problema caricabatteria
per Natale avevo preso le Hybrio della Uniross.
Nella mia fotocamera le ho messe a inizio gennaio e le ho usate fino a ieri. Ieri la fotocamera si è spenta segnando pile scariche. Soddisfatto della durata, (avrò fatto 250 scatti e una ventina di minuti di video) le ho messe nel caricabatterie che c'era nella confezione. Qui la sorpresa: appena attaccato alla presa il led era verde fisso (non dovrebbe significare pile cariche? ) Ignorando il colore del led le ho lasciare circa 4 ore in carica. Dopo 4 ore le stacco , tolgo le pile, ma non sono per nulla calde.... Le rimetto nella fotocamera e questa si accende. Sembrano cariche perchè l'ho usata un pò e non si è spenta... Prendo le restanti 2 Hybrio AA che c'erano nella confezione (mai usate), le metto nel caricabatteria, lo attacco, led verde fisso. Prendo le restanti 2 Hybrio AAA che c'erano nella confezione (anche loro mai usate), le metto nel caricabatteria, lo attacco, led verde fisso. mi viene il dubbio che il caricaterria o non funziona, o non carica le pile completamente che dite? dimenticavo: Ho un altro caricabatteria per ricaricabili normali; l'etichetta dice: input 12V DC 500mA output: AA - 2.8/5.6V DC 700mA AAA - 2.8/5.6V DC 350mA lo uso con 4 AA da 2200mA (che erano comprese con il caricatteria). Posso provare a caricare le Hybrio Uniross o rischio di rovinarle? grazie in anticipo |
Renard c'è un errore di stampa nelle istruzioni dei caricatore Uniross x-press 300 da 9 ore abbinato alle hybrio, il led non deve lampeggiare ma si spegne alla fine, lasciale il tempo indicato per il formato di pila, es 9 ore per 2 o 4 AA. Per il resto va benissimo e scalda poco anche se le lasci dentro 8-9 ore parzialmente cariche. Oppure se le hai caricate 4 ore puoi anche rimetterle per altre 6 che va bene e saranno perfettamente cariche.
Non so se c'è lo stesso errore anche nel caricatore da 16 ore... |
determinazione del tempo di carica
Ciao, mi ritrovo in un cassetto un caricabatterie per 4 NiMH di quelli super economici da supermercato. Purtroppo ho perso le istruzione, ma su un lato dell'oggetto ci sono le seguenti indicazioni:
2x(2.8V) - 120mA AA 2x(2.8V) - 54mA AAA Per quanto tempo dovrei lasciarci 4 pile AA da 2000 mAh per una carica completa (assumendo siano scariche)? Se ce ne metto 2 il tempo si dimezza o rimane uguale? Io farei 2000mAh/120mA = (circa) 17h, è giusto? Possono esserci danni se le lascio più tempo? Il caricabatterie ha due led etichettati: "Back" e "Front", questo lascia intendere che ci sono due circuiti di carica separati uno per la coppia sul fronte e una per la coppia sul dorso? |
Devi fare il 40% in più del tempo calcolato capacità / corrente ricarica. Inoltre dato che c'è scritto 2x (1,4v) 120mah AA temo che con 4 pile la carica si dimezzi e il tempo raddoppia, ma non so se fa così, cmq a quel punto sarebbe davvero troppo lento. Cmq non sono correnti che non danneggiano le pile neanche se le lasci il doppio del tempo. Come apparecchio provvisorio e d'emergenza può andare ma poi fossi in te comprerei un caricabatterie da almeno 250mAh - 9 ore per 4 AA come l'uniross che dicevo sopra. Oppure meglio ancora suggeriti prima da tweester e altri.
|
Quote:
Grazie, non la sapevo questa cosa... domani mattina le rimetto in carica e attengo che il led si spenga |
tutto ok
oggi ho rimesso in carica le 2 AA hybio che avevo già parzialmente caricato.
A carica completata il led del X-press 300 da verde si è spento. Ho rimosso le pile ed erano tiepide (scaldano veramente poco in confronto all'altro caricabatteria che ho) Grazie CarloR1t mi hai levato un bel dubbio. Stavo già pensando ad un problema del caribatteria. ;) |
Di niente :) le pile non ti deluderanno.
|
caricabatterie
Ho comprato il caricabatterie trust pw 2150 con 4 batterie aa da 2700 mah, ma, alla prima ricarica, dopo circa 24 ore i led sono ancora rossi e le batterie sono molto calde, qualciìuno che ha questo caricabatterie sa dirmi se e' normale, oppure e' un guasto?Grazie.
|
Quote:
|
caricabatterie trust pw-2150
Le istruzioni sono scarsissime, dicono solo :doppio indicatore di stato della ricarica, front e back; durata ricarica batterie da 2770 mah da 18 a 24 ore e basta.
|
Innanzi tutto, dal momento che questo è il mio primo messaggio, un saluto a tutti gli utenti del forum.
Io ho un problema simile alpha27. Ho il caricabatterie della Trust PW-2130 (quindi credo sia un modello precedente al tuo), e i led di ricarica non si spengono MAI. Per farti capire, ho provato a lasciare in carica 2 delle 4 batterie incluse nella confezione (quelle azzurre) nello slot posteriore per praticamente un giorno e mezzo, gli indicatori sono sempre accesi ed il caricabatterie è tiepido, nonostante il foglio delle istruzioni dica che per questo tipo di batterie (da 1000 mah) basterebbero 15-17 ore di ricarica (che poi mi sembrano comunque tante, visto che il mio lettore MP3 le consuma in 2-3 ore!) Tra l'altro, avevo ricaricato le altre 2 batterie incluse (le gialle), togliendole dal caricabatterie, nonostante i led restassero sempre accesi, dopo una ventina di ore, e ne ho usata una per il lettore MP3, che segnalava che era completamente carica. Quando si è scaricata, l'ho inserita nel caricabatterie (nello slot frontale, in quello posteriore ci sono ancora le azzurre:D ) e, sorpresa, la spia non si accende. Si accende solo se, insieme a questa scarica, metto un altra batteria, fosse anche una delle famigerate azzurre che sono in carica da un giorno e mezzo (e che quindi, nonostante i led, dovrebbero essere cariche). Possibile che il led si accenda solo se nello slot ci sono entrambe le batterie (ci sono 2 slot, uno anteriore e uno posteriore, ed entrambi alloggiano 2 batterie)??? Scusate il post immenso! |
caricabatterie trust pw-2155
Svelato il problema.
Oggi mi ha risposto la TRUST, a cui avevo mandato un'email con richiesta di spiegazioni sul funzionamento del suddetto caricabatterie e mi ha scritto: Gentile Cliente, La informiamo che gli indicatori luminosi rossi segnalano solo che sono state inserite correttamente le batterie, non indicano l'avvenuta ricarica di esse, pertanto resteranno sempre accessi e rossi finche' Lei non togliera' le batterie dal caricatore. Per I tempi di ricarica delle batterie come indicato sul manuale, dovra' consultare la tabella. Colgo l'occasione per porgerLe i nostri piu' Cordiali Saluti Quindi devo ricordarmi ogni volta da quanto tempo le batterie sono in ricarica e se le lascio per troppo tempo le usuro prima del tempo. |
caricabatterie Trust PW-2150
Svelato il problema.
Oggi mi ha risposto la TRUST, a cui avevo mandato un'email con richiesta di spiegazioni sul funzionamento del suddetto caricabatterie e mi ha scritto: Gentile Cliente, La informiamo che gli indicatori luminosi rossi segnalano solo che sono state inserite correttamente le batterie, non indicano l'avvenuta ricarica di esse, pertanto resteranno sempre accessi e rossi finche' Lei non togliera' le batterie dal caricatore. Per I tempi di ricarica delle batterie come indicato sul manuale, dovra' consultare la tabella. Colgo l'occasione per porgerLe i nostri piu' Cordiali SalutiQuindi devo ricordarmi ogni volta da quanto tempo le batterie sono in ricarica e se le lascio per troppo tempo le usuro prima del tempo. |
Quote:
I caricatori economici caricano le pile a coppie (1 o 2 coppie) quindi è normale che il vano della seconda coppia non funzioni con una sola stilo, devi metterne 2 assieme, meglio dopo che hai scaricato la seconda per non sovraccaricare quella rimasta carica che continuerebbe a subire l'intera corrente di ricarica dell'altra. Questi caricatori da 8-12 ore di solito hanno almeno un timer di sicurezza dopo un periodo più lungo del tempo massimo staccano, ma i vostri da 16 24 ore no, le correnti sono minime e non dovrebbero scaldare così tanto o danneggiare le pile. Per il lettore mp3 sarebbe meglio prendere le nimh ibride, o almeno provarne un paio, la capacità indicata sembra minore ma in realtà sono le altre pile che 'perdono' con o senza l'uso e durano anche meno della metà, per esempio il mio cordless con delle ottime stilo brondi 2600 dura 2-3 settimane, mentre con le hybrio da 2100 dura 5 settimane e mezzo. Lo stesso dovrebbe succedere con le ministilo aaa. Inoltre per il fatto non si scaricano non usate quindi se carichi una coppia quando una è scarica metti l'altra che ti darà sempre la massima durata il che rende più sopportabili i tempi di un caricatore lento perchè puoi avere qualche pila carica di scorta anche dopo un mese o oltre sarà sempre pronta all'uso, per saperne di più vedi nella mia firma... ;) |
Quote:
Quanto ho detto sopra a Lews vale anche per te ovviamente incluso il consiglio sulle ibride... ;) |
Grazie mille ad Alpha per avermi girato la risposta della Trust e a CarloR1t per le ottime spiegazioni ed il consiglio sulle pile ibride (vedrò di procurarmene al più presto:D)...fra tutti e due avete risolto tutti i miei dubbi sul caricabatterie;) !!!
|
Ciao Ragazzi,
io ho un alimentatore della Winner stabilizzato che in uscita da 12V con 800mA (credo amperaggio massimo) da collegare ad un apparato che supporta anche la carica delle batterie. Ora io a questo apparecchio collego il mio alimentatore, come faccio a sapere quanto tempo devono stare in carica le 5 pile AAA da 700mAh messe in serie che sono dentro? Grazie, Marco. |
Quote:
A parte questo vorrei esprimere un commento sul caricatore in oggetto. E' lo stesso modello che abbiamo preso a scuola per le fotocamere, ho scartato la confezione e messo in carica le batterie, le ho lasciate li fino al giorno dopo in attesa dello spegnimento del led di carica, ma come ti ha precisato la trust questo non avviene...e sinceramente non credo nemmeno abbia il timer. Le pile diventano molto calde a causa del trasformatore che scalda e trasmette meccanicamente il calore alle pile, non certo per la corrente di carica che è molto bassa. Il problema però più grave è che in 2 uscite fotografiche le pile hanno fatto cilecca !! Ho quindi provveduto a ricaricarle per una ventina di ore, le ho lasciate raffreddare e poi le ho inserite nel mio caricatore a cella singola (quello inglese tipo magnex ad LCD rapido). Ebbene le 4 pile hanno avuto tutte tempi di ricarica differenti, una coppia era carica (piccole differenze), una singola dell'altra coppia pure, ma una era completamente scarica. Ho poi ripetuto le operazioni con lo stesso risultato. Che dire ? Beh meglio cambiare caricatore !!! Sicuramente nel mio caso si tratta di una pila in una coppia che ha valori troppo diversi dall'altra perchè riesca a caricarsi bene in coppia, ma tale difetto non si presenta utilizzando un caricatore a cella singola, infatti la coppia incriminata fa il suo dovere se caricata con altro caricatore. |
Quote:
|
Quote:
Che io ricordi x il mantenimento si arriva a 20 mA, mentre la carica lenta tale corrente non supera mai i 100 mA. Va da se che supponendo 100 mAh di carica per avere le pile cariche, supponendo queste completamente scariche (cosa che non lo è mai) si dovrebbe impiegare almeno 10 ore. Ripeto se han seguito la "consuetudine" e come logica vuole, puoi tranq. attaccarlo e nel dubbio verificare dopo 3-5 ore (tester o empirico tocco x vedere se le pile sono fredde, calde o troppo calde) se sono fredde allora la corrente è quella minima sindacale e per arrecare danni dovrebbe essere fornita x giorni...:D A prposito confermo, vecchio tema che le hybrio paiono offrire quache vantaggio almeno a livello di autoscarica. Le ho usate su fotocamera e ho notato una maggiore durata nonchè una maggiore velocità del flash a caricarsi, pare strano ma con una marca di pile la mia canon diventa estremamete lenta causa flash che è lento a ricaricarsi, come se non avesse sufficiente corrente...mah, con le beghelli e le hybrio in particolare ciò accade solo quando le pile sono prossime all'esaurimento...saluti. :D |
Potrei mettere un tester in serie saldando due fili e vedere la corrente che vi socrre? Ma tale corrente è sempre costante?
|
Quote:
Cmq và da se che le pile dovresti inserirle scariche possibilmente + o meno in modo omogeneo. Mai inserire una pila carica o con il 70% adf esempio di carica e una completamente scarica. Se caricate i serie una si sovraccarica mentre l'altra non raggiunge la piena carica.... E' una questione delicata, ecco perchè tutti i caricatori non dotati di circuiti di rilevamento carica (parlo di quelli onesti) caricano le pile con correnti basse e impiegano molte ore x caricare una pila. In caso che la pila sia già carica, con tali correnti, come detto, passano molte ore prima che possa danneggiarsi, e si suppone che uno le tolga... Come quel caricatore pessimo della Trust che ho letto qualche post addietro. Cmq si puoi leggere la corrente inserendo in serie alle pile il tester,così sai grossomodo quale è la corrente che passa nel circuito e quante ore al max puoi lasciare le pile.:D |
Quote:
Adesso provo con il tester. Ti rigrazio per la "consulenza" :) |
Quote:
Carichi le hybrio sempre col beghelli da 15min o solo occasionalmente? Facci sapere se reggono bene l'usura nel tempo. Personalmente mi trovo benissimo a caricarle in 9 ore, l'uniross da 15min lo tengo d'emergenza per altre pile. In generale per chi non ha ancora questi caricatori non li consiglio con le ibride finchè mancano esperienze in merito, intanto una volta cariche rimangono cariche molto a lungo come fossero pile alcaline di scorta. Ho aggiunto anche la mia prova con le ibride alcava o alcapower che dir si voglia, targate con 2200mah e 85%/anno, ma stessa durata delle hybrio sul mio cordless: 5 settimane e 3gg. Sempre più convinto che le ibride son tutte ma proprio tutte uguali... |
Quote:
Ripeto x altri il beghelli in 15 mnuti garantisce il 75% della carica, ma da completaente scariche a seconda della capacità su và da 30 minuti a un'ora scarsa. Detto questo preciso, le hybrio che ho usato a suo tempo erano delle ministilo, e come si può leggere nei vecchi post, credo, notai una maggiore autonomia a dispetto di una capacità anche inferiore rispetto ad altre. Attribui la cosa ad appunto una minore autoscarica nei momenti di non utilizzo. Mi fà piacere leggere che CarloR1t<confermi e abbia verificato questa impressione campata in aria (da me). Ora ho delle Hybrio nuove di pacca AA 4 da 2100 Mah, come detto già l'impressione è buona, dato una peculiarità della canon di rallentare se le pile non riescono a caricare velocemente il flash!! le Hybrio se la cavano alla grande. X ora in due giorni ho fatto un centinaio di scatti tutti con il flash, vediamo quanto durano. Ad occhio posso già fare così un confronto con le pile beghelli che uso di norma su tale macchina sempre 2100 mAh. Si potrebbe anche caricare le pile, usarle su un carico noto in modo da esaurire circa il 30% della carica teorica della pila lasciarle da parte per 2-3 settimane e poi continuare la scarica e "contare" i mAh rimasti (conoscendo il carico e quindi la corrente di scarica il tempo intercorso si arriva a calcolare i mAh rimasti) sommando questi ai primi 30% e sottraendo questi alla capacità totale delle pile, grossomodo si ha quanti mAh sono andati persi nel periodo di riposo (autoscarica). E' corretto grossomodo quello che ho scritto o è follia pura? (magari vanno cambiati i tempi capace che 2 settimane sono poche). Qui sarebbe stato utile quel caricapile che postai post addietro che appunto eseguiva in auto dei test misurando con relativa precisione la reale capacità della pila, conoscendo questa e applicando periodi di scarica a corrente costante, questo test che ho proposto risulterebbe semplice da fare. Si potrebbero paragonare anche diverse marche e tipologie di pile. Ma a me basta la tua esperienza, visto le nuove necessità che ho devo comprare altre 4 pile AA e mi sà che spendo quei 3 euro in + e prendo delle Hybrio :) PS se vuoi mi dici come e cosa posso fare di preciso con le pile e se posso (e me lo ricordo) ti dò i risultati. :) |
Ragazzi allora sono riuscito a misurare gli Ampere che scorrono nel pacco batterie (5 AAA NiMH in serie da 700 mAh) in fase di ricarica e sono circa 80 mA. Quindi facendo due conti 700/80*1.4 = 12h 15'. Mi sembra un valore in linea con le ricariche standard lente. Che ne dite?
Poi un'altra domanda: l'apparato che ha il pacco batterie da 6V 700mAh lo alimento come dicevo prima da un alimentatore della Winner che permette lo switching con i seguenti voltaggi 7.5V 9.0V 12.0V. La misura degli 80 mA l'ho fatta mettendo 12V, dite che mettendo 9.0V o 7.5V le batterie si possano caricare più velocemente? Grazie, Marco. |
Quote:
Probabilmente il calcolo è stato fatto sui 100 mAh, classico. Ora non sò l'apparato che tensione usa se la scala o per caricare le pile usa una banale resistenza. In questo caso se cali la tensione cali anche la corrente di ricarica, dato che la resistenza è calcolata tenendo i 12V come riferimento. Certo che oggi 12 ore per ricaricare delle pile sono un bel pò!! ma se non si và di fretta :D Ma se vai di fretta ti prendi l'alimentatore, vedi quale corrente può sopportare, e ti calcoli la tua resistenza da mettere in serie, tieni conto che già portando la corrente a circa 140-150 mAh i tempi si dimezzano. Se le batterie sono recenti sopportano benissimo anche la carica rapida, senza arrivare a tanto puoi salire a circa 200 mAh e con quanto? a occhio 4 ore te la cavi egregiamente. Inutile dire che alla bisogna esistono anche i caricatori x pacchi batterie...ma credo che questo non è il caso (di solito usati da quelli con auto, aerei ecc radiocomandati e magari usano altro genere di pile..).:) |
Quote:
|
Quote:
Beh direi che usare il max di un trasformatore (dipende da quale) non è proprio il massimo. In caso di trasformatore classico (ponte a diodi e condensatore elettrolitico se và bene 2200uF). Cmq devi prima vedere che tipo di pile sono, sono comp. con carica rapida? (dico che molto prob. si oramai) e secondariamente 800mA iniziano a corrispondere a una carica veloce, le pile possono scaldare e se sbagli o i tempi o la carica residua puoi danneggiare subito o nel breve tempo le pile. Questo perchè non hai alcun rilevamento deltaV (non farmi trovare il simbolo sulla tastiera :fagiano: ) ne sensore temperatura. Insomma dovresti seguire la carica abbastanza, mettere il pacco sicuramente scarico e garantirti di staccare la carica non troppo oltre il tempo ottimale di carica calcolato, certo se hai un timer (tipo quelli a corona x elettrodomestici 4.80-5.50 euro dai cinesi, se no lo stesso identico a 10 e + in altri nego:Prrr: ) Io ti suggerirei uan corrente + bassa, ti assicuri una lunga vita delle pile e stai + tranquillo, nel senso che se x qualche ragione le lasci anche un'ora in + il danno, se c'è è minimo. Insomma 12 ore, x me sono troppe magari, ma direi che 4-6 ci si può stare, ti calcoli che corrente gli devi dare, ti calcoli la resistenza occorrente (allargandosi con un deviatore potresti inserire + resistenze in modo da decidere sul momento quanto veloce vuoi la carica tipo 2 ore-4 ore ecc) e stai anche sicuro che l'alimentatore non è al limite.. Oddio ci sarebbe anche il circuitino a corrente costante (vediamo se ricordo LM317? vedi un pò, c'è quello da 1A e quello da 10A) ficcandoci due componenti lo rendi variabile con un potenziometro. Il vantaggio è che sei slegato dalla tensione (numero di celle..pile, entro un certo range) e le pile si caricano con corrente costante dall'inizio alla fine. E anche qui o con potenziometro o serie di resistenze pilotate da deviatore multiplo ti permette di settare la corrente. In somma con quattro soldi ti fai una versione semplificata ma efficace di un carica pacchi con tempi (corrente) selezionabili. Maremma come l'ho fatta lunga. Cmq a concludere ti vedo ferrato, dico che fai come credi e certamente non sbagli, insomma sta a te anche decidere cosa ti conviene, io ad esempio ho deciso che a fronte di una spesa in pile, preferisco caricarle in modo rapido, anche se ciò gli accorcia sicuramente un poco la vita. Altri, ovviamente, opteranno per l'opposto. Se le tue pile non costano molto, o ti fà comodo la velocità, fai due prove e vedi fino a quanto puoi arrivare prima che la temperatura del pacco diventi eccessiva. Preciso, oltre al calore (che può anche danneggiare l'apparecchio ove si caricano le pile) c'è un aumentato rischio, anche se non eccessivo, di danneggiamento delle pile con eventuale rilascio di acidi. A me è accaduto in minima parte con una pila vecchia sul beghelli, in realtà poi mi accorsi che era colpa mia, leggendo il manuale, come era anche logico, con lo stesso non si possono caricare pile al con capacità inferiore a una specifica, dato che queste non sopportano la forte corrente di ricarica e ingannano il sistema di rilevamento carica, andando in sovraccarico. Vabbò chiudo. :D |
Quote:
Grazie mille, Marco. |
Quote:
Se adesso non sono veloce, tempo fà ero lentissimo (concomitanza fattori fra cui mani non proprio agili). Poi devo dire che ho scritto il "papiro" in tempi diversi, e ciò può contribuire ad allungarlo. Prometto, anzi assicuro che lavoro costantemente nel cercare di essere + sintetico, prima o poi ci riesco, spero.:mbe: :p :p PS beh oddio ferrata...non esageriamo...se no ti devo mandare la fattura.......:read: :Prrr: :Prrr: ;) |
Quote:
Non è detto comunque che delle pile si stiano davvero danneggiando, se il caricatore rapido si rifiuta di caricarle potrebbe bastare un ricondizionamento con carica e scarica lente. Quelle ministilo danneggiate hai provato a ricaricarle più volte lentamente, o sono proprio tutte andate? |
Beh intanto ti dico che sono + che daccordo che per ste cose basta anche un'osservazione di massima, empirica.
Io ho il problema invece di avere e usare una fotocamera, come sai l'uso di tale aggeggio è assai incostante, variabile e in + non è facile ricordarsi con precisione gli eventi. Quindi almeno io non vado oltre quella che può essere una "sensazione" o poco + sulla durata. L'unica quasi certezza che mi sento di ribadire come detto è la reattività della macchina, o meglio del flash con queste pile. Riguardo alle pile "morte" la cosa è intricata. Cmq intendevo che sono vecchie, dovrei decidermi a buttarle, ma le u7so xchè sui telecomandi sono ancora valide... E quando nemmeno un telecomando funziona direi che la pila è completamente scarica.... Cmq è ovvio che un test preciso svelerebbe quanto sono grosse le balle dei produttori con precisione. Ora le hybrio dureranno di più, avranno una corrente di autoscarica inferiore, ma sparare cose come 80% di carica dopo un anno!! Come con le ni-mh "normali" a me dopo 4 settimane erano a terra, e sono di manica larga, visto che alcune già dopo una e mezza praticamente risultavano inutilizzabili per certi usi (fotografia). Se il metro è lo stesso, tocca dividere x 10 i dati forniti...esattamente come la vida dei dvd, 100 anni, si si come no, già è poco credibile su quelli stampati su alluminio, figuriamoco quelli registrabili su materiale organico.... E si parla di dvd tenuti in bunker, se poi contiamo l'uso, pulizia e incidenti plausibili........:doh: Vabbò vedo di inventarmi qualcosa x verificare e fare un confronto fra le due tipologie, ho giusto le hybrio e delle beghelli praticamente nuove, sono anche della stessa capacità.:D |
Comunque abbiamo visto più indietro, nell'altra discussione sulle pile, che delle fotocamere segnalano scarica quando non lo sono affatto, anche con le ibride, alcuni hanno dovuto rassegnarsi a tenere l'indicazione.
Quando alla durata 80%/anno è certamente molto difficile da provare, forse un test inglese ha fatto questa prova per 6 mesi o un anno non ricordo, è sempre nel post della mia firma. ;) Ho messo un'ibrida aa alcava in un orologio a muro che dovrebbe consumare molto poco, vedrò quanto dura... Nel mouse wireless desktop con 2aa le hybrio mi son durate 4 mesi nuove senza ricarica. |
saluto tutti
volevo chiedere info per la ricarica di batterie AA 1,2v 1700mAh al NiMH di marca Rexer , vorrei ricaricarle con il mio vecchio carica batterie della Ucar ( Ucar B02 ) che supportava batterie ricaricabili al NiCd , a tal proposito volevo chiedere se questo carica batterie va bene anche con queste batterie al NiMH o ne devo comprare uno più moderno ? anche se è lento come una lumaca a caricare mi andrebbe bene tenermi questo della Ucar. |
Quote:
Ora il problema quale è. 1 dipende da che carica pile hai, se è a tuo esclusivo controllo, cioè non ha alcun tipo di rilevamento carica o timer, il problema è la capacità delle pile nimh, di solito ben superiore alle nicd, il succo è che quel caricatore è tarato con correnti di carica molto basse, ci metteresti una vita a caricarle 2 il caricatore è del tipo 3-4-6 ore, andrebbe bene, ma di solito questi, quelli "eco" hanno un banale timer, questo ti impedirebbe di caricare bene e completamente le pile 3 il caricatore ha il rilevamento di carica, andrebbe bene come velocità, ma il problema è che probabilmente non funzionerebbe bene l'indicazione di carica e ti troveresti con pile mezze scarche o peggio sovraccariche... Bada vado a deduzione, mai provato. Al limite il punto 1 potrebbe andare se ti và di aspettare una vita... Ma direi che salvo non si vadi falliti x un esborso di 7-15-20 euro.... Se si cerca bene se ne trovano di accettabili e validi (tipo carica normale o rapida 2-3 ore indipendente o male che sia a coppie di 2). Al lidl a suo tempo sotto i 20 euro davano caricatore rapido indipendente ventilato da 1 ora x pile 2300 e 8 pile con questa capacità, niente male. E eviteresti calcoli e grattacapi. Tornando al caso 1 se rilevi la corrente di carica (o quante ore vendono indicate per pila di tot capacità) ti puoi calcolare quanto tempo occorre per la carica.;) |
Quote:
ti ringrazio molto della risposta , e viste le varie "incognite" a cui vado incontro usando il caricabatterie vecchio , penso proprio che ne prenderò uno nuovo di quelli con carica di 2-3 ore , sempre dove ho comprato le pile vendono un caricabatterie della stessa marca sui 15€ , alla fine meglio così almeno sono sicuro della piena carica e della compatibilità. |
Quote:
Leggere vecchi post è un pò complicato, cmq vale ciò che ho accennato, i caricatori si distinguono oltre che da lenti a rapidi o ultra rapidi, anche per tipologia di carica. Fai attenzione che molta speculazione fà si che tot marche vendano caricatori schifosi (nel senso di uso scomodo e non ottimale per le pile) allo stesso prezzo di altri ma validi. Io punterei su un caricatore anche a doppia cella, se proprio non trovi quello a singola cella (che carica ogni pila in modo individuale) ma con il rilevamento di carica (detto anche deltaV). Il perchè è facile da comprendere, i modelli base (dell'uniross ecc) quelli che trovi appesi alle casse x dire da 9.90 euro in su, sono mezze fetecchie, sono legati alle pile che trovi in confezione, alla capacità insomma e senza che ve ne sia traccia sulla confezione, furbi, è inteso che le pile (quando va male tutte e 4) devono essere sempre scariche all'inserzione, se ci ficchi pile di capacità diversa, la carica o è insufficiente (capacità maggiore della pila) o rischi il sovraccarico (questo è difficile visto i tempi e le correnti). Quindi visto che le pile le hai, punta su un caricatore senza pile ma che ti offra la comodità di mettere in carica le pile e maqgari dimenticartele attaccate, che tanto vanno in mantenimento (blanda corrente che evita l'autoscarica della pila ma non le sovraccarica di solito sui 20mAh credo) Ok lungo, ma ti assicuro che cerco di evitarti errori che ho fatto io in passato (anche perchè obbligato visto che all'epoca non si trovavano se non caricatori x "professionisti" vedi roba radiocomandata ecc). E anche stasera non ho sonno....mah:D |
Ma due modelli considerati validi di caribatterie senza troppe spiegazioni scientifiche si possono avere? :D
|
Quote:
http://www.hwupgrade.it/forum/showth...6&goto=newpost |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 13:50. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.