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Peccato, il video non mi è dispiaciuto. Ma anche la versione Steam? Sui requisiti non ne parla. Lo dà anche in uscita dopodomani. |
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Il trailer parla solo di xbox e win 10, quindi si presume stia su winstore.
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il gioco è già presente su steam (niente winstore quindi, o almeno non in forma esclusiva), e tra i requisiti ha w7, manco il 10 |
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Effettivamente non si sono più fatti vivi
Boh |
Intanto Blade & Bones è stato rilasciato oggi, anche su GOG (quindi DRM free). Le versioni console a gennaio
Pare essere decisamente medriocre comunque |
Auguri a tutti quelli che hanno fatto della sofferenza il loro stile di vita...visto che è natale voglio farmi un ragalo e chiedo qui perché qui mi darete soddisfazione...secondo voi prendo jotun, oblitus oppure faccio la folia di salt and sancuary? Grazie a tutti e ancora auguroni
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Auguri a tutti :D |
Death's Gambit  Genere: Action RPG Sviluppatore: White Rabbit Editore: Adult Swim Games Piattaforma: Microsoft Windows, Linux, Mac OS, PlayStation 4 Data di uscita: 14 Agosto 2018 Localizzazione: Inglese Panoramica di gioco Death's Gambit è un metroidvania in pixel art dalle evidenti influenze Souls, tanto da ambire al titolo di "Dark Souls in 2D" guadagnato precedente da Salt and Sanctuary, con un pizzico di Shadow of the Colossus per quanto riguarda le boss fight. Il protagonista è un agente della Morte con il compito di ripulire il mondo da esseri immortali (simil divinità) a suon di attacchi leggeri, potenti, skill (guardbreak, parry ecc) e abilità varie. Questi esseri sono i boss del gioco, e sono sì immortali, ma non invincibili. Potremo quindi affrontarli più volte, ed in base allo stile utilizzato per sconfiggerli otterremo premi diversi. Ovviamente per farlo gli sviluppatori ci metteranno a disposizione varie armi, da utilizzare a piacimento mediante uno stile di combattimento molto tattico, basato su attacchi di varia natura, parate, schivate e gestione di salute e stamina, caratteristico della serie Souls. Come ogni buon RPG che si rispetti, uccidere nemici ci fa guadagnare punti esperienza, che qui sono chiamati punti "Speranza", che ci permetteranno di salire di livello, migliorare le nostre statistiche e, di conseguenza, i nostri attributi e le armi che potremo equipaggiare. Come ogni Soulslike che si rispetti, morire è parte del gioco, ma servendo la Morte abbiamo poco da temere da questa, che verrà in nostro soccorso ogni volta che saremo sconfitti, prendendo la nostra anima e facendoci resuscitare al santuario più vicino, utilizzato come checkpoint. La morte tuttavia porta con sé delle conseguenze, ossia la perdita delle piume di fenice, utilizzate nel gioco come elemento guaritivo, un po' come le fiaschette Estus (come queste, si ricaricano ai save point). Dovremo quindi tornare nel luogo della nostra precedente morte in modo da riprendercele. Se da una parte il gioco spesso e volentieri ci bastona, per via di un livello di difficoltà e complessità sicuramente più elevato rispetto alla stragrande maggioranza dei titoli odierni, dall'altra premia l'esplorazione e la skill, permettendoci di aprire degli scrigni solo se dall'ultimo checkpoint non abbiamo utilizzato una piuma di fenice. Ne consegue che per completare al 100% una zona dovremo esplorare molto (avremo un rampino per l'occasione), uccidere altrettanto e non curarci affatto, in modo da avere accesso a tutti i "premi" forniti dal gioco, che ci aiuteranno nel walkthrough. Media Immagini       Video February Teaser Official Reveal Trailer PlayStation E3 2015 - Death's Gambit Live Coverage Bosses Trailer PlayStation Underground Gameplay Official Release Date Trailer Death's Gambit E3 2018 Trailer Voices of Death's Gambit Death's Gambit Features Trailer Death's Gambit - Cinematic Trailer  Social Media e Link Utili Sito Ufficiale e Devlog Pagina Facebook e Twitter Canale Youtube e Twitch Forum Ufficiale Wiki Ufficiale Il contenuto di questo post è rilasciato con licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5 |
Molto bello come stile.
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Sembra davvero interessante
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Babbo natale mi ha portato un po' di tempo libero, a breve dovrei riuscire a completare anche la presentazione di Hyper Light Drifter, dipende come vanno le abbuffate in questi giorni
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Hyper Light Drifter  Genere: Action RPG Sviluppatore: Heart Machine Piattaforma: Microsoft Windows, Linux, Mac OS, PlayStation 4, Xbox One, Ouya Data di uscita: 31 Marzo 2016 (26 Luglio 2016 per le versioni console) Localizzazione: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Giapponese Panoramica di gioco Hyper Light Drifter è chiaramente ispirato ai The Legend of Zelda, tuttavia presenta nell'ermeticità della trama e nella sfida offerta dal combattimento caratteristiche sicuramente apprezzabili dagli appassionati dei Souls, motivo per il quale ho deciso di farne un post di presentazione, decisamente meritato essendo a mani basse (per quanto mi riguarda) uno dei migliori titoli dell'anno. Il gioco è ambientato in un mondo futuristico e tecnologicamente avanzato sul quale tuttavia si è imbattuta un'enorme catastrofe, che ha portato la devastazione ai quattro grandi territori presenti nel mondo di gioco, abitati ognuno da una razza diversa. Sono passati secoli, e nonostante la minaccia si sia assopita grazie agli enormi sforzi degli abitanti, questa è ancora presente e la sua definitiva sconfitta diventa un compito per il nostro protagonista, un vagabondo con delle visioni del passato (che ci permetteranno di ricostruire tassello per tassello la lore del gioco) e affetto da una misteriosa patologia (il rimando ai problemi di salute del creatore del gioco, colpito da una patologia cardiaca non meglio specificata, appaiono quindi chiari). Il nostro vagabondo dovrà quindi esplorare il mondo di gioco (ci sono molte zone o percorsi secondari difficilmente visibili, per cui avere un occhio attento è molto utile), sconfiggerne i nemici ivi presenti e raccogliere degli oggetti speciali che gli permetteranno di accedere a nuove aree e proseguire la sua avventura. Una particolarità del mondo di gioco è proprio la sua suddivisione in quattro zone diversi, ognuna delle quali è (era) abitata da una razza diversa, che si dipartono da quella che è un hub centrale in cui sono presenti alcuni negozi che ci permetteranno di potenziare le nostre armi, le nostre caratteristiche o acquisire nuove abilità, il tutto tramite l'utilizzo della moneta di gioco. Sia per la lore quanto per gli obiettivi il gioco rende chiaro ben poco, tanto che la prima viene descritta tramite brevi visioni del nostro protagonista o una sequenza di immagini che sono i dialoghi con gli NPC, mentre per la seconda ci viene semplicemente indicato la necessità di particolari triangolini di color rosa (che non è proprio rosa, ma con i colori non sono mai stato una cima, con reiterati e continui facepalm di disperazione da parte del gentil sesso) necessari per aprire dei portali. Dovremo quindi esplorare le varie zone, ricche di luoghi sotterranei e paesaggi all'aria aperta che espandono il gioco non solo in orizzontale, ma anche in verticale grazie ai molteplici ascensori. Raccoglieremo così monete, oggetti chiave, sconfiggeremo nemici (ognuno con un pattern di attacchi caratteristico) e ci troveremo ad affrontare alcune boss fight. I boss sono ben realizzati, lo scontro si suddivide in due fasi e come con i Souls prendersi un po' di tempo all'inizio dello scontro per imparare i loro attacchi è fondamentale per la sopravvivenza del nostro personaggio. Il nostro personaggio ha come armi principali una spada e una pistola (ve ne sono di vari tipi, che troveremo nel corso del gioco), le cui munizioni sono limitate ma si possono ottenere distruggendo elementi presenti nel mondo di gioco, e che ci sarà molto utile per attivare pulsanti a distanza o indebolire, finanche uccidere, degli avversari dalla distanza. Padroneggiare i dash (delle schivate che ci trasporta a breve distanza, utili sia per evitare gli attacchi nemici che per l'esplorazione), gli attacchi a distanza e quelli ravvicinati è pressoché immediato. Se a ciò ci aggiungiamo il fatto che il gioco non è eccessivamente punitivo otterremo un titolo non particolarmente difficile da completare, ma giustamente impegnativo nonostante tutto. Piccola parentesi riguardo l'aspetto tecnico: all'uscita il gioco era lockato a 30 fps e con i dash diretti verso la posizione del mouse. Tutto ciò è stato risolto tramite patch, che ha sbloccato i 60 fps e permesso un controllo dei dash tramite tastiera, come gli altri movimenti del personaggio, relegando il mouse al controllo degli attacchi a distanza. Media Immagini        Video Combat Video 01 The Sound of Hyper Light Drifter: Part 1 Official Trailer 01 The Sound of Hyper Light Drifter: Part 2 Trailer 2 Release Trailer  Social Media e Link Utili Sito Ufficiale Pagina Kickstarter Pagina Facebook HLD Canale Youtube Heart Machine Pagina su isthereanydeal SPOILER: Analisi sulla storia e lore del gioco: Link 1 - Link 2 Mappa dettagliata del mondo di gioco Guida agli effetti dei vari equipaggiamenti Il contenuto di questo post è rilasciato con licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5 |
Complimenti per il tuo lavoro, sempre apprezzatissimo!
Sono mesi ormai che non tocco più un gioco, ma continuo a spulciare i vari thread con occhio languido e nostalgico :) |
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Su howlongtobeat vedo che una run normale dura una decina di ore senza contare i segreti, che dovrebbero essercene, e c'è l'ng+... Mi sembra il giusto. Potrebbe essere il mio prossimo titolo pixelloso (che ha anche un gran bello stile). |
Una bella analisi su Dark Souls e Hyper Light Drifter: The Hyper Light Souls Effect
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Sembra interessante: più tardi me lo guarderò. Grazie per la segnalazione!
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Ragazzi hyper light si è mai trovato sotto le 20 euro in promozione? Mi sembra troppo 20 euro azz
Inviato dal mio ASUS_Z017D utilizzando Tapatalk |
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