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lupin 3rd 28-10-2022 11:12

Quote:

Originariamente inviato da Podz (Messaggio 47990381)
Sì, in pratica il carico viene alimentato direttamente dalla rete escludendo l'ups. Schema:

quindi la prima immagine è line-interactive alimentata da rete, la seconda è online alimentata da rete e la terza è online da batteria.

Quote:

Originariamente inviato da Podz (Messaggio 47990381)
Negli ups line-interactive l'avr si attiva solo quando la tensione di rete esce dall'intervallo impostato. Se lo sbalzo di tensione è troppo grande entra in funzione l'inverter (da batteria). Questo nei line-interactive, negli ups on-line (in modalità on-line) l'inverter è sempre attivo, sia nel funzionamento a batteria che da rete. Quando esattamente venga utilizzata la batteria in questo tipo di ups mi è ignoto (backout a parte ovviamente).

considerando l'ultima frase del tuo post credo che la batteria venga usata dall'inverter solo in caso di mancanza di corrente da rete

Quote:

Originariamente inviato da Podz (Messaggio 47990381)
Come ho scritto sopra in modalità online dovrebbe essere quello il funzionamento normale.
Qua, a pagina 36, spiega le soglie di bypass per la modalità online. Mi pare di capire, come avevo immaginato, che definiscano l'intervallo entro il quale l'ups può switchare sulla linea di bypass in caso di malfunzionamenti. Forse una cosa che ti potrà servire una volta nella vita ^^

quindi in questo caso, cioè nel caso di malfunzionamenti, è meglio tenere la soglia minima il più basso possibile e la soglia alta il più alto possibile? Perchè se l'ups dovesse funzionare male in modalità online (dove l'onda è costantemente generata dall'inverter) è meglio "accontentarsi" dell'onda della rete elettrica (in tal caso sarebbe sensato farla filtrare dall'AVR )... giusto?

Quote:

Originariamente inviato da Podz (Messaggio 47990381)
yes

in funzione del dubbio appena scritto mi sa di no

Quote:

Originariamente inviato da Podz (Messaggio 47990381)
In modalità Eco? La tensione è mantenuta entro un intervallo accettabile, come in un line-interactive con AVR. Ovviamente, a differenza della modalità online, puoi subire qualche fluttuazione di tensione entro quell'intervallo e, quando entra in funzione l'inverter, un minimo tempo di trasferimento, ma nulla di importante, a meno non abbia una situazione limite come l'utente di qualche pagina indietro.

ok, questo mi è chiaro: è l'intervallo presente nel gruppo di impostazioni "Eco mode" della scheda "Bypass" del software Upstools che ho postato... restringendo quell'intervallo, alla minima fluttuazione di tensione, vado in modalità online come confermato nel manule :"(**) Al fine di ottimizzare il rendimento, nella modalità ECO il carico è normalmente alimentato da bypass. Nel caso in cui la rete esca dalle tolleranze impostate, l’UPS commuta nel funzionamento ON LINE. Se la rete rientra nelle tolleranze impostate per almeno cinque minuti l’UPS torna ad alimentare il carico da bypass."

la cosa nuova è il gruppo di impostazioni "On line" dove mi sarei aspettato che quell'intervallo servisse a definire l'intervallo in cui l'inverter prendesse corrente da rete elettrica e sotto il livello minimo o sopra il livello massimo prendesse corrente da batteria... invece è l'intervallo in cui la modalità online va in by pass in caso di malfunzionamenti. Sarebbe stato utile inserire anche un intervallo in cui posso impostare la soglia minima e massima fuori dal quale l'inverter prende corrente dalla batteria (sulla falsa riga di come è stato fatto nel gruppo di impostazioni "Eco mode")

Quote:

Originariamente inviato da Podz (Messaggio 47990381)
Guarda, leggo solo adesso dalla pagina del prodotto: "Ampio intervallo di tolleranza sulla tensione di ingresso (da 140 V a 276 V) senza intervento della batteria;"

è un pò strano... considerando che è un prodotto destinato ad uso industriale (e ad apparecchiature mediche), l'intervallo senza intervento della batteria dovrebbe essere più ristretto

lupin 3rd 28-10-2022 15:11

allora faccio così: nelle impostazioni online metto frequency tollerance 5%, Minimum threshold 220 V e Maximum threshold 235 V. (anche se poi non ho capito: se nel passaggio da modalità online a bypass, la rete elettrica non sta nell'intervallo specificato, l'UPS cosa fa? Spegne tutto?)

Nelle impostazioni ecomode metto Minimum threshold 225 V e Maximum threshold 235 V

Podz 28-10-2022 19:56

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47990766)
quindi la prima immagine è line-interactive alimentata da rete, la seconda è online alimentata da rete e la terza è online da batteria.

Lo schema è sempre quello di un ups online. La prima situazione si verifica nel funzionamento normale (tensione di rete stabile) in modalità Eco, o in modalità online in presenza di malfunzionamenti.

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47990766)
considerando l'ultima frase del tuo post credo che la batteria venga usata dall'inverter solo in caso di mancanza di corrente da rete

Hmm, ho qualche dubbio:
Quote:

Originariamente inviato da Podz
dalla pagina del prodotto: "Ampio intervallo di tolleranza sulla tensione di ingresso (da 140 V a 276 V) senza intervento della batteria;"

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47990766)
è un pò strano... considerando che è un prodotto destinato ad uso industriale (e ad apparecchiature mediche), l'intervallo senza intervento della batteria dovrebbe essere più ristretto

Non è che l'uso della batteria voglia dire più affidabilità, anzi meno viene usata meglio è per la sua durata. Il funzionamento online assicura comunque stabilità di frequenza e tensione in uscita.

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47990766)
quindi in questo caso, cioè nel caso di malfunzionamenti, è meglio tenere la soglia minima il più basso possibile e la soglia alta il più alto possibile? Perchè se l'ups dovesse funzionare male in modalità online (dove l'onda è costantemente generata dall'inverter) è meglio "accontentarsi" dell'onda della rete elettrica (in tal caso sarebbe sensato farla filtrare dall'AVR )... giusto?

Nel funzionamento Bypass ogni apparato dell'ups viene escluso e l'alimentazione di rete arriva al carico senza filtri, per cui (IMHO) sarebbe meglio se la tensione di rete in quel momento fosse il più vicino possibile ai valori normali (non per dire a 260 V), altrimenti meglio un blackout, cmq vedi tu.

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47990766)
la cosa nuova è il gruppo di impostazioni "On line" dove mi sarei aspettato che quell'intervallo servisse a definire l'intervallo in cui l'inverter prendesse corrente da rete elettrica e sotto il livello minimo o sopra il livello massimo prendesse corrente da batteria... invece è l'intervallo in cui la modalità online va in by pass in caso di malfunzionamenti. Sarebbe stato utile inserire anche un intervallo in cui posso impostare la soglia minima e massima fuori dal quale l'inverter prende corrente dalla batteria (sulla falsa riga di come è stato fatto nel gruppo di impostazioni "Eco mode")

Sì, forse avrebbero dovuto progettare l'interfaccia in maniera un po' più chiara...

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47991132)
nelle impostazioni online metto frequency tollerance 5%, Minimum threshold 220 V e Maximum threshold 235 V

Considerando che la tolleranza consentita sulla nostra rete è del 10% potresti anche mantenerti più largo, tipo mettere 240 V. Ad esempio a me attualmente arrivano a casa proprio 235 V.

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47991132)
se nel passaggio da modalità online a bypass, la rete elettrica non sta nell'intervallo specificato, l'UPS cosa fa? Spegne tutto?

Mi sa di sì, non credo rimanga in funzione col rischio di dannegiare componenti e apparecchi collegati.

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47991132)
Nelle impostazioni ecomode metto Minimum threshold 225 V e Maximum threshold 235 V

Stesso discorso di sopra, io farei 220-240.

fasteagle 30-10-2022 18:56

aggiornamenti rispetto a 2 anni fa su nuovi modelli di ups con sinusoidale pura con miglior rapporto qualità-prezzo entro 200 euro? mi ero orientato sul cyberpower cp900epfclcd, mettendo da parte il powerwalker VI 600 perchè non avevo trovato abbastanza feedback. nel frattempo qualcuno ha avuto esperienze positive/negative con uno di questi 2 dispositivi?

Schilo 31-10-2022 06:57

Quote:

Originariamente inviato da fasteagle (Messaggio 47993117)
mi ero orientato sul cyberpower cp900epfclcd

Ne ho uno da 7 anni, batteria cambiata una sola volta, la ventola si sente solo quando va a batteria.
Il modello EU ha prese Schuko, purtroppo vedo venditori online con foto di modelli USA o UK.
Per il prezzo non è un buon momento, negli ultimi mesi è lievitato ben sopra i 200 euro.
Non posso che dirne bene, ma considera che il mio è sovradimensionato rispetto al carico.

burghy 31-10-2022 08:28

Quote:

Originariamente inviato da Schilo (Messaggio 47993283)
Ne ho uno da 7 anni, batteria cambiata una sola volta, la ventola si sente solo quando va a batteria.
Il modello EU ha prese Schuko, purtroppo vedo venditori online con foto di modelli USA o UK.
Per il prezzo non è un buon momento, negli ultimi mesi è lievitato ben sopra i 200 euro.
Non posso che dirne bene, ma considera che il mio è sovradimensionato rispetto al carico.

7 anni...
E ora quanto tempo ti tiene quella povera batteria?

Schilo 31-10-2022 08:46

Quote:

Originariamente inviato da burghy (Messaggio 47993351)
7 anni...
E ora quanto tempo ti tiene quella povera batteria?

mezz'ora circa
Forse non hai letto tutto... 3 anni fa è stata cambiata

fasteagle 31-10-2022 10:24

infatti ho notato anch'io un aumento del costo del cyberpower cp900epfclcd rispetto a 2 anni fa, vai a capirne il motivo! anche nel mio caso è sovradimensionato perchè di sicuro sto sotto i 200w, anzi direi più vicino ai 100w, avendo una configurazione hw basic ma mi pare che il cp900 sia il minimo con sinusoidale pura tra i cyberpower, correggetemi se sbaglio.
a questo punto preferisco aspettare che scenda nuovamente sotto i 200eur, magari per il black friday del prossimo 25 novembre o sotto natale ci saranno offerte.
Quote:

Originariamente inviato da Schilo (Messaggio 47993283)
Ne ho uno da 7 anni, batteria cambiata una sola volta, [...] 3 anni fa è stata cambiata

quindi quella di default è durata circa 4 anni. quanti minuti (o secondi?) reggeva prima di sostituirla e qual era il tuo carico approssimativo? quanto è costata la batteria nuova (eventualmente inclusa la spedizione se l'hai comprata online) e di che marca e modello l'hai presa? c'è un margine di compatibilità oppure si possono mettere solo batterie ad hoc che hanno la dicitura specifica per il cp900?

inutile far presente che gli apc con sinusoidale pura sono per me inavvicinabili di costo: il più economico dovrebbe essere il SMV750CAI ma costa più di 300eur (sul sito ufficiale).
non mi sembra ce ne siano altri di livello medio-buono con sin pura entro i 200eur, correggetemi al solito se sbaglio :)

Skyline72 31-10-2022 19:05

1 Allegato(i)
Salve a tutti,
mi servirebbe qualche consiglio su quale ups sia più adatto per la mia configurazione di pc , visto che Santa Enel ha pensato bene da qualche mese a questa parte nella mia zona di togliere la luce più volte al giorno!

In allegato il wattaggio dei componenti del mio desktop che ho calcolato sugli 870W-900W a pieno carico (schermata in allegato)

Non ho mai avuto a che fare con ups non saprei cosa prendere, qualche consiglio su un ups economico che sia adatto alla mia configurazione ?

Edit: su Amazon avrei trovato questo prodotto a 116€

PowerWalker VI 1500 STL gruppo di continuità (UPS) A linea interattiva 1500 VA 900 W 4 presa(e) AC
https://www.amazon.it/dp/B000QWKWYG/

Ce la dovrebbe fare ?

Andrebbe bene con l'alimentatore del pc con PFC attivo ?


Grazie
Saluti

Schilo 31-10-2022 19:56

Quote:

Originariamente inviato da fasteagle (Messaggio 47993527)
quindi quella di default è durata circa 4 anni. quanti minuti (o secondi?) reggeva prima di sostituirla e qual era il tuo carico approssimativo? quanto è costata la batteria nuova (eventualmente inclusa la spedizione se l'hai comprata online) e di che marca e modello l'hai presa? c'è un margine di compatibilità oppure si possono mettere solo batterie ad hoc che hanno la dicitura specifica per il cp900?

Il carico in idle è 40W con tempo stimato 70 min, di picco meno di 100W con tempi di conseguenza.
Batteria originale sostituita con Fiamm serie "Long Life" presa in negozio (fisico) di allarmi, circa 35€.

lupin 3rd 01-11-2022 18:05

Quote:

Originariamente inviato da Podz (Messaggio 47991517)
Lo schema è sempre quello di un ups online. La prima situazione si verifica nel funzionamento normale (tensione di rete stabile) in modalità Eco, o in modalità online in presenza di malfunzionamenti.


Hmm, ho qualche dubbio:


Non è che l'uso della batteria voglia dire più affidabilità, anzi meno viene usata meglio è per la sua durata. Il funzionamento online assicura comunque stabilità di frequenza e tensione in uscita.


Nel funzionamento Bypass ogni apparato dell'ups viene escluso e l'alimentazione di rete arriva al carico senza filtri, per cui (IMHO) sarebbe meglio se la tensione di rete in quel momento fosse il più vicino possibile ai valori normali (non per dire a 260 V), altrimenti meglio un blackout, cmq vedi tu.


Sì, forse avrebbero dovuto progettare l'interfaccia in maniera un po' più chiara...


Considerando che la tolleranza consentita sulla nostra rete è del 10% potresti anche mantenerti più largo, tipo mettere 240 V. Ad esempio a me attualmente arrivano a casa proprio 235 V.


Mi sa di sì, non credo rimanga in funzione col rischio di dannegiare componenti e apparecchi collegati.


Stesso discorso di sopra, io farei 220-240.

ok ho fatto 220-240 V ad entrambi... ti ringrazio

Schilo 05-11-2022 00:22

Quote:

Originariamente inviato da fasteagle (Messaggio 47993527)
anche nel mio caso è sovradimensionato perchè di sicuro sto sotto i 200w, anzi direi più vicino ai 100w, avendo una configurazione hw basic ma mi pare che il cp900 sia il minimo con sinusoidale pura tra i cyberpower, correggetemi se sbaglio.

In realtà esiste(va) anche un CP550EPFCLCD da 330W ma vedo che non è più a listino CyberPower per cui sconsiglio l'acquisto dei relativi fondi di magazzino su Amazon. Oltre che sovraprezzati (costano più del CP900EPFCLCD) avranno ormai la batteria in cattive condizioni per il lungo stoccaggio.


Quote:

Originariamente inviato da fasteagle (Messaggio 47993527)
quindi quella di default è durata circa 4 anni. quanti minuti (o secondi?) reggeva prima di sostituirla e qual era il tuo carico approssimativo?

Ho poi notato che le mie risposte precedenti erano perfettamente in linea con la runtime chart pubblicata sul sito, che non avevo ancora consultato:


fasteagle 05-11-2022 13:09

Quote:

Originariamente inviato da Schilo (Messaggio 47999560)
In realtà esiste(va) anche un CP550EPFCLCD da 330W

per "minimo" ne intendevo il costo :D
solo per curiosità faccio presente che esistono altri modelli cyberpower con sinusoidale pura, ovvero per dispositivi con pfc attivo, venduti nel mercato usa ma non sul nostro, almeno io non li ho trovati, per es. il CP850PFCLCD che costa di meno e per me sarebbe ancora meglio del cp900.
altra curiosità: sempre in usa è possibile acquistare un apc BR1000MS con sinusoidale pura sotto i 200$
ci trasferiamo? :rolleyes:

DMD 10-11-2022 16:25

Edit sorry

s0nnyd3marco 10-11-2022 17:14

Buongiorno, ho un UPS APC SmartUPS SMT1500I e dopo 10 anni di onorato servizio, devo cambiare la batteria.
Dal sito, il ricambio originale e' marcato come RBC7, ma non trovo le specifiche delle batterie usate nel pacco batterie.
Mi sembrano due batterie da 12V 18Ah, dalle dimensioni di 18cm di larghezza, 7.5cm di profondita' e 16.5cm di altezza, con terminali sono di tipo NB e chimica "sealed lead acid".
O mi sfugge qualcosa?
Marchi consigliati? Pensavo a Yuasa o Fiamm. Nei negozi in zona ho visto le Unibat (con cui mi sono anche trovato bene per l'allarme).

Podz 11-11-2022 02:54

Ho il tuo stesso ups ma non ho ancora sostituito le batterie. Il fatto che ti siano durate 10 anni mi fa ben sperare ^^
Cmq sì, il tipo di batterie mi sembra quello. Anche se non si trovano informazioni sul sito apc, tutte le batterie di ricambio di altre marche hanno quelle specifiche.
Io prenderò le Fiamm perché mediamente ne ho sentito parlare bene. Credo però che sia quasi più importante l'affidabilità dello store, cioè evitare quelli che magari possano scaricarti dei fondi di magazzino risalenti all'età della pietra...su questo mi devo ancora orientare.

dantess 11-11-2022 09:40

ho preso un ottimo riello su amazon...mai possibile che mi hanno spedito un prodotto 2020!!!!! sono indeciso ma lo restituirei cioè sono quasi 3 anni

fasteagle 13-11-2022 16:23

vorrei chiedere vostre eventuali esperienze con fsp fortron perchè su questo thread ho trovato poco e nulla e comunque non recente.
il più economico a sinusoidale pura dovrebbe essere il Champ Tower 1K (PPF8001305) che sta sui 250eur su a**zon (anche questo è aumentato perchè stava a 200eur l'anno scorso!). in questo caso si tratta di un online, non di un line interactive e ciò, correggetemi se sbaglio, vuol dire che la ventola sarà sempre accesa e che consumerà mooolto di più di un line interactive, giusto?

poi vorrei chiedervi un parere circa gli ups rackmount, cioè quelli predisposti per gli slot.
ho letto che sono più "professionali", cioè dovrebbero essere fatti meglio rispetto a quelli "domestici" e ne sto valutando uno usato: xanto rs 1500 online (doppia conversione) sui 170eur. la domanda a cui cerco di rispondere, in definitiva, è se sul lungo periodo un rackmount usato abbia le stesse probabilità di guasto rispetto ad uno ups domestico line interactive di livello medio però nuovo, per es. un cyberpower CP900EPFCLCD.

vi chiedo parere anche su quelli a doppia conversione ma molto economici, come uno UPS SPS MID 1000 RTI, che sta sui 150eur nuovo su e**ay.

infine vorrei chiedervi qualche considerazione in merito ai più comuni guasti a cui uno ups di fascia media (es. sempre il CP900EPFCLCD) va incontro sul lungo periodo. non parlo di cambiare la batteria ma, per es., di condensatori che si guastano o roba del genere. se capita un guasto fuori garanzia, a chi bisogna rivolgersi per la riparazione di un ups? si può fare distinzione in base alle marche o al costo o alla tipologia?

Ginopilot 13-11-2022 17:52

Quote:

Originariamente inviato da fasteagle (Messaggio 48009025)
vorrei chiedere vostre eventuali esperienze con fsp fortron perchè su questo thread ho trovato poco e nulla e comunque non recente.
il più economico a sinusoidale pura dovrebbe essere il Champ Tower 1K (PPF8001305) che sta sui 250eur su a**zon (anche questo è aumentato perchè stava a 200eur l'anno scorso!). in questo caso si tratta di un online, non di un line interactive e ciò, correggetemi se sbaglio, vuol dire che la ventola sarà sempre accesa e che consumerà mooolto di più di un line interactive, giusto?

Esatto. Per un uso domestico gia' ha poco senso un sinusoidale pura, figuriamoci poi un online.

Quote:

poi vorrei chiedervi un parere circa gli ups rackmount, cioè quelli predisposti per gli slot.
ho letto che sono più "professionali", cioè dovrebbero essere fatti meglio rispetto a quelli "domestici" e ne sto valutando uno usato: xanto rs 1500 online (doppia conversione) sui 170eur. la domanda a cui cerco di rispondere, in definitiva, è se sul lungo periodo un rackmount usato abbia le stesse probabilità di guasto rispetto ad uno ups domestico line interactive di livello medio però nuovo, per es. un cyberpower CP900EPFCLCD.
E dove vorresti tenerla quella pizza? Ma soprattutto, perche'?

Quote:

vi chiedo parere anche su quelli a doppia conversione ma molto economici, come uno UPS SPS MID 1000 RTI, che sta sui 150eur nuovo su e**ay.
Perche' stai cercando un doppia conversione?

Quote:

infine vorrei chiedervi qualche considerazione in merito ai più comuni guasti a cui uno ups di fascia media (es. sempre il CP900EPFCLCD) va incontro sul lungo periodo. non parlo di cambiare la batteria ma, per es., di condensatori che si guastano o roba del genere. se capita un guasto fuori garanzia, a chi bisogna rivolgersi per la riparazione di un ups? si può fare distinzione in base alle marche o al costo o alla tipologia?
Cominciamo con una domanda semplice. Cosa devi attaccarsi all'ups? Perche' in genere un ups domestico puo' costare al massimo un 200-250 euro. E se si guasta fuori garanzia, o lo porti da un riparatore economico, oppure ti conviene buttarlo e prenderne uno nuovo.

Ginopilot 13-11-2022 17:55

Quote:

Originariamente inviato da lupin 3rd (Messaggio 47980431)
gli alimentatori pc con pfc attivo richiedono la sinusoidale pura

Tutti gli alimentatori per pc, da oltre un decennio, sono a pfc attivo. Non serve affatto un sinusiodale pura. Basta con sta leggenda metropolitana che va avanti da decenni e che ha spinto gente a spendere cifre assurde per un ups.


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 13:48.

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