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Tabbozzo87 14-09-2006 17:57

Gentili utenti,

vi porgo il mio problema poichè ritengo ci siano molte persone in grado di aiutarmi.
Io vorrei aprire una partita iva per poter vendere online merce che acquisto da ogni parte del mondo.
Ora vi chiedo le seguenti domande:
1- Dove posso trovare o quale è il tipo di partita iva più adatto a me?
2- Con che plafond minimo di denaro mi conviene aprire una partita iva?Per intenderci, la posso aprire anche con soli 100 euro da investire o meno?
3- Se la apro nel campo del commercio posso far tutte le cose che ho letto fin'ora?Dallo scaricare le bollette della casa al 50% dell auto?
4- Che guadagno ho davvero avendo una partita iva?
5- Quanto e ogni quanto devo pagare allo stato?In che modo(a data stabilita o variabile)?

Scusate la carrellata di domande ma ho solo 19 anni e non ne so molto in materia. Infine vorrei farvi un esempio per capire:

Io compro un oggetto a 100 (20 di iva) e lo rivendo a 200 (40 di iva).
Il mio guadagno apparentemente è di 100, ma in realtà è di solo 80, ma tutta quella iva che fine fa?Non mi spetta?Se si quando?

Infine...è possibile aprirre una partita iva senza che venga gestita da un commercialista?

Grazie a tutti, confido in voi!

Kewell 14-09-2006 20:21

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
Infine...è possibile aprirre una partita iva senza che venga gestita da un commercialista?

Grazie a tutti, confido in voi!

Parto dal fondo :D

Sì: visto le domande che fai credo che sarebbe bene che per un annetto ti mettessi sotto l'ala protettiva (e costosa) di un commercialista. Tanto per fare un po' di pratica.
In ognio caso non devi andare necessariamente da un commercialista: ci sono anche dei centri elaborazione dati, che per quello che chiedi, possono seguirti benissimo con un costo inferiore.


Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
Gentili utenti,

vi porgo il mio problema poichè ritengo ci siano molte persone in grado di aiutarmi.
Io vorrei aprire una partita iva per poter vendere online merce che acquisto da ogni parte del mondo.
Ora vi chiedo le seguenti domande:
1- Dove posso trovare o quale è il tipo di partita iva più adatto a me?
2- Con che plafond minimo di denaro mi conviene aprire una partita iva?Per intenderci, la posso aprire anche con soli 100 euro da investire o meno?
3- Se la apro nel campo del commercio posso far tutte le cose che ho letto fin'ora?Dallo scaricare le bollette della casa al 50% dell auto?
4- Che guadagno ho davvero avendo una partita iva?
5- Quanto e ogni quanto devo pagare allo stato?In che modo(a data stabilita o variabile)?

Scusate la carrellata di domande ma ho solo 19 anni e non ne so molto in materia. Infine vorrei farvi un esempio per capire:

Io compro un oggetto a 100 (20 di iva) e lo rivendo a 200 (40 di iva).
Il mio guadagno apparentemente è di 100, ma in realtà è di solo 80, ma tutta quella iva che fine fa?Non mi spetta?Se si quando?

1) La partita IVA è una sola (semplificando), ma esistono più codici attività. Tu devi cercare il codice attività più appropriato (li trovi sul sito www.agenziaentrate.it);
2) Non costituendo una società non devi avere un capitale mimimo. Con il decreto Bersani per aprire la P.IVA dal primo novembre portrebbero chiederti delle garanzie (una fidejussione), ma dovrei controllare meglio;
3) le bollette di casa non c'entrano niente. Vale il principio di inerenza: puoi scaricare le spese relative all'attività (esempio il canone per il sito internet).
L'auto non puoi scaricarla al 50% in linea teorica (oggi c'è stata una sentenza della UE che dice il contrario). In ogni caso non fare confusione tra imponibile ed IVA che hanno discipline spesso diverse (per esempio l'imponibile di una autovettura puoi scaricarlo entro certi limiti, l'IVA entro altri);
4) Questo dipende da te... considera che avrai anche gli studi di settore dal secondo anno quindi devi comunque dichiarare un minimo, anche se effettivamente non hai guadagnato quelle somme (salvo giustificazioni motivate)...
5) hai da pagare l'IVA una volta al trimestre; l'acconto IVA; le imposte (saldo e acconto); le ritenute (quando ci sono); l'inps; la tassa di libro

Per il commercio credo anche che tu debba chiedere alcune autorizzazioni.
Inoltre ti devi iscrivere in camera di commercio (costa sui 96 euro se non ricordo male) e procurati i libri contabili.

Esistono anche dei regimi agevolati (es. nuove iniziative produttive) per limitare la pressione fiscale.

Esempio:
il tuo guadagno è comunque di 100 perché i 40 (dei 200 di imponibile) te li dà comunque il cliente. Ti limiti solo a versarli.

Questo a spanne.

In ogni caso, davvero, chiedi a qualcuno che si occupa di queste cose perché sei veramente a digiuno di tutto e su un forum non puoi trovare risposte esaustive.

Tabbozzo87 14-09-2006 23:12

Quote:

Originariamente inviato da Kewell
Parto dal fondo :D

Sì: visto le domande che fai credo che sarebbe bene che per un annetto ti mettessi sotto l'ala protettiva (e costosa) di un commercialista. Tanto per fare un po' di pratica.
In ognio caso non devi andare necessariamente da un commercialista: ci sono anche dei centri elaborazione dati, che per quello che chiedi, possono seguirti benissimo con un costo inferiore.




1) La partita IVA è una sola (semplificando), ma esistono più codici attività. Tu devi cercare il codice attività più appropriato (li trovi sul sito www.agenziaentrate.it);
2) Non costiuendo una società non devi avere un capitale mimimo. Con il decreto Bersani per aprire la P.IVA dal primo novembre portrebbero chiederti delle garanzie (una fidejussione), ma dovrei controllare meglio;
3) le bollette di casa non c'entrano niente. Vale il principio di inerenze: puoi scaricare le spese relative all'attività (esempio il canone per il sito internet).
L'auto non puoi scaricarla al 50% in linea teorica (oggi c'è stata una sentenza della UE che dice il contrario). In ogni caso non fare confusione tra imponibile ed IVA che hanno discipline spesso diverse (per esempio l'imponibile di una autovettura puoi scaricarlo entro certi limiti, l'IVA entro altri);
4) Questo dipende da te... considera che avrai anche gli studi di settore dal secondo anno quindi devi comunque dichiarare un minimo, anche se effettivamente non hai guadagnato quelle somme (salvo giustificazioni motivate)...
5) hai da pagare l'IVA una volta al trimestre; l'acconto IVA; le imposte (saldo e acconto); le ritenute (quando ci sono); l'inps; la tassa di libro

Per il commercio credo anche che tu debba chiedere alcune autorizzazioni.
Inoltre ti devi iscrivere in camera di commercio (costa sui 96 euro se non ricordo male) o procurati i libri contabili.

Esistono anche dei regimi agevolati (es. nuove iniziative produttive) per limitare la pressione fiscale.

Esempio:
il tuo guadagno è comunque di 100 perché i 40 (dei 200 di imponibile) te li dà comunque il cliente. Ti limiti solo a versarli.

Questo a spanne.

In ogni caso, davvero, chiedi a qualcuno che si occupa di queste cose perché sei veramente a digiuno di tutto e su un forum non puoi trovare risposte esaustive.

Grazie di tutto, spiegazione molto esauriente, in ogni caso mi piacerebbe sentire anche altre opinioni. Un Saluto

trallallero 15-09-2006 07:39

io ho p. iva quindi ti parlo per esperienza personale:

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
1- Dove posso trovare o quale è il tipo di partita iva più adatto a me?

t'ha giá risposto Kewell ...

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
2- Con che plafond minimo di denaro mi conviene aprire una partita iva?Per intenderci, la posso aprire anche con soli 100 euro da investire o meno?

Costa 0 (almeno prima di Bersani) e non serve niente, nesun capitale.

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
3- Se la apro nel campo del commercio posso far tutte le cose che ho letto fin'ora?Dallo scaricare le bollette della casa al 50% dell auto?

assolutamente si, se hai l'ufficio a casa (te lo consiglio). La macchina la devi immatricolare come autocarro se lavori di rappresentanza e scarichi tutto al 100% altrimenti uso proimiscuo (50%) per qualsiasi tipo di p. iva.

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
4- Che guadagno ho davvero avendo una partita iva?

inizialmente 0. Poi ancora 0 se non fai niente. Se intendi guadagno rispetto alle altre forme di lavoro allora il discorso cambia: se hai una persona affidabile e che non lavora fai una snc con lei e dimezzi le tasse, per esempio ;)

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
5- Quanto e ogni quanto devo pagare allo stato?In che modo(a data stabilita o variabile)?

Quanto dipende da quanto fatturi (in veritá in certi casi da quanto dici di guadagnare) e le date sono stabilite. Ma non so se le date dipendono dal tipo di p. iva.

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
Scusate la carrellata di domande ma ho solo 19 anni e non ne so molto in materia. Infine vorrei farvi un esempio per capire:

Io compro un oggetto a 100 (20 di iva) e lo rivendo a 200 (40 di iva).
Il mio guadagno apparentemente è di 100, ma in realtà è di solo 80, ma tutta quella iva che fine fa?Non mi spetta?Se si quando?

Complimenti, io a 19 pensavo ad altre cose :oink: :D
E su questo non sono molto esperto perché ho le entrate fisse (bonifico mensile) ed uscite fisse e a tutto il resto ci pensa il commercialista.

Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
Infine...è possibile aprirre una partita iva senza che venga gestita da un commercialista?

Che io sappia no. Ma poi a che pro ? lui fa bene il suo lavoro tu fai il tuo ;) E poi il suo costo lo scarichi al 100% perché é lo stato che ti obbliga ad averlo (fonte: il mio commercialista).


Quote:

Originariamente inviato da Tabbozzo87
Grazie a tutti, confido in voi!

ciao :)
e in bocca al lupo :mano:

massimo78 15-09-2006 08:03

Quote:

Originariamente inviato da trallallero
io ho p. iva quindi ti parlo per esperienza personale:
La macchina la devi immatricolare come autocarro

scusa ma con l'assicurazione come la mettiamo? se non è un autocarro come fa a immatricolarla come tale ?
Quote:

Originariamente inviato da trallallero
se hai una persona affidabile e che non lavora fai una snc con lei e dimezzi le tasse, per esempio ;)

e diventa truffa praticamente :asd:

Kewell 15-09-2006 08:26

Quote:

Originariamente inviato da trallallero
Che io sappia no. Ma poi a che pro ? lui fa bene il suo lavoro tu fai il tuo ;) E poi il suo costo lo scarichi al 100% perché é lo stato che ti obbliga ad averlo (fonte: il mio commercialista).

Ti obbliga ad averlo perché gli adempimenti sono tanti e tali e cambiano tutti gli anni che un commercialista può risultare molto utile. Ma non è un obbligo di legge. E' bene che questo sia chiaro ;)

trallallero 15-09-2006 08:27

volevi proprio essere sicuro che rispondesse qualcuno eh :D

trallallero 15-09-2006 08:32

Quote:

Originariamente inviato da massimo78
scusa ma con l'assicurazione come la mettiamo? se non è un autocarro come fa a immatricolarla come tale ?

e diventa truffa praticamente :asd:

autocarro é un modo per definire l'uso della macchina non l'aspetto.

Comunque mi correggo, ho sentito 5 minuti fa il mio commercialista che m'ha spiegato:
fino ad oggi si poteva prendere una 500 ed immatricolarla come autocarro, dal Bersani in poi no.
E anche se la sx mi fa venire l'orticaria, son d'accordo :D

trallallero 15-09-2006 08:37

Quote:

Originariamente inviato da Kewell
Ti obbliga ad averlo perché gli adempimenti sono tanti e tali e cambiano tutti gli anni che un commercialista può risultare molto utile. Ma non è un obbligo di legge. E' bene che questo sia chiaro ;)

Sei sicuro ? non mi va di richiamare il commercialista, mi sembra di trattarlo come un ufficio informazioni :D
Peró, come dici tu, mi sembra giusto. Metti che io abbia fatto economia e commercio, poi faccio carriera come ... attore porno :asd: e apro la mia p. iva ... non posso fare il commercialista di me stesso ???

Kewell 15-09-2006 09:21

Quote:

Originariamente inviato da trallallero
Sei sicuro ?

Assolutamente sì. Solo per alcune cose hanno "l'esclusiva" (es. deposito bilanci), ma per una ditta individuale, in teoria, uno può fare da solo.

Tabbozzo87 15-09-2006 11:45

Quote:

Originariamente inviato da Kewell
Assolutamente sì. Solo per alcune cose hanno "l'esclusiva" (es. deposito bilanci), ma per una ditta individuale, in teoria, uno può fare da solo.

Vediamo se ho capito.

1- Vado ad aprire una partita Iva e posso anche teneral li a marcire se la apro prima che entra la storia di BErsani.
2- Quando inizio a lavorarci sopra posso scaricare un bel po' di cose se la faccio come ditta individuale senza dover avere per forza un commercialista.
3- Ogni volta che fatturo (mensilemente o trimensilmente) verso l'iva allo stato che poi me la ridà ???

Scusate ma ho ancora un po' di confusione in testa...sono un po' ignorante in materia :help:

Kewell 15-09-2006 11:53

1) Seeee magari :p Dal momento che hai partita IVA devi rispettare certe disposizioni (esempio dichiarazione IVA) anche se non la "usi". C'è anche un minimo di INPS da versare... Inoltre il governo ha detto di voler dare un giro di vite alle P.IVA non operative...
2) Se sai registrare le fatture di acquisto e di vendita (cosa tutt'altro che semplice se sei completamente a digiuno, come sei, di contabilità e di fisco).
3) Le fatture le puoi fare quando ti pare (rispettando, anche qui, certe norme). E' il versamento del'IVA che avviene mensilmente o trimestralmente. Se versi l'IVA lo stato non ti ridà un bel niente. Se vai a credito d'iva puoi usarla per fare la compensazione con quella a debito. I rimborsi li puoi chiedere solo a certe condizioni ed entro certi limiti.
Comunque mi quoto:
Quote:

In ogni caso, davvero, chiedi a qualcuno che si occupa di queste cose perché sei veramente a digiuno di tutto e su un forum non puoi trovare risposte esaustive.

trallallero 15-09-2006 12:15

il trenino del quote :D
Quote:

Originariamente inviato da Kewell
Comunque mi quoto:
Quote:

In ogni caso, davvero, chiedi a qualcuno che si occupa di queste cose perché sei veramente a digiuno di tutto e su un forum non puoi trovare risposte esaustive.

dacci retta Tabbozzo87, non far cazzate ed affidati ad un commercialista bravo ;)
io lo pago 800 euro al'anno (piú iva) non mi sembra tanto.

kaksa 09-01-2007 13:53

dubbio su partita iva
 
ciao boys.
l'anno nuovo è iniziato con un bel lavoretto e di conseguenza dubbi.
vi spiego velocemente.
uno studio grafico ha ingagiato il nostro team di 4 persone che fanno 3d per un mese. dobbiamo fare dei contributi per una pubblicita.
noi 4 del 3d abbiamo appena finito la scuola quindi tutti i lavori che abbiam fatto prima erano pagati in nero.
abbiamo chiesto 5500euro netti...
ora il problema è che nessuno di noi ha una partita iva e se uno di noi la aprisse si troverebbe subito al limite dei 5000euro di guadagno annuale (anche se poi vanno suddivisi in 4)

secondo la vostra esperienza quale sarebbe il modo migliore per farsi pagare, tenendo conto che i 5500 netti vanno divisi per 4 collaboratori?

nomeutente 09-01-2007 14:02

Ritenuta d'acconto?

kaksa 09-01-2007 14:14

come funziona la RA?

ma allo studio che ci paga cambia qualcosa fare un pagamento unico che poi noi ci dividiamo o fare 4 pagamenti separati?

nomeutente 09-01-2007 15:09

Quote:

Originariamente inviato da kaksa
come funziona la RA?

ma allo studio che ci paga cambia qualcosa fare un pagamento unico che poi noi ci dividiamo o fare 4 pagamenti separati?

Lo studio trattiene comunque il 20% del lordo, che sia per uno o per cinquanta. Il problema riguarda voi: se uno solo si fa pagare, risulta solo nella sua dichiarazione dei redditi e non so quanto gli convenga.

trallallero 09-01-2007 15:39

Quote:

Originariamente inviato da kaksa
ciao boys.
l'anno nuovo è iniziato con un bel lavoretto e di conseguenza dubbi.
vi spiego velocemente.
uno studio grafico ha ingagiato il nostro team di 4 persone che fanno 3d per un mese. dobbiamo fare dei contributi per una pubblicita.
noi 4 del 3d abbiamo appena finito la scuola quindi tutti i lavori che abbiam fatto prima erano pagati in nero.
abbiamo chiesto 5500euro netti...
ora il problema è che nessuno di noi ha una partita iva e se uno di noi la aprisse si troverebbe subito al limite dei 5000euro di guadagno annuale (anche se poi vanno suddivisi in 4)

secondo la vostra esperienza quale sarebbe il modo migliore per farsi pagare, tenendo conto che i 5500 netti vanno divisi per 4 collaboratori?

snc

Kewell 09-01-2007 21:12

Peccato che la SNC costi diversi soldi a farsi e loro lavorano per un mese (magari non lo faranno mai più insieme) :D

Fai una ricevuta come prestazione occasionale. Non occorre aprire partita IVA, a meno che non abbiate/pensiate di proseguire.
Ti consiglio di fare un salto all'Agenzia delle Entrate e chiedere info.

kaksa 09-01-2007 22:06

Quote:

Originariamente inviato da Kewell
Peccato che la SNC costi diversi soldi a farsi e loro lavorano per un mese (magari non lo faranno mai più insieme) :D

Fai una ricevuta come prestazione occasionale. Non occorre aprire partita IVA, a meno che non abbiate/pensiate di proseguire.
Ti consiglio di fare un salto all'Agenzia delle Entrate e chiedere info.


ok grazie, con loro questo progetto dura un mese ma è probabile che ce ne siano altri..


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