![]() |
Quote:
|
Ma ora l evo ed il BASIC costano uguale
Meglio prendere l evo!! |
Quote:
|
Grazie a tutti per le risposte e i dati :)
Ho capito che di fabbrica l'EVO esce con il Rapid disattivato, e lo lascerei così. Quindi, eliminando i rischi che deriverebbero dal Rapid, ci sono altri "fattori a rischio" (messo tra virgolette, per indicare reali, teorici, etc... Non sbranatemi :asd:.) rispetto al Basic o conviene comunque prender l'EVO? Insomma raga, l'avrete capito: a me di benchmark e affini non interessa. [b]Mi interessa stabilità ed affidabilità duratura[ /b], perciò vi sto chiedendo quale mi conviene prendere tra il basic e l'EVO! × Considerate che NON lo userei per fare backup, ma come SSD principale (farei backup sull'attuale hdd interno) + lo monterei su un notebook a cui è sempre collegata o la batteria da sola o batteria + alimentazione! Grazie mille Inviato dal mio Galaxy SIII LTE Edit. con Tapatalk 2 |
Quote:
|
Quote:
Al momento l'ottico A+, l'opto-magnetico enterprise, e il tape magnetico a ferrite sono gli unici supporti certificati per la data retention di informazioni critiche. Forse c'è qualche altro supporto specifico, poco conosciuto in ambito client. |
Pess, scrivo solo per farti i complimenti e ringraziarti per tutte le info. Grazie davvero.
|
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
L'SSD effettua letture random per mantenere le celle? |
Quote:
tra evo e basic, se il costo è uguale, penso sia meglio comunque l'evo; poi, se si vuole attivare il rapid, lo si fa (io non so se lo utilizzerei... forse dopo aver visto in rete qualche giudizio positivo...) |
Quote:
se invece vuoi il massimo sia come affidabilità che come performance vai sul pro |
DATA RETENTION
Ho trovato quest'articolo di un magazine giapponese, è considerato un'ottima sorgente http://techon.nikkeibp.co.jp/article...090528/170920/ Secondo i la scala, un TLC di ultima generazione come l'840 basic o l'EVO, potrebbe avere una data retention di pochissimi mesi, in quanto la vecchia specifica Jedec di 1 anno, è certificata per memorie MLC a 30 nanometri. Comunque, sembra sia sufficiente accendere l'SSD per pochi istanti, per ravvivare le celle. "NAND Flash memory quality is also beginning to drop. Chips manufactured using 90nm-generation technology in 2004-05, for example, were assured for about 100,000 rewrites and data retention of about a decade. As multi-level architecture and smaller geometry are introduced, quality is showing a sharp decline. The 30nm 2-bit/cell chips expected to enter volume production in 2009-10 may well end up with a rewrite assurance of no more than 3,000 cycles, and a data retention time of about a year. The first 3-bit/cell chips are hitting the market now, with only a few hundred rewrites..." Su tomshardware, concordano tutti sul non contare più di 3 mesi. Su Storagereview, concordano tutti su 3 mesi. Persino a pagina 26 delle vecchie specifiche Jedec, in caso di usi intensi, non garantiscono oltre i 3 mesi: http://www.jedec.org/sites/default/f...0Mode%5D_0.pdf Io direi che per un vecchio 840, tre mesi lasciato spento è pure troppo... ! |
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
If your writes stop before exceeding the buffer size, the buffer will write itself out to the TLC NAND array. You need a little bit of idle time for this copy to happen, but it tends to go pretty quickly as it's just a sequential move of data internally (we're talking about a matter of 15 - 30 seconds). |
Quote:
E' già un anno che che sviluppo sul triple buffering di Android, so che da 10 anni a questa parte non esiste NIENTE che utilizzi delle cache con questi ritardi fantascientifici, lag e crash sono dietro l'angolo con dei ritardi che superano i 500ms. In ogni caso, con dei ritardi del genere, non ci sarebbe possibile risposta con i vari refresh in RT delle cache dei numerosi servizi di Windows 7/8...attenzione che una marea di software di terzi mandano delle query sul device per controllare le effettive scritture. E' stato più onesto il recensore di Techreport, che ha definito il ritardo quanto meno "..not too long", piuttosto che dare un valore ipotetico su un dato non prestabilito, su meccanismi di cui il funzionamento non è stato spiegato dettagliatamente. Io resto fermo nella mia ipotesi che il Rapid non comporti nessun rischio nel daily.. la reale utilità prestazionale poi, è un discorso a parte sul quale non entro in merito, a parte sui benchmark, magari tarati appositamente.. sono stato il primo a dire che su grossi file e su situazioni specifiche, potrebbe non avere riscontro pratico. Ma ad esempio, nel movimentare grossi volumi di iops, come durante la compilazione su vs10/13, potrebbe avere il suo perchè. Ad esempio noi abbiamo in cantiere un videogioco che richiedeva circa 2 ore e 30 minuti per compilare l'intero package su VS (vendendo da quasi 4 ore di compilazione su un HDD) passando da un Corsair Force GT ad un 840 PRO, siamo scesi sotto le 2 ore. Magari su un EVO col Rapid, potremmo scendere ad un ora e mezza su un test in real-life. Who knows? Il senso finale è questo. |
la mia opinione è che alla fine della fiera il rapid nell'uso reale è sfruttato quasi solo dal file di paging. a questo punto lascio più ram libera e disabilito il paging :stordita:
parlo per me, non so che altre applicazioni dare al rapid, forse compilazioni toste o database?? ma se devo fare un database serio non uso un 840 evo e se il db non è tosto il rapid non porta benefici. Onestamente fatico a trovare il vantaggio nell'uso giornaliero , per quanto mi riguarda è più forte la titubanza sul far risiedere i dati anche solo per poco su una memoria volatile :mc: |
Quote:
Essendo un sistema di cache secondario che si appoggia su bus, ram e cpu, è indubbio che maggiori siano le prestazioni del pc che lo ospita, e maggiore efficienza prestazionale restituirà il meccanismo. |
Buon sabato pomeriggio ragazzi!!!
Scrivo per informarvi del mio esperimento. Premetto che non ho letto tuttissimi gli ultimi post:Prrr: , quindi la sparo un pò a tradimento:Prrr: : il mio Crucial M4 da 128GB era spento da metà giugno e si è riacceso e funziona senza problemi. Fatta sta premessa, ho installato il suddetto SSD sull'ASUS eeepc 1215B di cui parlavo. Il sistema devo dire ha subito un boost superiore a quello che pensavo. Chiaramente non sto parlando delle prestazioni che avevo sul C2D T7200, ma le pagine web son ben navigabili, i programmi si aprono in maniera dignitosa, il tasto start si apre quasi istantaneamente (contro i parecchi secondi di prima). Ora devo studiare un poco, ma pensavo di fare qualche test per capire le velocità e lo paragonerò con lo stesso identico modello che ha mia sorella, però con il disco meccanico. |
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 06:04. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2023, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.