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l'altra settimana ho provato a giocare un'oretta a farcy 3 con tutto al max a 2560x1440 (le 2 gpu erano sul 95% di utilizzo). con acqua a 36/37 gradi con il sistema in full avevo le vga sui 40/42 gradi. i wb della ek funzionano veramente bene. rispetto alle due gtx480 liquidate anche esse, che avevo prima, sono su un altro pianeta. aspettiamo le temperature calino.... :) |
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Che dire , senza polemica alcuna ma non si puo' davvero vedere quell' accrocchio di cavi , dico ma impiegare una ventina di minuti per fare un cable management come si deve era troppo impegnativo ?....perche' francamente non mi pare che ci sia da vantarsene.... :) |
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Fatto salvo la possibilita' di assemblare un impianto con i componenti che descrivi , credo che oggi nessuno con un minimo di buon senso installerebbe un impianto cosi' composto ( che per inciso si usava agli albori del liquid cooling )in un sistema attuale che comprende centinaia quando non migliaia di euro di hardware , sia per un discorso prettamente prestazionale che per quello estetico ma sopratutto per quello riferito all' affidabilita' e sicurezza . Una pompa per acquari non e' concepita per questo uso , cosi come i raccordi per il giardinaggio e quant' altro , personamente sono dell' idea che se si vuole passare al liquid cooling senza un 'adeguato supporto anche economico e' meglio restare ad aria , peraltro ci sono anche i sistemi AIO preconfezionati che hanno prestazioni adeguate in situazioni di uso comune del sistema senza necessita' di tagliare un pezzo del tubo che uso per inaffiare il giardino piuttosto che " cannibalizzare " l' acquario . Poi chiaramente ognuno puo' decidere di installare l' impianto che vuole con le relative conseguenze , sicuramente sono scelte sempre soggettive e mai oggettive . :) |
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Quello che critico un po' è che quando viene qualche novizio che vuole iniziare a fare l'impianto a liquido viene subito spaventato...perchè si va a consigliare sempre o quasi il non plus ultra in quanto stato dell'arte del liquid cooling. Invece a volte quando hai un buon radiatore ed un buon WB (casomai presi usati con 80€ sul mercatino)...e con un po' di arrangiamenti, inventiva ed un salto in una mesticheria, si hanno comunque prestazioni che nessun AIO o raffreddamento ad aria si può permettere. Negli ultimi anni è letteralmente decollata la spesa nel raffreddamento a liquido per quanto riguarda non le parti "fondamentali" come gli scambiatori di calore, ma per le parti "secondarie" di collegamento. 2 impianti con stessi WB, pompe e radiatori ma uno con raccordi in plastica e uno con il non plus ultra dei raccordi nikelati...ci corre un paio di centoni e le prestazioni sono IDENTICHE. Esempio io nel mio attuale impianto che da stasera smembro ho montato questi raccordi in PVC per impianti di irrigazione goccia a goccia e sono tutti dei PN6 (certificati per 6 atmosfere) con DI 10 mm. ![]() Sicuramente non sono esteticamente favolosi, ma funzionano e garantiscono le stesse prestazioni dei migliori raccordi a compressione. Se non ricordo male nel mio attuale impianto ho speso: 0.80€ 5lt di acqua distillata e un poco di alcool messo dentro. 1€ di tubo 10/13 crystal meno di 5€ di raccordi 25€ di pompa. 0.75€ per un relè 12V/220V |
non capisco che problema c'è se uno spende per passione personale??? sai che bellezza quando ho iniziato ad affacciarmi nel mondo del liquid avevamo tutti gli impianti uguali..... ora almeno uno si può mettere a confronto con vari utenti di tutto il mondo
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E' che non esiste solo questo!...le soluzioni alternative ed economiche esistono e sono fattibili e danno le stesse garanzie di quelle costose spesso. Tutto qui! :sofico: IMHO! :sofico: |
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poi più che altro siamo in un forum se uno chiede un consiglio, due tre gli rispondono e lui dice "vabbè grazie lo stesso faccio di testa mia" che senso ha? non si aggiunge niente alla discussione la verità come sempre sta nel mezzo non è che bisogna prendere solo ed esclusivamente cose testate per un impianto a liquido, ma neanche deve passare il concetto che "ci si può arrangiare" e che chi compra o utilizza queste cose è "fesso". poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ma non facciamo passare determinati concetti. bisogna dare il giusto valore alle cose. qui tutti "i mastri" del risparmio e dell inventiva che si sono alternati alla fine o hanno allagato tutto oppure hanno svenduto l impianto dopo pochi giorni, senza mai terminare niente. Quote:
quando si passa al liquid cooling spesso e volentieri (come in ogni prima volta) non si ha effettivamente coscienza di cosa si sta facendo. puoi aver visto tutte le foto i video, esserti letto libri ecc ma poi quando ti trovi tutti i pezzi i tubi ecc è comunque una prima volta. per questo io ho sempre consigliato di partire gradualmente e quindi di spendere il giusto (non troppo poco che dopo 2 mesi devi cambiare tutto, nè troppo che spendi 1000euro poi magari l impianto non fa per te e svendi tutto). sia per prenderci la mano, per capire come si piazzano le cose ecc.. spesso e volentieri leggo domande "consigliatemi l impianto per raffreddare tot cpu e gpu", senza però fare menzione del case che uno ha (o eventualmente waterstation). che per me dovrebbe essere la prima domanda (perchè in base allo spazio alle predisposizioni ecc ti regoli con i radiatori e di conseguenza con il resto). |
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Mini quanto gli hai dato per la bestiaccia? |
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bellissima scheda, quando l ho vista alla presentazione mi è piaciuta subito.
grande mini dacci dentro come sempre! |
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sta diventando un marchio peggio di prada :asd: ma l'armatura si può rimuovere, suppongo, un po' come sulla sabertooth, vero? |
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Imho quelle mobo sono solo uno spreco di soldi, copertura e liquido secondo me sono superflui, roba messa lì per spennare gli appassionati :) |
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negli ultimi anni in casa Asus tra i migliori esempi di questo aspetto secondo me si trovano le schede sabertooth che spesso costano molto meno delle rog top di gamma anche se offrono fin troppe funzioni e qualità elevata. |
le rog costano di più sicuramente per il marchio e la moda (come può essere corsair per le ram, bitspower per il liquido ecc ecc) ma hanno anche dei punti di forza
partendo da questo presupposto bisogna anche riconoscere che le asus rog hanno un supporto (vedi comunità e forum dedicato con guide e con i moderatori che sono tra i più grandi overclockers) e uno sviluppo a livello di bios che nessun altra main può vantare (sia ufficiali che beta) poi è ovvio se uno è l utente medio se ne fa ben poco, anzi non hai manco la firewire (parlo per la mia main eh) io per esempio quando ho utilizzato ram serie (dominator gt rev 2.1 con elpida hyper, adata xpg 2200+ 8-8-8-24 1t!) su piattaforma 1155 andavano SOLO con la maximus iv perchè sono chip bruti e rognosi. ho avuto anche la fatal1ty di asrock e lì neanche a def bootavano (andavano al massimo a 1866). per farle andare a cannone mi ci è voluto comunque del lavoro nel bios tra i mille parametri (sono stato parecchio sul forum asus rog a spulciare) ma solo con quella main andavano e anche rock solid. e quindi come ho detto prima poi è ovvio se uno è l utente medio se ne fa ben poco. poi anche a livello costruttivo (fasi, dissipazione ecc ecc) sono a un livello top, che sicuramente non ne giustifica il costare magari il doppio di una main "media", però non è che sono delle main di fascia media colorate di rosso e nero e con un logo rog a led. detto ciò, il vero guaio è che a comprare queste main sono il 90% delle volte degli utenti che non ne vanno a sfruttare neanche il 10%. come detto sono stato e sto da parecchio sul forum asusrog, anche qui su hwupgrade ho creato un thread per la crosshair V e ho partecipato molto attivametne al thread della maximus iv e posso dire che il livello era molto basso. questo senza farne una colpa a nessuno ma se spendi 300euro e poi non sai manco entrare nel bios... |
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