Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage...nti_35564.html
Il passaggio verso i moduli NAND Flash prodotti a 25 non ha portato solo benefici ma anche alcuni e importanti problemi Click sul link per visualizzare la notizia. |
allucinante.. hanno volutamente nascosto sto problema fino all'introduzione sul mercato di sti nuovi chip.. fin ora nessuno aveva ipotizzato problemi simili, o sbaglio?
la cosa più corretta sarebbe stata mantenere la capacità effettiva aggiungendo qualche modulo nand in più per rimpiazzare quelli corrotti.. |
quindi a loro conviene comunque... anche se perderanno un po in performance. bisognerebbe capire QUANTO perdono. magari ne vale comunque la pena, se hanno preso questa decisione ci avranno pensato bene. staremo a vedere
|
A loro conviene perché i moduli a 25 nm costano meno. Uff io che aspettavo un calo di prezzi del vertex 2 da 120 per metterlo in raid con il mio. Adesso sara una "camurria"...
|
ho fatto bene a prendere il revodrive va:asd:
|
Scusate ma da quello che capisco , i 25 nm:
durano uguale , ma per farlo hanno meno GB post formattazione velocita' piu o meno uguali ( io il vertex 2 continuo a vederlo 285-275mb negli store , piu o meno come quello col vecchio processo ) Controller piu lento a causa delle memorie a 64bit, quindi magari velocita' di picco invariate ma accesso ai 4kb piu lento ( ? ) PS : la nuova generazione coi nuovi controller non doveva arrivare a marzo? |
Quote:
La nuova generazione di SSD con i nuovi controller sara piu prestante di qeulla attuale e avra le NAND da 2x nm. Quote:
bastera semplicemente aspettare la nuova generazione di SSD con i nuovi controller. |
Questo articolo spiega due cose, entrambe sbagliate:(
Prima cosa OCZ non sostituisce i dischi a 25nm con quelli a 34nm ma ha avviato un programma per sostituire, pagando la differenza, i dischi a 25nm che usano 8 chip NAND a 64 Gbit con la versione che utilizza 16 chip NAND a 32 Gbit. Seconda cosa non è la maggior densità a rendere l'accesso del controller più lento, ma il fatto di utilizzare solo 4 canali del controller anziche tutti e 8. Quando il controller Sandforce deve scrivere dati non comprimibili, avendo la metà di banda disbonibile verso i chip sui quali deve scrivere è inevitabile che abbia un crollo di performance. Questo è tutto ben spiegato sul forum OCZ |
@Acegranger
a me pare che quà si parli del fatto che la miniaturizzazione dei chip comporti una riduzione della durata nel tempo del chip e ciò indipendentemente dal controller usato. certo con un controller più efficiente il prob si riduce, ma le due cose mi paiono distinte. per il secondo punto io non ho parlato volutamente di costi. ho detto che "sarebbe stato più corretto" mantenere la capacità effettiva.. e ciò poteva essere ottenuto a parità di costo. abbassare i prezzi di per se è insensato se poi ci ritroviamo con drive meno affidabili e dalla capienza fittizia. |
Quote:
La realtà è che sono molto più lenti in lettura e spaventosamente più lenti in scrittura (80MB/s) |
Quote:
L'articolo in effetti non lo spiega bene, ma la diminuzione di prestazione deriva dal fatto che, essendosi resi disponibili moduli di maggior capienza a minor costo in virtù del nuovo stepping, a parità di capienza finale del disco diminuisce il numero di chip presenti, e di conseguenza l'ampiezza del bus che arriva al controller, limitando il numero di byte accessibili parallelamente. Questo stesso "problema" avviene anche ora per gli SSD OCZ a 32nm da, se non sbaglio, 60 GB in giù. Se fosse corretto, a logica ora dovrebbe avvenire per gli SSD da 120 in giù, anche se ovviamente non posso darlo per dato certo. Il controller non può farci niente, è semplice matematica dovuta alla moltiplicazione di <banda chip> * <numero chip>. Quote:
|
Quote:
|
Quote:
Cmq è una bella fregatura |
Nessuno ha nascosto nulla i problemi dei chip dovuta alla riduzione della dimensione è sempre stato chiaro dichiarato presentato su tanti siti come anche questo ed è una cosa fisiologica per come sono fatte le nand.
le future nand a 1x nm saranno ancora piu delicate e quelle dopo lo saranno ancora di piu, questo si sapeva gia anni fa e non ha via di uscita se non usare altre tecnologie come i memristori le pram ecc ecc. Mi fa un po ridere che solo ora certi si sconvolgano per qualcosa che era ovvi o documentato e dichiarato da sempre. Questo dimostra che il mondo è pieno di "informatici esperti" che pero di fatto sanno poco piu di un utente normale ma loro non lo sanno. |
Quote:
Seconda cosa, la nuova generazione è si a 25nm, ma con nuovi controller che rendono molto meglio. |
Quote:
dovevo essere piu preciso scuso |
Quote:
se un controller come il SF 1500 è fatto con 8 canali per lavorare con un numero preciso di chip e poi usi le nuove NAND che hanno meno chip a parita di capienza, va da se che ci sara qualcosa che non andra...oltretutto non è detto che i nuovi chip abbiano le stesse caratteristiche dei precedenti, come latenze, frequenze o anche appunto i cicli di scrittura; una cosa simile si è verificata tempo fa con il controller Indilinx, nato sulle 50nm, che non gestiva bene le NAND da 32nm e poco dopo usci uncontroller modificato. io sinceramente preferisco aspettare i nuovi SSD con un controller nato e pensato per i chip da 2x nm |
Scusate una domanda da Ignorante...
Ma in che senso "supportano un minor numero di cicli di lettura e scrittura"? Io ero rimasto che gli SSD erano affidabili e praticamente eterni... |
Quote:
invece ricordo numerosi articoli sulle previsioni circa la riduzione dei prezzi e le percentuali di adozione di questi dischi, nemmeno tali analisi evidentemente tenevano nel giusto conto tale fenomeno, visto che la miniaturizzazione del processo produttivo vede come trade off un uso esponenziale di chip di riserva |
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 23:02. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.