Gentili utenti,
vi porgo il mio problema poichè ritengo ci siano molte persone in grado di aiutarmi. Io vorrei aprire una partita iva per poter vendere online merce che acquisto da ogni parte del mondo. Ora vi chiedo le seguenti domande: 1- Dove posso trovare o quale è il tipo di partita iva più adatto a me? 2- Con che plafond minimo di denaro mi conviene aprire una partita iva?Per intenderci, la posso aprire anche con soli 100 euro da investire o meno? 3- Se la apro nel campo del commercio posso far tutte le cose che ho letto fin'ora?Dallo scaricare le bollette della casa al 50% dell auto? 4- Che guadagno ho davvero avendo una partita iva? 5- Quanto e ogni quanto devo pagare allo stato?In che modo(a data stabilita o variabile)? Scusate la carrellata di domande ma ho solo 19 anni e non ne so molto in materia. Infine vorrei farvi un esempio per capire: Io compro un oggetto a 100 (20 di iva) e lo rivendo a 200 (40 di iva). Il mio guadagno apparentemente è di 100, ma in realtà è di solo 80, ma tutta quella iva che fine fa?Non mi spetta?Se si quando? Infine...è possibile aprirre una partita iva senza che venga gestita da un commercialista? Grazie a tutti, confido in voi! |
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Sì: visto le domande che fai credo che sarebbe bene che per un annetto ti mettessi sotto l'ala protettiva (e costosa) di un commercialista. Tanto per fare un po' di pratica. In ognio caso non devi andare necessariamente da un commercialista: ci sono anche dei centri elaborazione dati, che per quello che chiedi, possono seguirti benissimo con un costo inferiore. Quote:
2) Non costituendo una società non devi avere un capitale mimimo. Con il decreto Bersani per aprire la P.IVA dal primo novembre portrebbero chiederti delle garanzie (una fidejussione), ma dovrei controllare meglio; 3) le bollette di casa non c'entrano niente. Vale il principio di inerenza: puoi scaricare le spese relative all'attività (esempio il canone per il sito internet). L'auto non puoi scaricarla al 50% in linea teorica (oggi c'è stata una sentenza della UE che dice il contrario). In ogni caso non fare confusione tra imponibile ed IVA che hanno discipline spesso diverse (per esempio l'imponibile di una autovettura puoi scaricarlo entro certi limiti, l'IVA entro altri); 4) Questo dipende da te... considera che avrai anche gli studi di settore dal secondo anno quindi devi comunque dichiarare un minimo, anche se effettivamente non hai guadagnato quelle somme (salvo giustificazioni motivate)... 5) hai da pagare l'IVA una volta al trimestre; l'acconto IVA; le imposte (saldo e acconto); le ritenute (quando ci sono); l'inps; la tassa di libro Per il commercio credo anche che tu debba chiedere alcune autorizzazioni. Inoltre ti devi iscrivere in camera di commercio (costa sui 96 euro se non ricordo male) e procurati i libri contabili. Esistono anche dei regimi agevolati (es. nuove iniziative produttive) per limitare la pressione fiscale. Esempio: il tuo guadagno è comunque di 100 perché i 40 (dei 200 di imponibile) te li dà comunque il cliente. Ti limiti solo a versarli. Questo a spanne. In ogni caso, davvero, chiedi a qualcuno che si occupa di queste cose perché sei veramente a digiuno di tutto e su un forum non puoi trovare risposte esaustive. |
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io ho p. iva quindi ti parlo per esperienza personale:
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E su questo non sono molto esperto perché ho le entrate fisse (bonifico mensile) ed uscite fisse e a tutto il resto ci pensa il commercialista. Quote:
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e in bocca al lupo :mano: |
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volevi proprio essere sicuro che rispondesse qualcuno eh :D
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Comunque mi correggo, ho sentito 5 minuti fa il mio commercialista che m'ha spiegato: fino ad oggi si poteva prendere una 500 ed immatricolarla come autocarro, dal Bersani in poi no. E anche se la sx mi fa venire l'orticaria, son d'accordo :D |
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Peró, come dici tu, mi sembra giusto. Metti che io abbia fatto economia e commercio, poi faccio carriera come ... attore porno :asd: e apro la mia p. iva ... non posso fare il commercialista di me stesso ??? |
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1- Vado ad aprire una partita Iva e posso anche teneral li a marcire se la apro prima che entra la storia di BErsani. 2- Quando inizio a lavorarci sopra posso scaricare un bel po' di cose se la faccio come ditta individuale senza dover avere per forza un commercialista. 3- Ogni volta che fatturo (mensilemente o trimensilmente) verso l'iva allo stato che poi me la ridà ??? Scusate ma ho ancora un po' di confusione in testa...sono un po' ignorante in materia :help: |
1) Seeee magari :p Dal momento che hai partita IVA devi rispettare certe disposizioni (esempio dichiarazione IVA) anche se non la "usi". C'è anche un minimo di INPS da versare... Inoltre il governo ha detto di voler dare un giro di vite alle P.IVA non operative...
2) Se sai registrare le fatture di acquisto e di vendita (cosa tutt'altro che semplice se sei completamente a digiuno, come sei, di contabilità e di fisco). 3) Le fatture le puoi fare quando ti pare (rispettando, anche qui, certe norme). E' il versamento del'IVA che avviene mensilmente o trimestralmente. Se versi l'IVA lo stato non ti ridà un bel niente. Se vai a credito d'iva puoi usarla per fare la compensazione con quella a debito. I rimborsi li puoi chiedere solo a certe condizioni ed entro certi limiti. Comunque mi quoto: Quote:
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il trenino del quote :D
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io lo pago 800 euro al'anno (piú iva) non mi sembra tanto. |
dubbio su partita iva
ciao boys.
l'anno nuovo è iniziato con un bel lavoretto e di conseguenza dubbi. vi spiego velocemente. uno studio grafico ha ingagiato il nostro team di 4 persone che fanno 3d per un mese. dobbiamo fare dei contributi per una pubblicita. noi 4 del 3d abbiamo appena finito la scuola quindi tutti i lavori che abbiam fatto prima erano pagati in nero. abbiamo chiesto 5500euro netti... ora il problema è che nessuno di noi ha una partita iva e se uno di noi la aprisse si troverebbe subito al limite dei 5000euro di guadagno annuale (anche se poi vanno suddivisi in 4) secondo la vostra esperienza quale sarebbe il modo migliore per farsi pagare, tenendo conto che i 5500 netti vanno divisi per 4 collaboratori? |
Ritenuta d'acconto?
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come funziona la RA?
ma allo studio che ci paga cambia qualcosa fare un pagamento unico che poi noi ci dividiamo o fare 4 pagamenti separati? |
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Peccato che la SNC costi diversi soldi a farsi e loro lavorano per un mese (magari non lo faranno mai più insieme) :D
Fai una ricevuta come prestazione occasionale. Non occorre aprire partita IVA, a meno che non abbiate/pensiate di proseguire. Ti consiglio di fare un salto all'Agenzia delle Entrate e chiedere info. |
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ok grazie, con loro questo progetto dura un mese ma è probabile che ce ne siano altri.. |
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grazie delle info ragazzi.
alla fine abbiamo usato il metodo ritenuta d'acconto, il lavoro è stato ultimato. ma come in ogni lavoro per essere pagati bisogna rompere le palle di brutto. nel contratto che abbiam fatto firmare abbiam messo nel punto 6: il pagamento delle fatture è previsto mediante bonifico bancario con valuta 10/02/2007, la ritenuta d'acconto sara versata dal Commitente nei termini previsti dalle normative fiscali. ecco, ora questi termini come si calcolano. il committente dice dalla data di fatturazione. secondo me è dalla data di firma del preventivo o al max dalla data di consegna del lavoro. come posso agire per nn essere in torto? grazie:) |
up
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Potreste fare un contratto di collaborazione occasionale!
Questo prevede una prestazione occasionale che non superi, nell'arco dell'anno, i trenta giorni lavorativi e non superi i 5000€ lordi! Da questi 5000€ devi togliere 1000€ (o il 20% della cifra lorda) che è la ritenuta d'acconto e dovrà essere versata dal datore di laoro il mese successivo! la ritenuta d'acconto è un anticipo delle tasse...se durante l'anno on percepisci altri redditi e quindi sei sotto quella soglia di reddito per cui non paghi tasse, quei 1000€ ti vengono restituiti oppure scalati dalle tasse che dovrai pagare in futuro! Andate avanti a ritenute d'acconto finchè potete così siete in regola (apparte il discorso dei 30 giorni lavorativi) e vedete un pò come si evolve la situazione! partita iva vuol dire anche commercialista a meno chè non conosciate qualcuno che vi faccio tutto a gratis:cool: |
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invece qualche dritta per farmi pagare in tempo. teoricamente il limite sarebbe stato il 15 febbraio. |
un sito di riferimento a cui affidarsi per avere info + specifiche?
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Per cosa esattamente?
Comunque vale il solito consiglio: anadare all'Agenzia delle Entrate e chiedere del "tutoraggio". |
Ma che bel 3d :D
premetto che non sono commercialista, ma solo un contabile. Ho deciso di aprire P.IVA x rivendita hw, senza abbandonare il mio attuale lavoro (dipendente); quello che per ora mi è stato detto, oltre a tutto quelle che avete scritto voi è anche: se si apre una seconda attività, tutti i costi riguardanti l'INPS, non vanno pagati perchè già versati con il lavoro dipendente. Qualcuno sa dirmi se queste affermazione è vera?? RicordateVi poi che se si compra fuori dalla comunità europea ci sono i dazi doganali oltre all'iva da pagare in dogana; se comprate nella comunità europea chi vende (se gli fornite p.iva) vi fatturerà senza iva del paese di origine, ma in dogane non la dovrete pagare. |
upup.
è cosi difficile avere una risposta su quanto tempo puo trascorrere al massimo? ma dove vivete tutti? ogni volta che chiedo qualcosa su sto forum non ricevo risposta, offro pure soldi e niente... che palle sto forum |
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farmi pagare in tempo ... mi sa di film western quindi ti direi dipende da chi hai a che fare, ma ciò penso sia dovuto all'interpretabilità del nostro sistema giudiziario e, soprattutto, alla nostra tendenza a non pretendere che venga rispettato. Come quando ho avuto casa occupata illegalmente a Torvaianica: mi son dovuto arrangiare, perchè gli stessi carabinieri non potevano fare niente. Quindi dubito tu possa ricevere consigli di stile diverso dal: minacciali col fucile ;) Spero di sbagliarmi. |
La ritenuta d'acconto viene versata entro il 16 del mese successivo al pagamento. Almeno questo accade con le fatture. Se fai ricevuta senza partita IVA non sono sicuro, ma dovrebbe essere uguale.
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grazie per la risposta:) |
Ma la patita iva a cosa serve in pratica?
Mettiamo che un giorno mi sevglio e mi metto a fare lavoretti da privato nel mondo IT. Se mi faccio pagare come mi pare, faccio un lavoro in nero e sono punibile da tutte le leggi di questo mondo. E' la partita iva l'unico mezzo/strumento che può evitare di farmi finire in carcere? Quello che attualmente mi interessa è avere un lavoro indipendente ma vorrei anche poter versare i contributi. La partita iva può servirmi in questo senso? |
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Io la sto chiudendo ... Lavora in nero, con ritenuta d'acconto, a progetto, ma lascia stare la p. iva ;) PS: ma hai cambiato l'avatar ? c'era Chuck Norris o mi son fumato il cervello ? :stordita: |
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e poi non mi piace sta cosa che ti pagano l'iva e tu ci paghi le tasse sopra. Mi hanno giá spiegato come funziona ma non mi va giu :muro: Io dico che fatturo 54k l'anno (235/gg) ma non é vero se ci penso bene perché 54 sono comprensivi d'iva che reatituisco interamente al fisco. Quindi pago le tasse su 54k ma in realtá il lordo é 44 (54 - 20%). Infatti alla fine il netto é circa 1.700-1.800 al mese che é poco piú di quello che prenderó in Germania con un lordo di soli 34k ;) Quote:
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