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Si riempie una bottiglia come una batteria, ma quello che trabocca corrode in qualche modo la batteria. Se la batteria Eneloop del test ha circa 2000mAh, tutto quello che supera i 2000mAh produce vari tipi di danno alla batteria stessa. La riga verticale gialla è il segno di dove la ricarica è terminata, volente o nolente. La curva blu e la scala blu definiscono quanti mAh sono stati immessi nella batteria. Troppo è troppo e poco è poco, chiaro fin qui? Per l'ultimo apparecchio di cui chiedi spiegazioni, vanno affrontati certi Automatismi di ricarica scrive HKJ: Conclusion That the standard LiIon charge current goes up to 1.5A is fine for 18650 and larger cells. The charger uses the internal resistance in cells to regulate current, in my test it has worked fairly well, but I have not tested with a new small cell. A way to limit the maximum charge current to maybe 500mA would be nice. The automatic current adjust will probably improve the lifetime of the batteries, because they will always stay fairly cool, but it do also mean it takes longer to charge old batteries. It is important to remove LiIon batteries from the charger when it is disconnected from power or it will drain them. Si sono inventati lì un algoritmo di ricarica automatico, che prende per riferimento la resistenza interna delle batterie, ma nessuno si è sognato di replicarlo. Nei grafici di ricarica vi sono più incertezze che stabilità di corrente, segno che qualcosa non va. Pure una batteria Eneloop Ni-Mh "campione di stranezza" non si riesce proprio a ricaricare, mentre altri prodotti molto spesso ce la fanno: Per concludere il costoso MC-3000 va bene nel 90% dei casi (il restante 10% si potrebbe risolvere con nuovi software), tutto il resto ha una percentuale di riuscita attorno al 60% quando va bene. Se cerchi la perfezione non hai altra scelta, se ti accontenti devi scendere ad un compromesso che ti sia favorevole. |
Ok fin qui ci siamo anche con le linee non mi era chiara quella gialla perché vedo che quelli esaminati fin’ora si fermano tutti li a parte l’XTAR SV2 che a 0,25 la batteria AAA l’ha continuata a caricare.
Ma come facevi a sapere che si doveva fermare a 550min e invece si era fermato a 730min? Quando dici che devo scendere a un compromesso quale e cosa intendi? E riguardo ai grafici che ti ho postato? Sul fatto di cosa ho capito riguardo la carica bassa è corretto che con batteria di bassa capacità non carica bene nessuno comoreso lo zanflare c4? |
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Questa è la teoria. Poi arrivi anche alla pratica: che serve per poter valutare altre cose non contemplate nei grafici Quote:
Mica devi ricaricare tutti i tipi di batterie al mondo, ma ricarichi solo quelle che usi. Vedi quello che ti conviene di più alla luce dei fatti provati, dopodomani testeranno un nuovo caricabatterie e saremo ancora qui ... Se prevedi un uso massiccio di tutto quello che esiste, allora non basta neppure il completo MC3000 |
Il punto è che se non so dove deve fermarsi la carica,non riuscirò a capire se il caricabatterie caricabene o male,io so che se imposto 0,2a di carica su una batteria da 2000mah so che deve impiegare circa 10 ore in teoria,ma se il caricabatterie piu si avvicina alla carica e piu diminuisce,io non so effettivamente il tempo esatto di ricarica....
Ora ipotizziamo di prendere il miboxer c2-3000 quello con ricarica automatica e manuale,se il problema sta solo alla fine nel ricaricare le batterie di piccola capacità a basse correnti tanto vale di staccarle calcolando il tempo? Perché se ho il problema con il miboxer e lo xtar credo che lo stesso vale con il zanflare c4 oppure sto a dire ina fesseria? Se devo essere sincero dai grafici vedo che a bassa corrente o media o alta sia il miboxer che lo zanflare ricaricano bene le batterie,che poi alla fine chi piu chi meno vanno a sovraccaricare questo non lo riesco a capire... Sembra che ci sono fin troppe variabili nelle cariche Un ipotesi assurda: Uniross xpress 150 Nel libretto indica i tempi di ricarica delle batterie Se prendiamo le AAA da 700mah impiegherà 19 ore visto che per quel tipo di batterie eroga 50-55mah Quando ne dovrebbe impiegare circa 14ore ma il bello è che non stacca la carica in caso di carica completa Mentre per le AA carica circa 145-160mah |
Da App con il MC-3000 puoi fare qualsiasi cosa, pure comandare di non andare oltre i mah di una batteria di un certo tipo di chimica, impostare come fare o non fare una certa cosa, poi puoi analizzare come è andata a finire la storia.
Se ti poni troppe domande su ogni ipotesi possibile, non hai alternative che prendere il controllo totale della situazione con il SKYRC MC3000. Oppure puoi accontentarti di qualcosa di più semplice che andrebbe bene al 99,9% delle persone, sperimentando di persona e valutando i risultati ottenuti nel tempo, decidendo se accontentarti o meno di quello che utilizzi. |
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Una guida storica di questo forum per capire i meccanismi di ricarica che servono:
https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1486066 |
Buongiorno,
avevo una domanda. Ho comprato un caricabatterie Opus BT-C700 Secondo voi quali sono le migliori impostazioni per caricare le batterie per ottimizzare le performance? Il refresh discharge lo consigliate ogni volta oppure una volta magari all'anno? C'è qualche procedura per fare un rodaggio delle batterie? |
Come ho riportato pochi giorni fa, non ci sono indicazioni per le batterie a bassa autoscarica che sono anche precaricate, vanno bene senza avere necessità di cure particolari.
Se sono batterie difettose, come lo è stato per le Active Energy, non c'è nulla da fare se non farsene cambiare, perché una curva di ricarica dove il - Delta V stenta ad apparire non si rimette a posto in alcun modo. Se sono batterie vecchia maniera come le Lexman, la cosa va studiata perché il Refresh fatto con il BT-C700 ha un buon effetto, ma se l'autoscarica si nota dopo pochi giorni e le prestazioni rilevate dopo uno o più cicli di Refresh sono di un 20% 30% più basse dei dati di targa, meglio farsele cambiare perché non esiste rimedio che tenga. Per ultima cosa pongo una domanda a tutti: Il Quick Test mostra la resistenza interna delle batterie. A me capita di misurare spesso con delle batterie cariche, dove il valore è basso, sotto i 100 milli Ohm. Ma se scarico le batterie con il BT-C700 e rifaccio la misura della resistenza interna, allora viene fuori che le batterie scadenti e quelle difettose, hanno tutte più di 300 milli Ohm. Quindi sono scadenti, mentre le batterie buone mantengono bassa la resistenza interna anche se sono scariche. Capita solo a me o capita anche ad altri di vedere questi valori di resistenza interna? |
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Ho dato un occhiata al link e ho letto per le Ni-Mh al finale consiglia cariche tra 0,5 e 1C ma la cosa più giusta da fare è guardare le caratteristiche delle pile stesse sul sito del produttore e ci vorrebbero strumenti precisi e costosi perchè i caricabatterie in commercio spece quelli economici tendono a sovraccaricare le pile... io con le Sony mettendole a 0,5C di carica alla fine tendevano a scaldare molto.... Chiusa questa parentesi ritorno sui caricabatterie ho preso entrambi i caricabatterie in prova (Miboxer C2-3000 e Zanflare C4) la cosa buona del Miboxer è che accetta alimentazioni sia da 12 che da 5 volt a 2A e con questo potrei utilizzare un multimetro usb in modo da monitorare i relativi valori e potrei impostare lo spegnimento a tempo,mentre lo zanflare solo i 12V in entrata....quindi credo se dall'alimentatore con il multimetro collegato escono 0,2A il caricabatterie caricherà a 0,2A giusto? A parte questo ho visto le correnti di ricarica e secondo me lo zanflare tende a gonfiare troppo i valori ad esempio oggi mi ha caricato le sony energy cyle (da 2100mah) oltre i 2100ma in poco più di 8ore con 300ma di carica,stavano a 1,14v...mentre il test normale fatto da carica/scarica/ricarica completa le batterie avevano capacità di 1800mah di media con una scarica e carica di 500ma. Quando erano complete nello zanflare subito le ho messe nel miboxer e queste me le segnava per il 95% cariche a volte anche il 92% se non 90%... Con il Miboxer invece ricaricando a 1A ha impiegato poco più di 2 ore ricaricando di circa 1780mah di corrente,ma la cosa buffa è che togliendole per misurarle con il multimetro (tester con i puntali) per poi rimetterle nel miboxer,dal 100% sono passate subito al 90/88/84% è una cosa normale anche questa? mentre per controllare le batterie il loro livello di carica con 1,18V mettendole nel Miboxer mi dava un 2% di carica mentre nello zanflare mi indicava 2 tacche su 5 (ogni tacca ha un 20% di carica) secondo te quale sia più attendibile come carica residua? ora considerando che le correnti di carica non sono state eccessive,mi è risultato che le batterie sono durate di meno....ho visto le capacità erogate con il powerbank che utilizza le pile Ni-Mh AA usando il multimetro usb... ora mi chiedo se tutto questo sia normale anomalia di questi classici caricabatteria oppure quale dei due è più attendibile? io a questo punto ricaricherei come faccio con il notebook o lo smartphone,carico fino al 85/95% e scarico fino al 20/5% e ogni tot scarica completa e ricarica completa... una cosa simile l'ho fatto anche allo spazzolino elettrico che ho da 10anni che ha all'interno una pila Ni-Mh e quando la carico a metà o 3 quarti da il meglio di se mentre quando lo carico al max non rende quando lo carico a metà o 3 quarti e si scarica anche prima... quindi metterei il timer per spegnerlo....cosa ne pensi di tutto ciò? |
ragazzi mi trovo con questo piccolo caricatore con alimentazione microusb per 18650 trovato nella torcia thorfire c4s (che usa appunto una 18650)
mi chiedevo se può caricare le eneloop AA o AAA secondo voi? https://imgur.com/a/CUJM5jF |
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Sta indicato solo per le Lithio. |
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secondo voi se un caricabatteria non ha l'alloggio per le pile Ni-Mh C e D però ricarica regolarmente le A - AA - AAA SC , collegando le suddette pile esternamente con i cavi,è fattibile come cosa?
oppure prendere un alloggio esternamente tipo questo https://www.ebay.it/itm/H0012-85197-...53.m1438.l2649 ovviamente lo prenderei singolo per pile D Ni-Mh da torcia mi riferisco sempre ai carichini tipo zanflare c4... |
Io ho il bc 700 e sono riuscito a caricare pile tipo C senza problemi usando dei semplici cavi e collegandoli alle corrette polarita' delle pile.
L'adattatore che hai indicato tu non è adatto a quello che vuoi fare dato che collega 4 pile in serie. Tempo fa vendevano adattatori per il maha C9000 che era in grado di ricaricare 2 pile C o D http://www.prc68.com/I/MHC9000.shtml Occhio che quasi tutti gli adattatori non ti permettono di monitorare la temperatura della pila. Quindi non interviene la protezione e possono succedere danni alla pila e a chi gli sta attorno. Altra cosa, ma varia da un carcabaterie ad un altro, il mio quando ha caricato per circa 3000mah si interrompe per sicurezza e se la pila ha una capienza maggiore la devo disconnettere e poi riconnettere per caricarla completamente. |
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l'alloggio era solo a scopo illustrativo lo avrei preso singolo o meglio avrei fatto con i cavi e stavo pensando di utilizzare quelle calamite a bottone per mantenere i cavi sia sulla batteria che sul caricabatterie... grazie che me lo hai fatto notare ma batterie di quella portata ancora non le ho provate e a breve le devo prendere le pile D per la torcia al led... Ascolta ho letto pagine addietro un utente che fa riferimento alle pile ni-mh che non serve il test di scarica e carica ma serve solo per le ni-cd quindi sarebbe inopportuno usarlo? o meglio in quale situazione va utilizzato per le ni-mh? |
Nel mio cb la funzione test serve per capire quale è la reale capacita' di una pila una volta impostata la corrente di carica.
Le pile ni-cd vanno sempre scaricate prima di ricaricarle dato che hanno l'effetto memoria. Non comprare questo tipo di pile sono ormai superate da anni e i loro difetti sono stati eliminati dalle moderne pile ni-mh. Usare la funzione test è una cosa che devi decidere tu, non rovini le pile. Io faccio un test ogni tanto per capire quanto si stanno degradando le pile nel tempo. |
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uno scarica e ricarica l'altro carica/scarica/ricarica volendo scaricare le pile manualmente come si potrebbe fare?possibile con una resistenza di 1,5ohm messa sulla pila? però io credo se le pile sono inserite nel caricabatterie spento (senza che il cavo alimentazione o l'alimentatore sia collegato alla rete) avranno una certa autoscarica (tipo il mio a 300mA),in caso il caricabatterie non dovesse avere la funzione test non sarebbe l'ideale farle scaricare mettendole nel caricabatterie e controllarle di volta in volta con il tester? in questo modo quando si andranno a ricaricare al 100% si dovrebbe vedere l'effettiva capacità della pila oppure mi sto sbagliando? |
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Il mio cb non usa delle resistenze per scaricare, il tuo non so. Quando lasci le pile dentro e il cb è spento c'e' una piccola corrente ma si dovrebbe misurare. sicuramente non supera i 100ma. |
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