buoni ma meno costosi, come questi SPK SCH600F o 808F venduti da un negozio ebay inglese, da cui abbiamo già comperato pile, che tiene anche offerte di pacchi uniross hybrio da 8AA e molte altre a buon prezzo...
Quote:

Originariamente inviato da Kajok (Messaggio 23755235)
Scusatemi, non trovo piu' il link che avevate postato per i caricatori autocostruiti... :fagiano: mi dareste una mano per favore?

Mi sfugge dove è stato accennato ultimamente, vedi nel primo post o prova a vedere nelle ultime pagine qui o qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showth...1&goto=newpost

pabllllllo89 21-08-2008 22:02

Quote:

Originariamente inviato da marchigiano (Messaggio 23759884)
tenete comunque presente che costruire e smaltire una alcalina inquina molto meno rispetto a una ni-mh. su un orologino da parete di un minimo di qualità l'alcalina dura almeno 2 anni... conviene metterci una ibrida? considerando anche che per caricare una ni-xx l'efficienza di solito è appena del 20-30%

che poi basta riciclarle che le batterie non inquinano affatto, il problema nasce sempre per colpa dei cog***ni che buttano le batterie nei campi e nei fiumi... le vecchie batterie al mercurio si riciclavano, le alcaline al piombo idem ed erano ben più potenti delle attuali...

infine se uno vuole essere ambientalista fino in fondo si compra le litio 1.5V e quelle durano ben di più delle alcaline e inquinano davvero poco

A voler credere aò riciclaggio, specie in Italia (ove mafiosi, politici industriali, non necessariamente persone diverse, fanno quello che chiunque sano di mente e onesto e con un pò di iniziativa, può verificare).
Secondo che io sappia nulla si crea dal nulla, quindi riciclare costa energia e risorse, il vantaggio si ha quando il rapporto tra lo speso x il riciclaggio e il costo di altra soluzione sono a favore del riciclaggio.
Altrimenti siamo uguali a quei beoni che chiamano la cacca "caccavalorizzatrice" e pensano di risolvere tutti i problemi del mondo, usando la stessa ignorante mentalità del "lo bruci non esiste +".
No si trasforma in diossina e nano-particelle.
Stessa cosa che accade col diesel maggiore compressione, alte temperature, particolato + fine, ecco il microfiltro che prende x il c... i gonzi, visto che trattiene accumula e poi cede tutto di un botto.
vabbò altro discorso.....
Se poi dovessimo ragionare come un imprenditore...ci sarebbe da chiedersi che ci guadagna caio a lavorare a gratis per un in dustriale che si trova materia prima già selezionata?
In altri paesi incentivano, in paesi incivile invece tassano, e in italia ti mazzolano e ti fregano sul servizio, battendo gli incivili 1 a zero....:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:

pabllllllo89 21-08-2008 22:13

Riguardo al caricatore lacrosse e c9000 il succo è che a pafrità di spesa il c9000 sembra fatto meglio, ha una interfaccia apparentemente + razionale e chiara, correnti x pila + alte, display + grande e quindi + decifrabile.
Avendo seppur da poco il lacrosse posso dire che ha delle pecche veniali, anche di costruzione non proprio solidissimo, spero che sia longevo visto il costo.
Cmq fà il suo lavoro ed è comodo.
Il vero schifo è questo paese di cialtroni che impedisce una libera scelta fra prodotti, c'è sempre uno a monte che decide per tutti (e qui entra anche il discorso ambiente, come fà il consumatore a scegliere se le opzioni date sono pari a una o cmq monopolizzate a monte? la responsabilità è del consumatore finale solo quando è dimostrabile che poteva scegliere altrimenti, se no è solo un modo comodo per sgravare dalle colpe i soliti noti).
Se l'avessi trovato avrei preso il c9000, non posso dire che sia effettivamente migliore, ma sulla carta pare di si.:D

CarloR1t 21-08-2008 22:39

Lasciando momentaneamente da parte la politica nostrana, il riciclaggio dei minerali in uso nell'elettronica è già una realtà nel mondo (non credo ancora da noi, forse un domani...) e si ricavano i minerali a centinaia di volte meno del costo dell'estrazione mineraria degli stessi. Sarà inevitabile in futuro per legge economica o per legge civile, sia per minerali costosi o che scarseggiano, sia perchè non ha senso il contrario e continuare a disseminare discariche tossiche per lo più in in Africa, specie adesso che si aggiungono i consumi e rifiuti di Cina e India e infine anche l'Africa vorrà svilupparsi e finalmente non accetteranno più di rimanere la miniera e pattumiera del mondo, se anche il resto dei cittadini del mondo con una coscienza tengono gli occhi aperti e reagiscono di conseguenza.

pabllllllo89 21-08-2008 23:10

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23765556)
Lasciando momentaneamente da parte la politica nostrana, il riciclaggio dei minerali in uso nell'elettronica è già una realtà nel mondo (non credo ancora da noi, forse un domani...) e si ricavano i minerali a centinaia di volte meno del costo dell'estrazione mineraria degli stessi. Sarà inevitabile in futuro per legge economica o per legge civile, sia per minerali costosi o che scarseggiano, sia perchè non ha senso il contrario e continuare a disseminare discariche tossiche per lo più in in Africa, specie adesso che si aggiungono i consumi e rifiuti di Cina e India e infine anche l'Africa vorrà svilupparsi e finalmente non accetteranno più di rimanere la miniera e pattumiera del mondo, se anche il resto dei cittadini del mondo con una coscienza tengono gli occhi aperti e reagiscono di conseguenza.

Africa non accetterà +? ma secondo te qualcuno di loro ha avuto scelta? o nella storia c'è solo spazio x ciò che fà comodo? Ebrei ecc?
Schiavismo, oppressione colonizzazione ecc
E guarda che tutt'ora i soliti noti continuano a depredare, rubare ecc
Chi? basta vedere chi è "ricco".
Minerali? guarda le guerre e i massacri per l'elemento tanto usato nei cellulari...
Si fà una guerra, si sterminano centinaia di migliaia di persone col paravento del terrorismo ed esportazione della democrazia, per ed anche per il petrolio, vuoi che non accada anche per i minerali?
Cosa possono Africani et simila contro vili ben armati? che si presentano da paladini salvatori?
Mi sembra il solito modo di vedere le cose dal punto di vista del "colonizzatore" "ladro" o quel che si viuole, che si trasforma in "saggio" e scarica la colpa sulla vittima.
Certo i neri sono colpevoli di essere schiavizzati trucidati e discriminati, quando impareranno a vivere?
Mentre i pavidi e lavoratori occidentali sono sempre pronti a dare lezioni di civiltà, col culo degli altri però....:)

CarloR1t 21-08-2008 23:35

Non dirlo a me della Alpi che ho già postato al riguardo nell'apposita sezione...

Ti dico in che senso sono ottimista, se non travisi le mie parole, tipo dire che sostengo che sia solo colpa degli africani la loro condizione.

I paesi sono quel che sono a causa di vari fattori, tradizioni locali cruente per lo più basate sul principio della sottomissione al gruppo, colonizzazioni esterne che ne approfittano piazzando dittatori e 'politici' giusti per sfruttarli, e altre cose su cui non mi dilungo...

Ma uno di questi fattori è anche la consapevolezza, il sapere contro l'ignoranza come fattore di emancipazione.

Vale anche da noi occidentali, dalla preistoria alle cosiddette 'grandi civiltà', dal medioevo al rinascimento, all'età moderna. Col difetto che l'informazione è sempre stata centralizzata e dall'alto, mentre quella dal basso troppo limitata.

La consapevolezza oggi si diffonde grazie alla rete telematica, dal basso.

La rete però si diffonde anche per usi comerciali, soprattutto intrattenimento che porta con sè la larga banda, e arriverà anche in Africa come è arrivata in India e Cina, come anche da noi sono arrivati prima i giornali, poi la radio, poi televisione e infine internet. Ma oggi avverrà tutto in tempi più brevi.

Alla fine una percentuale sempre meno minoritaria e sempre più consistente di persone sarà bene informata sui fatti che bisogna sapere e informerà il resto della popolazione dei conoscenti per passaparola e link e certe cose, che prima neanche sapevano o non riuscivano a spiegarsi e trovare sostenitori come loro per ribellarsi, non le accetteranno più.

Ecco perchè oggi ti puoi lamentare a torto o ragione, da ottimista o pessimista, di tutto quello che non va.

Vent'anni fa che facevi? Andavi al bar e rimuginavi coi soliti 4 gatti.

Da oggi andando avanti puoi sperare di avere sempre più ascolto. E non solo tu.

Fine OT

tweester 22-08-2008 12:28

Quote:

Originariamente inviato da CarloR1t (Messaggio 23765009)
Si meglio che mi faccio passare la tentazione ma leggendoti ho compreso l'importanza di sapere lo stato delle pile nel caso qualcuna cede e solo questi caricatori come anche il la crosse la indicano. C'è un modo approssimativo empirico per capire se una batteria nimh (ibrida) si è danneggata come perdita di capacità e quanto?

Un metodo empirico affidabile non credo esita per capire se una pila è in condizioni poco diverse da una sua sorella. Caso diverso invece se il difetto è grande.
Con sistemi fai da te l'unica cosa possibile è leggere la tensione erogata dopo una settimana o più dalla carica, se trovi una batteria a tensione sensibilmente più bassa è il caso di pensare che sia difettosa. Io ho scoperto così la mia eneloop difettosa, ho inserito le 4 pile nel lacrosse (ma sarebbe stato lo stesso un tester) ferme li da un po e ho visto che una era intorno a 1,0 volt, mentre le altre a 1,28. Se invece vuoi verificare la capacità nulla da fare....
Sarebbe possibile misurare la resistenza interna con un tester ed un carico noto, ma sinceramente non ricordo più a memoria come facevo...(sono passati una ventina di anni ed ora questo dato me lo ricava il caricatore in automatico) e poi del resto non è un dato essenziale per le AA, e con questo intendo che non ci sono apparecchi che usano AA e prelevano da loro correnti di molti C).
Chi ha un caricatore a picco senza display a canale singolo, può capire se una pila e in non ottimali condizioni inserendola in esso e, utilizzando una corrente di carica bassa tipo 200 mA, controllare quanto dura la ricarica. Se siamo entro il 130-140% di corrente fornita rispetto alla capacità prevista tutto OK....se passiamo il 140 la pila ha qualcosa....ma è un metodo che richiede tempi lunghi e presenza della persona.

Studentesso85 22-08-2008 13:10

ciao a tutti, ho una domanda..... spero che voi esperti di batterie mi possiate aiutare.

Posseggo un caricatore energizer modello CH2PC-EU

riporto i dati che ci sono scritti:

Input AC220V-240V 50/60hz 6W

output DC1,4v 170-200ma x2 (AA)
80-100ma x2 (AAA)

bene io lo uso per ricaricare delle pile stilo per la mia fotocamera esattamente:

duracell AA 2650mh

le domande sono:

1) come caricatore è buono? calcolate che uso sporadicamente la macchina, ricarico le pile una volta ogni 40-50 giorni, anche meno

2) ovviamente tolgo le batterie appena la macchina mi segnala la bassa carica (praticamente si spegne, in soldoni :D ), quanto devo tenere in carica le batterie????? c'è una "formula" con cui mi posso calcolare i tempi di carica per altre batterie (ho delle ministilo per l'mp3 da 850, spiegatemi così non faccio di + la domanda :D )


Vi ringrazio in anticipo :D

questa è la miglior foto che ho trovato, nn ho voglia di fotografarlo :asd:


CarloR1t 22-08-2008 17:58

Quote:

Originariamente inviato da tweester (Messaggio 23770771)
Un metodo empirico affidabile non credo esita per capire se una pila è in condizioni poco diverse da una sua sorella. Caso diverso invece se il difetto è grande.
Con sistemi fai da te l'unica cosa possibile è leggere la tensione erogata dopo una settimana o più dalla carica, se trovi una batteria a tensione sensibilmente più bassa è il caso di pensare che sia difettosa. Io ho scoperto così la mia eneloop difettosa, ho inserito le 4 pile nel lacrosse (ma sarebbe stato lo stesso un tester) ferme li da un po e ho visto che una era intorno a 1,0 volt, mentre le altre a 1,28. Se invece vuoi verificare la capacità nulla da fare....
Sarebbe possibile misurare la resistenza interna con un tester ed un carico noto, ma sinceramente non ricordo più a memoria come facevo...(sono passati una ventina di anni ed ora questo dato me lo ricava il caricatore in automatico) e poi del resto non è un dato essenziale per le AA, e con questo intendo che non ci sono apparecchi che usano AA e prelevano da loro correnti di molti C).
Chi ha un caricatore a picco senza display a canale singolo, può capire se una pila e in non ottimali condizioni inserendola in esso e, utilizzando una corrente di carica bassa tipo 200 mA, controllare quanto dura la ricarica. Se siamo entro il 130-140% di corrente fornita rispetto alla capacità prevista tutto OK....se passiamo il 140 la pila ha qualcosa....ma è un metodo che richiede tempi lunghi e presenza della persona.

Grazie, è quello che volevo sapere. Per un pacco di 4AA ibride nuove qualcuno poco fa, di cui adesso non ricordo il nome, ha misurato col la crosse solo 2 centesimi di volt di differenza tra le pile appena tolte dal blister. Non si sa da quanto erano in magazzino, ma se grazie alla poca autoscarica si sbilanciano così poco a riposo, una misurazione precisa della differenza di tensione tra pile uguali come hai spiegato tu dovrebbe essere un indicazione molto valida della salute delle pile?

CarloR1t 22-08-2008 18:06

Quote:

Originariamente inviato da Studentesso85 (Messaggio 23771416)
ciao a tutti, ho una domanda..... spero che voi esperti di batterie mi possiate aiutare.

Posseggo un caricatore energizer modello CH2PC-EU

riporto i dati che ci sono scritti:

Input AC220V-240V 50/60hz 6W

output DC1,4v 170-200ma x2 (AA)
80-100ma x2 (AAA)

bene io lo uso per ricaricare delle pile stilo per la mia fotocamera esattamente:

duracell AA 2650mh

le domande sono:

1) come caricatore è buono? calcolate che uso sporadicamente la macchina, ricarico le pile una volta ogni 40-50 giorni, anche meno

2) ovviamente tolgo le batterie appena la macchina mi segnala la bassa carica (praticamente si spegne, in soldoni :D ), quanto devo tenere in carica le batterie????? c'è una "formula" con cui mi posso calcolare i tempi di carica per altre batterie (ho delle ministilo per l'mp3 da 850, spiegatemi così non faccio di + la domanda :D )


Vi ringrazio in anticipo :D

questa è la miglior foto che ho trovato, nn ho voglia di fotografarlo :asd:


Visto che ce l'hai e se ti trovi abbastanza bene puoi usarlo date le basse correnti non dovrebbe fare danni facilmente, anche se non è il caricatore ideale che consigliamo di solito. Per i tempi non c'è in dotazioe nelle istruzioni uno schema che indica i tempi per le varie capacità e tipo di pile AA o AAA? Se c'è segui quello schema con le dovute proporzioni se le pile tendi a scaricarle tutte finchè l'apparecchio indica scarico.

Se usi la macchina sporadicamente a distanza di settimane ti converrebbe provare le pile in fondo nella mia firma, come durata non c'è paragone soprattutto per le tue condizioni d'uso, sia per ritrovare le pile ancora cariche come le avevi lasciate quando la riaccendi, sia con una durata maggiore delle altre.

Se tanto per fare un esempio la pubblicità del caricatore promette 7 ore di musica nel lettore mp3 con le ministilo tradizionali in dotazione, con delle hybrio AAA da 800 non dico che ne fai 70, ma più il doppio delle altre è molto probabile, se non di più in proporzione a quanto più tempo l'apparecchio rimane spento. Queste pile puoi ricaricarle anche col tuo caricatore non ne occorre uno particolare.


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