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Essendo a credito d'imposta, posso emettere fatture senza ritenuta d'acconto ?
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non vuol dire che quell'importo è detassato ma che tu gli anticipi parte della sua tassazione (poi in dichiarazione lui comunicherà che ha subito ritenute di X e le scomputerà dalle sue imposte) lo stesso se tu sei un professionista e fai una prestazione a chi ha una partita IVA (se fai una prestazione ad un privato allora niente ritenuta) |
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quello che ti cambia è che i 100 tu te li porti come costo della tua attività quindi se per esempio tu fatturi in un anno 1.000 e per assurdo hai solo il costo del commercialista, calcolerai le imposte su 900 |
Nein :)
Il tuo commercialista ti farà una fattura di questo tipo (prescindiamo dalla contributo alla cassa nazionale che ti addebita): Imponibile: 600. Imposta (IVA): 120. Ritenuta (a detrarre): 120 Netto da pagare 600. Questo significa che: 1) dovrai fargli un assegno di 600 euro (netto da pagare); 2) ti prendi 120 euro come IVA a credito (te la detrai); 3) il 16 del mese successivo al pagamento verserai la ritenuta (120 euro). La ritenuta è un acconto sul pagamento delle imposte del commercialista, NON delle tue; Facendo una simulazione semplificata. Compensi: 10.000 + IVA (supponendo che tu sia nel regime delle nuove iniziative produttive) Costi: 600 + IVA (il commercialista) Vanno distinte la liquidazione IVA dalla dichiarazione dei redditi. Liquidazione IVA (nel regime delle nuove iniziative la liquidazione avviene una volta l'anno): IVA a debito= 2.000 (il 20% di 10.000) IVA a credito= 120 (il 20% di 600) IVA annuale da versare il 16 marzo dell'anno solare successivo= 1.880 (2.000-120) Dichiarazione dei redditi: Compensi= 10.000 Costi= 600 (devi prendere l'imponibile) REDDITO=9.400 Imposte da versare il 16 giugno= 940 dati da (10.000-600)*10% Finanziariamente: Incassi 12.000 (10.000+2.000); Uscite 2.600 (600 di parcella al commercialista + 120 di ritenuta sulla parcella+ 1.880 di versamento dell'IVA) Alla fine ti restano 9.400 euro che rappresentano il tuo REDDITO che per l'appunto, è pari ai compensi (imponibile) meno i costi (imponibile). Spero di aver chiarito il concetto con questo modello semplificato. |
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domanda:
io sono nel regime dei minimi ho un cliente che è nel regime ordinario faccio fattura che è di x e poi lui dovrà versare per me la ritenuta d'acconto y in pratica lui sborserà x+y...ma scaricherà-dedurrà qualcosa?oppure x+y sarà il costo concreto dell'operazione? |
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la fattura sarà 2.000 meno la ritenuta di 400 quindi tu incassi 1600 e poi in dichiarazione dei redditi recuperi la ritenuta di 400 lui pagherà 2000 ma 1600 li dà a te e 400 li dà allo stato il mese dopo versando la ritenuta quindi per lui il costo rimane 2000 |
Si ma essendo io in regime minimi non metto in fattura l'iva quindi chiedevo se in concreto resterà quella cifra o potrà scaricare qualcosa? Ad esempio come costo
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il costo che lui si scarica è 2000, ossia la tua intera prestazione |
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