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Molto probabilmente le pile che sta usando non sono delle migliori, per questo ha avuto questo riscontro negativo. |
Se il prodotto consuma 3Watt e deve usarlo a lungo, nessuno può inventarsi una legge di Ohm flessibile: anche con le Eneloop l'autonomia rimane ridotta.
Forse con una torcia dotata di 2 o 3 livelli di potenza, si sarebbe potuto allungare l'autonomia oltre le 6 ore a carica. Per un uso continuativo meritano sempre e comunque le batterie ricaricabili.:) Bruno |
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Comunque il risultato pratico è che con le alcaline, anche di buona qualità, si ritroverebbe ad avere una luminosità molto bassa subito poco tempo dopo la prima accensione e verso la metà della carica avrebbe una luminosità da ...... lumino del cimitero ...... :) Con le LSD sarebbe tutta un'altra musica ......., pardon, luce ..... :) Ho due torce, entrambe UltraFire (AK-T60 e KH-T60) acquistate da DealExtreme alimentate da 18650. Venivo da una deludente esperienza con una torcia alimentata da tre AAA; seppure LSD non esiste paragone ..... |
Indovina di che marca sono migliori batterie 18650 ?
Caro Franco, coda dire delle 18650: le migliori erano le ... Sanyo ... strano?
Le Sony invece sono tristemente note per il famoso richiamo per rischio incendio sui PC portatili ... gran brutta faccenda. Adesso le migliori sono le Samsung e le Panasonic (praticamente Sanyo dopo la fusione con Panasonic), ma costano una follia. Un mese fa stavo per buttare 2 batterie Acer di PC defunti precocemente in garanzia, indovina cosa ho trovato: Sanyo quasi scariche dopo oltre 4 anni e Panasonic cariche al 80% dopo poco meno 3 anni di inutilizzo ... praticamente delle Eneloop al Litio. Stavo buttando via praticamente un tesoro !! Ciao. Bruno |
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Anch'io ho la kh-t60, tempo fa ne testai l'assorbimento a 4.2volt costanti tramite alimentatore stabilizzato e la lancetta dell'amperometro se ne andò vicino ai 4ampere:eek: ovviamente un assorbimento del genere sarebbe difficile da replicare anche con una cella 18650 di buona qualità per via dell'abbassamento di tensione sotto un carico di tale portata, figuriamoci se si tenta di farlo con delle "misere" AAA. Comunque come ho un po' di tempo voglio testare la differenza di tensione a parità di carico tra una nimh lsd ed una alkalina. |
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Bruno |
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Comunque la resa luminosa risultava nettamente maggiore rispetto a quella fornita da una 18650 trustfire |
18650 varie
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Ovviamente solo dopo aver fatto scorta di batterie protette ho scoperto che la torce duravano di più con le batterie non protette, facevano più luce ed i consumi, di tipo impulsivo erano mediamente più bassi. Quindi meglio usare delle batterie non protette elettronicamente da sovracarica, cortocircuito e scarica eccessiva, a meno che se ne usino 2 o 3 in serie. Infine come dai grafici si scopre che certe batterie erogano maggiori correnti anche se non hanno un'elevata capacita in Ampere/ora. Poi esiste il parametro peso: alcune sono ben piene di Litio, altre meno ... e via per i negozi a comperare le batterie a peso, con bilancia centesimale ed amperometro! Purtroppo UltraFire e TrustFire sono le marche di batterie più imitate con arte, i negozianti sbigottiti lo sapevano per via dell'elevato numero di lamentele da parte di clienti molto meno tecnologici del sottoscritto. Anch'io ho provato ad usare la torcia con un alimentatore stabilizzato di buona qualità, ma alla fine il confronto su una decina di torce (non erano tutte mie!) l'ho fatto con delle batterie appena caricate a 4,2Volt inserite nel portabatterie per ridurre al massimo le dispersioni dovute ai cavi. Con la batteria giusta e con l'alimentatore stabilizzato, luminosità della torcia e consumi devono essere quasi uguali. A parte le batterie Sanyo e Panasonic che ho recuperato da 2 PC, le migliori sono state le UltraFire non protette (TR) di colore rosso da 4100mA/h (magari fosse vero!) pesanti circa 45 grammi, ironicamente le più economiche trovate sulla "baia" 2pz per 3 Euro. Ciao Bruno |
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Comunque le mie sono 2 trustfire da 2500mAh(dichiarati) grigie non protette fake, ma già lo sapevo prima di prenderle, dai test in scarica sono riuscito a tirarci fuori circa 1850mAh con scarica ad 1Ampere costante sino ad una tensione minima di 2.7volt, avevo anche delle panasonic da 2200mAh recuperate da un pc ma dati alla mano risultavo troppo fiacche/esauste per la sete dell'xml. |
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Difficile da valutare invece le batterie 18650 protette (TRC) per via della protezione dai cortocircuiti, nemmeno impostando Peak Max sul multimetro si riesce a visualizzare una corrente superiore a 8 Ampere, là ci vorrebbe un carico attivo e passare qualche giornata dal negoziante... si possono scartare solo le batterie con poca corrente a causa dell'autoscarica intrinseca o il chip di protezione che consuma troppo (viene inserito in serie al polo negativo e prende un contatto di alimentazione sul polo positivo). Buon divertimento :D Bruno |
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Non è assolutamente il modo per testarne la capacità, al limite riesci a valutarne la resistenza interna a spanne in base a quanto si siedono, ma appunto si tratta non di un dato preciso ma di un'idea se paragonata ad altre celle. Per assurdo potresti misurare una corrente di corto pi elevata su una 1300mAh in grado di essere scaricata a 10C che su una con il doppio o più della capacità ma con una corrente di scarica massima inferiore. Un'altra cosa, non esistono celle litio lsd.;) |
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Il "limitatore di corrente" sono i puntali del multimetro, rigorosamente non Fluke, ma delle cinesate al 100%, altrimenti salta il fusibile del multimetro, si parla di differenze di corrente del 300% in più con i puntali originali (da 18 Euro la coppia). Riguardo il termine LSD che ho appioppato alle batterie al litio non è fuori luogo, visti i messaggi precedenti: l'autoscarica è un fenomeno fastidioso che tocca tutti i tipi di batteria esistenti, ricaricabili e non ricaricabili. Del resto se le migliori batterie 18650 costano tanto ci sono 3 buoni motivi: 1] prestazioni molto costanti nel tempo (per i PC portatili vengono assemblate in parallelo fino a 3 gruppi di batterie ... collegati in serie ad altri 3 gruppi di batterie!) 2] bassa resistenza interna, con bassa emissione di calore nelle fasi di scarica e carica veloci 3] bassa autoscarica, motivo per cui le batterie non originali dei PC portatili si scaricano prima delle originali, se lasciate nel cassetto dopo pochi mesi, invece che anni Come vedi LSD è un termine usato per definire delle caratteristiche tecniche e qualitative che purtroppo ne determinano il maggior costo. Le stesse batterie a pastiglia, non ricaricabili, vengono vendute in 2 categorie: 1) normali 2) a lunga scadenza ... (LSD?) Il mondo è paese da quando la qualità media delle batterie è crollata?:mc: Bruno |
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Dove trovi discrepanze? Sulla barra obliqua di divisione / che metto per sottolineare che il valore è riferito ad un'ora tipo 2Ah , che io scrivo 2A/h (ovvero 2A in un'ora) per far capire che posso ridurre i consumi ed arrivare a 1A/2h di autonomia, o riducendo ancora la luce di una torcia arrivo a 0,5A/4h di autonomia? Poco ermetico nella scrittura, ma più pratico per ragionarci. Comunque hai la tua ragione di esprimerti per convenzione, proprio come scritto su tante batterie, secondo le disposizioni del S.I. Ciao Bruno |
vorrei un chiarimento:
ho due set di stilo ricaricabili ibride (panasonic e uniross) da circa 3 anni che uso nella mia reflex, ho sempre utilizzato un caricabatterie scrauso e ultimamente (ultimi mesi) dopo averle usate poco ho notato che le trovavo sempre scariche quando mi serviva la reflex e cmq la durata era scarsa rispetto all'inizio anche appena ricaricate. ho preso allora un caricabatterie intelligente (iq-328) consigliato nel thread apposit e dopo averle sottoposte al refresh sono passate da 1500 mAh scarsi ai quasi nominali 2100 mAh. l'autonomia è migliorata, anche se decisamente non vanno come all'inizio, però continuo a trovarle scariche dopo 2-3 settimane sia lasciandole inserite che rimuovendole dalla macchina. non è un problema cambiarle, però vorrei chiedervi se secondo voi hanno fatto il loro normale ciclo di vita oppure qualche fattore potrebbe averle compromesse; la parte di "mantenimento" della batteria si esaurisce col passare del tempo? thx e scusate la lungaggine :) |
Buon giorno, il nuovo caricatore "evoluto" permette di rimettere al meglio possibile le batterie maltrattate da un utilizzo improprio, solo in rari casi le rimette a nuovo.
Ora nel tuo caso le batterie dopo anni di maltrattamenti potrebbero aver preso una tendenza all'autoscarica e non si torna indietro. In alcuni casi bastano 4 o 5 ricariche malfatte per compromettere le batterie. Infine, parlando di cose che ho visto accadere e che si possono misurare con un amperometro: certe fotocamere digitali per un quasto interno tendono a consumare energia anche se sono tenute spente. Vedi tu per gradi, se cambiando le batterie tutto funziona bene o meno. Ciao, Bruno |
ho una caricabatterie the beauty of technology xx lcd arancione con display
corrente 1000 ma 1,2 v ha il refresh e la carica sto provando a caricare 4 pile beghelli carica 500 vediamo come va |
Siete giusto giusto in argomento relativo alla mia domanda.
Ho comperato questa torcia Cree led. http://www.banggood.com/Wholesale-CR...9-p-33588.html All'interno ci metterò una lsd, per ora c'è una Eneloop Lite. La mia domanda e dubbio è: vado tranquillo e quando non funziona più ricarico la pila oppure devo avere attenzione per non sottoscaricare la pila di turno? P.S. In quanto a luce sono ultra soddisfatto, è la mia prima torcia del genere e non c'è paragone con le vecchie e classiche ad incandescenza e nemmeno con le multiled! |
Edit: messaggio doppio
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Il chip led CREE Q5 si esprime meglio se montato su un'ottica zoom più grande, senza aloni colorati e altri problemi ottici derivati dalla miniaturizzazione eccessiva. In quanto ad autonomia a batterie sia tipo ricaricabili Eneloop che litio modello 14500 (previste sulla tua torcia), non aspettarti troppo, per gli stessi motivi di cui sopra, il circuito survoltore (switching Step-Up) rende poco e scalda, quindi sarebbe sempre meglio una torcia dotata di chip led CREE Q5 ma alimentata da una consistente batteria al litio tipo 18650. Queste cose che scrivo sono discorsi guida in linea generale, non certo una bocciatura della tua torcia che offre una estrema compattezza e un elevato flusso luminoso con un colore degno di chiamarsi luce. Siamo a 2 generazioni di distanza dalle prime torce a led, quindi il passo in avanti è più che apprezzabile, ma accettando ingombri superiori e costi identici, si riesce ad apprezzare meglio queste tecnologie. Sia chiaro che la tua torcia sta nel taschino, mentre il modello che ho citato non ci sta proprio. Ciao. Bruno |
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