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Non fa neppure a cazzotti col PFC attivo il quale, ricordiamolo, è ormai presente nel 99% degli alimentatori in commercio. Molti utenti non capiscono che PFC attivo ed UPS ordinari spesso non vanno d'accordo, ricordiamolo per la seconda volta. Ho avuto a che fare con alcuni utenti che ignorano questa cosa arrivando a cambiare mezza configurazione davanti a problemi riconducibili al fatto che PFC + UPS = sconsigliato. Si arriva dal semplice problema sporadico alla rottura o al decadimento dell'alimentatore. Siccome il 99% degli alimentatori è a PFC attivo ed il 99% degli UPS in commercio sono di tipo standard (sinusoide approsimata) è inutile spendere 300€ divisi tra alimentatore ed UPS se prima non vi prendete la briga di controllare se sono "compatibili" tra loro. |
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Possiedo da anni un lc power da 750W come alimentatore e un backups 1100 della APC, mai avuto problemi quelle poche volte che saltava la luce... Semplicemente, un paio di volte nell'ultimo anno l'ups mi andava in allarme con una spia rossa per replacement battery, ma spegnendo e riaccendendo non lo rilevava piu... (il che per l'appunto non centra nulla) Son certo che è un ups di tipo misto e di quelli con la sinusoide approssimata ma non capisco dove dovrei avere i problemi di compatibilità... :stordita: |
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Avrei anche un altro dubbio: il mio UPS scalda parecchio anche a pc spento e con batteria al 100%, è un comportamento normale? |
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Generalmente i produttori stessi sconsigliano la combinata di PFC attivo più UPS ad onda sinusoidale approssimata, ovvio che se problemi non si sono presentati ed il budget per un UPS ad onda sinusoidale pura non c'è, si può anche tenere il tutto com'è. C'è solo da tenere a mente che l'alimentatore potrebbe soffrire non poco quando manca la tensione e l'UPS lo mantiene acceso, con possibile degrado dell'alimentatore stesso. Il PFC attivo corregge l'onda sinusoidale per ottenere un fattore di potenza più elevato ed aumentare l'efficienza. Se incontra un'onda sinusoidale approsimata nessuno garantisce che possa funzionare correttamente. A difesa degli UPS va anche detto, ovviamente, che il PFC attivo a sua volta costringe l'UPS ad uno stress maggiore. Quindi in caso di anomalie strane sarebbe la prima cosa da vedere. In caso è bene sovradimensionare l'UPS rispetto all'alimentatore. Di conseguenza scegliere un alimentatore vicino alle proprie esigenze di wattaggio può farvi risparmiare anche non poco. |
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Ho guardato sui configuratori e per le mie esigenze (200 milliAmpere=50 watt circa) le singole marche mi propongono: -Powerwalker: VI 750 T-HID IEC ( ho un po' sovradimensionato le richieste inserendo: peak load 300 w, safety margin 40%, onda sinusoidale pura, average load 100 w, minimum autonomy time 20 min) -APC: APC Power-Saving Back-UPS Pro 900 (stesse richieste di sopra ma mi pare di capire che questo non genera onde sinusoidali...:mc: ) -Cyberpower: PR1000ELCDRT2U (onda sinusoidale e richieste simili alle precedenti, mi ispira molto). Tutti hanno dai 30 ai 50 minuti di autonomia che credo sia buona cosa. Tutti hanno un range di costo tra i 150 e i 200 euro, mi pare (io mi terrei il più basso possibile senza troppi fonzoli). Un utimo consiglio: meglio un ups per modem e nas e uno per i pc (tutto in post quotato) o un unico grande ups? Ci sono problemi di compatibilità di cui tenere conto col nas? Scusate l'ignoranza abissale. Grazie!:) |
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...ma in teoria l'ups andrebbe dimensionato in base al consumo effettivo, non in base alla massima potenza erogabile dall'alimentatore, giusto? Comunque visto che sto per cambiare pc e vorrei lasciare questo ups, incrocio le dita. 300€+ non me la sento proprio di cacciarli fuori. |
Avevo pensato a questo prodotto
APC Back-UPS 400 per alimentare un router, l'antenna di eolo e l'eolo box, in modo da mantenere la connettività in caso di interruzione di corrente. Avevo pensato a questo prodotto in quanto ha amche 4 prese che sono filtrate e dovrebbero proteggere un minimo dalle sovratensioni. Cosa ne pensate? |
che fai prima a prendere un piccolo UPS da 350VA che quel catafalco
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Hai delle marche particolari da suggerirmi?
O provo a guardare la versione da 325 VA? |
Mi sa che devi cambiare le batterie pure io
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Giorno a tutti.
Ho un pc al quale è collegato un Ups 850 Va al quale però devo cambiare la batteria perché mi dura solo... 5 secondi! :muro: :muro: Corrente saltata due giorni fa e pc spento dii botto dopo 5 secondi, nemmeno il tempo di dire "vado a spegnerlo". Quindi devo sostituire la batteria che ormai ha circa 2 anni. Il dubbio è che avendo anche un Nas e dovendolo attaccare anche lui all'Ups mi chiedevo: mi conviene adottare una spina multipla che dal ups va sia al monitor (che assorbe meno) sia all'ups oppure un ups a se stante? Grazie |
Vai di multipla.
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l'unico vantaggio è che pesano la metà e puoi scaricarle/caricarle ogni volta che ti pare. |
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Successivamente, andrebbe scelto un UPS che tiene conto del wattaggio dell'alimentatore scelto. C'è da considerare una richiesta di corrente maggiore all'atto dell'accensione, il cosiddetto spunto, il quale è superiore su un alimentatore da 1200W se lo compariamo con un 500W a parità di hardware installato. |
Per aiutarsi meglio a capire questo concetto, solitamente i watt erogabili da un UPS sono il 60% dei VA indicati sull'UPS.
Perciò un UPS da 1200VA indicativamente reggerà un alimentatore da 720W. Ovviamente è bene specificare “indicativamente” in quanto si consiglia anche, ma questo ce lo detta anche il buonsenso, di dare un ulteriore margine in più al tutto: così eviteremo che l'UPS operi sul filo del rasoio. |
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Sì. É quello che ho io. Ottimo prodotto.
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decisamente meglio il Cyberpower PR1500ELCD |
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