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E penso che guesto non valga solo per me. Aldilà del fatto che se si è tutti più ricchi si potrà anche produrre di più (come ricordi anche te). Altrimenti se si ragiona in modo così poco flessibile qui non si va da nessuna parte ed il nostro modello economico non è certo una cosa che funziona. |
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Però così facendo lo stato genera un debito che finisce col rendere tutto il sistema dipendente da chi fa questi prestiti. Sinceramente farsi tenere per le palle dalle banche non mi pare proprio una gran bella situazione....(ed infatti il sistema sta collassando) |
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I commercianti aumentano i prezzi, a questo punto la domanda diminuisce. Ma intanto i prezzi sono aumentati :p I prezzi torneranno a scendere quando la domanda diminuirà per varie cause. A quel punto i commercianti, per non ritrovarsi con un sacco di beni invenduti, diminuiranno i prezzi. Comunque, l'economia non è una materia semplice, non si riduce tutto a un'equazione, perché le variabili in gioco sono infinite, dal momento che oramai esiste un'unica economia globale. Un tempo era impensabile che il fallimento di un paese trascinasse tutti nel baratro, ora è realtà. |
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Se un giorno ti ritrovi a pagare il bene X un TOT e da tutte le parti costa così, vuol dire che è il suo prezzo, mica puoi deciderlo tu? Se poi non viene venduto, il mercato regolerà il suo prezzo di conseguenza, ma non può essere il singolo a decretarlo e la massa se ha denaro a sufficienza, non rinuncerà all'acquisto. |
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Esistono concetti come il quantitative easing, dove la banca centrale puo' creare moneta ed immetterla direttamente comprando lei stessa titoli. Come in Gran Bretagna, che fa parte dello stesso sistema di cui sopra. L'effetto dell'inflazione in questo caso e' palese. Non si e' creato moneta perche' il mercato la richiedeva (piu' richieste di mutui, piu' richeiste di prestiti in banca, etc.), ma la si e' creata perche' il governo aveva bisogno di spenderla, senza una contropartita di lavoro reale dietro (che sia passato o futuro poco importa. Potrebbe non esserci mai). In questo modo restando i beni del paese gli stessi, che sono LA VERA RICCHEZZA del paese, poiche' tali beni hanno un controvalore piu' alto (il denaro circolante e' piu' di prima), allora ne consegue che ciascuno di questi beni costa di piu'. |
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Poichè non tutti sono disposti a pagare più di un tot un bene questo è destinato a rimanere entro un determinato valore...o ad incrementarsi in modo molto lento. |
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http://en.wikipedia.org/wiki/Demand_curve purtroppo non trovo nulla a riguardo alla costruzione della curva di domanda. :( ps: aneddoto: sono sicuro che mio nonno non sarebbe mai e poi mai stato disposto a comprare un gelato a più di 5 lire quando era giovane, ma ora invece spende 5.000 lire per comprarlo e non si mette troppi problemi :) |
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Da quello che ho capito cmq gli stati invece che introdurre soldi preferiscono indebitarsi. (per non incidere sulla inflazione) Ma così facendo gli stati sperperano un sacco di soldi (prendere a prestito costa di più) e si indebitano. Alla fine tutti questi debiti chi li ripaga? In teoria noi cittadini con le tasse...e quindi cmq alla fine ci rimettiamo. Oltretutto suppongo ci sia una corelazione tra inflazione e debito pubblico...a quanto sinora affermata sembrerebbe che maggiore è il debito minore dovrebbe essere l'inflazione. Altrimenti il tutto non avrebbe senso. |
mamo ti chiedo un altro favore...:D
potresti riassumermi in un post tutta la faccenda....del tipo... la banca fa così.....lo stato cosà...poi la banca visto che etc. etc..... se hai voglia è... |
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Allora considera il caso dello Zimbabwe e vedi che inflazione c'è li ora e poi dimmi se la gente non compera quando i prezzi sono troppo alti ;) quando uno stato vuole consumare più dell'imposizione fiscale qualcuno ci vede rimettere, inflazione o debito pubblico semplicemente redistribuiscono in modo diverso tale rimetterci!! il debito è oggettivamente il metodo piu salutare per l'economia, e io soggettivamente aggiungo che in mia opinione è anche il metodo piu equo perchè permette una migliore redistribuzione della ricchezza fra ricchi e poveri. non c'è nessuna correlazione. sono due cose incorrelate debito pubblico e inflazione. |
Magari il 10%.. In Italia l'inflazione ha toccato punte oltre il 20% negli anni '70.
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il debito andrebbe usato solo per finanziare investimenti che procureranno reddito in futuro!! un esempio stupido: un ponte può aumentare il commercio e aumentare quindi le tasse pagate da quella regione. se si fa debito per stronzate, poi si pagano ovviamente le conseguenze, ma non è colpa del sistema economico, è colpa dei politici. |
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aggiungo anche che se ne parla qui econoliberal.blogspot.com e qui http://www.frottolesignoraggio.info/ quanto alla serietà e soprattutto alla competenza del defunto professore fascista godetevi questo http://www.youtube.com/watch?v=XIE2p...eature=related dopo un paio di minuti, nel secondo servizio del tg |
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i commenti: Quote:
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Il 'professore' era un fascista in pensione che faceva televendite in stile Vanna Marchi :sofico: Un cazzaro che di Economia non ha mai capito niente, chiunque abbia un minimo di rudimenti in materia non prenderebbe mai per serie le sue teorie. Tant'è che per la vicenda SIMEC finì sotto processo per truffa :doh: Aveva messo in piedi la fotocopia dello schema Ponzi....in America Maddoff si è beccato 150 anni di galera per lo stesso identico giochino :rolleyes:
http://signoraggioinformazionecorret...na-truffa.html |
Ponzi era tutt'altro che un cazzaro.
E mi sa che il "professore" ci ha provato... |
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