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Personalmente, ma riconosco che il mio uso sia estremamente limitato, il ricorso alla vm mi serve (e mi è servito) per una migliore comprensione dell'os (modifico alcune cose e ne verifico gli effetti senza grossi patemi d'animo)... Di sicuro ha contribuito alla mia personalissima crescita.. |
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Con 16/32 GB di RAM e CPU ad 8 core almeno e possono bastare. E lo stesso Host non è detto che abbia un uso della CPU costantemente sopra al 60/70% per essere castrato nelle sue funzioni base. Poi certo, non parliamo di video-editing o accesso pesante a DB in tempo reale su quelle VM... Usare il multiboot può invece essere una perdita reale di tempo. |
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poi vabbé se il "test" dell'ambiente sul pc di casa vuol dire usare il browser e aprire un foglio excel allora va bene anche così.. Quote:
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La macchina host è la macchina che uso per le operazioni di routine (light browsing, office, posta, gaming, etc.), poi ho una VM di sviluppo dove ho installato tutti gli strumenti di sviluppo, librerie, tools, strumenti di diagnostica, etc. In questo modo evito di incasinare l'host, anche perché sulla VM ho la possibilità di fare gli snapshot, quindi anche se per ipotesi installo 20 servizi da testare, posso tornare facilmente ad una situazione pulita. Poi ho una VM dove c'è il sw per la video sorveglianza, essendo roba cinese (Hikvision) ed essendo sw piuttosto pesante e invasivo, ho preferito relegarlo in una VM che avvio solo se devo fare manutenzione o configurazioni. Poi ho una VM con le VPN per collegarmi ai vari clienti, più vari tool da usare in varie circostanze, e infine un'ultima VM con l'ambiente office e i tool dell'azienda per cui lavoro (ovviamente autorizzata), compresi strumenti per collegarmi a PLC di varie marche e relative librerie di sviluppo. Spesso mi trovo ad averle in esecuzione tutte e 4, vuoi perché me ne dimentico, vuoi perché sono collegato in VPN ad un cliente ma devo contemporaneamente accedere all'ambiente aziendale, o anche all'ambiente di sviluppo. Se avessi installazioni separate di Windows, impazzirei a fare ogni volta un reboot per avviare un istanza diversa, oltre a perdere la possibilità di fare semplici copy & pase tra VM, o avere VPN attive e contemporaneamente accedere a Internet o alla rete aziendale. Se installassi tutto nella macchina host questa diverrebbe un troiaio, e comunque alcune cose non potrei comunque installarle. :) Con 64GB di RAM nemmeno mi accorgo di averle su (ho riservato 8 GB di RAM per ogni VM), spesso le dimentico tutte accese, magari mi diletto con qualche gioco (anche pesante, come CP2077), e solo all'uscita mi accorgo di non averle tirate giù. Uso Hyper-V e le VM (tutte Windows) sono stabilissime, probabilmente perché è una tecnologia MS. |
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(ESXi magari?) che gestisce le vm e non una installazione fisica di windows con sopra ad esempio vmware workstation che poi tu riesca a giocare a CP2077 in scioltezza su una vm con 8gb di ram, non so quanti core di cpu dedicati e senza accesso diretto alla gpu via driver scusa ma io ci credo molto poco... in ogni caso l'argomento a cui facevo riferimento di cui si parlava era solo testare win 11 per poi sostituirlo come installazione principale della macchina quindi non avere un host di vm che mi pare di capire è il tuo caso |
questa notizia di oggi:
https://www.hwupgrade.it/news/sistem...ft_100528.html premesso che sia vero o no, ovviamente con una vm non è possibile fare in modo che win 11 "sfrutta meglio il tuo hardware" per il discorso che dicevo sopra per il resto poi ognuno è libero di fare i test che vuole |
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me lo da come OPZIONALE ....
di che si tratta ? 2021-08 Aggiornamento cumulativo per Windows 10 Version 21H1 per sistemi basati su x64 (KB5005101) |
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bene , grazie |
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Lo stesso dell'anno scorso ma con un'etichetta diversa. Certo, i driver non sono ottimizzati, i software nemmeno e la luna era in calante ma allo stato attuale le differenze non si vedono con test ripetibili, l'effeto placebo fa sempre effetto. :fagiano: |
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il gaming non è proprio cosa sua |
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La macchina host (ossia la macchina fisica) è un normale PC assemblato da me con Windows 10 Pro, con 64 GB di RAM, una 1080TI, una CPU I7 9700K, un SSD NVMe e un paio di ulteriori SSD SATA per le VM (e uno per Steam :) ). Come ho scritto, la host (quindi la fisica) la uso per le cose quotidiane (e-mail, office, browsing e Gaming, tra cui CP2077, oltre a vari altri titoli e simulatori). Tutte le altre porcherie le ho installate nelle varie VM guest e per virtualizzare ho usato Hyper-V, che è incluso in Windows 10 Pro. Non mi sognerei di far girare nemmeno Campo Minato (o Candy Crush, per essere al passo con i tempi) in una VM guest, anche perché è di fatto impossibile, dato che l'hardware grafico virtuale di Hyper-V non ha alcun tipo di accelerazione 3D, e nemmeno un dispositivo audio (tant'è che alle VM ci si collega usando VMConnect anche dall' host, e VMConnect usa il protocollo RDP per emulare l'audio, appoggiandosi all'hardware del client, e non oso immaginare cosa possa significare giocare un qualsiasi titolo in RDP). Quello che volevo sottolineare con quell'enorme pippone è che lasciando le 4 VM attive (ovviamente in idle), l'impatto sulla host è minimo, infatti in gaming il calo di FPS è trascurabile (ho fatto l'esempio di CP2077, che poi di suo gira come gira), e spesso mentre sono in game non mi accorgo di aver lasciato le VM attive. Tutto qui, nessuna configurazione esoterica con ESX o altro. |
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- Windows 10, nuovi aggiornamenti opzionali: risolti i problemi con cuffie USB e Bluetooth 8 days ago :) |
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grazie, quindi anche se me la da facoltativa sta (KB5005101) meglio che la installa vero ? |
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