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Il magnetotermico serve ad interrompere l'erogazione di energia in presenza di un'elevata corrente di circolazione, caso che può verificarsi quando c'è un corto circuito. La bobina interna tarata per attivarsi solo dopo un certo valore di corrente genera un campo magnetico che fa scattare l'interruttore. In questo caso se non fosse presente un interruttore del genere l'impianto verrebbe portato al limite con buona probabilità che esso prenda fuoco. |
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bisogna andare da rivenditori di componenti per impiantistica professionale non costano poco comunque: la più semplice a 3 prese no interruttore siamo sui 18 euro quella con magnetotermico immagino passiamo i 60 :sofico: |
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Oppure per avere questa protezione bisogna andare sul modello 01296.SC dove dice che ha uno "scudo" |
tra i vari modelli ci sono quelli con interruttore bipolare o senza o addirittura magnetotermico
non ho guardato tutti i modelli del catalogo ma sicuramente ci sono anche quelle con protezione alle sovratensioni sicuramente non tutte ce l'hanno di serie garantito dal fatto che le mie che sono semplici senza interruttore aprendole non l'hanno naturalmente in assenza di collegamento di terra la protezione spd va a farsi friggere (ovvero è totalmente inutile se non dannosa) giacchè non ci sarebbe un conduttore e una massa dove andarla a scaricare sta benedetta sovratensione e improvvisare una messa a terra amatoriale tipo termosifone ecc è cosa assai pericolosa da fare specie in condominio |
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Nella mia ignoranza pensavo che, una ciabatta con questa protezione, potesse evitare di trasmettere agli apparecchi collegati una corrente "dannosa", salvando conseguentemente tali apparecchi. |
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In ogni caso è bene che sia presente e che il condominio si adegui. |
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il fatto è che se è inquilino deve sentire il proprietario perché sarebbe una manutenzione straordinaria a sue spese oltre che una intromissione nell'impianto elettrico e per questioni contrattuali non puo' metterci mano |
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sentilo è una questione di sicurezza globale perché una terra assente limita anche le capacità di intervento del differenziale
e se per caso si dovesse tergiversare o rimandare a data da destinarsi ricordati che puoi agire autonomamente nelle parti di tua proprietà per provvedere il lavoro è da fare se è già stato fatto non è da rifare, al massimo ci si collega all'anello comune in un secondo tempo: l'importante è che la terra ci sia e funzioni |
ciao ragazzi una domanda ho un router adsl wi fi e un gruppo di continuità APC Back-UPS 1200VA LCD 230V volevo chiedervi un consiglio, ho una ciabatta con l'attacco per gruppo, mi consigliate di attaccare questa ciabatta nella presa filtrata ovver dove c'è scritto source only o nella presa battery backup? così quando se ne va la luce non si spegne? ultima domanda nel retro del gruppo ci sono due ingressi con scritto MODEM/PHONE/FAX la mia domanda è questa: su quale presa collego il cavo telefonico che mi va sulla presa telefonica e dove collego il cavo telefonico che va nel modem router? grazie mille eccovi la figura grazie mille
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Io ho una ciabatta connessa all'uscita battery backup in modo che se va via la corrente mantiene attivo tutto quello che c'è connesso sopra, modem compreso.
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il cavo telefonico a mio avviso con le centraline nuove digitali con gli scaricatori esterni si puo' anche non collegare cioè lasciare diretto
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se non ha porta usb storage integrata
alcuni router hanno la porta usb per collegare un disco storage che puo' essere o meno alimentato (se è un 2.5 non ha alimentazione esterna): in quel caso si spegnerebbe |
Ciao a tutti.
Ho intenzione di acquistare un UPS per il mio desktop pc e uno stabiizzatore di tensione per il mio notebook. Vorrei sapere se potreste darmi qualche consiglio. Per quanto riguarda l'UPS, ho pensato di acquistarlo per proteggere da un'eventuale sovratensione di rete: desktop pc + monitor crt 17" + router adsl. Il mio desktop pc è in riparazione perciò per ora non posso fornirvi nessun dato. Tuttavia posso dirvi che ha 4 anni ed è di fascia media-economica, pagato circa 400€ (nessun alimentatore particolare). Ho parlato con un portavoce Legrand (molto disponibile e cortese) e mi ha detto che per l'acquisto dell'UPS è più il monitor crt che può creare preoccupazioni che il mio pc. Mi ha consigliato in partenza un 1000 VA e, per estrema sicurezza (considerata la minima differenza di costo) un 1500 VA. Il modello sarebbe un Legrand Niky 1500 numero di serie 310005: cosa ne pensate? Vi chiederei anche un parere riguardo agli UPS GBC: mi alletta il fatto che siano economici (circa 90€ per 800W) ma mi interesserebbe conoscere qualche vostra recensione sulla qualità effettiva del prodotto. Da ultimo ho pensato di acquistare uno stabilizzatore di tensione o una presa filtrata (una APC magari) per il mio notebook, per quando vado in montagna. Cosa potete consigliarmi? |
non si possono mettere link a ebay
tuttavia cosi' a spanne eviterei l'800 a 90 euro perché sicuramente è una cinesata e poi sinceramente non valuterei di tenere il monitor (crt che consuma pure di più) sotto l'ups il pc nel caso lo puoi comandare anche senza monitor tramite desktop remoto |
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Comunque se sei al limite con il consumo del CRT basta accendere il monitor prima o dopo il PC, io avevo un Eizo da 17" che consumava un botto, se accendevo PC e monitor insieme l'UPS andava in protezione, bastava accendere un attimo dopo il monitor e non dava problemi. |
Per quanto riguarda il pc è in riparazione. Vi saprò dire qualcosa di più la prossima settimana.
Il monitor è un Acer 77e. Dal manuale risulta che consuma 100W, a quanto ho capito. Di séguito il link al manuale: ftp://ftp.acer-euro.com/monitor/crt/...mn77xe-it1.pdf Se è vero che il monitor consuma 100W non credo che avrò bisogno di un UPS da 1500 VA... A meno che il problema con i monitor CRT risieda al momento dell'accensione, come dici tu. |
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