Originariamente inviato da RAEL70
(Messaggio 42728558)
Praticamente la mia stessa esperienza.
Sulla Privacy Microsoft ha toccato il fondo e ha stabilito nuovi parametri (negativi) di riferimento per tutti e i suoi concorrenti, tra non molto, faranno di tutto per adeguarsi.
E' inquietante ciò che Microsoft è riuscita a concepire: di fatto W10 in toto sembra un app che ha l'unico scopo di spiare tutte le attività dell'utente, senza se e senza ma.
Non si tratta di essere complottisti o di vedere necessariamente il marcio laddove non c'è o di considerare il bicchiere sempre mezzo vuoto: W10 è uno spyware legalizzato, non saprei come definirlo meglio.
E' vero che l'attività di monitoraggio (definiamola così) era già iniziata con Xp ed era proseguita con i vari Vista, Seven e Windows 8 ma stavolta Microsoft osa ancor di più: ti dico che ti spio e faccio in modo che non puoi fare nulla (o quasi) per evitarlo.
Questa filosofia non era mai stata attuata in modo così esplicito ed evidente nei confronti degli utenti.
Il problema non è tanto nella gratuità di W10 (lo stesso sistema di spyware è presente nella versione a pagamento) quanto nel concepire un sistema operativo che ha il fine ultimo di spiare l'attività di un individuo piuttosto che perseguire l'unico vero scopo di un sistema operativo: gestire al meglio l'hardware di un sistema e rendere il più amichevole possibile il rapporto uomo-macchina. Punto.
Questo è davvero inquietante.
Ormai l'Informatica non è più vista come strumento per semplificare la vita all'essere umano ma come strumento di controllo dell'individuo ergo delle masse e W10 costituisce l'esempio mediatico più evidente.
Più passano i giorni e più mi rendo conto che non ho guadagnato niente, in soldoni, dall'aver abbandonato Seven (che anche lui, sicuramente, conterrà routine o moduli che permettono il monitoraggio) per passare a W10: nel primo si aveva una parvenza di gestire secondo la propria volontà ciò che di se stessi si vuol far conoscere, nel secondo invece subentra la rassegnazione di stare in una casa dalle pareti di vetro.
Passando ad un discorso tecnico, come ho già scritto, il sistema è un guazzabuglio continuo tra app e programmi, tra interfaccia vecchia (Seven) e nuova (stile tablet) e questa presa di coscienza rafforza ancor di più la convinzione che W10 è stato sviluppato più per ragioni di controllo e prevenzione che non per ragioni squisitamente tecnologiche.
Anche le stesse motivazioni commerciali (un unico S.O. per qualunque dispositivo) appaiono sciogliersi come neve al sole: si produce un sistema che dovrebbe accontentare le due differenti tipologie di utenti (fissi e mobili) ma, di fatto, si scontentano entrambe perché il sistema non ha la "purezza" in se ossia non esistono due differenti versioni, una Desktop e una Mobile ma si vuol fare diventare l'universo Desktop il più attinente al mondo Mobile, più di quanto il Mobile debba avvicinarsi al mondo Desktop.
L'interfaccia grafica è qualcosa di inguardabile (basti pensare alle ultime versioni di Linux, KDE o Cinnamon cambia poco, per rendersi conto di cosa oggi si può fare...), forse può andare bene per dispositivi mobili ma per il Desktop è veramente una umiliazione.
Quindi, alla fine, si è capito che concordo con te?:)
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