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-   -   Vinile is back: in Italia si vendono più LP che CD, non accadeva da 30 anni (https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2939253)


Redazione di Hardware Upg 24-04-2021 09:31

Link alla notizia: https://www.hwupgrade.it/news/web/vi...nni_97201.html

Anche in Italia, come in quasi tutto il mondo, cresce esponenzialmente la moda del vinile: superate le vendite dei CD, non succedeva dal 1991!

Click sul link per visualizzare la notizia.

the_joe 24-04-2021 09:49

Chiaramente la notizia è acchiappaclick e nient'altro, i supporti fisici ormai sono la minoranza delle vendite musicali purtroppo... E in questo scenario chi ci rimette di più sono i CD che non hanno il fascino dei Vinili soppiantati dalla musica liquida, tanto bit per bit le persone comprano il formato più comodo e sì, in giro c'è un certo ritorno al passato con appassionati che rispolverano il giradischi o come i giovani che per avere qualcosa di fisico in mano preferiscono il Vinile che artisticamente, fra copertina grande, inserti e fisicità del disco nero, batte il CD di diverse lunghezze, i bambini qua in negozio restano stregati nel vedere il discone nero che gira e fa uscire la musica.

oatmeal 24-04-2021 10:21

E mica solo i bambini, anche io a quasi 50 anni suonati rimango fedele al fascino del vinile. Non parlo di qualità o altre “amenità “ ma solo di fascino e di tanti ricordi

albatros_la 24-04-2021 10:26

Quote:

Dati alla mano, dopo 30 anni, i vinili hanno sorpassato le vendite dei CD (Compact Disc), prima negli Stati Uniti e ora anche in Italia.
Dati alla mano, negli USA i CD non si stampano più da 3 anni. Da un lato è facile vendere più di un supporto del quale si vendono solo fondi di magazzino. Dall'altro è chiaro che l'interesse per il CD è crollato, e perciò ne hanno cessato la produzione. Una fine disgraziata, sia chiaro: checché se ne dica tra vinile e CD non c'è paragone, a favore del secondo, si intende. Il vinile va avanti nella sua nicchia di mercato. E comunque si parla di numeri bassi per il mercato della musica, che oggi vive di altro.

predator87 24-04-2021 10:27

Fa figo comprare i vinili, si sentono tutti intenditori così.. :rolleyes:

gerko 24-04-2021 10:46

Grazie al cavolo, hanno eliminato i supporti che leggevano i cd!
:rolleyes:

Basta pensare alle auto che da 5 anni non lo hanno più minimo.
Io li ascoltavo in auto ma da quando appunto 3 anni fa ho cambiato auto, addio CD.

wolverine 24-04-2021 11:05

Che sia CD o Vinile o Cassetta (pare strano ma sono tornate) un Appassionato di musica acquista il formato fisico. :cool:
Che poi ormai si vada verso il formato digitale e/o in streaming è un'altro discorso, discorso che a molti (me compreso) piace molto poco. :stordita:

wobbly 24-04-2021 11:05

Perchè non metti un lettore di vinili (pardon, giradischi) in auto? :)

wolverine 24-04-2021 11:29

Quote:

Originariamente inviato da Techie (Messaggio 47378228)
Quello si chiama Feticista... a un appassionato di musica dovrebbe interessare principalmente la musica (ma va'?), e sicuramente una musicassetta non risponde a una serie di requisiti essenziali (la qualità) o meramente pratici (la non-linearità).
A meno che tu non intendessi DAT o altri tipi di nastri digitali, ovviamente... che sono solo scomodi.

Intendo le musicassette, che come HO ben scritto pare strano siano tornate, per una questione di collezionismo/feticismo/misticismo o altro non mi interessa, un disco lo posso ascoltare su youtube o spotify tanto per farmi una idea personale, oggi, un tempo andavo nel negozio e ascoltavo il disco lì.
Ma poi alla fine compro il CD, che poi ne faccio degli MP3 o FLAC da mettere nello smartphone/lettore audio digitale per comodità (ovvio) è un'altro discorso.

tallines 24-04-2021 11:38

Il vinile è il vinile :sofico:

386DX40 24-04-2021 12:02

Mah. Imho per quel che conta, una buona parte non e' detto sia davvero appassionata di un settore cosi' di nicchia probabilmente poi ascoltati su lettori rimarchiati cinesi moderni leggeri come una fetta biscottata. Poi ci sara' anche l'ultra appassionato ma che li compra giustamente piu' per preservare propri ricordi cosi' come proprio hardware dedicato cosi' come quello che si costruisce l'amplificatore valvolare.
Ma come accennato sopra imho la questione e' piu' legata al supporto fisico come "proprietà" e che ormai l'epoca sembra stia velocemente archiviando. Tutto deve essere fruibile "on demand" per ovvi motivi che non sono certo pro-utente e il concetto di avere qualcosa che sia propria e possa durare cent'anni non deve piu' probabilmente essere. Non dico che ci siano "piani" perche' questo avvenga, semplicemente l'evoluzione segue il maggior interesse e dubito che in questo caso sia l'ascoltatore che potrà beneficiare, di cosa poi mi chiedo. Quanta musica moderna verrà ricordata tra cinquant'anni come oggi viene ricordata quella di cinquant'anni fa?

Styb 24-04-2021 12:03

La musica liquida è pompata al massimo, al limite della distorsione (spesso è comunque distorta). Quei maghi dei tecnici del suono dovranno capire prima o poi che non è possibile pompare all'infinito le sonorità, che ormai sono paragonabili a puro rumore. Se dovessi scegliere tra musica liquida odierna e vinile, preferisco il fruscio della puntina alla musica pompata.

LiquidMik 24-04-2021 12:17

Quote:

Originariamente inviato da Styb (Messaggio 47378292)
La musica liquida è pompata al massimo, al limite della distorsione (spesso è comunque distorta). Quei maghi dei tecnici del suono dovranno capire prima o poi che non è possibile pompare all'infinito le sonorità, che ormai sono paragonabili a puro rumore. Se dovessi scegliere tra musica liquida odierna e vinile, preferisco il fruscio della puntina alla musica pompata.

Fai riferimento al loudness e hai ragione, ma siamo sicuri che i vinili prodotti oggi non ne risentano? Io onestamente non credo che le nuove uscite in vinile nascano da master analogici. Chi lavora nell'industria può smentirmi nel caso, ma credo proprio che non siano altro che riversamenti da digitale ad analogico (e quindi il vinile di oggi sia pura apparenza, sempre che resta affascinante non lo nego).
Sempre contando poi che ci sono dischi incisi in modo eccellente anche su cd, uno a caso "Secrets of the Beehive" di David Sylvian che uso spesso quando voglio testare un impianto.

Io - nel mio caso specifico di appassionato hi-fi - francamente preferisco la musica liquida per una serie di motivi:
- perché a pari investimento in elettroniche/meccaniche ottieni una resa migliore
- perché non sei schiavo della manutenzione di apparati
- perché la musica liquida non degrada con il passare degli ascolti
- perché il digitale ti apre un mondo di alta risoluzione interessante (ma ammetto anche poco accessibile... quanti dischi ci sono in giro in HD o DSD che non siano del mondo jazz?)

Poi si può aprire un thread su quanto gran parte degli audiofili siano ben poco interessati alla musica quanto ad ascoltare un impianto stereo, sono il primo ad ammetterlo.

Una cosa però la apprezzo molto nel vinile, ovvero il fatto che ti incentivi a fare un ascolto album-centrico, senza l'isteria dello skip delle tracce.
Su questo sono molto tradizionalista e mi piace giudicare il lavoro di un artista nel complesso di un suo album, anche se questa cosa si va perdendo e non per forza è una cosa negativa (quanti album pieni di brani filler abbiamo sentito, con la scusa di coprire meglio i 70 minuti di un cd? evviva le mini-release su spotify a questo punto)

jepessen 24-04-2021 12:32

Il vinile ha una qualita' inferiore e basta rispetto al CD o al digitale moderno (non gli MP3 dei tempi di Napster). E' un dato oggettivo, dovute alla modalita' di registrazione, ai limiti fisici dei vinili etc. Puoi comprare giradisci costosissimi per avvicinarci alla qualita' ma non la raggiungi. La risposta in frequenza non e' adatta per l'alta fedelta'. Poi puoi scambiarla per "suono caldo", puoi metterci tutte le pinzaccherie che vuoi, puo' fare amarcord, parlare della fisicita' ed altre cose di questo tipo, ma non hanno nulla a che vedere con la pura qualita' del suono. Come quelli che puntano ancora sulle valvole per la qualita' del suono: e' che sono cresciuti con l'imprinting di quella tipologia sonora e quindi tutto il resto fa cagare, esattamente come i cartoni animati che, qualsiasi eta' tu abbia, quelli che vedevi da ragazzino sono sempre i piu' belli di tutti quelli piu' moderni o piu' vecchi. E poi c'e' la gente hipster che compra i vinili perche' fa figo e perche' si sentono piu' fighi, esattamente come la cavolata di farsi crescere il barbone a 20 anni..

Detto questo il risultato del mercato non mi stupisce. Chi cerca i CD cerca la qualita' e la comodita' e a quel punto va di digitale e streaming. Chi vuole il vinile vuole qualcosa che lo streaming non puo' dare (che comunque non e' la pura qualita' sonora).

Silent Bob 24-04-2021 12:40

Il vinile è e rimane un misto tra l'effetto nostalgico ed il tattile, più di un cd.

Ma il motivo del perché vende di più è perché producono al contrario molti meno CD, son più le uscite in digitale, e al contempo il lato (purtroppo) modaiolo del vinile ha preso piede, i cosidetti "hipster" che dici tu jepessen. Quindi c'è stata una produzione sempre maggiore di dischi. Non è novità le uscite dei 180gr di gruppi famosi dei loro vecchi album (anche recenti).
Ma non è tutta questione di moda e nostalgia , c'è sempre stata una schiera di gente a cui è sempre piaciuto avere un disco tra le mani (come il sottoscritto), e non lo fa per i motivi sopracitati.
Altrimenti ci sarebbe un boom anche per le musicassette, e ci stanno provando a farla tornare questa moda.

Quote:

Originariamente inviato da the_joe (Messaggio 47378105)
Chiaramente la notizia è acchiappaclick

principalmente la chiamo "vecchia" sta news, come quella della falla di FB, che già era uscita mesi prima (e questo solo perché avevo letto di entrambe tempo fa, non ho idea con il resto).

Non capisco perché non riportare news quando lo sono (ovvero uscite da poco), invece di tirarle fuori solo in un secondo momento.

the_joe 24-04-2021 16:44

Quote:

Originariamente inviato da Styb (Messaggio 47378292)
La musica liquida è pompata al massimo, al limite della distorsione (spesso è comunque distorta). Quei maghi dei tecnici del suono dovranno capire prima o poi che non è possibile pompare all'infinito le sonorità, che ormai sono paragonabili a puro rumore. Se dovessi scegliere tra musica liquida odierna e vinile, preferisco il fruscio della puntina alla musica pompata.

Stai semplicemente confondendo il mezzo con il contenuto, il digitale è neutro, se poi il tecnico che ha realizzato le tracce da registrare ha scelto di fare come fanno tutti oggi l'operazione di comprimere e limitare in frequenza la musica perchè per la maggior parte verrà ascoltata con le cuffie dei telefonini, la colpa non è certo del digitale, e di conseguenza se il master è realizzato con queste caratteristiche che poi sia venduto in digitale o su vinile cambia niente, anzi alle limitazioni decise dal tecnico si aggiungono quelle intrinseche del vinile che non sono certo poche.

danylo 24-04-2021 17:25

Si vendono piu' vinili, perche' i CD non esistono piu'

LiquidMik 24-04-2021 18:06

Quote:

Originariamente inviato da the_joe (Messaggio 47378433)
Stai semplicemente confondendo il mezzo con il contenuto, il digitale è neutro, se poi il tecnico che ha realizzato le tracce da registrare ha scelto di fare come fanno tutti oggi l'operazione di comprimere e limitare in frequenza la musica perchè per la maggior parte verrà ascoltata con le cuffie dei telefonini, la colpa non è certo del digitale, e di conseguenza se il master è realizzato con queste caratteristiche che poi sia venduto in digitale o su vinile cambia niente, anzi alle limitazioni decise dal tecnico si aggiungono quelle intrinseche del vinile che non sono certo poche.

Esattamente il mio pensiero

Styb 24-04-2021 19:06

Quote:

Originariamente inviato da the_joe (Messaggio 47378433)
Stai semplicemente confondendo il mezzo con il contenuto, il digitale è neutro, se poi il tecnico che ha realizzato le tracce da registrare ha scelto di fare come fanno tutti oggi l'operazione di comprimere e limitare in frequenza la musica perchè per la maggior parte verrà ascoltata con le cuffie dei telefonini, la colpa non è certo del digitale, e di conseguenza se il master è realizzato con queste caratteristiche che poi sia venduto in digitale o su vinile cambia niente, anzi alle limitazioni decise dal tecnico si aggiungono quelle intrinseche del vinile che non sono certo poche.

Forse hai ragione, ma la mia era una speranza di tornare alle sonorità meno pompate e rumorose/grattate, poiché i vinili non verranno certamente ascoltati con le cuffiette nei cellulari.

the_joe 24-04-2021 21:19

Quote:

Originariamente inviato da Styb (Messaggio 47378602)
Forse hai ragione, ma la mia era una speranza di tornare alle sonorità meno pompate e rumorose/grattate, poiché i vinili non verranno certamente ascoltati con le cuffiette nei cellulari.

Purtroppo parlando con persone del settore, oggi è difficile farsi registrare a dinamica piena e dubito che vengano fatti due master diversi, sta' semplicemente alla produzione realizzare supporti ben registrati indipendentemente dal supporto. Oggi è impensabile che vengano realizzati master analogici, quindi i vinili non sono altro che la trasposizione su disco dei master digitali.
Una mia amica cantante ha preso parte a un progetto in cui hanno realizzato brani dal sapore anni '80 utilizzando strumentazioni e mixer analogici registrando in digitale e mi ha fatto avere le tracce in wav 24/96 e sono uno spettacolo.


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