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Mauro80 31-08-2006 19:39

Lavorare all'estero, ma conviene?
 
lo so che la risposta corretta è dipende..., ma l'obiettivo della mia discussione è quella di raccogliere le esperienze di coloro i quali stanno lavorando all'estero.
Ho vissuto a Parigi e so bene quanto sia bella e cara quella città, per vivere da studente ,quindi con prezzi agevolati compreso l'alloggio, spendevo dagli 800 ai 1000€ al mese (la pasta della Barilla costa il doppio rispetto all'Italia e quelle francesi sono immangiabili).
La ho conosciuto ingegneri italiani che si trovavano benissimo sul lavoro, mi hanno consigliato di non tornare in Italia perchè la guadagnavano 2000€ come neoassunti, cosa impossibile in Italia.
A Londra ho un caro amico che guadagna 2800 euro dopo un'esperienza di un anno a Milano in Snam progetti; vive in un monolocale di 20mq alla modica cifra di 1000€/mese e spende per una vaschetta di pomodorini ciliegini da 350g 3,5 sterline (la verdura e la frutta a Londra sono carissime), per cui francamente non so quanti soldi riesca a mettere da parte...

Insomma... considerando i costi della vita in quelle città, si riesce a metter da parte più soldi là o restando a casa trovando lavoro sotto casa, accettando uno stipendio da ingegnere neoassunto (dai 1000 ai 1200 circa)?

E' vero che in Germania la vita costa meno che in Italia o è un falso luogo comune?

Marcos2 31-08-2006 20:12

Non lo so, so solo che sono stato a Londra 2 volte, anche a cercare lavoro e la vita era carissima! Preferisco, per ora, restare nella cara vecchia italia. La storia dell'estero ricco dove parti povero e torni milionario è una storia da film anni hollywoodiani anni '60! :fagiano:

Iluccia 31-08-2006 21:22

io ti parl oper ciò che conosco: a Manchester il costo della vita è come nella mia città (Pescara) e gli stipendi medi di un operaio sono praticamente doppi...

clasprea 31-08-2006 22:30

A me persino Londra, venendo da Milano, non è sembrata poi così cara. Ok frutta e verdura costano di più, però ad esempio latte e prodotti da forno costano di meno, quindi alla fine puoi spendere un pochino di più ma non chissà cosa. Se poi andiamo su beni un pochino meno "di prima necessità" si spende come da noi o meno, mai di più: cd musicali ad esempio costano pochissimo, libri, vestiti, scarpe ecc.

Alla fine con gli stripendi doppi hai voglia di mettere da parte soldi!

pippo76 01-09-2006 07:45

Quote:

Originariamente inviato da clasprea

Alla fine con gli stripendi doppi hai voglia di mettere da parte soldi!

non è solo una questione di fare l aspesa...mezzi di trasporto , affitti.
di soldi alla fine ne metti da parte però....

Mr_Burns 01-09-2006 08:05

ma come ci andate là? cercate lavoro dall'italia e gli mandate il cv o prima vi trasferite e lo cercate stando all'estero?

pippo76 01-09-2006 08:12

Quote:

Originariamente inviato da Mr_Burns
ma come ci andate là? cercate lavoro dall'italia e gli mandate il cv o prima vi trasferite e lo cercate stando all'estero?

si possono fare entrambe le cose!
ma se ti trovi gia sul posto è più conveniente!

mark41176 01-09-2006 09:14

è impossibile dare giudizi obiettivi, le situazioni non sono affato uguali per tutti...... un mio carissimo amico si è laureato in ingegneria elettrica nel novembre del 2005 e dopo aver fatto l'esame di Stato (ke però all'estero non ha validità) si è trasferito ad aprile di quest'anno a Toronto con la sua ragazza canadese che viveva qui in Italia da 5-6 anni.... da premettere che lui si è laureato a 26 anni (vecchio ordinamento) e che sono andati a vivere a casa della ragazza (quindi nessun problema di affitto)...... ebbene non sto qui a dirvi i problemi inimmaginabili per la ricerca del lavoro...... lì non concepiscono come uno possa laurearsi senza aver avuto mai esperienze lavorative durante gli anni universitari perchè da noi c'è un'altra concezione... prima si studia per laurearsi e poi si comincia a lavorare, mentre lì l'università è organizzata in modo tale da permettere che lo studente durante il periodo di studio abbia delle ore da dedicare al lavoro part-time che secondo loro è parte integrante di una buona formazione!

per farla breve... la mancanza di esperienze lavorative, l'età (ora ha 27 anni e per loro è già tardi!!!) e soprattutto il fatto di non avere la cittadinanza canadese hanno fatto si che questo mio amico (che cmq lo ritengo molto intelligente ed ha sempre avuto un grande spirito d'iniziativa) dopo quasi un anno dalla laurea sia ancora senza occupazione!!
tutto ciò lo spinge a prendere in considerazione di accettare un posto come operatore telefonico (con orari assurdi di notte e nel weekend!!) o addirittura di sposarsi per ottenere la cittadinanza canadese.... altrimenti a novembre deve tornare obbligatoriamente in Italia!!!

....lui lì è come un extracomunitario da noi in Europa, i datori di lavoro si scoraggiano perchè per regolarizzarlo ci vogliono tanti soldi e devono giustificare che per poterlo mettere assumere nessun altro con la cittadinanza canadese può svolgere quel lavoro in quel determinato momento!!! accidenti non l'avrei mai immaginato questo atteggiamento nazionalistico che scoraggia in pratica l'immigrazione, un paese come il Canada.... non l'avrei mai pensato!

P.S. L'Eldorado non lo si trova più da nessuna parte, non è più l'America, la Germania o l'Inghilterra.... piuttosto vanno prese in seria considerazione la Cina e l'India.... e poi cmq tutto è rapportato ai costi di vita, chiaro che se guadagno 10000 e ne devo spendere 5000 è come guadagnare 2000 e spendere 1000 se resto nello stesso ambiente..... cosa diversa invece è guadagnare 10000 (spendendo 5000) ma poi tornare dove si spende 1000.... non so se ho reso l'idea....... ma non avrebbe senso! :mbe: ...che faccio, vado a Londra a lavorare e poi torno in Italia a vivere? nooo...

based 01-09-2006 12:29

Quote:

Originariamente inviato da pippo76
non è solo una questione di fare l aspesa...mezzi di trasporto , affitti.
di soldi alla fine ne metti da parte però....



mmm facendo un casual job (per molto tempo) e dovendo pagare affitti e roba varia (spese necessarie con qualche piccolo sfizio ogni tanto) dici che riesci a mettere soldi da parte? ne dubito :fagiano:

mark41176 01-09-2006 13:36

Quote:

Originariamente inviato da based
mmm facendo un casual job (per molto tempo) e dovendo pagare affitti e roba varia (spese necessarie con qualche piccolo sfizio ogni tanto) dici che riesci a mettere soldi da parte? ne dubito :fagiano:

beh effettivamente mi trovo d'accordo, cmq mi permetto di dire un'ulitma cosa......
.....ho l'impressione (e nulla di più... perchè mi baso su ciò che mi dicono gli altri coinvolti in prima persona) che la cosa più conveniente e più vantaggiosa in tutti i sensi in questo momento sia quella di riuscire a trovare un lavoro che porti a viaggiare spesso in varie parti del mondo, mi spiego meglio.... dare la propria disponibilità ad andare a destra e sinistra dove vuole l'azienda stessa è il miglior punto a proprio favore per essere assunti e per fare una rapida e migliore carriera..... ma chi è disposto a farlo? :stordita:

giruz 01-09-2006 13:41

Quote:

Originariamente inviato da mark41176
....lui lì è come un extracomunitario da noi in Europa, i datori di lavoro si scoraggiano perchè per regolarizzarlo ci vogliono tanti soldi e devono giustificare che per poterlo mettere assumere nessun altro con la cittadinanza canadese può svolgere quel lavoro in quel determinato momento!!! accidenti non l'avrei mai immaginato questo atteggiamento nazionalistico che scoraggia in pratica l'immigrazione, un paese come il Canada.... non l'avrei mai pensato!

Si chiama controllo dei flussi migratori. In canada non hanno bisogno delle tue skills...beh...torni a casa. Lo fanno a Singapore, lo fanno in Australia, lo fanno in Nuova Zelanda, lo fanno in UK e lo fanno in USA. (Per gli UK chiaramente mi riferisco a cittadini extra UE).

Il punto e' che il visto te lo danno se porti qualcosa all'economia che un locale non puo' portare...altrimenti non ti fanno entrare. (E qui potremmo discutere sul fatto che in Canada/Australia danno la residenza a ingegneri e noi facciamo entrare solo gente che non parla italiano e non ha la licenza elementare). I risultati dove li vedi? Li vedi negli indici ONU di sviluppo, tutti paesi al top con ottime aspettative, indici di crescita economici alti e minori problemi rispetto a paesi quali Italia, Germania e Francia ad esempio.
(Senza contare che in canada preferiscono aprire le porte ai rifugiati o persone che arrivano da paesi in guerra o con seri problemi rispetto ad italiani/europei perche' ritengono che sia piu' giusto).

Sei tu che ti devi adattare al paese non il paese che si deve adattare a te
(Ed e' per questo che non resto qui in australia...ma tornero' in europa)

Quote:

Originariamente inviato da mark41176
P.S. L'Eldorado non lo si trova più da nessuna parte, non è più l'America, la Germania o l'Inghilterra.... piuttosto vanno prese in seria considerazione la Cina e l'India.... e poi cmq tutto è rapportato ai costi di vita, chiaro che se

CINA? INDIA?? Ma ci sei mai stato? Guarda che i soldi li fai solo se sei iperskillato (altro che requisiti per l'australia/canada!). Ti conviene solo se sei il nipote di Einstein o sei un manager mandato dalla multinazionale e pagato con stipendio europeo/americano NON pensarci nemmeno ad andare da indipendente. In Cina si laureano tipo 7milioni di persone all'anno..tu italiano che non parli cinese laureato 27enne senza esperienza cosa pensi di offrire?

g.

based 01-09-2006 14:45

:muro: concordo con giruz: per fare soldi a quintali...

-o hai un'attività commerciale (ristoranti,hotel, negozi vari) e hai un gran parco clienti

-o sei bravissimo, competente,brillante che ti assumono le grandi multinazionali pagandoti a sbafo, però devi far produrre, con le tue capacità.

-o sei bravissimo a gestire->manager


C'è chi ha capacità tecniche brillanti (pochissime persone) e chi (ben di piu') ha capacità manageriali... questi non troveranno mai grossi scogli..

Se parti tipo come me che nn sono un genio, ne' ho capacità di manager, senza esperienze lavorative quasi... :Prrr: ditemi,c'è qualche possibilità di inserimento per un profilo come il mio? :muro: ben inteso,non ho chiesto di fare soldi a quintali, ma di inserirmi e riuscire a raggranellare oltre a spese varie tipo 400€/mese...altrimenti nn ne vale la pena :mbe:

Iluccia 01-09-2006 14:58

based puoi partire come cameriere/lavapiatti e quando inizi a conoscere un po' la lingua e a farti un "giro" puoi migliorarti ;)

anx721 01-09-2006 15:07

nn è che per lavorare all'estero devi per forza andare a parigi o a londra..insomma è ovvio che in queste due capitali i costi siano superiori, pero ad esempio in gran bretagna ci sono tante altre citta buone per lavorare con un costo molto inferiore...ho sentito chi con 450 pound si affitta un intero appartamento o una villetta in scozia...in quel caso ci guadagni di molto perche il costo della vita è pure piu basso rispetto a roma e milano ma gli stipendi sono molto migliori.

Un monolocale a roma costa dai 650 ai 1000 e passa euro....un neoassuno che prende 1200€ di certo non se lo puo permettere. Con i 2800 a londra anche spendendone 1000 per l'affitto, te ne rimanngono altri 1800 per vivere e nn è che devi comperare pomodorini ciliegini tutti i giorni!

MSciglio 01-09-2006 15:57

Quote:

Originariamente inviato da anx721
nn è che per lavorare all'estero devi per forza andare a parigi o a londra..insomma è ovvio che in queste due capitali i costi siano superiori, pero ad esempio in gran bretagna ci sono tante altre citta buone per lavorare con un costo molto inferiore...ho sentito chi con 450 pound si affitta un intero appartamento o una villetta in scozia...in quel caso ci guadagni di molto perche il costo della vita è pure piu basso rispetto a roma e milano ma gli stipendi sono molto migliori.

425 :)

Non capisco perche' tutti si ostinano a parlare di grosse metropoli quando esce il discorso lavorare all'estero. Il mondo e' grande e offre tante opportunita' :)

E' evidente che chi decide di andare a lavorare all'estero deve avere qualcosa da offrire sopratutto nei casi in cui l'azienda deve investire sul candidato per il visa, trasferimento etc etc. Ci deve essere un valore aggiunto che spinge l'azienda ad assumere uno straniero con tutti i disagi che ne conseguono piuttosto che un locale, no?
Mi sembra normale e giusto che un 27enne, laureato fuori corso e con nessuna esperienza lavorativa non sia appetibile per un paese come il Canada.

Tornando alla domanda iniziale: conviene andare all'estero? La risposta per me e': dipende. Dipende da dove vai, da che specializzazione hai, da perche' te ne vai, con quale spirito te ne vai etc etc.
Nel caso mio personale la risposta e' sicuramente ed assolutamente si'.

based 01-09-2006 16:55

anx il problema è: che lavoro posso fare in scozia.. ma soprattutto,c'è lavoro?

MSsciglio che lavoro potrei fare per iniziare con la realtà scozzese?sto supponendo di trasferirmi...per me londra o piu su nn cambia molto l'importante è fare un lavoro dignitoso :read:

Dave3D 01-09-2006 17:00

Quote:

Originariamente inviato da mark41176
è impossibile dare giudizi obiettivi, le situazioni non sono affato uguali per tutti...... un mio carissimo amico si è laureato in ingegneria elettrica nel novembre del 2005 e dopo aver fatto l'esame di Stato (ke però all'estero non ha validità) si è trasferito ad aprile di quest'anno a Toronto con la sua ragazza canadese che viveva qui in Italia da 5-6 anni.... da premettere che lui si è laureato a 26 anni (vecchio ordinamento) e che sono andati a vivere a casa della ragazza (quindi nessun problema di affitto)...... ebbene non sto qui a dirvi i problemi inimmaginabili per la ricerca del lavoro...... lì non concepiscono come uno possa laurearsi senza aver avuto mai esperienze lavorative durante gli anni universitari perchè da noi c'è un'altra concezione... prima si studia per laurearsi e poi si comincia a lavorare, mentre lì l'università è organizzata in modo tale da permettere che lo studente durante il periodo di studio abbia delle ore da dedicare al lavoro part-time che secondo loro è parte integrante di una buona formazione!

per farla breve... la mancanza di esperienze lavorative, l'età (ora ha 27 anni e per loro è già tardi!!!) e soprattutto il fatto di non avere la cittadinanza canadese hanno fatto si che questo mio amico (che cmq lo ritengo molto intelligente ed ha sempre avuto un grande spirito d'iniziativa) dopo quasi un anno dalla laurea sia ancora senza occupazione!!
tutto ciò lo spinge a prendere in considerazione di accettare un posto come operatore telefonico (con orari assurdi di notte e nel weekend!!) o addirittura di sposarsi per ottenere la cittadinanza canadese.... altrimenti a novembre deve tornare obbligatoriamente in Italia!!!

....lui lì è come un extracomunitario da noi in Europa, i datori di lavoro si scoraggiano perchè per regolarizzarlo ci vogliono tanti soldi e devono giustificare che per poterlo mettere assumere nessun altro con la cittadinanza canadese può svolgere quel lavoro in quel determinato momento!!! accidenti non l'avrei mai immaginato questo atteggiamento nazionalistico che scoraggia in pratica l'immigrazione, un paese come il Canada.... non l'avrei mai pensato!

P.S. L'Eldorado non lo si trova più da nessuna parte, non è più l'America, la Germania o l'Inghilterra.... piuttosto vanno prese in seria considerazione la Cina e l'India.... e poi cmq tutto è rapportato ai costi di vita, chiaro che se guadagno 10000 e ne devo spendere 5000 è come guadagnare 2000 e spendere 1000 se resto nello stesso ambiente..... cosa diversa invece è guadagnare 10000 (spendendo 5000) ma poi tornare dove si spende 1000.... non so se ho reso l'idea....... ma non avrebbe senso! :mbe: ...che faccio, vado a Londra a lavorare e poi torno in Italia a vivere? nooo...



Devo trasferirmi a Toronto allora :D

Porca pupazza e a me che qui in Italia ogni volta che guardano il mio C.V. mi dicono sempre: "come mai lei si è laureato così tardi?"... e io penso [li mortacci tua ho lavorato nel frattempo, non hai mica letto? Ho fatto un casino di esperienze sul campo ancora prima di finire e non ti va bene? Tacci e ritacci tua]. In realtà loro stanno pensando "caxxo, non possiamo metterlo più in apprendistato e risparmiare sul costo del lavoro"... :D

Io sto pensando di trasferirmi in Scozia/Irlanda per fine anno e continuare la mia attività di consulenza marketing lì dopo aver "sguatterato" per qualche mese allo scopo mantenimento/apprendimento lingua alla perfezione (anche se me la cavo bene con l'inglese, cmq, però so che per posti manageriali deve essere prossimo alla perfezione, com'è giusto che sia). Inghilterra ormai mi sembra troppo satura, tutti vogliono andar lì...

Voi che dite?

Marcos2 01-09-2006 19:18

Mi sembra la scelta migliore andare in irlanda/scozia anche perché se vai a londra incontri tanti di quegli italiani che l'inglese non lo parlerai quasi mai!

Iluccia 01-09-2006 19:40

scusatemi ma l'Inghilterra non è fatta solo di Londra, non è che se non vai lì devi andare in Scozia o in Irlanda, semplicemente si può scegliere una meta inglese meno "farcita" di turisti e lavoratori stranieri...

Dave3D 01-09-2006 19:45

Appunto, in merito all'Inghilterra: secondo voi quali sono le zone con più possibilità lavorative nell'ambito servizi marketing (et similia) e che siano decentemente vivibili?


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 01:48.

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