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Originariamente inviato da El Macho
(Messaggio 32560972)
Gentili utenti del forum, che ne pensate?
Anche voi pensate che studiare sia spesso una perdita di tempo e che la maggior parte dei laureati usciti dall'università, non sappia fare praticamente nulla? :D
In Italia tanta teoria, zero pratica.
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Lo studio deve dare le basi per poi fare l'esperienza, le facoltà buone preparano anche sotto il lato pratico visto che per fare la tesi devi raffrontarti con problemi reali....
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Inoltre a conti fatti la laurea contando i costi e il ritardato inserimento nel mondo del lavoro, è così conveniente?
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Di certo il ritardo nell'inserimento del mondo del lavoro c'è se vai a fare un lavoro che non richiede la laurea, ma prova a fare il medico (o l'ingegnere o l'avvocato ecc. ecc.) senza essere laureato.
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Nella mia esperienza da studente lavoratore ho notato che per qualcuno l'università è a volte una scusa. Ragazzi bravissimi per carità (tutti esami con 30), ma che vanno avanti all' infinito con master, dottorati ecc e alla fine usciranno a 26 anni e chi li assumerà? :)
Fate le vostre considerazioni!
Grazie!
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Li assumerà chi ne ha bisogno, di certo se uno prende una laurea poi fa il master e il dottorato e va a spostare i pianali su un piazzale di un porto, forse era meglio se ci andava direttamente a 16 anni, ma se vuol ambire ad un posto migliore, la strada dello studio è obbligata.
Poi c'è da dire che anche a livello personale, lo studiare non è mai tempo sprecato, e lo dico io che rimpiango sempre di non aver fatto l'università e anche se ora ho una buona collocazione lavorativa.
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