Link alla notizia: https://www.fotografidigitali.it/new...nti_86171.html
Gli utenti di Flickr hanno ricevuto nella loro casella di posta un accorato invito da parte del CEO di SmugMug - Don MacAskill - a sottoscrivere un abbonamento Pro e contribuire a salvare la piattafroma dalla bancarotta. Il problema è che la piattaforma è in perdita e non può continuare a operare in questo modo Click sul link per visualizzare la notizia. |
penso che sarà destinato a sparire o ridimensionarsi... è una piattaforma dell'era pre-social, ad oggi non capisco bene che mercato possa coprire se non quelle persone VERAMENTE appassionate di fotografia?
|
Comunque l'ex CEO di Yahoo si chiama Marissa, non Melissa Mayer. ;)
|
Quote:
|
....mi viene un dubbio...
Quote:
|
Quando facevo il fotografo di professione avevo sempre l'account pro, era un biglietto da visita per i potenziali clienti e rappresentava un investimento. Oggi la gente guarda solo Instagram, cerca filtri scenografici e di vera fotografia non ne capisce nulla. Sarà anche evoluzione ma a me sembra evoluzione stupida. Ormai erano anni che annaspava, avevano cercato di offrire servizi come la stampa delle fotografie ma in un mondo che non stampa più nulla era risultato un servizio inutile, lo capiranno con gli anni le persone, quando non avranno ricordi perchè gli hd si romperanno, i file si danneggeranno ecc...ma sarà tardi per recuperare lo scatto, io la chiamo generazione dei rimpianti, questo sarà solo uno dei tanti che avranno.
|
Quote:
Una volta fare una foto rappresentava prima che la capacità del singolo di cogliere al meglio un momento, un ricordo da conservare tutta la vita. Qualcosa che in un attimo poteva riportarti indietro di anni ad un evento particolare o emozionante. Adesso invece si cerca solo di fare migliaia di foto, spesso lasciate sulla schedina o in qualche polveroso hard disk o ancora peggio postate su un social per il tempo strettamente necessario a qualche like disattento. Siamo in un forum di tecnologia ed è giusto volgere lo sguardo in avanti, ma dimenticarsi di quello che è stato e pensare di ridurre tutto solo a qualche click sull'ultimo smartphone, lascia un senso amaro e un po' di tristezza. |
Onestamente io non capisco questi grossi network perchè restano cosi' incastrati come sono..
Riesco io a sviluppare velocemente modifiche a software e affini, non dico che loro ci possano mettere meno in virtù di ampi testing e modifiche ad una piattaforma live.. Però restare anni sempre con la stessa impostazione, funzioni e non andare a integrare cose come fanno gli altri davvero non lo capisco.. Da quando è uscito a mo ma quanti cloni migliori di instagram non potevano esser messi su? Già solo permettendo l'upload anche da sito e non solo da cellulare.. Si sarebbero buttati tutti in massa li.. invece nulla.. mah |
Incastrati? bè, credo che l'appeal estetico della UI sia solo un punto non essenziale nella progressiva scomparsa di Flickr dal panorama social.
Il punto essenziale, come già fatto notare, è che oramai tutte le app social "fotocentriche" basano il loro successo non cercando di far emergere contenuto di qualità, bensì sulla quantità di interazioni a basso valore, filtri stupidi per farci sentire fotografi, consumo di stories a tempo, che non fanno che velocizzare e parcellizzare il tempo che dedichiamo ad ogni singola immagine, sino a farle perdere di senso. Una foto stampata, è volutamente statica, puoi farci swipe sino a morire ma rimarrà lì, sempre uguale esteriormente, ma sempre diversa nella nostra mente, dopo che l'avremo letta e interpretata innumerevoli volte. |
se siamo davvero nelle mani di Instagram, viene da chiedermi perchè Flickr è in perdita e 500px invece no...
|
Quote:
La differenza rispetto al passato è che la massa, gente a cui non interessa realmente la fotografia, che usa le foto solo per fare vedere cosa sta facendo, si è riversata sui social come facebook, instagram con una marea di foto derivate dal cellulare. Questo fenomeno penso interessi un pò tutti i campi, quando entra in gioco la massa il mercato si divide in 2, da una parte prodotti per chi è appassionato, per chi ne capisce, per chi vuole avere il meglio (in base alle sue condizioni), dall'altra prodotti appunto di livello più basso ma che possano andare bene ai più, che in realtà ne capiscono poco o niente di quello che stanno facendo. Non dico che sia bello o giusto, ma che il mondo va così. |
Io stavo caricando le mie foto sulla versione free di Flickr di Yahoo... (circa 13 Gb) arrivato a metà è arrivato l'acquisto di Smugmug con obbligo di passaggio a pagamento, pena riduzione drastica dello spazio per le foto e poi la cancellazione dei contenuti.
Il problema è che la piattaforma era già morta prima. Nell'anno e mezzo che ci sono stato sembravano tutti bot che caricavano foto. Vero è che molti blog, forum e siti web si appoggia a Flickr per postare foto e presto vedrà quindi cancellarsi i contenuti. Ma altrettanto vero è che con un 4.45 euro al mese, circa 50 euro in un anno, uno si compra un HDD da 1/2 Tb per backuppare 100.000 foto ogni anno. Al contrario un Google Foto è già integrato negli smartphone, alla portata. In due click condividi la foto, anche a 360° (con player per visualizzarla). Oppure un instagram non è popolato da bot pur essendo una piattaforma molto simile a Flickr. Credo il problema sia che non stanno più al passo con i tempi. |
Quote:
Mentre prima le persone usavano questo strumento per condividere le proprie foto più belle, adesso invece si fanno foto senza una logica solo per creare delle storie o semplicemente per pavoneggiarsi sull'ennesimo social. Quindi di fatto era diventato un sito solo per "addetti" ai lavori. Comunque non voglio fare una crociata in senso stretto contro i cellulari (anche di alta gamma) che fanno le fotografie, quanto contro la logica del punta e posta. Oramai si pensa solo a far vedere anche il nulla, basta che qualcuno si accorga che lo hai fatto. |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 16:04. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.