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Yesss !!! E pure un autocostruito forse anche migliore poichè completamente personalizzabile e monitorabile da pc. |
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interessante un autocostruito, hai qualche link? comunque sia a me interessano particolari funzioni, non so se l'ICE ce l'ha o ne conosci qualcun altro 1) vorrei un controllo totale di corrente e tensione, tipo carica in CC fino a 4.2V poi passa automaticamente in CV mantenendo i 4.2V fino a 50ma per dire... 2) oppure eroga 2000ma CC per un ora, poi 500ma CC per un'altra ora poi 20ma CC per 2-3 ore 3) e una funzione scarica in CC ma in generale mi servono correnti di almeno 5A di picco e voltaggi almeno di 24-30V il problema è che i caricatori di oggi sono pochi quelli che scaricano oltre i 5A e di solito costano 2-300 euro, le ni-mh e ni-cd oramai sono tutti sul deltaV ma io preferisco la carica manuale perchè non ho batterie selezionate da modellista. infine per la ricarica delle litio già è difficile trovare un caricatore che ti carica a meno di 1C, poi molto spesso stanno in CC fino a 4.1-4.16V, da li iniziano la CV e neanche lineare, tipo stavi in CC a 2A, poi ti passa a 1.5A, poi a 1A, poi a 900mA... tutti gradini che rallentano la fase CV, poi alla fine arriva per dire a 100mA ma sta ancora a 4.16V per dire... da li arriva a 4.2V a 100mA è una vera rottura... insomma dato che il caricatore perfetto non c'è preferisco uno manuale programmabile così mi gestisco tutto io |
Visto che eravamo ot ne approfitto per un'ultima domanda :D devo cambiare un neon che lampeggia, un vecchio tubo sylvania da 115-120cm standard t12 (36,5mm diametro) 40W tonalità calda. Consigli su durata e consumi dei modelli attuali? In particolare oggi rendono di più di una volta? Perchè potrei prendere una potenza minore a parità di luce...
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PS E' questo? ;) http://en.wikipedia.org/wiki/Color_rendering_index |
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Dai sono troppo vecchio per cadere nella trappola del "che sfortuna" o "la statistica dice...". La realtà è che la roba è + vicina a essere robaccia di quanto qualsiasi consumatore traviato e pilotato voglia ammettere. Non a caso noto come pur non essendo parte in causa molti si ostinano a fare gli avvocati a gratis di multinazionali (vedi ad esempio quegli idioti di "macfanatici" basta dare una scorsa alle pagine calde dei forum omonimi...). Ove alla meglio a chi capita il prodotto fallato è perchè "sfigato"? La philips alto standard? quella monnezza di marca? ma lo sai cosa e da chi fà produrre? Ma direi che tocca capire qualcosa di ingegneria e di materiale per stabilire se una cosa è buona. E una vagonata di prodotto Philips sono solo trappole, le compri e le butti... Il problema è che le differenze fra i marchi sono minime. E le multinazionali al contrario di tanti chiacchieroni hanno i dati per poter trarre conclusioni sul comportamento delle bestie "i consumatori" e le loro risposte.... E il succo è che possono allegramente mettere in commercio merda senza che il loro nomne venga mai intaccato.... Specie quando le controparti fanno lo stesso... Cmq io non mi fermo mai alla superficialità, come detto per ora le cinesi stanno alla pari delle altre lampadine che ho usato negli anni. E anche se durassere la metà ( e alcune lo hanno già superato di molto questo traguardo) visto il costo dimezzato, non ci perdo nulla anzi ci stò guadagnando, facendo una media...:D Per me non esiste, nel mondo del consumismo una regola fissa e sempre vera, a volte è vero che pagare di + è giustificato, il classico la qualità si paga. Ma altre volte e non di rado paghi di + solo perchè ti stanno solando alla grande (prendono un prodotto scadente, ci appioppano un marchio e della pubblicità o sanno che la categoria "tira" vedi giochi audio telefonia gadget etc e si fannop due calcoli e arrivano alla conclusione che la gente accetta di poagare tot per l'esclusiva per essere i primi o altro). Basta guardare i cellulari, nulla di REALE giustifica un prodotto che passa da 300 euro a 59 euro. E staisicuro che a 59 continuano a guadagnarci. Quindi quando lo vendevano a 300...il profitto quanto era? (le storie di avviare la produzione, il marketing la distribuzione ecc sono così ininflkuenti che si definiscono da sole: caxxate. I marchi come Sony ecc hanno già fabbriche, hanno già distribuzione ecc ecc). PS ho scritto al volo, sicuramente qualche bestialità l'ho detta, ma spero che si capisca il concetto di base....:) |
x carlo: http://en.wikipedia.org/wiki/Color_rendering_index. vai di warm quindi
x pablo: davvero non riesco a spiegarmelo, philips e sopratutto osram, tra incandescenti (notevoli le IRC -infra red coated-) e le fluorescenti non mi hanno ancora deluso. per i led invece osram fa un po pena, idem philips che si è comprata la lumileds che è peggiorata di brutto, per fortuna esiste cree :sofico: ma le fluo che ho mi durano tranquillamente 5-6 anni a stare accese 8-10 ore al giorno e senza particolari ventilazioni anzi... poi una volta ho smontato una fluorescente osram e dentro ci ho trovato componentistica di qualità, tutta a 105°... se invece parliamo di elettronica generale philips allora non posso giudicare non avendo esperienza |
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le caratteristiche che ti interessano facendo riferimento ai tuoi punti descritti le trovi come indicato: 1. questa caratteristica la trovi nell'autocostruito di cui ti parlavo, puoi settare qualsiasi valore 2. questa caratteristica la trovi nel ICE con un massimo di 4 periodi/fasi di carica 3. Questa caratteristica la trovi nell'autocostruito, corrente di scarica da 0,1 a 25C, tensione massima 22,8 però...ma credo si possa aumentare. L'ice lo conoscerai e in rete trovi il manuale, l'autocostruito fai riferimento a questo link: http://www.seven-segments.com/index....eshow&idcat=43 oppure all'omologo italiano: http://www.oscilloscopio.it/CMS/inde...d=89&Itemid=59 Se ti servono info in + scrivimi in privato. |
Caricabatterie reporter 80923 com'è?
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Salve a tutti.
Ho acquistato una compatta in un negozio di fotografia e mi hanno venduto anche un caricabatterie spacciandolo per molto buono che allego in figura. Che caricabatterie è?E' buono? Qualcuno lo conosce? Questi i dati di targa: Reporter Modello 80923 caricabatterie Ni-Cd & Ni-MH (With AV e TIMER) con funzioni di carica/scarica e refresh (che se qualcuno me le può spiegare...grazie) 2 o 4 batterie primario 12V-13,8V cc Secondario: AA 2,8V/5,6V cc 800mA, AAA 2,8V/5,6V cc 300mA 4,48VA (max) |
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Come regola generale se si vuole comperare qualcosa di meglio del solito caricabatterie lento con timer, che è sicuro se gestito correttamente essendo impreciso, è consigliabile cercare modelli che caricano ciascuna pila in modo indipendente con delta v su ciascun canale, che oltre a dire questo si riconoscono dal fatto che non dicono '2 o 4 pile' ma permettono di ricaricarne anche 1 o 3. Per curiosità a quanto costa quel modello in negozio? Comunque con Delta V si intende una funzione che rileva la piena carica di una pila nimh (e per questo ha senso su ogni singola pila) rilevando il calo di tensione che si viene a creare sulla cella dopo che è carica e inizia a sovraccaricarsi. http://en.wikipedia.org/wiki/Nickel_...harging_method |
Grazie e mille delle info, aspetto di sentire anche altri. Il caricabatterie reporter l'ho pagato 30 € acquistato nel 2005.
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http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1486066 che ormai sostituisce la presente discussione sui caricatori, ma non tutti sono reperibili, anzi diciamo pure che è raro trovarne qualcuno dei migliori nei negozi. Ma non vedo motivo di cambiare il tuo a meno di opinioni esperte contrarie al riguardo. La cosa più importante sono comunque le pile, ti consiglio le nimh 'ibride' a bassa autoscarica (low self discharge nimh) linkate e spiegate nella mia firma, se ancora non le hai provate, vanno bene anche col tuo caricatore. |
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http://www.reporter-fiab.it/prodotti...arbatterie.htm |
è quel 5.6V che mi mette il dubbio... a che gli serve tale voltaggio che guardacaso è doppio di 2.8v?
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:D Sono quasi sicuro che quel valore significa che il circuito carica due pile in serie, quando ne metti 4 esse sono caricate in serie...
Altrimenti la tensione indicata sarebbe 2.8V. A proposito mi sono deciso a prendere il beghelli carica 500 hibrid con 4 pile 2100 hybrid. Ha un attacco per pile 9v a 15 mah quindi carica lenta, lentissima (18 ore x una pila da 200 mah). Sul "manualetto" dicono che ha controllo a microprocessore quindi dovrebbe avere deltaV su due canali. Difatti le pile a coppia possono essere messe sia a destra che a sinistra (la merdaccia dell'uniross che avevo invece no...ad indicare che quando si inserivano 4 pile le caricava in serie, vi era anche un interruttore appunto per commutare....) a fine carica passa alla corrente di mantenimento. Carica 2 pile a 500 mah e 4 pile a 380mah, non male sono valori, almeno il primo, perfettamente in linea con quelli dati dalla panasonic per questo tipo di pile. Il succo è che il caricatore tecnicamente costa 6 euro (15.90 caricatore e 4 pile, siccome le pile sono vendute 4 a 9.90 ecco perchè mi son deciso a prendere il beghelli). Però ora mi stò un poco preoccupando, ho messo una pila da 9 volt ieri sera, è l'una di notte e stà ancora in carica praticamente 24 ore quasi....devo buttare un occhio al manuale, comincio a pensare che il deltav sulla 9v non ci sia, contrariamente a quello che pensavo.... Ovviamente salvo appunto un uso "limitatissimo" non lo consiglio come caricatore, se era a canali indipendenti si...ma pare che i produttori lo facciano apposta a creare confusione e robaccia. Andiamo se il meglio è il canale indipendente fai questo è basta, invece di 6 euro lo vendi a 10 e buonanotte.... Considerando cma che trappole dai cinesi sono vendute a 5 euro....e li compri una resistenza un diodo e un led.........il beghelli non sfigura troppo....... Ps ovviamente lo sò che c'è di meglio a poco + ma il solito problema è che non si trova...se potevo avrei preso il caricatore per 9v che ha postato carlo :D |
tranquillo pablo, le 9V se le carichi a 15ma puoi tenerle sotto carica un mese, anzi come carica minima 18h è un limite basso, puoi arrivare anche a 22-24. di sicuro quel caricatore non ha nessun controllo sul canale a 9v, anche perchè effettivamente non ne ha bisogno.
interessante quel tuo uniross con interruttore per caricare 4 batterie, evidentemente in serie, usando batterie selezionate sarebbe anche fattibile, usando quello che capita è un suicidio... comunque sia sull'altro thread vedrai che nella guida iniziale ho inserito anche un sacco di caricatori carini che fa la varta, probabilmente in italia non li trovi, ma già basta che vai sul trovaprezzi tedesco e ce ne sono a pacchi... vedi il cube charger, il multi confort e il travel charger |
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Per la 9Volt...si in effetti + che altro credevo che si spegnesse da se...insomma alla fine sulle 9 volt forse non è diverso da un "cinese"..:D Il punto è che tutta quella "meraviglia" almeno dalle mie parti non si trova.. E certamente per un caricatore eco non vale la pena ne girare mezza roma ne per me ordinare via internet...pagherei + di spese consegna e pagamento che il prodotto..:) Ad esempio il caricatore che hai indicato come migliore del lacrosse...io se non su ebay non ne ho trovato uno di sito che lo venda in italia (ho usato google). E ovviamente non tutti hanno la possibilità o la voglia di acquistare all'estero o tramite ebay...;) |
Ma le beghelli carica 500 che hai preso sono davvero un nuovo tipo ibride o sono quelle tenute cariche negli speciali espositori-caricabatteria? Ibride beghelli non riesco a trovarle in rete.
Per il caricatore maha powerex mh c9000 alternativo al lacrosse sarà ottima ma sappi che è enorme, una volta e mezza le dimensioni: http://www.mahaenergy.com/store/view...?idProduct=423 In compenso fa anche questo che è il paradiso (o l'inferno dati i tempi di ricarica) delle 9v... http://www.mahaenergy.com/store/view...?idProduct=274 |
Ciao Ragazzi:
Avrei bisogno di una cortesia : Conoscete per caso negozi online che vendano caricabatterie economici con carica/scarica/e spegnimento per pacchi batteria da 9,6 V composti da 8 AA stilo ni-mh? Ho 3 pacchi batteria con presa di ricarica jack da 2,5 mm per ricetrasmittenti, e sono alla ricerca di un carica/scarica batterie con il prezzo piu possibilmente economico per tali pacchi batterie. Se il caricabatterie fornisse uscite multiple avrei trovato il prodotto ideale. Grazie per i consigli. |
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Fa quello che serve a te e costa poco...trovi apparecchi similari nel campo del modellismo. C'è anche qualcosa a uscite multiple, ma non concorda con il requisito "economico". Meglio allora prendere 2 o 3 di quei caricatori li. |
http://www.batteryspace.com/index.as...OD&ProdID=3331
questo ha il vantaggio di non necessitare di alimentatore a 12v esterno, si attacca direttamente alla 220v invece non pensare di scaricare in serie 8 stilo, se vuoi le togli dal pacco e le scarichi una a una |
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Per caso esiste un caricabatterie con amperaggio basso? (150/250 mA)? Eviterei se possibile le ricariche veloci. |
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Al solito chi realizza le confezioni soffre di schizzofrenia dissociativa:D dato che da una parte di dicono pronte all'uso e le solite pappardelle su 80% carica\anno, ma sulla scritta piccola c'è ancora la vecchia dicitura "caricare prima dell'uso" :read: Si lo so che il c9000 è enorme, ma se non lo usi in viaggio o non sei proprio risicato come spazio x trasportarlo...mi piace il display grosso, lo leggi subito e se è anche completo come info. Immagino che una parte della dimensione sia data dalle correnti + alte per canale. Forse è che ha l'alimentatore interno? una cosa che mi incuriosisce è che parla di 2A di corrente di carica ma non ha ventilazione x le pile...direi che a quelle correnti è facile che le pile scaldino parecchio anche troppo..... |
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http://www.mondopratico.it/view.php?p=1093 Infine, recentissima è la presentazione di Carica500 Hybrid, che racchiudono il meglio della tecnologia ricaricabile offrendo tutti i vantaggi tipici delle batterie alcaline: oltre a essere vendute già cariche, presentano una bassa autoscarica. Sono ideali in particolare per i dispositivi a basso consumo e che rimangono inutilizzati per diverso tempo, come orologi, sveglie, telecomandi, radio… strano che non ci sia ancora traccia in rete, cmq è la seconda marca che usa il termine hybrid...le aggiungerò alla lista. Se però hai dei link, immagini o altro dammi pure... ;) Il c9000 dovrebbe avere un suo sisitemad i raffreddamento non meglio specificato (così dicono) oltre a una forma d'onda particolare che però siete voi a dover spiegare a me... ;) Ha anche un rialzo che lo solleva non poco (non sarà solo questo spero) dalle prove di l0cutus riferite da marchigiano pare che scaldi poco le pile nonostante la corrente usata. Sottolineavo le dimensioni, e le metterei in evidenza, perchè molti usano le pile ricaricabili per le fotocamere ed è sottinteso che si preferisca un caricatore usabile anche in viaggio, senza dover prenotare un secondo posto in aereo... :sofico: Cmq per casa o trasporto in macchina va benissimo, il problema è che si vende solo all'estero. |
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c'è questo a 600ma, a meno corrente diventa difficile capire il delta peak, ci vorrebbe un alimentatore manuale e dovresti staccarlo dopo tot tempo, la carica manuale comunque è utile a ripareggiare le batterie caricate in serie, con una sovraccarica di un 20-30%, col deltaV bisognerebbe lasciare il pacco in trickle charge per diverse ore, se non c'è la carica di mantenimento il rischio di sbilanciare il pacco è alto ma queste batterie sono saldate? sono selezionate? per il maha... pensavo che era grosso ma non così :D ma l'ali è esterno? sarà bello grosso pure quello. bisogna capire che scarica a 4 volte la capacità del lacrosse e carica al doppio... di sicuro ha mosfet e dissipatori più grandi specie se è passivo. l'importante comunque è l'IC, che sia preciso al millivolt e che ci siano delle mappe che diano la giusta sovraccarica a seconda della corrente impostata |
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Secondo me considerando che molti caricano le pile in serie, vedi post precedenti, non è così male se il delta v è sensibile abbastanza per fermarsi alla prima pila che raggiunge la piene carica, però devi usarlo solo per ricaricare pacchi batterie con uso identico nello stesso apparecchio, non puoi caricare per es coppie di pile usate in apparecchi diversi e quindi con livelli di scarica diversi. Devono essere il più possibile bilanciate. Se il delta stacca prima ci penserà poi la corrente di mantenimento a completare la carica delle pile che stanno leggermente più indietro, per cui un consiglio (se altri non hanno motivo di correggermi) sarebbe quello di lasciare le pile nel caricatore con la luce verde, dopo la ricarica, per qualche ora in più o anche mezza giornata per bilanciarle bene. Se poi usi pile nimh a bassa autoscarica, nella mia firma, queste si sbilanciano pochissimo e richiedono di meno tale accorgimento. |
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Ecco questo è il max che ho potuto, come si vede il caricatore da 6 euro ha una realizzazione economica ma sempre superiore a quello dei cinesi, ha un alimentatore swiching, qualche componente è sembra saldato alla buona:D Tutto sommato visto il costo.... Le pile direi che sono delle comuni pile ibride da 2100 mah con etichetta verde... Ieri mi sà che ho avuto una onferma che la carica veloce è ai limiti di tolleranza delle pile, o ho beccato una difettosa, avevo preso delle hybrid beghelli AAA (2 5,90 800mah) e una ha cominciato a rumoreggiare, praticamente è uscito del gas, l'ho ficcata in acqua fredda sia per freddarla in fretta che per verificare la perdita che è risultata. La pila funziona, ma da oggi le AAA hybrio le carico lentamente...il trattamento veloce lo riservo alle vecchie ni-mh di cui non mi interessa + di molto dato che tendono a durare cmq assai poco come carica...:D |
Grazie delle immagini! Se puoi fare una foto anche alle pile, con comodo... :D
Comunque non è con quel caricatore che ti esplosa la ibrida ma con il beghelli da 15min giusto? Potrebbe essere una pila difettosa, altrimenti non è una cosa da poco, se puoi darci qualche dettaglio. La pila era completamente scarica o no? E' successo all'inizio quando la corrente è maggiore o verso la fine della carica? Stavo già pensando di tirar fuori l'uniross da 15min per usarlo con queste pile ma stilo o ministilo non mi fiderei più. |
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usavo dei magneti per fare il contatto dei cavetti di carica, a fine carica stacco i primi magneti ma mi scappa di mano e si attaccano insieme... con le altre 4 celle ancora connesse... BAM non ho idea di quanta corrente sarà passata su quel cavo, ma dalla paura ho cercato di staccare a mano i due magneti mentre passavano ampere su ampere, il calore generato era notevole tant'è che mi sono ustionato le dita e mi sono rimaste le cicatrici dei cavi per qualche mese... il calore ha sciolto sia la plastica isolante dei cavi che le saldature a stagno... le batterie per fortuna si sono salvate, il PTC interno non si è isolato, ma da quel giorno sto mooooooolto più attento con i magneti... :D |
La foto va benissimo grazie!
x marchigiano ami vivere pericolosamente? :D Starei attento alle litio piuttosto che ai magneti e proverei le nano. Sei esperto e potrai dirci come vanno... ;) |
:D Salve, preso da follia ho deciso di prendermi il lacrosse bc-900 dopo il vano tentativo di trovare il diretto concorrente powerex 9000.
Cmq vediamo di dare le prime impressioni, l'ho provato proprio sulle pile beghelli fra cui la AAA hybrid che ha "fumato". Tralascio la descrizione delle funzioni e bla bla xchè è già stato detto tutto e meglio qui e ovunque.:D Dirò subito cosa x me è oggettivamente un difetto, inteso come usabilità, non altro. 1) non capisco perchè non permettere una COMODA regolazione dei vari parametri, invece devi scapicollarti se no dopo 8 secondi ti fotte. Sei così costretto a INSERIRE UNA PILA ALLA VOLTA e sperare di non sbagliare. Poi credo che tutti possano immaginare tranquillamente funzioni o opzioni che non sarebbero costate nulla se presenti e avrebbero reso l'uso + immediato. 2) il caricatore ha la funzione di scarica di cui conta quanta corrente eroga in totale la pila, a mio avviso è il modo migliore per sapere la reale capacità della pila, l'attendibilità è data dal fatto che tutti i fattori sono noti, tensione, corrente erogata e carico. In fase di carica invece non si è molto precisi. quindi sarebbe logico pensare che il caricatore tenga in memoria questo dato. No esso finito il ciclo di carica passa alla carica resettando tutto. Il valore visualizzato poi a fine ciclo è quello dei mah orari forniti alla pila. Bastava una semplice memoria non volatile per memorizzare entrambi i valori, come quelle usate nelle bilance elettroniche con indicazione % grasso corporeo, e si trovano a 19 euro, x sottolineare che tale funzione ha un costo irrisorio oramai...:) Dettagli, questo come altri immaginabili facilmente, avrebbero reso il caricatore migliore e + appetibile commercialmente parlando, giustificando ancora di più il costo non indifferente. 3: costruzione: l'idea è di un assemblaggio votato all'economicità specialmente i tasti, che rendono ancor + frustrante settare il caricatore, frustrazione già presente come detto causa scelta discutibile dell'interfaccia, cioè la scelta delle operazioni da fare. Uan su tutte i 4 tasti x canale si potevano sostituire con un tasto e una rotella, la rotella si usa per scorrere le varie voci il pulsante x conferma, con la stessa rotella si seleziona il vano pila desiderato. Risultato sistema + comodo, + efficiente e risparmio di due tasti. Ultimo non c'è la funzione scrolling cioè la visualizzazione ciclica di tutte le fasi e i valori tipo: tensione pila - corrente di carica o scarica - tempo trascorso. Questo renderebbe spesso superfluo l'uso del tasto display..... ---------------------- Veniamo alla prova, andando un pelino di fretta ho selezionato il ciclo che comprende scarica e carica della pila, ovviamente, la prima a 500 e la seconda obbligatoriamente a 1000 mah. Le pile sono 2 ministilo beghelli AAA da 800mah hybrid e 2 stilo AA Hybrid beghelli da 2100mah. Ecco i valori riportati: AAA beghelli hybrid 800 mah pila A (fumata: ha emesso gas su altro caricatore fast 15 beghelli) e pila B A: 949mah 1h07min tempo di carica B: 1018mah 1h23min " AA beghelli hybrid 2100 pile A e B: A: 2,33Ah - - - 2h44min 1,46V B: 2,38AH - - - 2h47min 1.47V Mi sa che marchigiano, e non ne dubitavo, ha ragione la AAA "fumata" ha perso un pò di capacità, ma vabbò pensavo peggio.:D Cmq x ora credo che come caricatore sia fra o il migliore reperibile in ita per la categoria (omettendo ovviamente caricatori per uso modellistico ecc), anche il prezzo (che senza spedizione e contrassegno è stato di 54 euro) non è folle se si considera che si vendono caricatori tutt'altro che completi (ad esempio questo:UNIROSS CAR. SPRINT 1 ORA + 4 STILO 2500 pare sia venduto a 42 euro + o -). Se si trovasse facilmente nei nego direi che sarebbe il caricatore di riferimento, da scegliere, salvo ovvio necessità diverse, se devi caricare due pile una tantum ovviamente la cifra è altina.:D PS non sò perchè le pile date in dotazione mi danno delle "cacatine" avrei preferito spendere 10 euro in meno e non avere le pile...:D |
bravo pablo, hai fatto un ottima recensione, la sua logica di funzionamento è un po ridicola ma il caricatore risale al 2005, quella volta era il futuro :D non a caso ho detto che il maha lo rende obsoleto, non per questo il maha è perfetto... niente è perfetto, però c'è sempre un evoluzione...
i mah erogati durante la carica comunque non indicano affatto la capacità della batteria, quelli li vedi solo con la scarica, saranno sicuramente meno, la differenza indica la sovraccarica che prende la batteria per pareggiarsi. prova per es. a scaricare le batterie dopo 24h dalla carica, avrai un dato preciso sulla carica che riescono ad immagazzinare come carica comunque almeno per le AAA ti consiglio di stare a 500ma, le AA vai un po a 1000... infine quoto che le batterie incluse fanno proprio pena... ma se non le mettevano il prezzo era 1€ in meno :D cioè il loro valore :D usale in applicazioni low-drain e caricale lentamente... |
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Magari correggo ora qualche errore di digitazione e della tastiera (è senza fili e guarda caso interferisce col trasmettitore audio-video che uso per vedere sky in camera:muro: ). Per le pile hai ragione io erroneamente ho considerato (una volta tanto a favore del consumatore..:Prrr: ) il "valore di mercato", hai presente? quello famoso "siori e siore sto sturacessi ha il valore di mercato di 700 euro, ma solo per voi e ai primi 10 intelligentoni lo avrete a soli 100 euro.....!!":sbonk: :sbonk: :sbonk: Mentre quello reale...probabilmente il tuo è corretto.. Ho già trovato l'uso ho delle cuffie senza file della Sony che ovviamente si son rotte e non funziona + la ricarica, le usa mia nonna che è dura di orecchi, ecco perchè ho preso il beghelli carica500 hibrid, così ci ficco 4 pile e le lascio li attaccate. E' a due canali ma chissene per quel che deve fare.... Mentre il lacrosse lo userò per le pile hybrio che uso sulla fotocamerta ecc. Il fast lo userò solo quando vado di fretta e sulle pile "normali". PS si lo so che le AAA è meglio caricarle a meno di 1A, ma appunto andavo di fretta e oltre a questo, diciamo, che ho testato come si comporta il caricatore portantdo le pile ai limiti (tipo se la pila surriscalda si ferma o cala la corrente?). Le pile sono diventate poco + che tiepide-calde e come, se ricordo bene, ho scritto quella "danneggiata" non ha riemesso alcun gas, evidentemente o era difettosa o ha errato il beghelli fast.:) |
xchè doppio post?
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no scemenze a parte... volevo chiederti che versione firmware hai, io la 32, lo scrive appena accendi |
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