Hardware Upgrade Forum

Hardware Upgrade Forum (https://www.hwupgrade.it/forum/index.php)
-   Piazzetta Fotografica (https://www.hwupgrade.it/forum/forumdisplay.php?f=31)
-   -   [Thread Ufficiale] Caricabatterie (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1288461)


DOC-BROWN 25-06-2022 15:04

difatti mi pare di ricordare che il punto di forza di questo CB era proprio questa di caricare le pile sotto 1V , cosa che non doveva fare ( e infatti successo varie volte ! ) il maha....

eppure in questo caso successo esatto contrario , spero davvero NON sia
difettoso anche se nuovo !

Se non ricordo male dovrebbe essere V2 o 2.1 .....

se mi capita ancora una pila a circa 1 V provero' a lasciarla per alcuni minuti , anche se messa nel maha la ricarica e' partita subito, boh

Geppo Smart 26-06-2022 06:33

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47873942)
difatti mi pare di ricordare che il punto di forza di questo CB era proprio questa di caricare le pile sotto 1V , cosa che non doveva fare ( e infatti successo varie volte ! ) il maha....

eppure in questo caso successo esatto contrario , spero davvero NON sia
difettoso anche se nuovo !

Se non ricordo male dovrebbe essere V2 o 2.1 .....

se mi capita ancora una pila a circa 1 V provero' a lasciarla per alcuni minuti , anche se messa nel maha la ricarica e' partita subito, boh

Altro che sotto 1V...... non ho verificato la soglia reale, ma il manuale parla di 10mV. In ogni caso, ripeto, batterie "morte", rimaste per più di una settimana su un apparecchio "acceso", quindi praticamente a zero, sono state ricaricate senza problemi (indipendentemente dal fatto che le batterie non sono "felici" di un trattamento del genere).

Per fare una verifica, puoi utilizzare la funzione discharge per scaricare una batteria (imposta il valore minimo di corrente). La scarica si interrompe quando la tensione raggiunge 0.9V. Ovviamente, appena terminata la scarica, la tensione della batteria a circuito aperto risale generalmente sopra 1V, quindi se la misuri con il tester leggerai un valore decisamente superiore a 0.9V. A quel punto prova a ricaricarla. Non devi avere nessun problema, diversamente il tuo caricabatterie è difettoso.

Il problema potrebbe anche derivare dall'uso di batterie con valori di resistenza interna "astronomici" (quindi da buttare), quindi verifica anche questa possibilità.

DOC-BROWN 26-06-2022 14:29

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47874215)
Altro che sotto 1V...... non ho verificato la soglia reale, ma il manuale parla di 10mV. In ogni caso, ripeto, batterie "morte", rimaste per più di una settimana su un apparecchio "acceso", quindi praticamente a zero, sono state ricaricate senza problemi (indipendentemente dal fatto che le batterie non sono "felici" di un trattamento del genere).

Per fare una verifica, puoi utilizzare la funzione discharge per scaricare una batteria (imposta il valore minimo di corrente). La scarica si interrompe quando la tensione raggiunge 0.9V. Ovviamente, appena terminata la scarica, la tensione della batteria a circuito aperto risale generalmente sopra 1V, quindi se la misuri con il tester leggerai un valore decisamente superiore a 0.9V. A quel punto prova a ricaricarla. Non devi avere nessun problema, diversamente il tuo caricabatterie è difettoso.

Il problema potrebbe anche derivare dall'uso di batterie con valori di resistenza interna "astronomici" (quindi da buttare), quindi verifica anche questa possibilità.

no al massimo sui 150 non oltre quindi non astronomici ....
provero' se mi capita ancora ad attendere e speriamo in bene .

controllato il mio versione 2.2 , ultima vero ?

Geppo Smart 26-06-2022 20:31

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47874419)
no al massimo sui 150 non oltre quindi non astronomici ....
provero' se mi capita ancora ad attendere e speriamo in bene .

controllato il mio versione 2.2 , ultima vero ?

Credo di si, io ho la 2.1.

DOC-BROWN 27-06-2022 11:07

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47874648)
Credo di si, io ho la 2.1.

si confermo 2.2

Franz.b 16-07-2022 12:07

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47866120)
Come ho detto, dipende da che caricabatteria utilizzi.
Se il caricabatterie lavora a impulsi (come l'EverActive) non credo che avrai problemi neppure con la corrente di carica più bassa, diversamente a valori inferiori a C/3 potresti avere il problema della mancata identificazione del corretto punto di fine carica, con il rischio di "friggere" le batterie.
Secondo specifiche Panasonic le Eneloop Pro AA dovresti caricarle a 1200mA, io con l'EverActive le carico normalmente a 400mA e non ho mai avuto un problema. Se ho fretta, salgo fino a 1A, ovviamente in questo caso è normale che le batterie scaldino un po'. Sull'EverActive regolati come meglio credi, non credo che avrai problemi in ogni caso.
Con lo SkyRC, tra i vari parametri, puoi impostare anche la temperatura massima ammessa per la batteria, oltre la quale il caricabatteria interviene interrompendo la carica, come pure puoi impostare la capacità massima fornita nel ciclo di carica oltre la quale il ciclo termina, come protezione nel caso che la carica non termini correttamente per mancata identificazione del punto di carica completa, cosa che si verifica puntualmente se carichi a valori di corrente troppo bassa (scordati di poter caricare le Eneloop Pro AA a 400mA, un valore accettabile è 800mA o superiore, dovuto al modo di funzionamento a corrente costante utilizzato).
Come vedi, quindi un apparecchio con molte più funzioni, ma più "legnoso" da utilizzare e con un'interfaccia utente tutto meno che perfetta e quindi anche assai meno semplice da utilizzare.

Ho utilizzato lo Skyrc per ministilo Tronic già vecchiotte e in carica non ha rilevato il fine ciclo in effetti.
Come andrebbe impostato il -dv per limitare questo problema?
(Però con il break-in, pur caricando a correnti basse, la rilevazione corretta c'è stata.)

hc900 17-07-2022 11:13

Quote:

Originariamente inviato da Franz.b (Messaggio 47889810)
Ho utilizzato lo Skyrc per ministilo Tronic già vecchiotte e in carica non ha rilevato il fine ciclo in effetti.
Come andrebbe impostato il -dv per limitare questo problema?
(Però con il break-in, pur caricando a correnti basse, la rilevazione corretta c'è stata.)

Devi farlo scendere a -2mV o a 0mV a seconda delle batterie che utilizzi.

L'opzione 0mV rischia di far ricaricare le batterie al 80% ma non si rischia di rovinarle, andando su di qualche mV si riesce a ricaricarle meglio ma anche di sovra caricarle.

Geppo Smart 18-07-2022 18:07

Quote:

Originariamente inviato da Franz.b (Messaggio 47889810)
Ho utilizzato lo Skyrc per ministilo Tronic già vecchiotte e in carica non ha rilevato il fine ciclo in effetti.
Come andrebbe impostato il -dv per limitare questo problema?
(Però con il break-in, pur caricando a correnti basse, la rilevazione corretta c'è stata.)

Dopo molte prove ho deciso che 0mV è l'unica modalità che funziona in modo affidabile, ma non scendere sotto C/4 come corrente di ricarica (per intendersi, le AA caricale a 600mA, al minimo)

Geppo Smart 19-07-2022 08:06

Quote:

Originariamente inviato da Franz.b (Messaggio 47889810)
Ho utilizzato lo Skyrc per ministilo Tronic già vecchiotte e in carica non ha rilevato il fine ciclo in effetti.
Come andrebbe impostato il -dv per limitare questo problema?
(Però con il break-in, pur caricando a correnti basse, la rilevazione corretta c'è stata.)

Aggiungo qualcosa a quanto già detto ieri (ero di fretta).
L'algoritmo break-in non usa nessun tipo di rilevazione, il termine della carica è a tempo (16h), quindi è ovvio che dopo il tempo previsto abbia concluso il ciclo correttamente. Per il resto, il mio consiglio, se vuoi utilizzare correnti di carica inferiori a C/2 (ma non inferiori a C/4) è utilizzare esclusivamente 0mV. Con correnti di carica pari a C/2 dovrebbe funzionare correttamente anche -3mV.

DOC-BROWN 19-07-2022 10:02

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47891759)
Aggiungo qualcosa a quanto già detto ieri (ero di fretta).
L'algoritmo break-in non usa nessun tipo di rilevazione, il termine della carica è a tempo (16h), quindi è ovvio che dopo il tempo previsto abbia concluso il ciclo correttamente. Per il resto, il mio consiglio, se vuoi utilizzare correnti di carica inferiori a C/2 (ma non inferiori a C/4) è utilizzare esclusivamente 0mV. Con correnti di carica pari a C/2 dovrebbe funzionare correttamente anche -3mV.

grande ! quindi alla fine delle 2.100 mA a quanto sarebbe meglio ricaricarle 400 o 600 mA ?

Geppo Smart 19-07-2022 20:05

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47891860)
grande ! quindi alla fine delle 2.100 mA a quanto sarebbe meglio ricaricarle 400 o 600 mA ?

Quanto detto era riferito allo SkyRC che esegue la carica in corrente continua, ma con il quale è possibile modificare il metodo di identificazione del punto di carica completa. Per una 2100mAh, nello SkyRC non consiglio si scendere sotto 500mA (C/4) usando dV=0mV. Con l'Everactive non puoi modificare questo parametro, ma solo la corrente di carica. In ogni caso, per il diverso modo con cui vengono caricate le batterie (a impulsi) nell'Everactive questo problema non c'è, potresti scendere anche a 200mA. Prova e vedrai che la carica termina comunque correttamente.
Sullo SkyRC, dopo aver caricato le batterie con i parametri indicati usando delle Eneloop - Eneloop Pro, ho verificato poi che la capacità reale della batteria fosse il valore atteso e confrontato con la capacità ottenuta dopo aver caricato la stessa batteria con l'Everactive, ottenendo valori molto simili. Quindi, per quanto mi riguarda, ritengo quei parametri di carica come validi.

La frequenza con cui utilizzo l'Everactive per la carica delle batterie, comunque, è almeno 10 volte superiore a quella con cui uso lo SkyRC. Vero è che utilizzo pochissime batterie al litio.....

DOC-BROWN 20-07-2022 10:55

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47892491)
Quanto detto era riferito allo SkyRC che esegue la carica in corrente continua, ma con il quale è possibile modificare il metodo di identificazione del punto di carica completa. Per una 2100mAh, nello SkyRC non consiglio si scendere sotto 500mA (C/4) usando dV=0mV. Con l'Everactive non puoi modificare questo parametro, ma solo la corrente di carica. In ogni caso, per il diverso modo con cui vengono caricate le batterie (a impulsi) nell'Everactive questo problema non c'è, potresti scendere anche a 200mA. Prova e vedrai che la carica termina comunque correttamente.
Sullo SkyRC, dopo aver caricato le batterie con i parametri indicati usando delle Eneloop - Eneloop Pro, ho verificato poi che la capacità reale della batteria fosse il valore atteso e confrontato con la capacità ottenuta dopo aver caricato la stessa batteria con l'Everactive, ottenendo valori molto simili. Quindi, per quanto mi riguarda, ritengo quei parametri di carica come validi.

La frequenza con cui utilizzo l'Everactive per la carica delle batterie, comunque, è almeno 10 volte superiore a quella con cui uso lo SkyRC. Vero è che utilizzo pochissime batterie al litio.....

grande ! si parlo del Everactive versione 2.2

non capisco se sono tutti cosi o difettoso solo il mio e che abbia problemi
a rilevare la fine carica , vedo che a volte con alcune pile ci mette una
vita e arriva anche oltre 1.47 volt di carica .... boh ???

quindi con Everactive cosa mi consiglia la ricarica delle AA da 2.100
meglio 400 mA o ? grazieee

Geppo Smart 20-07-2022 21:16

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47892859)
grande ! si parlo del Everactive versione 2.2

non capisco se sono tutti cosi o difettoso solo il mio e che abbia problemi
a rilevare la fine carica , vedo che a volte con alcune pile ci mette una
vita e arriva anche oltre 1.47 volt di carica .... boh ???

quindi con Everactive cosa mi consiglia la ricarica delle AA da 2.100
meglio 400 mA o ? grazieee

A mio parere 400mA vanno benissimo, mai avuto un problema nè con le Eneloop (standard o Pro) AA, nè con altre marche. Ma se hai fretta, puoi salire tranquillamente a 600mA. Come ho già detto Panasonic indica C/2 come corrente di carica standard per le Eneloop, quindi 0.9A per le Eneloop AA Standard e 1,25A per le Pro. Personalmente preferisco caricarle a valori decisamente più bassi e ridurre al minimo il riscaldamento in fase di carica.

Geppo Smart 20-07-2022 21:21

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47892859)
grande ! si parlo del Everactive versione 2.2

non capisco se sono tutti cosi o difettoso solo il mio e che abbia problemi
a rilevare la fine carica , vedo che a volte con alcune pile ci mette una
vita e arriva anche oltre 1.47 volt di carica .... boh ???

quindi con Everactive cosa mi consiglia la ricarica delle AA da 2.100
meglio 400 mA o ? grazieee

In ogni caso 1.47V non è un valore astronomico. Se non ricordo male, le Eneloop caricate a C/2 possono raggiungere 1.56-1.58V in fase di carica, ma questo valore dipende in parte dalla corrente di carica, più è alta e più alto è il valore di tensione raggiunto in fase di carica.

Geppo Smart 21-07-2022 07:36

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47892859)
grande ! si parlo del Everactive versione 2.2

non capisco se sono tutti cosi o difettoso solo il mio e che abbia problemi
a rilevare la fine carica , vedo che a volte con alcune pile ci mette una
vita e arriva anche oltre 1.47 volt di carica .... boh ???

quindi con Everactive cosa mi consiglia la ricarica delle AA da 2.100
meglio 400 mA o ? grazieee

Puoi essere più preciso sul significato di "ci mette una vita", specificando il tempo impiegato, la corrente di carica e la capacità della batteria?

Geppo Smart 21-07-2022 10:05

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47892859)
....e arriva anche oltre 1.47 volt di carica .... boh ???

Ho verificato e confermo che 1.47V è un valore assolutamente normale. Eneloop Pro AA in perfette condizioni 1.49V, Eneloop Pro AA a fine vita (R>500mohm) benchè con capacità ancora eccellente 1.51V, Tronic AA 2100mAh 1.48V.

Franz.b 25-07-2022 10:30

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 47890351)
Devi farlo scendere a -2mV o a 0mV a seconda delle batterie che utilizzi.

L'opzione 0mV rischia di far ricaricare le batterie al 80% ma non si rischia di rovinarle, andando su di qualche mV si riesce a ricaricarle meglio ma anche di sovra caricarle.

Utilizzo sempre correnti prossime a C/2, qualcosa meno, ma non tanto. -dV impostato di default a 0 ma non ha rilevato.
Nella modalità break-in non mi sembra sia impostabile il -dV, ma ha rilevato correttamente. :boh:

Geppo Smart 26-07-2022 06:38

Quote:

Originariamente inviato da Franz.b (Messaggio 47896572)
Utilizzo sempre correnti prossime a C/2, qualcosa meno, ma non tanto. -dV impostato di default a 0 ma non ha rilevato.
Nella modalità break-in non mi sembra sia impostabile il -dV, ma ha rilevato correttamente. :boh:

Suppongo tu stia parlando dello SkyRC MC3000....
La modalità Break-In è un algoritmo di carica A TEMPO. La carica termina esclusivamente dopo un tempo prestabilito (16 ore a C/10) e non viene utilizzata nessuna soglia -dV per l'identificazione del punto di carica completa.
Questo è descritto in modo molto chiaro nel manuale, che indubbiamente fa schifo, ma è molto chiaro su questo punto che riporto di seguito:

"• Break_in - Based on norm §7 of IEC 61951-1 Ed. 3.0 2013-10 and IEC 61951-2 Ed. 3.0 2011-05, this mode enables the user to perform the industrial standard procedure to verify the declared rated capacity of single NiCd or NiMH cells. The norm specifies that first the battery shall be discharged at -0.2C constant current down to 1.0V cut-off, then charged at 0.1C CC for exactly 16h including a 6h overcharge, afterwards stored for 1-4h, and finally discharged for at least 5h at -0.2C CC down to 1.0V cut-off again. This 28h+ long D>C>D procedure shall be repeated up to 5 times until the rated capacity has been met, otherwise the battery rating is no good. Similarly, the 39h+ long C>D>C procedure can serve as battery forming charge, once every 30 cycles for NiMH batteries or every half year, recommended both for brand-new batteries and for batteries that cannot be rescued by the Refresh mode. Because of the timer based charge termination Break_in cannot be simulated by the Cycle operation mode. Not available for NiZn nor for rechargeable Libatteries"

hc900 26-07-2022 10:35

Quote:

Originariamente inviato da Franz.b (Messaggio 47896572)
Utilizzo sempre correnti prossime a C/2, qualcosa meno, ma non tanto. -dV impostato di default a 0 ma non ha rilevato.
Nella modalità break-in non mi sembra sia impostabile il -dV, ma ha rilevato correttamente. :boh:

Chi si era comprato il caricabatterie MC3000 si sarebbe aspettato il prodotto definitivo.
Si nota come HKJ faccia tutti i test con batterie di altissima qualità Eneloop e raramente altre poche variazioni sul tema.
Qui il prodotto "definitivo" quoce le batterie Eneloop senza problemi:


Visto quello che potrebbe capitare conviene andare su correnti di ricarica prossime a 1/C.
Impostare il -Delta V a 0mV ed impostare il temporizzatore di sicurezza ad un valore di circa 1,1C o 1,2C, come dire per una batteria da 2000mA non andare oltre 2200mA o 2400mA.
Questo lavoro non è automatico ma va impostato dall'utente.
Volendo se la batteria non brilla per qualità, si potrebbe ricaricare a correnti più basse per evitare un possibile surriscaldamento.

Per il -Delta V a 0mV mi capitano delle batterie da 2500mAh che si fermano a 2000mAh di ricarica, qui mi è indispensabile impostare il -Delta V a 2mV o 3mV.
Come si vede ogni batteria ha le sue esigenze specifiche quando la si ricarica a vera corrente costante.

Qui con le tue Tronic AAA ti tocca fare delle prove per capire come impostare il caricabatterie (di Tronic ci sono oltre 5 varietà differenti .....)

Geppo Smart 26-07-2022 14:05

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 47897427)
Chi si era comprato il caricabatterie MC3000 si sarebbe aspettato il prodotto definitivo.
Si nota come HKJ faccia tutti i test con batterie di altissima qualità Eneloop e raramente altre poche variazioni sul tema.
Qui il prodotto "definitivo" quoce le batterie Eneloop senza problemi:


Visto quello che potrebbe capitare conviene andare su correnti di ricarica prossime a 1/C.
Impostare il -Delta V a 0mV ed impostare il temporizzatore di sicurezza ad un valore di circa 1,1C o 1,2C, come dire per una batteria da 2000mA non andare oltre 2200mA o 2400mA.
Questo lavoro non è automatico ma va impostato dall'utente.
Volendo se la batteria non brilla per qualità, si potrebbe ricaricare a correnti più basse per evitare un possibile surriscaldamento.

Per il -Delta V a 0mV mi capitano delle batterie da 2500mAh che si fermano a 2000mAh di ricarica, qui mi è indispensabile impostare il -Delta V a 2mV o 3mV.
Come si vede ogni batteria ha le sue esigenze specifiche quando la si ricarica a vera corrente costante.

Qui con le tue Tronic AAA ti tocca fare delle prove per capire come impostare il caricabatterie (di Tronic ci sono oltre 5 varietà differenti .....)

Non c'è il minimo dubbio che con una corrente di carica di 0.2C lo SkyRC faccia "il fritto"!
Personalmente ho identificato in C/4 il valore di corrente di carica *minimo* utilizzabile con le Eneloop AA (quindi 0.6A) che consente ancora la corretta identificazione del punto di carica completa usando 0dV.
Ovviamente ho anche impostato il limite di capacità a 1.2C, ma comunque con batterie "sane", la carica termina correttamente.

hc900 26-07-2022 17:20

Viene il dubbio: tra una ricarica a corrente costante e l'altra vi è una breve pausa per misurare i Volt (tracciato verde) che dura solo qualche milliSecondo.


Si vede come togliendo la corrente di ricarica i Volt scendono nel dove si acquisisce il valore rilevato dai voltmetri. Guardando bene il tracciato verde pare che la batteria avrebbe bisogno di ancora qualche milliSecondo di tempo per assestarsi e dare un chiaro segnale del -Delta V ?

Geppo Smart 26-07-2022 20:56

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 47897914)
Viene il dubbio: tra una ricarica a corrente costante e l'altra vi è una breve pausa per misurare i Volt (tracciato verde) che dura solo qualche milliSecondo.


Si vede come togliendo la corrente di ricarica i Volt scendono nel dove si acquisisce il valore rilevato dai voltmetri. Guardando bene il tracciato verde pare che la batteria avrebbe bisogno di ancora qualche milliSecondo di tempo per assestarsi e dare un chiaro segnale del -Delta V ?

Sembrerebbe, comunque la scala è in secondi, quindi la pausa sembra durare oltre un secondo e due misure successive spaziate di circa 20 secondi.

hc900 27-07-2022 13:11

Ho controllato adesso e in pratica dopo 30 secondi di ricarica si fa una pausa di 3 secondi per la misurazione.

Dispongo di un multimetro con minor risoluzione di quello usato da HKJ, ma i tempi sono 30 + 3 secondi. Non combaciano con il test, ma nel frattempo i firmware sono stati modificati.

Geppo Smart 27-07-2022 20:34

Quote:

Originariamente inviato da hc900 (Messaggio 47898499)
Ho controllato adesso e in pratica dopo 30 secondi di ricarica si fa una pausa di 3 secondi per la misurazione.

Dispongo di un multimetro con minor risoluzione di quello usato da HKJ, ma i tempi sono 30 + 3 secondi. Non combaciano con il test, ma nel frattempo i firmware sono stati modificati.

Mi sembrano valori "ragionevoli"..... le reazioni elettro-chimiche sono fenomeni molto lenti.
Ho multimetri fino a 5 e 1/2 cifre, ma in questo caso non ha senso fare misure con questo livello di risoluzione, ritengo più che sufficiente utilizzare un oscilloscopio digitale.

DOC-BROWN 30-07-2022 14:52

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47893777)
Ho verificato e confermo che 1.47V è un valore assolutamente normale. Eneloop Pro AA in perfette condizioni 1.49V, Eneloop Pro AA a fine vita (R>500mohm) benchè con capacità ancora eccellente 1.51V, Tronic AA 2100mAh 1.48V.


azz... quindi normale arrivare anche a ben 1,51 V a fine carica ?

meno male pensavo fosse anche se nuovo difettoso il mio che leggevo anche
appunto verso la fine ben 1.49 V ....


ma quindi .... con il CB Everactive cosa mi consigliate per la ricarica delle AA da 2.100 meglio il charge a 400 mA o ?

Geppo Smart 31-07-2022 07:03

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47893499)
A mio parere 400mA vanno benissimo, mai avuto un problema nè con le Eneloop (standard o Pro) AA, nè con altre marche. Ma se hai fretta, puoi salire tranquillamente a 600mA. Come ho già detto Panasonic indica C/2 come corrente di carica standard per le Eneloop, quindi 0.9A per le Eneloop AA Standard e 1,25A per le Pro. Personalmente preferisco caricarle a valori decisamente più bassi e ridurre al minimo il riscaldamento in fase di carica.

Mi sembrava che tu avessi già ricevuto una risposta ben dettagliata..... o sbaglio?

DOC-BROWN 31-07-2022 14:18

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47901295)
Mi sembrava che tu avessi già ricevuto una risposta ben dettagliata..... o sbaglio?

sorry , mi era sfuggito , sono sempre di corsa ..... grazieeee :doh:


PS azz... panasonic e' ben ottimista che indica ben addirittura a C/2 ? gia le mie le sento calde a 600 mA , non oso immaginare a quella corrente !

ATI-Radeon-89 08-08-2022 22:29

Stavo cercando un caricabatterie con bassa corrente di mantenimento ( trickle charge ) o con possibilità di disabilitare questa funzione, che abbia 4 slot indipendenti e la funzione refresh.

Lo utilizzerei per caricare AA nimh LSD oppure AAA.

Avete qualche consiglio di darmi?

Grazie in anticipo

Geppo Smart 09-08-2022 07:04

Quote:

Originariamente inviato da ATI-Radeon-89 (Messaggio 47907865)
Stavo cercando un caricabatterie con bassa corrente di mantenimento ( trickle charge ) o con possibilità di disabilitare questa funzione, che abbia 4 slot indipendenti e la funzione refresh.

Lo utilizzerei per caricare AA nimh LSD oppure AAA.

Avete qualche consiglio di darmi?

Grazie in anticipo

Se 15mA ti sembrano sufficientemente pochi, il caricabatterie già citato diverse volte in questa discussione (Opus BT-C2000 aka EverActive NC-3000), potrebbe fare al caso tuo (gestisce solo NiMH). Prova a dare un'occhiata alla recensione. Il valore della corrente di mantenimento NON è impostabile e la funzione non può essere disabilitata.
http://lygte-info.dk/review/Review%2...2000%20UK.html

Se viceversa cerchi un caricabatterie con la possibilità di impostare o disabilitare la trickle charge, per quanto ne so, l'unico in grado di farlo è lo SkyRC MC3000, che però, a mio parere ha diversi difetti, è costoso ed è molto meno pratico da utilizzare.
https://lygte-info.dk/review/Review%...3000%20UK.html

ATI-Radeon-89 09-08-2022 08:42

@Geppo Smart
Ciao e grazie per la esaustiva risposta.

Sono riuscito a trovare l'Everactive su Ebay a 41,87€ spedito, per caso conosci qualche altro sito dove costa meno?

Grazie mille

DOC-BROWN 09-08-2022 11:01

ma come mai SOLO con alcune batterie l'Everactive NC3000

raggiunge il fine carica a ben 1.5 volt ? troppo vecchie o a fine vita ?

Geppo Smart 09-08-2022 11:03

Quote:

Originariamente inviato da ATI-Radeon-89 (Messaggio 47907964)
@Geppo Smart
Ciao e grazie per la esaustiva risposta.

Sono riuscito a trovare l'Everactive su Ebay a 41,87€ spedito, per caso conosci qualche altro sito dove costa meno?

Grazie mille

Se hai intenzione di fare anche altri acquisti, come ad esempio batterie Eneloop made in Japan ed arrivare ad almeno 100 Euro di spesa, indiscutibilmente sul negozio del distributore europeo (i prezzi sono senza IVA e mancano le spese di trasporto, una quindicina di Euro).
https://shop.baltrade.eu/category/46,chargers
Ricordati che quel caricabatterie supporta anche le C e le D, se acquisti gli appositi adattatori (che costano poco).
https://shop.baltrade.eu/363,C_D_Ada...harger_NC_3000

Diversamente non ne vale la pena per i costi aggiuntivi e credo che quello che hai trovato sia uno dei prezzi più bassi, anche se mi pare che ci siano stati degli aumenti. Come riferimento del prezzo in Italia, in genere uso questo:
https://www.bpm-power.com/it/online/...-3000-b1448716

Geppo Smart 09-08-2022 14:39

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47908068)
ma come mai SOLO con alcune batterie l'Everactive NC3000

raggiunge il fine carica a ben 1.5 volt ? troppo vecchie o a fine vita ?

I numeri hanno certamente un significato ma la cosa fondamentale è comprendere innanzitutto il fenomeno fisico che è alla base.
Proviamo a fare due conti in modo "bovino", semplificando al massimo il fenomeno:
1.50V (valore considerato anomalo) 1.47V (valore considerato corretto). La differenza tra i due valori è 30mV
Se la corrente di carica della batteria è di 400mA per produrre una caduta di 30mV, bastano 75mOhm.
Quindi una maggiore resistenza interna di 75mOhm della batteria implica che per far passare i soliti 400mA nella batteria, serve una tensione di 30mV più alta.
Trai da solo le tue considerazioni in merito.
Io aggiungerò soltanto che valori così bassi di resistenza sono falcimente influenzabili dalla resistenza di contatto tra batteria e caricabatterie e che tale resistenza di contatto non è peraltro "costante" nel tempo.
Basta infatti la "contaminazione" dei contatti con sporco, untosità delle mani, lieve pellicola di ossido che si forma naturalmente con l'esposizione all'aria, che quel valore è destinato a cambiare.
Ecco perchè questi valori devono essere considerati indicativi, ma con un buon margine di variabilità.
Prova, ad esempio, a "cancellare" con una gomma da inchiostro (non da matita) i contatti della batteria e del caricabatterie e ripetere la misura della resistenza interna per vedere se noti qualche variazione.
In ogni caso, la misura di valori di resistenza così bassi, richiederebbe necessariamente un sistema di misura a 4 fili, cosa che non ho mai visto implementato sui caricabatterie per ovvi motivi di praticità.

Quindi, in sintesi, un occhio ai "numeri" va bene, ma attenzione a non esserne ossessionato.

DOC-BROWN 09-08-2022 14:54

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47908219)
I numeri hanno certamente un significato ma la cosa fondamentale è comprendere innanzitutto il fenomeno fisico che è alla base.
Proviamo a fare due conti in modo "bovino", semplificando al massimo il fenomeno:
1.50V (valore considerato anomalo) 1.47V (valore considerato corretto). La differenza tra i due valori è 30mV
Se la corrente di carica della batteria è di 400mA per produrre una caduta di 30mV, bastano 75mOhm.
Quindi una maggiore resistenza interna di 75mOhm della batteria implica che per far passare i soliti 400mA nella batteria, serve una tensione di 30mV più alta.
Trai da solo le tue considerazioni in merito.
Io aggiungerò soltanto che valori così bassi di resistenza sono falcimente influenzabili dalla resistenza di contatto tra batteria e caricabatterie e che tale resistenza di contatto non è peraltro "costante" nel tempo.
Basta infatti la "contaminazione" dei contatti con sporco, untosità delle mani, lieve pellicola di ossido che si forma naturalmente con l'esposizione all'aria, che quel valore è destinato a cambiare.
Ecco perchè questi valori devono essere considerati indicativi, ma con un buon margine di variabilità.
Prova, ad esempio, a "cancellare" con una gomma da inchiostro (non da matita) i contatti della batteria e del caricabatterie e ripetere la misura della resistenza interna per vedere se noti qualche variazione.
In ogni caso, la misura di valori di resistenza così bassi, richiederebbe necessariamente un sistema di misura a 4 fili, cosa che non ho mai visto implementato sui caricabatterie per ovvi motivi di praticità.

Quindi, in sintesi, un occhio ai "numeri" va bene, ma attenzione a non esserne ossessionato.

GRANDE !!!! non chiaro ma chiarissimo ... svelato il mistero !

Solo che usare la gomma da inchiostro NON rischio di eliminare lo strato
dei contatti superficiale e peggioare poi la protezione degli stessi ?


Tu che sei un esperto mi spieghi questa cosa con le ricaricabili al Nickel-Zinco da 1,5 volt ? mi spiego:

le uso in un pacco pile da 4 in serie ... inevitabilmente anche se 4 NUOVE , quando il pacco indica scarico, ne trovo 3 ancora abbastanza cariche mentre 1 (che mi pare NON sempre la stessa .... ) scarica !

ma come mai sta strana cosa che sono 1 delle 4 e' scarica nel pacco in serie ?

grazieeeee

Geppo Smart 10-08-2022 07:08

Sono contento che le mie consoiderazioni ti siano servite, ma ci tengo a precisare che non sono un esperto di batterie.
Sia per motivi di lavoro che per hobby ne utilizzo solo pochi tipi, delle quali conosco le caratteristiche per ciò che ritengo utile ai miei utilizzi, ma non è per me argomento di studio approfondito. Per l'elettronica e l'informatica il discorso è diverso.

Relativamente al tuo problema, oltre alla considerazione che è uno dei problemi tipici dell'uso (carica - scarica) delle batterie in serie, tanto più evidente quanto più aumenta il numero delle batterie in serie, non ho una risposta esaustiva, se non alcune osservazioni/domande atte a cercare di chiarire il contesto operativo.
Quello che tipicamente accade è che, a causa della differenti caratteristiche elettriche esistenti tra batterie dello stesso tipo dovuta alla costruzione mai "perfetta" (differenza ad esempio nella resistenza interna, ma anche di capacità reale), sia in fase di carica che di scarica, se poste in serie, alcune si trovano ad avere un carico maggiore di altre, con il conseguente "sbilanciamento". Non a caso esistono caricabatterie (tipicamente da modellisti) che usano dei contatti aggiuntivi per valutare e correggere lo sbilanciamento in fase di carica.

In ogni caso, vediamo almeno di chiarire il contesto:

1) Mi pare di capire che le batterie facciano parte di un pacco che e che quindi vengono caricate, come pure scaricate, in serie senza nessun accorgimento per il "bilanciamento". E' così oppure vengono caricate singolarmente e scaricate in serie?
2) Quando dici che 3 delle 4 sono ancora cariche, che significa? Come determini lo stato di carica delle batterie? Misuri la tensione a vuoto delle singole batterie oppure le inserisci in un caricabatterie "evoluto" che ne misura la carica residua? La sola misura della tensione a vuoto può essere abbastanza ingannevole, nel senso che la differenza esistente potrebbe rivelarsi in realtà piuttosto piccola in termini di capacità, dovuta alla curva di scarica che non è affatto lineare.

Dimenticavo..... per quanto riguarda la "cancellazione", ovvio, non è una cosa da fare tutti i giorni in modo sistematico, ma in ogni caso una gomma da inchiostro standard è comunque abbastanza "gentile" e se usata saltuariamente non rovina il trattamento superficiale dei contatti.

DOC-BROWN 10-08-2022 10:54

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47908555)
Sono contento che le mie consoiderazioni ti siano servite, ma ci tengo a precisare che non sono un esperto di batterie.
Sia per motivi di lavoro che per hobby ne utilizzo solo pochi tipi, delle quali conosco le caratteristiche per ciò che ritengo utile ai miei utilizzi, ma non è per me argomento di studio approfondito. Per l'elettronica e l'informatica il discorso è diverso.

Relativamente al tuo problema, oltre alla considerazione che è uno dei problemi tipici dell'uso (carica - scarica) delle batterie in serie, tanto più evidente quanto più aumenta il numero delle batterie in serie, non ho una risposta esaustiva, se non alcune osservazioni/domande atte a cercare di chiarire il contesto operativo.
Quello che tipicamente accade è che, a causa della differenti caratteristiche elettriche esistenti tra batterie dello stesso tipo dovuta alla costruzione mai "perfetta" (differenza ad esempio nella resistenza interna, ma anche di capacità reale), sia in fase di carica che di scarica, se poste in serie, alcune si trovano ad avere un carico maggiore di altre, con il conseguente "sbilanciamento". Non a caso esistono caricabatterie (tipicamente da modellisti) che usano dei contatti aggiuntivi per valutare e correggere lo sbilanciamento in fase di carica.

In ogni caso, vediamo almeno di chiarire il contesto:

1) Mi pare di capire che le batterie facciano parte di un pacco che e che quindi vengono caricate, come pure scaricate, in serie senza nessun accorgimento per il "bilanciamento". E' così oppure vengono caricate singolarmente e scaricate in serie?
2) Quando dici che 3 delle 4 sono ancora cariche, che significa? Come determini lo stato di carica delle batterie? Misuri la tensione a vuoto delle singole batterie oppure le inserisci in un caricabatterie "evoluto" che ne misura la carica residua? La sola misura della tensione a vuoto può essere abbastanza ingannevole, nel senso che la differenza esistente potrebbe rivelarsi in realtà piuttosto piccola in termini di capacità, dovuta alla curva di scarica che non è affatto lineare.

Dimenticavo..... per quanto riguarda la "cancellazione", ovvio, non è una cosa da fare tutti i giorni in modo sistematico, ma in ogni caso una gomma da inchiostro standard è comunque abbastanza "gentile" e se usata saltuariamente non rovina il trattamento superficiale dei contatti.

grazie mille..... allora


- caricate singolarmente .

- tensione di scarica verificata appena tolte dal suo pacco batterie e
quindi si a vuoto ma appena usate , e 3 sono ancora molto alte di
tensione mentre 1 bassa... che mi determina il segnale di pacco
batterie scariche ... fregatura visto che in realta' sembra 1 sola
delle 4 scarica !

mi sa che sia un grosso limite e/o problema forse di questa tecnologia

di ricaricabili al nichel-zinco ?

ciaooooo

Geppo Smart 10-08-2022 21:20

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47908663)
grazie mille..... allora


- caricate singolarmente .

- tensione di scarica verificata appena tolte dal suo pacco batterie e
quindi si a vuoto ma appena usate , e 3 sono ancora molto alte di
tensione mentre 1 bassa... che mi determina il segnale di pacco
batterie scariche ... fregatura visto che in realta' sembra 1 sola
delle 4 scarica !

mi sa che sia un grosso limite e/o problema forse di questa tecnologia

di ricaricabili al nichel-zinco ?

ciaooooo

Hai provato a "marcare" le batterie apparentemente anomale per vedere se il comportamento è ripetitivo? In ogni caso credo che sarebbe il caso che tu le scaricassi tutte e 4 prima di ricaricarle. Hai fatto un test di capacità delle 4 batterie con il caricabatteria?

DOC-BROWN 14-08-2022 14:13

Quote:

Originariamente inviato da Geppo Smart (Messaggio 47909058)
Hai provato a "marcare" le batterie apparentemente anomale per vedere se il comportamento è ripetitivo? In ogni caso credo che sarebbe il caso che tu le scaricassi tutte e 4 prima di ricaricarle. Hai fatto un test di capacità delle 4 batterie con il caricabatteria?

yes fatto e ed e' random... NON sempre la stessa , boh


il suo CB non e' intelligente e non ha il display , anche se meno male le carica singolarmente su canali separati per ognuna.

un bel MISTERO vero ?


Ma "normale" che delle ni-mh (non elenloop ) caricate 1 settimana fa esatta, senza usarle rimesse sotto carica e hanno perso ben circa 300 mA a testa ???


normale o magari dovuto al fatto che sono vecchiotte ?


grazieeee

Geppo Smart 15-08-2022 09:26

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47911195)
yes fatto e ed e' random... NON sempre la stessa , boh


il suo CB non e' intelligente e non ha il display , anche se meno male le carica singolarmente su canali separati per ognuna.

un bel MISTERO vero ?


Ma "normale" che delle ni-mh (non elenloop ) caricate 1 settimana fa esatta, senza usarle rimesse sotto carica e hanno perso ben circa 300 mA a testa ???


normale o magari dovuto al fatto che sono vecchiotte ?


grazieeee

Secondo me è assolutamente normale. Tieni conto di due cose:
1) Benché i dati siano riferiti all'autoscarica di batterie NiMH non LSD, tieni conto che nelle prime 24 ore è prevista una perdita equivalente a quella nel mese successivo (andamento marcatamente non lineare, analogo anche per le LSD). Ovviamente le cose dipendono in valori e in andamento dal tipo di batteria specifica, ma come indicazione di massima è comunque da tenere in considerazione.
2) L'algoritmo di identificazione del punto di fine carica -dV utilizza una identificazione di tipo "dinamico" (guarda la pendenza della curva in fase di carica) e non porta allo stesso risultato nel caso di una batteria già carica, peraltro richiede comunque un tempo minimo di analisi, motivo per il quale, come già detto, è fondamentalmente errato caricare batterie già cariche (questo in generale, ma quantomeno usando quel tipo di algoritmo). Il risultato è che otterrai di sovraccaricare la batteria con potenziali danni alla sua salute. Molto probabilmente noterai peraltro un marcato riscaldamento che in un ciclo di carica normale è molto meno evidente. Per caricarle in modo corretto, dovresti prima scaricarle.

Geppo Smart 24-08-2022 19:50

Quote:

Originariamente inviato da DOC-BROWN (Messaggio 47911195)
yes fatto e ed e' random... NON sempre la stessa , boh


il suo CB non e' intelligente e non ha il display , anche se meno male le carica singolarmente su canali separati per ognuna.

un bel MISTERO vero ?


Ma "normale" che delle ni-mh (non elenloop ) caricate 1 settimana fa esatta, senza usarle rimesse sotto carica e hanno perso ben circa 300 mA a testa ???


normale o magari dovuto al fatto che sono vecchiotte ?


grazieeee

Stavo pensando...... sei proprio sicuro che il problema venga dalle batterie e non dal caricabatterie? Mi spiego: se il caricabatterie non caricasse in modo uniforme le batterie, tu ne vedi gli effetti in fase di scarica, ma l'unico modo per escludere il problema è caricare le batterie e scaricarle poi con un caricabatterie intelligente che ne misura la capacità. Potresti scoprire che c'è una diffferenza consistente tra la capacità misurata delle batterie.


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 05:08.

Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.