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Se la pila è completamente scarica ti dice il valore totale che la pila è in grado di assorbire (per le eneloop siamo intorno ai 2000mah), se la pila è mezza carica ti dice solo quanto gli ha dato fino a quando si è accorto che la pila è carica. Spero che altri aggiungano altri chiarimenti dato che anche io ho notato questa cosa un po' strana. |
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Toglievo dalla digitale 2 pile e le mettevo in carica, toglievo dal caricabatterie le altre due e le mettevo nella digitale e così via per circa 2 anni. Per cui quella che in 5 ore si carica quasi sempre andava ad accoppiarsi con quella da 12 ore di ricarica e questo sia quando le ricaricavo sia quando le utilizzavo. Può darsi che magari già dall'inizio o quella o l'altra era fallata e ha sballato anche l'altra. Mi sa che è così. Per avere la prova definitiva sarebbe da comprarsi un misuratore di carica. |
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Per sapere quanta energia è accumulata in una cella l'unica è scaricarla a corrente costante. |
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Forse SaggioFedeMantova ce l'ha e l'ha provato sulle tronic del lidl mi pare. |
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La corrente di per se non ha nulla a che vedere con la capacità, a meno che non la si metta in relazione con il tempo(ampere/ora). |
Per precisare quel che intende sandroz84:
la corrente si misura in Ampere (A), la capacità si misura in Ampere/ora (Ah). E tuttavia questo non basta a spiegare la differenza tra quel che misuri e quel che ottieni. Facciamo due esempi: 1) metti le batterie in un orologio da muro; supponendo per assurdo che non ci sia autoscarica, la batteria riuscirà ad erogare quasi tutta la corrente accumulata 2) metti le batterie in una fotocamera con flash oppure in un flash esterno e dopo pochi scatti ti segnala batteria scarica anche se facendo dei calcoli con il consumo dell'apparecchio risulterebbe che hai consumato solo metà della corrente accumulata; il motivo non è che hai già consumato tutta la corrente, ma che la batteria non riesce a mantenere una tensione sufficiente e lo strumento le segnala come scariche anche se hai usato solo metà della corrente accumulata |
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gli ampere sono Coulomb / secondo cioè la carica (qualcosa che quantifica il numero di elettroni o protoni) che percorre una sezione di conduttore nell'unità di tempo. se rimoltiplico gli Ampere per un tempo (l'ora) riottengo qualcosa di dimensionalmente analogo alla carica. |
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Prima nel giro di 2 giorni erano già scariche, adesso il cordless è fuori dalla sua base da lunedì sera ed ha ancora due tacche. E da lunedì a oggi mia mamma lo ha usato parecchio il cordless. O le ha resuscitate un po' o le ha ricaricate meglio rispetto al caricarle sulla base. Cmq c'è una cosa che non mi è chiara, appena squilla il telefono scende di botto. Se chessò ha 3 tacche di carica scende di colpo a 1 tacca, se ne ha due invece fa proprio che spegnersi. Adesso ne ha due e sicuramente la prossima volta che qualcuno chiama mi sa che si spegne. |
scusate
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Per Paditora test tempi ricarica.
Quello che ti serve è un multimetro (costo dai 5€) per verificare le correnti che nel caso della batteria ricaricata in 12 ore sono molto basse meno di 100mA in questo modo puoi ricavare tutti i dati come sui professionali. volendo esagerare puoi controllare con due multimetri andamento corrente/tensione un multimetro serve sempre. |
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Caspita le due vecchie pile del cordless dopo la carica fatta lunedì sera col caricabatteria del Lidl paiono resuscitate. Ha ancora due tacche e non l'ho ancora messo sulla base. A saperlo lasciavo stare di comprarle settimana scorsa. Adesso ho 4 AAA che non so che caspita farmene e su che apparecchio metterle. 6 euro buttati via mi sa. Tenerle ferme si rovinano giusto? |
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