thegamba |
23-12-2012 15:15 |
[GUIDA] SSD: come configurare Windows 8
!!!ATT.NE: pare che sia Win8 che Win8.1 siano affetti da un bug che, pur riconoscendo correttamente il disco come ssd, esegue la deframmentazione classica e non il tirm del disco.
Il problema tuttavia sembra subentrare solo quando la frammentazione del disco supera in 10%.
Per risolvere seguire questa guida, per maggiori informazioni guardare qui (inglese) o qui (forum hwu).
PRIMA DI COMINCIARE:
Per evitare problemi è sempre meglio scollegare eventuali altri dischi dalla scheda madre e dall'alimentazione. In questo modo se anche dovessimo fare casini sull'ssd il resto delle periferiche di storage sarebbe salva.
Per sfuggire ad eventuali problemi di compatibilità: - Aggiorniamo il Bios della scheda madre, controllando la presenza di nuove versioni sul sito del produttore della scheda;
- Aggiorniamo il firmware dell'ssd, in alcuni casi fa miracoli;
- Configuriamo l'ssd in modalità "ahci sata" dal bios;
E adesso prepariamoci a soffrire:asd:
INSTALLAZIONE:
Per quanto riguarda questo punto, vi rimando al thread ufficiale di Windows 8. Comunque c'è davvero poco da dire, l'unica cosa a cui prestare attenzione è l'overprovisioning: - l'overprovisioning non è altro che uno spazio non allocato che serve a garantire un numero di celle sostituibili a quelle che raggiungono il loro ciclo di scrittura, cosi da permettere una maggior durata nel tempo dello stesso ssd. Si consiglia di lasciare tra il 7 e l'11% di spazio non allocato per questa funzione. (12gb per i dischi da 128gb e 18 per quelli da 256 va benissimo)
- Mi hanno detto di non lasciare spazio non allocato, perchè? Tecnicamente, l'OP ad hoc è inutile, in quanto se il trim è attivo, automaticamente le celle vuote vengono usate per far girare i dati, a prescindere che facciano parte di una partizione o meno... Quindi, a che serve lasciare spazio vuoto non partizionato? Semplicemente a toglierci ogni tentazione di esagerare con lo spazio occupato :)
Spazio non partizionato per OP
Pro: Lo spazio rimane libero in qualunque caso, il che è una garanzia
Contro: Se ci serve spazio per una emergenza, non ce l'abbiamo
Nessuno spazio non partizionato per OP (partizione attiva grande come tutto l'SSD)
Pro: Avere a disposizione l'intera dimensione dell'unità, potrebbe tornare utile per eventuali emergenze, se serve spazio per appoggiare momentaneamente dei dati
Contro: Se l'utente è "disordinato" e tende a riempire la memoria, o riempirla temporaneamente, ma il temporaneo diventa definitivo (col discorso "poi sistemo bene i dati"), allora l'OP è azzerato, il che potrebbe sicuramente essere un fattore peggiorativo per prestazioni e durata dell'unità
CONFIGURAZIONE DEL SISTEMA:
Avete finito di installare? Bene, adesso bisogna configurare il sistema e ottimizzarlo per il nostro ssd:D Questo argomento lo divideremo in 2 parti, una mirata alla configurazione delle impostazioni del sistema, l'altra per spiegare come utilizzare un secondo disco per lo storage dei dati/installazione dei programmi.
1. Configurazione e ottimizzazione per l'ssd- Il defrag, per mantenere buone le prestazioni di un disco, generalmente si procede con la sua "deframmentazione". I settori dedicati ad un certo file tornano ad essere "contigui" ("uno dopo l'altro"), in modo tale che il disco debba compiere minor lavoro per andare a leggerlo. Ne consegue, ovviamente, una maggior velocità in lettura.
Ciò però non vale per i dischi solidi, per due semplici ragioni:- Non avendo parti meccaniche, un ssd può accedere a qualsiasi settore sul disco con la stessa velocità;
- Un ssd è soggetto ad un numero di riscritture limitato, quindi la deframmentazione non farebbe altro che velocizzare il suo degrado.
A differenza delle precedenti versioni di Windows (in cui il defrag veniva disabilitato qualora venisse rilevato un ssd), in 8 il defrag si "adatta" a seconda del tipo di disco rilevato: pur mantenendo lo stesso nome, infatti, una volta rilevato un disco solido invia dei suggerimenti per ottimizzare e pulire la memoria eliminando file non più utilizzati o inutili che affollerebbero inutilmente il disco.
Il consiglio è quindi quello di tenere abilitato il tool di defrag integrato in Windows, ma di evitare qualsiasi altro programma di terze parti.
- Ripristino configurazione di sistema è un programma incluso in Windows 8 (così come nelle precedenti versioni di Windows) che permette di ripristinare sistema ad uno stato precedente determinato da un punto di ripristino. E' utile in caso di malfunzionamento, per ripristinare il computer, ma occupa molto spazio. Per questo è buona cosa disabilitarlo. Per farlo:
- Clicchiamo su "sistema", nel pannello di controllo
- Entriamo nelle impostazioni avanzate (nella colonna di sinistra)
- Apriamo la scheda "protezione sistema"
- Selezioniamo la partizione, quindi clicchiamo "configura"
- Clicchiamo su "disattiva", quindi su ok
Così come può essere disabilitato, si può anche ridurre lo spazio impiegato da questo servizio. Non è fondamentale, ma se uno pasticcia spesso con le impostazioni del pc può essere utile...
- Il File Paging è un file che il sistema operativo crea per simulare una quantità maggiore di memoria RAM. Quando la RAM "reale" finisce, il sistema ripiega su quella "virtuale". Ciò può essere utile, ma come la funzionalità di ripristino del sistema occupa un sacco di spazio, e visto il costo degli ssd...
Le opzioni che abbiamo sono 3:- Lo disattiviamo;
- Lo impostiamo ad una dimensione fissa;
- Lo spostiamo su un altro disco (approfondiremo in seguito).
Per ora limitiamoci a disattivarlo, parleremo in seguito di come spostarlo su un secondo disco:- Clicchiamo su "sistema", nel pannello di controllo
- Entriamo nelle impostazioni avanzate (nella colonna di sinistra)
- Apriamo la scheda "Avanzate"
- Clicchiamo su "Prestazioni", quindi su "Impostazioni"
- Clicchiamo su "Avanzate", quindi su "Cambia..."
- Togliamo la spunta in cima alla videata e selezioniamo "Nessun file paging"
- Chiudiamo tutto premendo su OK
Nello stessa schermata di personalizzazione del filepage è possibile assegnargli una dimensione fissa, utile per chi ha, ad esempio, 8/16gb di ram. Di default si troverà infatti un pari quantitativo di memoria dell'ssd occupata dal filepage, indipendentemente dal fatto che dentro quest'ultimo ci siano scritti più o meno dati.
N.B.:disattivando il filepage, aumentano la probabilità di crash nel caso in cui dovesse saturarsi la ram reale.
- L'indicizzazione è una funzionalità molto utile su un hd tradizionale: permette di eseguire più velocemente la ricerca di documenti.
La velocità degli ssd rende discutibile questa funzione (sarà davvero utile?!), ed espone il disco a scritture indesiderate. Il consiglio dei più è quello di disattivarlo, vediamo come fare:- Apriamo esplora risorse
- Tasto desto sulla partizione da modificare
- Clicchiamo "Proprietà", dal menù contestuale
- Togliamo la spunta da "Consenti l'indicizzazione del contenuto e delle proprietà dei file di questa unità" e premiamo OK
- Prefetch e Superfetch. Per spiegarvi cosa siano cito alcune frasi tratte da Tom's Hardware (spero si possa): "La funzione SuperFetch serve a mettere in cache i file più usati. Ancora una volta, il ridotto tempo d'accesso degli SSD rende questa possibilità meno interessante, rispetto a quanto lo sia con un hard disk tradizionale. Tanto che se installate Windows 7 direttamente su un SSD, è automaticamente disabilitata.
Il Prefetch è simile. Carica parti dei file necessari alle applicazioni direttamente nella RAM, con l'obiettivo di velocizzare il sistema. Disabilitandolo si libera memoria, quindi."
Ci sono dei dubbi sulla loro utilità, vista la loro funzione forse è meglio lasciare abilitato almeno il Prefetch (vista la maggiore velocità in lettura/scrittura delle ram e vista la loro sempre crescente dimensione).
Nel caso in cui il pc abbia un secondo disco non ssd, conviene tenerli entrambi abilitati (come se sul pc non ci fosse alcun ssd).
in qualsiasi caso, per disabilitarli:- Apriamo regedit
- Navighiamo fino alla chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\SessionManager\Memory Management\PrefetchParameters
- Modifichiamo sia "EnableSuperfetch" che "EnabelPrefetch" in modo tale che abbiano valore 0 (zero)
- Riavviamo il pc
- Trim permette al sistema operativo di indicare i blocchi che non sono più in uso nel nostro ssd, come ad esempio i blocchi liberati dopo l'eliminazione di uno o più file. Windows lo supporta a partire da 7, con 8 è stato anche migliorato (vedi la voce "defrag").
- I driver: meglio quelli di win o quelli Intel/AMD? Con i driver default di Windows sono stati rilevati da più utenti dei blocchi sporadici del sistema. Il consiglio è quindi quello di cercare i driver specifici per il proprio controller.
- Abilitare l'AHCI. Supponiamo, per un motivo o per l'altro, di aver abilitato la modalità IDE dopo aver installato Windows o durante il suo setup: quando andiamo a settare l'AHCI dal bios otteniamo un bel bsod. Come risolvere? Ecco:
- Apriamo regedit, digitando "regedit" nel menù start e premendo invio;
- Navighiamo fino alla chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\Storahci\StartOverride
- Modifichiamo il valore "0" portandolo a 0 (zero)
- Riavviamo e impostiamo dal bios la modalità AHCI
2. Utilizzo di altri dischi, storage e installazione di programmi
- Perchè affiancare un hdd magnetico ad un ssd?
Il costo non è proprio il punto forte degli ssd, per questo molti decidono di prendere un disco per il solo OS, di piccolo taglio. I documenti devono quindi essere messi da qualche altra parte: interessanti opzioni sono i dischi esterni e i NAS, ma un secondo disco meccanico offre anche la possibilità di installarci sopra programmi. Per questo un disco tradizionale da affiancare all'ssd è una scelta quasi obbligata.
- Spostare i documenti su un altro disco
Le cartelle predefinite di Windows sono una gran fregatura: un sacco di programmi ci salvano dentro dati, all'insaputa dell'utente, e in poco tempo diventano degli ingombranti "mattoni". In pochi sanno che possono essere spostate su un altro disco, per evitare di occupare spazio sull'ssd.
- Per prima cosa creiamo una cartella "Utenti" nel disco su cui spostare tutte le cartelle predefinite di Windows.
- Nella cartella appena creata, creiamo una sotto-cartella con il nostro nome utente.
- A sua volta quest'ultima cartella creata dovrà contenere le seguenti sub-directory:
- Collegamenti
- Contatti
- Desktop
- Documenti
- Download
- Immagini
- Musica
- Partite Salvate
- Preferiti
- Ricerche
- Video
- A questo punto non ci resta che entrare in C:\Utenti\Nome_utente, cliccare su una cartella-->Proprietà-->Percorso e impostare come destinazione la cartella sul secondo disco che abbiamo creato in precedenza.
- Dove installare i programmi?
I programmi vengo installati di default nella cartella C:\Program Files. lo spazio viene occupato quindi sulla partizione del sistema (e quindi sull'ssd). Il consiglio di molti è quello di creare una cartella "Programmi" anche sul disco secondario e di installare lì i programmi meno usati.
N.B.: i programmi installati sull'ssd saranno decisamente più reattivi, per questo è meglio mettere sulla cartella "programmi" secondaria solo quelli meno usati.
- E le applicazioni ModernUI? (da verificare) Non sempre è possibile scegliere il percorso dove installare i vari sw, ad esempio nel caso delle app ModernUI, che vengono automaticamente installate nella cartella nascosta C:\Program Files\WindowsApps. L'unico modo per poterle spostare su un secondo disco è quello di usare un junction.
Una junction (giunzione, in italiano) è un collegamento simbolico. Questa è la sua esatta definizione:
"A junction simbolic links, where a directory serves as a symbolic link to another directory on the computer."
In altre parole, pur mantenendo il nome e il percorso originario, faremo in modo che i file contenuti presenti nella cartella WindowsApps vengano salvati in una diversa partizione.
Ecco come procedere:- Per prima cosa abilitiamo la visualizzazione delle cartelle nascoste e otteniamo i privilegi sulla cartella WindowsApps. Per fare questo:
- Tasti desto sulla cartella, proprietà;
- Apriamo la scheda sicurezza, quindi clicchiamo su "avanzate"
- Clicchiamo sul tasto "continua", quindi clicchiamo "cambia" di fianco alla voce "proprietario";
- Nella parte bianca della finestra digitiamo "everyone", quindi controlliamo quanto scritto con il tasto "controlla nomi";
- Clicchiamo ok e chiudiamo tutte le finestre.
In questo modo tutti gli utenti, sia remoti che locali, avranno il diretto di lettura e scrittura sulla cartella.
- Copiamo la cartella WindowsApp nella partizione su cui la volgiamo spostare, quindi cancelliamla da C:\programmi;
- Apriamo il prompt dei comandi digitando "cmd" nel menù start ed eseguendolo come amministratore;
- Digitiamo mklink /j "C:\Program Files\WindowsApps" "Cartella copiata (ad esempio E:\WindowsApps)" e premiamo invio.
- FilePage: perchè metterlo sul disco secondario?
Come abbiamo detto prima, il FilePage occupa molto spazio. Su un ssd di piccolo taglio potrebbe dare fastidio, per questo molte volte viene disabilitato. La sua presenza, però, evita al sistema di andare in crash qualora la memoria ram reale dovesse riempirsi: spostarlo su un disco secondario, quindi, è l'unica soluzione percorribile per non occupare spazio sull'ssd pur non rinunciando a questo servizio.
Ecco come procedere al suo spostamento:- Entriamo nel Pannello di controllo
- Clicchiamo sulla voce "Sistema", quindi entriamo nelle opzioni avanzate
- Clicchiamo sulla scheda "Avanzate", quindi entriamo nelle impostazioni di "Prestazione"
- Nella flag "Avanzate", clicchiamo su "Cambia..."
- Togliamo il segno di spunta da "gestisci automaticamente dimensioni file di paging per tutte le unità"
- Clicchiamo sulla partizione su cui spostare il filepage
- Clicchiamo su "dimensioni gestite dal sistema", quindi su "imposta"
- Selezioniamo il disco C:
- Premiamo "Nessun file di paging", quindi su "imposta".
- Riavviamo il pc
I più "pignoli" creano una partizione ad hoc per il filepage, magari da nascondere per evitare che venga modificata.
- Guardo la TV con WMC: come spostare le registrazioni?
Durante la riproduzione di filmati, ad esempio quando si guarda la TV, Windows Media Center scrive dati sul disco e vi accede continuamente (buffering). Per chi usa spesso questo programma, è consigliabile spostare la cartella di queste registrazioni su un disco secondario, per non stressare troppo l'ssd. Ecco come fare:- Arrestiamo i 2 servizi di WMC (WMC Receiver Service e WMC Scheduler Service);
- Eliminiamo la cartella TempRec in C:\Users\Public\RecordedTV
- Inseriamo il nuovo percorso in queste chiavi di registro (basta sostituire la lettera C:\ con la nuova, ci pensa WMC a creare le sottocartelle):
- HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Media Center\Service\Recording (2 modifiche)
- HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Media Center\Service\Video\Tuners\DVR\IO\Writer (1 modifica)
- RamDisk: come e perchè?
Un ram disk è un disco virtuale che viene creato nella RAM.
I vantaggi che può offrire spostandoci sopra i file temporanei di Windows sono molteplici:- E' decisamente più veloce anche del miglior ssd in circolazione;
- Evita che venga occupato inutile spazio sull'ssd;
- Evita che il nostro disco venga sottoposto ad inutile stress;
Per questa funzionalità leggete qui, ci sta lavorando S1©kßø¥.
...E UNA VOLTA FINITA LA CONFIGURAZIONE...
...fatevi un giretto:
|