tanti bei discorsi, si compra solo quando si merita (ma dove funziona così???Le demo, le beta sapete cosa sono?Esistono), quindi giustifichiamoci e liberiamoci la coscienza. La colpa è dei prezzi troppo alti.
La colpa è del fatto che con due click, hai il tuo giochino sul torrent, su emule in coda, e contribuisci a uccidere il mercato. Perchè su console ci stanno un sacco di demo dei giochi?Perchè la gente le ha richieste, per provare il gioco prima di acquistarlo, sennò nisba. Su pc che si fa?Si prova direttamente il gioco completo. Il 20 per cento poi lo compra, se gli piace,e sono generoso, il 60 per cento finisce a dire che "questi non meritavano i miei soldi", l'altro 20 per cento lo comprerebbe ma più in là, quando scende di prezzo, e non lo compra mai. PS: e poi le software house se ne fottono e rilasciano giochi consolari alla cazzo di cane. Ci dovrebbero lasciare un anno senza giochi su pc, così vediamo se cambia la mentalità. |
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Le demo nella console non installano nulla e non sporcano alcun registro di configurazione, al contrario di quanto avviene con i pc. Detto questo, il mercato non lo uccide solo chi pirata ma anche chi vende giochi a prezzi esagerati. Tu sei tra quelli che sembra non considerare la terza alernativa, tra comprare e piratare, posso anche scegliere di lasciare sullo scaffale. Poi il gioco va nel dimenticatoio e amen. |
harrr!! :asd:
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Non saprei se ringraziare la Valve per la fiducia che ci da o se deriderla perchè si illude che la pirateria sia dovuta ad un disservizio.
La soluzione può stare in parte nell'abbassamento dei prezzi, ma non basta Il problema è che la maggior parte delle cose le si scaricano solo perchè sono gratis, costassero anche solo 15, 20 euro molto probabilmente manco le si prenderebbero in considerazione. Dovessero trovare domani la protezione perfetta quanti dei nostri download diventerebbero acquisti? Io direi una minima percentuale... L'abbassamento dei prezzi sarebbe parte della soluzione, ma dovrebbe essere accompagnata da un generale aumento della qualità che a sua volta porterebbe ad una diminuzione dei titoli usciti. In questo modo avremmo molti meno giochi, ad un prezzo un po più basso, ma di qualità decisamente più alta. Immaginiamo uscisse anche un solo gioco al mese, ma tutti del calibro di un Crysis, Fallout3, etc.. ad un prezzo decente, allora si che si potrebbe valutare l'acquisto. Invece siamo sommersi da gran quantità di ribaccia venduta a caro prezzo, molta della quale nasce come un titolo promettente e al momento di uscire è una raccolta di bug (mi viene in mente GTA). Ovvio che in una situazione del genere si finisce per scaricare tutto e giocare poco a ogni gioco. Il brutto è che nel mucchio e per abitudine si scarica anche il gioco che avrebbe meritato l'acquisto, magari riservandogli l'onore di masterizzarso anzichè cancellarlo.... |
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Tranne in pochi casi mi impongo un tetto massimo di 20€ quindi rimango in attesa delle edizioni economiche. Un gioco attesissimo posso comprarlo a 50€ come a 30€ ma questo incide non poco nelle mie finanze. Purtroppo i costi di produzione di un videogioco ormai hanno tetti molto alti ed il prezzo al consumatore altrettanto alto è il modo più immediato per guadagnarci.
Sono perfettamente d'accordo con chi dice che i giochi appena usciti dovrebbero costare 30€ mentre gli altri dovrebbero costare 20€, edizioni economiche a parte. Dopodichè la stampa economica dovrebbe essere di rapida uscita e dovrebbe coprire un po' tutti i titoli: quanti sono stati abbandonati al mercato del collezionismo? Folle. |
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Io penso che se dovessero vendere i giochi a 15€ nessuno piu' farebbe quel mestiere. Un conto è chiedere prezzi onesti, un conto è chiedere prezzi idioti. Per 15€ a pezzo non credo che la maggior parte si alzi la mattina per andare a lavorare. Un prezzo onesto sarebbe 35€ o poco piu'. Con 15€ non ci si va a mangiare nemmeno una pizza, tu ci vuoi comprare un videogioco. Mettere i piedi per terra, please. EDIT: E oltre a mettere i piedi per terra, guardarsi ogni tanto i titoli di coda di un videogioco. |
La Valve continua a avere idee geniali e comportamenti "consapevoli".
Ma dove li trovate altri produttori che farebbero affermazioni del genere? DRM e via. Senza capire che danneggiano solo l'utente che ha pagato e non il pirata. La soluzione nei post precedenti mi pare la migliore: piattaforma Steam, o simili, il gioco che è legato al nome utente e alla password e costi ridotti tagliando via la distribuzione fisica del gioco e lasciando solo quella online. Riducendo in grossa misura i costi, pur esistendo delle software house attaccate al soldo che continuerebbero a farti pagare uno sproposito, sarebbe tutto un altro vivere. A quel punto, nei confronti di queste software house bastarde, possiamo davvero attuare l'unico strumento che abbiamo in mano come consumatori: NON COMPRARE. Voglio spezzare un'altra lancia in favore della Valve, dato che, con l'Orange Box ho potuto sperimentare la comodità del gioco legato all'account: avendo finito tutti gli Half-Life e non essendo un fanatico di Team Fortress, o del multiplayer online in genere, ho dato i dati del mio account a un mio amico che adesso ci sta giocando pure lui. Mi è sembrato di tornare ragazzino, quando la console si comprava a mezzo e un po' ci giocava uno e un po' l'altro. E' un sistema che aiuta anche, volendo, a smezzare i costi. Se uno è un gamer fogatissimo e ci vuole giocare solo lui e subito, può sempre comprarsi i giochi, e credo che lo farebbe se costassero, toh!, sui 15€ (facendo a mezzo, come per alcuni giochi farei io: 7,5€: è un cinema). |
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insomma se il mercato ha avuto un boom incredibile negli ultimi tempi e se allora ci guadagnavano in teoria adesso se i prezzi fossero uguali ad allora dovrebbero guadagnare molto di più, mentre invece i prezzi sono pure aumentati e non di poco, infatti gli introiti sono aumentati così come si sono sviluppate le produzioni sempre più grosse... basta guardare i giochi della FX quelli che escono in edicola, cercano di sviluppare giochi con budget un po' più ridotti, entrando in un canale diverso e proponendo prezzi più bassi. questo è essere attivi e provare un discorso sui prezzi, alla fine se i giochi aumentano di prezzo a dismisura per coprire produzioni sempre più grosse la gente non li comprerà più, e mi pare pure normale... ma non si può dare la colpa alla pirateria... trovassero pure un punto di incontro, se non fanno nulla tranne mettere protezioni ridicole allora se la andassero a prendere in quel posto, colpa del distributore... |
Texas holdem
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Questo vale per tutto e quindi anche per i videogiochi, non capisco di cosa ci si debba scandalizzare. Il fatto di non comprare una cosa perché non piace vale anche nel caso in cui piaccia ma si aspetta semplicemente che venga recensito testato e via avanti per farsi delle proprie valutazioni; cosa che uno fa SEMPRE quando spende i propri soldi ( a meno che non li abbia da buttare o voglia comprare a scatola chiusa). Per altro la complessità di un videogioco (perché le esigenze non sono certo quelle di 10 anni fa) e il time-to-market costringono giocoforza a non riuscire a testare tutte gli scenari possibili di utilizzo. Solo che mi viene da ridere alla gente che inorridisce di fronte ai bug di un X gioco quando Doom 15 anni fa che proponeva non so un ventesimo un trentesimo di quel che offre un FPS moderno aveva comunque le sue rogne e i suoi bei bachi (tipo muri che sparivano ecc.). Si ricorda sempre quel che fa comodo. E comunque sia, ed è il nocciolo della questione, questo non giustifica in alcun modo la pirateria. La pretesa di far diventare questo fenomeno una risposta ai prezzi troppo alti o ai prodotti insoddisfacenti è semplicemente RIDICOLA. Se i giochi costassero un terzo ci sarebbe comunque una cospicua fetta di utenti che lo giocano aggratis, perché non vogliono cacciare una lira per principio. Il resto è prendersi in giro da soli. |
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Ancora prima, nel 1986, i giochi per Commodore 64 li pagavo la bellezze di 20.000 lire. Anche all'epoca esisteva la pirateria, ma non era considerata ancora un reato: con 3000£ si andava in edicola e si acquistavano le riviste che allegavano giochi pirata, con titoli rimarchiati, su due lati di una cassetta. Oggi, un gioco per PC, nel 2009 e con 23 anni di inflazione, lo pago 49€ al lancio.... E i budget richiesti di oggi non sono certo quelli di un gioco per Commodore 64 (Turbo Charge per C64 fu programmato da un solo programmatore, Chris Butler di System 3). Oggi sono numeri che fanno ridere. Altro che i prezzi sono aumentati. |
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I giochi per N64 costavano da Mario che era il più basso (149 mila lire) in su. Killer Instinct Starfox ecc. sfioravano le 200mila. E questi prezzi vanno confrontati con la paga di un operaio di allora che era di un milione, un milione e due. Oggi, 49,59, facciamo 69 Euro con 1000 1200 Euro di paga. Aumentati un par di ceppe come direbbero a Roma. E' tutto un mare di scuse e di scivolamento sui vetri per giustificare il non giustificabile. |
Però imho i tempi sono anche cambiati...ora il business dei videogames è molto più grande...
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1 programmatore. 1 musicista. 1 artista (nei giochi proprio di lusso, perchè nella maggior parte dei casi il programmatore si occupava pure delle questioni artistiche). piu' qualche altra figura. Oggi i titoli di coda di un videogioco fanno paura. |
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i prezzi nintendo sono sempre stati campati in aria, infatti dal snes non li compravo più, inutile che mi dici che adesso sono meno cari di uno che gonfiava i prezzi. e come dicevi tu la pirateria è sempre esistita e ha sempre fatto comodo, ora però non va più bene... e da come ne parlano sembra un fenomeno nuovo, mentre dagli albori dei pc tutti si copiavano i floppy senza nemmeno pensare che potesse essere un reato... eppure i giochi esistevano. strano... |
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90 mila lire per un gioco Megadrive negli anni 90 sono parecchi di piu' delle 49€ del 2009. :muro: Quote:
Non puoi paragonare la facilità con cui si trova un programma adesso con Internet avviata, banda larga e programmi di peer to peer con i tempi passati, dove si faceva difficoltà pure a trovare il gioco originale che si voleva nei canali tradizionali. Molti si rivolgevano ai negozi, per le copie. Negozi che per la maggior parte poi hanno fatto tutti una brutta fine. Era un problema solo marginale. |
La pirateria era abbastanza marginale? Ma è una battuta? :D
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