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Un consiglio come questo era proprio quello che mi serviva! :D Una ultima info: Vorrei approfondire il discorso della corrente di carica e scarica. Io , come dicevo prima, ho un vecchio (ottimo ma rotto) caricabatterie degli anni 80, una pila nuova LSD GP Recyko+ e il mouse logitech performance mx e TUTTI ricaricano intorno ai 180ma per le classiche stilo AA. Ecco le foto: http://imageshack.us/photo/my-images...013142726.jpg/ http://imageshack.us/photo/my-images...013142735.jpg/ http://imageshack.us/photo/my-images...013142813.jpg/ Adesso, secondo quale studio/fonte le batterie devono essere ricaricate a metà della capacità? |
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Sembra che la maniera ideale per ricaricare le pile sia 0.1 C e non 0.5C. Infatti, ciò combacia con le specifica della GP Reciko+ : 200mah di ricarica per una pila di 2000mah. Inoltre nel manuale dell'Accupower IQ328 viene detto: A sto punto mi pare abbastanza scontato che il setup migliore e più sicuro per ricaricare le batterie sono 200ma. Se poi uno ha fretta puo' anche salire fino a 1000ma o 0.5C, ma il calore generato e la maggiore suscettibilità a sbalzi poi rendono la ricarica meno "safe" e potrebbe peggiorare la durata della batterie. |
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EDIT: anzi, se leggi sul manuale del maha, linkato in quella pagina, c'è un trafiletto: Quote:
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Se riguardi bene il mio post sopra, è chiaramente evidenziato come nel menù dell'accupower iq238 raccomandano di caricare le batterie a 200 mah, che, dicono, è un valore ottimale per tutte le batterie. |
Non è possibile che dopo tanto discuterne sia in questo thread sia in quello delle batterie, ancora si riproponga la ..... "carica lenta" ...., ideale per uccidere le celle anzitempo, principalmente per l'ingrossamento dei cristalli che vanno, così, ad ostruire la membrana separatrice.
In questi thread è già stato risposto più e più volte a questa e ad un'altra miriade di domande che, ciò nonostante, vengono ancora poste. I thread vanno letti! Qui di seguito il link alle FAC del Maha C9000: http://www.mahaenergy.com/store/mhc9000faq.asp Se lo scrive Powerex, per me una delle migliori case produttrici di celle e CB, c'è da crederci e basta. |
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Innanzitutto nei Thread ufficiali, è buona norma inserire una prima pagina riepilogativa delle cose più importanti. Non puoi pensare che uno si legge 122 pagine di thread. Quando ho visto che la prima pagina era completamente vuota, e siccome non avrei saputo neanche cosa cercare, Ho chiesto. Quindi evita di lamentarti, e sforzati di fare una prima pagina sensata, tu o chi per te. In Questo libro: http://books.google.it/books?id=JWL-...00.33c&f=false Una letteratura seria sulle tipologie di batterie e celle, viene indicato come le celle standard devono essere ricaricate tra 0.05C e 0.1C. Mentre le celle "quick charge" Fino a 0.33C. Senza superare quel valore. Quindi, ricapitolando: Specifiche delle pile GP Recicko+ Specifiche dell'accupower iq328 Caricatore embedded nel mouse logitech performance mx da 80 euro Libro "Rechargeable Batteries Applications Handbook" Dicono TUTTI che le pile devono essere ricaricare a 0.1C. Powerex è l'unico che sostiene che devono essere ricaricate a 0.5C. (E probabilmente powerex si rifà alle specifiche delle sue celle). Bah. Continuate a non portarmi nessun riferimento SERIO. Solo quello che scrive la powerex. |
Altri riferimento UFFICIALE che contraddice la powerex:
http://www.candlepowerforums.com/vb/...=1#post2374604 Nei caricatori ufficiali sanyo eneloop vengono usate correnti da 300 a 550mA per 1900mah . Quindi ben lontane dei 1000mA che la powerex (e per induzione voi qui) consigliate. Questi valori sono inoltre coerenti con quanto riportato nel libro "Rechargeable Batteries Applications Handbook" ovvero che non bisogna superare gli 0.33C. Rimanendo possibilmente tra gli 0.2 e gli 0.3 . In questo modo un buon caricatore rileva tranquillamente la fine carica, ed evita problemi di surriscaldamento che potrebbero interrompere prima la carica. Se alla powerex serve un rate di 1A per rilevare la fine carica, vuol dire che ha qualche problema... Inoltre caricando a 200mA l'unico possibile problema è la possibilità che non venga rilevate la fine carica ed un conseguente overcharging che le celle quick-charge poco sopportano. D'altro canto però ricaricando a 200mA e' la soluzione migliore e più sicura per ridurre la temperatura delle batterie. Una soluzione semplice, per chi vuole ricaricare a 200mA, e stare sicuro, è impostare un timer dopo 16 ore per 2000mah e siete tranquilli. |
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Ho anch'io dei dubbi su una ricarica troppo veloce delle LSD?!? |
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Tra il 2007 e il 2009 un caricabatterie con relative pile della energizeer e tra il 2009 e inizio di quest'anno proprio il Varta con relative pile e in entrambi i casi le batterie dopo appena 1 anno già iniziavano a dare i primi segni di cedimento. Dopo 2 anni di cariche fatte a quella maniera, appena le mettevo in un dispositivo anche a basso consumo, bastava che passavano 2-3 giorni dalla ricarica e già si spegneva o già segnalava la batteria quasi scarica, se le mettevo nella digitale poi non riuscivo manco più ad accenderla. Appena comprate invece anche se non erano LSD funzionavano bene. Quindi sicuramente quel tipo di caricabatteria e quel tipo di carica che facevo non è molto ideale per le pile se le fa durare solo 2 anni. Pensa che all'inizio di quest'anno quando ancora non avevo letto niente nè in questo thread nè nell'altro pensavo che fosse la digitale che me le rovinasse e la volevo quasi buttare e comprarmene una nuova. Cioè io negli anni passati ho potuto testare di persona e fare da cavia e posso confermare che caricare a quella maniera si rovinano eccome. |
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Quello che criticavo io è che secondo i riferimenti palesi ed ufficiali che ho postato poco fa, la ricarica non deve essere fatta a 0.5C come viene consigliato dagli utenti qui. |
Ipotizzo io magari poi sbaglio:
Probabilmente quasi tutte le case produttrici di caricatori consigliano un valore piuttosto basso più che altro per un fatto di sicurezza visto che caricando a 0.5 la pila tende a scaldarsi molto di più che caricando a 0.1 o 0.2. Se ricarichi a 0.5 delle celle già un bel po' danneggiate o delle pile mezze marce potresti causare l'esplosione della pila durante la ricarica o qualche danno in casa se esplode e prende fuoco qualcosa vicino alla pila, per cui per non prendersi responsabilità e non rischiare cause civili indicano un valore basso. |
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Anche la teoria dice di non caricarle sopra a 0.3: http://books.google.it/books?id=JWL-...00.33c&f=false |
Sai che quella guida che hai postato è per celle nicd che non vengono prodotte da una ventina d'anni circa?;)
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Anche escludento il libro, puoi scegliere tra le specifiche ufficiali del caricatore sanyo eneloop o il manuale dell'iQ328, dove dicono che il rate a 200mA è ottimale. Come fare del mirror climbing una filosofia di vita, vero? :mc: :D :D |
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1) normali non LSD , ormai considerate obsolete; 2) pile LSD che si stanno diffondendo. Quindi sono state costruite in maniera diversa, presumibilmente avranno tecniche di caricamento diverso.;) |
Sono tre anni che carico le AA a 1000mA e le AAA a 500mA con un carichino a canali separati: come ho già scritto nel thread sulle batterie, dopo oltre un anno e mezzo di usi più disparati (cordless, mouse, tastiera ecc.) e circa 20-30 ricariche senza alcuna particolare accortezza, se non quella di utilizzare un CB a canali indipendenti, posso dire - dati alla mano - che la capacità di due AAA Sony Cycle Energy ibride non è variata di una virgola. Idem per 4xAA Duracell active charge.
I 200mA che consigliano, è un'indicazione utilizzata da molti produttori per ovvie ragioni di sicurezza, per mettersi al riparo da qualche furbone che - una volta acquistati CB come Maha o Lacrosse - pensano bene di infilarci batterie crepate o prossime alla dipartita, con rischi più o meno elevati di scoppi o fuoriuscite di liquido. Che una corrente continua a valori bassi come quella a 200mA - a lungo andare - danneggi le celle è un dato di fatto: basta leggersi dall'inizio questo thread (o quello sulle pile) per rendersi conto di quanti utenti approdano alla lettura causa batterie morte o che a malapena hanno ancora un loro perché nei telecomandi. Tempo fa - se non ricordo male - su candlepowerforum, sono stati fatti dei test per verificare la variazione di capacità nel tempo delle ibride utilizzando correnti di carica molto elevate (non certo 0,5C): una piccola perdita c'è in effetti, ma parliamo di correnti particolarmente elevate ed utilizzate in continuazione. Con una corrente come quella consigliata in queste pagine si è ampiamente entro margini ragionevoli e non mi pare che fino ad ora (e di tempo ne è passato un po') abbia lamentato fenomeni strani. |
http://batteryuniversity.com/learn/a..._metal_hydride
In particolare: Quote:
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A me come ho detto poc'anzi mi duravano a esagerare 2 anni ed erano pile non LSD. |
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Affermo solo che , elencando parecchiere reference degne di nota trovate online e come afferma il manuale dell'iQ238: Caricare le batterie a 200mA non causa problemi di sorta e una carica compresa tra 0.2 e 0.33C è il modo più sicuro per caricare le nuove batterie. Perchè da un lato, una carica superiore a 0,2C, permette all IQ328 et simila di riconoscere certamente la fine carica e di interrompere la ricarica, e dall'altro lato non crea problemi di temperatura. Io mi rifaccio solo alle info lette ed ai riferimenti che ho postato. |
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