Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news/...usa_46861.html
Entro il 2016 il 38% circa delle aziende si baserà sui dispositivi personali degli utenti come strumento di lavoro. Nuove opportunità e nuove preoccupazioni per i CIO Click sul link per visualizzare la notizia. |
Nelle aziende in cui ho lavorato e quella in cui attualmente lavoro é assolutamente vietato anche solo collegarsi alla lan aziendale con un PC personale.
|
Quote:
Ed anche giustamente! Però ho notato la presenza di alcuni casi di SIM aziendale inserita in telefoni personali, sicuramente un caso diverso, ma con potenziali rischi di circolazione di informazioni non autorizzata nel caso il proprietario decida di cambiare telefono e rivenderlo. Immagino comunque che siano casi autorizzati dal sysadmin. |
Ma solo a me sembra una cagata pazzesca?
|
è un po' (molto) off topic, ma si potrebbe estendere la cosa anche al mondo della politica? :asd:
tornando IT, se io fossi il capo della sicurezza informatica dell'azienda mi guarderei bene dal fornire accesso alla rete (intra-inter) ai dipendenti / dirigenti con dispositivi personali data la capacità intrinseca di incappare in schifezze ovunque (dalla mail al banner "hai vinto lo smartphone") sarebbe un incubo gestire accessi da dispositivi potenzialmente zeppi di schifezze immani e quelli forniti dall'azienda blindati ad hoc, nel momento in cui il dipendente/dirigente manomette il dispositivo e le regole di protezione applicate giù di richiamo/sanzione o quel che è :Perfido: ciao ciao |
io da anni ho abbandonato il desktop (ed in parte le sue comodità) per un portatile, usandolo per lavorarci a casa ed in ufficio, avremmo potuto rinnovare anche i pc fissi ma alla fine viste le nostre necessità sarebbe stata una spesa inutile..
|
da noi questa politica è già attiva ma in parallelo con le attrezzature fornite dall'ufficio, avendo tutto in cloud è venuto spontaneo rilassare i vincoli e permettere l'accesso anche dal proprio fisso / portatile / smartphone / tablet
|
In realtà questa "moda" del BYOD è figlia dell'attuale crisi economica e della tendenza a rapporti lavorativi precari.
Viene mascherato (per lo meno in Italia) come "modello vincente di business" il fatto che l'azienda tira il collo al dipendente obbligandolo a pagarsi di tasca propria gli strumenti lavorativi. Ne ho avuto un esempio lampante proprio di recente: la mia ragazza, che da anni lavora come account manager nel settore IT, ha cambiato azienda alcuni mesi fa e in quella nuova attuano il BYOD. A fronte di un contratto a termine di 36 mesi ( e a 37 anni è una bella carognata ma lasciamo perdere....) e di un aumento di 100 euro netti rispetto al predente posto di lavoro ha dovuto comprarsi portatile, smartphone e pagare di tasca propria abbonamenti telefonici e dati... |
Quote:
prendendo ad esempio una realtà a me nota molto bene ti posso assicurare che nell'amministrazione pubblica c'è da mettersi le mani nei capelli già a livello di rete interna ed uso dei pc (vedi appunto "clicca qui, hai vinto lo smartphone" :doh:) avendo ora preso in esame probabilmente i due estremi opposti, nel mezzo sicuramente c'è margine per potenziali ingenti danni lasciando accesso libero alla rete aziendale a dispositivi usati in modo sconosciuto dai propri dipendenti. E purtroppo c'è la malaugurata tendenza a fare pochi corsi di insegnamento / sicurezza al proprio dipendente magari però non sei d'accordo :D in quanto al cloud, è estremamente comodo, ma non tutti possono sfruttarlo, ci sono aziende ed intere zone industriali/artigianali che sono costrette a viaggiare in isdn o in wifi a singhiozzo perchè il monopolista non ha intenzione di investire, e di fibra non se ne vede l'ombra ciao ciao |
Quote:
riguardo alla rete nulla da dire ti serve una banda bella cicciotta (e infatti noi abbiamo una ftth da 30 Mbps up & down con 10Mbps u/d garantiti e routing gestito ad hoc ) |
Quote:
Se una realta' grande adotta questa cosa sta 1- Se non incentiva turando il collo al dipendente per risparmiar e 2 lire, altro che soddisfazione del dipendente di avere il proprio computer al lavoro. A quel punto atteggiamenti del tipo "il PC/tablet/smartphone e' mio, vado su facebook quanto mi pare, anche mentre lavoro". Oltre al fatto che la motivazione "cosi' non si investe sul dipendente che magari se ne va" e' quanto di piu' deleterio per il morale della compagnia ci possa essere. 2- Aprendo una mostruosa falla di sicurezza. Una compagnia che maneggia dati sensibili e magari spende Xmila euro in server, firewall e compagnia briscola, poi apre la rete ai PC personali dove sono passate chiavette, porno, giochi scaricati da siti torrent imprecisati e craccati. 3- Diversificando una moltitudine di hardware e software, vanifica gli sforzi di unificazione software del reparto IT, il reparto di supporto tecnico o viene smantellato, con conseguenze negative sulla produttivita' personale, oppure si ritrova con un carico di lavoro molto molto superiore rispetto a prima. Io sono un Fisico, per il mio lavoro da Fisico non e' cosi' male la filosofia BYOD perche' 1- Sono un utente abbastanza esperto, ho orari e modalita' di lavoro personali, strumenti di lavoro personali, quindi anche un PC enterprise lo personalizzerei molto e la differenza sarebbe nel non installarci steam etc... Come rimborso tecnologico, a volte c'e' a volte no, ma e' un lavoro del piffero da quel punto di vista quindi non baso di certo il mio morale su quanti soldi prendo/spendo per lavorare. 2- Sono di nuovo abbastanza esperto e i miei PC dovrebbero essere abbastanza puliti. Ma soprattutto entrateci pure dentro il mio PC e alla nostra rete, poi vi sfido a capire cosa sto/stiamo facendo (e' fisica, il problema e' capire mica fare) e se trovate un'applicazione che valga la pena di sbirciarmi dentro per fare soldi vi ringrazio. 3- Non abbiamo un reparto IT come nelle industrie, in quanto siamo tutti relativamente esperti. Il nostro "reparto IT" e' il dipartimento di informatica e si occupa di supercalcolo e compilatori...etc... mica di aggiustarci il PC o realizzare i pacchetti enterprise che ci servono. |
Quote:
Vi ricordo che i vostri amici a roma si fanno rimborsare tutto, persino il treno (che non prendono perchè sono in affitto, regalato a loro insaputa, a due passi dal palazzo :ciapet:) Piu che BYOD direi BYOS (Bring Your Own Screw) Quote:
|
Raghnar-The coWolf- io non ti conosco come tu non conosci me ne la società per cui lavoro, fidati che non siamo ne tutti amici ne conoscenti ne che non maneggiamo dati sensibili è un eufemismo anzi è completamente l'opposto, semplicemente il pc aziendale / personale viene utilizzato solo come terminale per l'accesso al cloud, tutto gira su cloud ed è li che la sicurezza viene garantita
anche riguardo l'unificazione per il reparto IT pensa che la scelta è stata fatta proprio per questo, altro che frammentazione, se entri nei nostri pc non trovi assolutamente nulla tutto è gestito nel cloud e niente esce, aka qualsiasi computer diventa operativo in 5 minuti dalla prima accensione, giusto il tempo di installare il client tanto per farti capire da me in un anno in ufficio si fanno dai 2 ai 6 controlli per le cimici e l'ufficio è comunque protetto 24/7 da personale armato tanto per farti capire con cosa lavoriamo cmq si siamo piccoli e siamo una realtà di nicchia, di certo non siamo la tipica azienda Italiana |
Quote:
Si' i controlli di sicurezza e lo storage puo' essere su cloud (sarebbe interessante saperne di piu'), ma non con tutto si puo' lavorare cosi' (anzi...). |
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
comunque parlando di queste cose certe volte vedo delle situazioni davvero paradossali, qui in ufficio abbiamo il pacchetto impresa semplice di telecom, le email almeno una volta alla settimana danno problemi, internet è sempre andato ma con velocità altalenanti (dai 3 agli 8 mega), PEC e firma digitale di Aruba sono una cosa oscena, e così via.. cioè a casa con prodotti consumer come una normale alice 7 mega ed i servizi google mi trovo molto meglio non è normale dai.. :stordita: |
Quote:
|
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 04:34. |
Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Hardware Upgrade S.r.l.