View Full Version : Che fare?
Dal Washington Post
NIGER
Un sistema bloccato
In uno slargo tra i campi di miglio di questo villaggio del Niger ridotto alla fame, spunta una fila di piccoli tumuli di terra rossa. Eppure quello che disturba il capo del villaggio, Issufu Ibrahim, che ha già chiuso 24 tombe nel mese passato, non è la tragedia della morte di così tanti bambini, ma l'apparente riluttanza di chiunque a fare qualcosa per fermare la peggiore carestia di tutti i tempi.
IpseDixit
19-08-2005, 16:53
Che fare ?
Lasciare che muoiano di fame.... come sempre.
Non sarà certo la diffusione di un articolo a poche persone nei forum a contribuire a cambiare minimamente le cose, ma se qualcun altro a sua volta amplifica il disagio e così di seguito, in seguito, forse...
Qualcosa, comunque, si inizia lentamente a muovere:
Da Le Monde
AFRICA
Kofi Annan in Niger
Il segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan ha cominciato ieri una visita di due giorni in Niger per discutere con il governo le politiche d'adottare per mettere fine alla grave crisi alimentare che da diversi mesi ha colpito il paese. Nell'area meridionale, la più toccata dalla carestia, solo il 10 per cento della popolazione riceve dei viveri. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, in Niger circa due milioni e mezzo di persone sono in una "situazione di vulnerabilità" e oltre trentaduemila bambini rischiano la morte. Negli ultimi anni il paese ha dovuto affrontare la siccità, il conseguente aumento della desertificazione e nel 2004 un'invasione di cavallette.
Alessandro Bordin
24-08-2005, 16:36
Dal Washington Post
NIGER
Un sistema bloccato
In uno slargo tra i campi di miglio di questo villaggio del Niger ridotto alla fame, spunta una fila di piccoli tumuli di terra rossa. Eppure quello che disturba il capo del villaggio, Issufu Ibrahim, che ha già chiuso 24 tombe nel mese passato, non è la tragedia della morte di così tanti bambini, ma l'apparente riluttanza di chiunque a fare qualcosa per fermare la peggiore carestia di tutti i tempi.
Potrebbe mettere in giro la voce che sotto c'è il petrolio. Arriverebbero in molti. :(
sempreio
24-08-2005, 16:43
siamo peggio di hitler e non ce ne accorgiamo :( siamo degli ipocriti
Sehelaquiel
24-08-2005, 17:25
Lasciare che muoiano di fame.... come sempre.
Quoto.
Swisström
24-08-2005, 18:02
siamo peggio di hitler e non ce ne accorgiamo :( siamo degli ipocriti
colpa nostra come sempre?
LittleLux
24-08-2005, 18:22
colpa nostra come sempre?
In buona parte si. E' inutile negarlo. Certo è comodo, ma la realtà, per questo, non cambia di sicuro.
sempreio
24-08-2005, 18:28
colpa nostra come sempre?
se intendi voi svizzeri dico si :asd:
comunque si sa che l' africa è comandata da noi europei e statunitensi che la usano come magazzino :D
jumpermax
24-08-2005, 18:33
In buona parte si. E' inutile negarlo. Certo è comodo, ma la realtà, per questo, non cambia di sicuro.
E ci risiamo. Colpa nostra se non applicano politiche di controllo delle nascite? Sapete qual è lo stato con più alta incidenza di nascite al mondo? Provate ad indovinare... ha un tasso di natalità che è 6 volte il nostro. E poi arrivano le carestie, ma è colpa nostra...
sempreio
24-08-2005, 18:37
E ci risiamo. Colpa nostra se non applicano politiche di controllo delle nascite? Sapete qual è lo stato con più alta incidenza di nascite al mondo? Provate ad indovinare... ha un tasso di natalità che è 6 volte il nostro. E poi arrivano le carestie, ma è colpa nostra...
è colpa nostra che abbiamo il potere di fermare tutto questo e non lo facciamo, siamo noi che dobbiamo civilizzare, visto che siamo una civiltà più progredita
jumpermax
24-08-2005, 18:42
è colpa nostra che abbiamo il potere di fermare tutto questo e non lo facciamo, siamo noi che dobbiamo civilizzare, visto che siamo una civiltà più progredita
Ragazzi dobbiamo metterci d'accordo. O si rispetta la sovranità degli altri stati, e allora le possibilità di intervento sono limitate, oppure si applica una politica invasiva assumendosi poi la responsabilità delle conseguenze. Quello che proponi tu sa di colonialismo missionario e può essere un rimedio peggiore del male. Pensare di farsi carico di queste situazioni croniche vuol dire applicare politiche assistenziali, che attenueranno i sintomi senza curare la malattia. Renderemo questi paesi dipendenti dai nostri aiuti ma il problema continuerà ad aggravarsi. Non ne usciranno fintanto che non riusciranno a mettere sotto controllo l'andamento demografico...
LittleLux
24-08-2005, 18:43
E ci risiamo. Colpa nostra se non applicano politiche di controllo delle nascite? Sapete qual è lo stato con più alta incidenza di nascite al mondo? Provate ad indovinare... ha un tasso di natalità che è 6 volte il nostro. E poi arrivano le carestie, ma è colpa nostra...
Non sto dicendo che è tutta colpa nostra, ma che una parte di essa è anche nostra. Io penso una gran parte. E non è precisamente una questione di natalità, quella a cui mi riferisco.
LittleLux
24-08-2005, 18:45
Ragazzi dobbiamo metterci d'accordo. O si rispetta la sovranità degli altri stati, e allora le possibilità di intervento sono limitate, oppure si applica una politica invasiva assumendosi poi la responsabilità delle conseguenze. Quello che proponi tu sa di colonialismo missionario e può essere un rimedio peggiore del male. Pensare di farsi carico di queste situazioni croniche vuol dire applicare politiche assistenziali, che attenueranno i sintomi senza curare la malattia. Renderemo questi paesi dipendenti dai nostri aiuti ma il problema continuerà ad aggravarsi. Non ne usciranno fintanto che non riusciranno a mettere sotto controllo l'andamento demografico...
Non ne usciranno sino a che gli effetti nefasti del colonialismo, e del neocolonialismo, sotto tutte le sue molteplici forme, non cesseranno di farsi sentire.
sempreio
24-08-2005, 18:47
Ragazzi dobbiamo metterci d'accordo. O si rispetta la sovranità degli altri stati, e allora le possibilità di intervento sono limitate, oppure si applica una politica invasiva assumendosi poi la responsabilità delle conseguenze. Quello che proponi tu sa di colonialismo missionario e può essere un rimedio peggiore del male. Pensare di farsi carico di queste situazioni croniche vuol dire applicare politiche assistenziali, che attenueranno i sintomi senza curare la malattia. Renderemo questi paesi dipendenti dai nostri aiuti ma il problema continuerà ad aggravarsi. Non ne usciranno fintanto che non riusciranno a mettere sotto controllo l'andamento demografico...
la sovranità di quali stati?!!! se sono tutti corrotti dalle nostre multinazionali e non ce ne è uno che se ne salvi, sarebbe giusto intervenire con forza come vorrebbe blair, però portando realmente la democrazia e l' istruzione, scusa chi li aiuta dio?? :mbe: eppoi un programma serio di istruzione porterebbe molti benefici all' europa
jumpermax
24-08-2005, 18:51
Non ne usciranno sino a che gli effetti nefasti del colonialismo, e del neocolonialismo, sotto tutte le sue molteplici forme, non cesseranno di farsi sentire.
Mettiamo la questione in termini matematici. Senza gli effetti del colonialismo, il tasso di natalità sarebbe più basso? O ci sarebbe più possibilità di crescita per la popolazione? Spiegami perché la popolazione mondiale ha iniziato ad aumentare in modo vertiginoso a partire con la rivoluzione industriale... secondo te cosa teneva sotto controllo l'andamento della popolazione prima?
jumpermax
24-08-2005, 18:52
la sovranità di quali stati?!!! se sono tutti corrotti dalle nostre multinazionali e non ce ne è uno che se ne salvi, sarebbe giusto intervenire con forza come vorrebbe blair, però portando realmente la democrazia e l' istruzione, scusa chi li aiuta dio?? :mbe: eppoi un programma serio di istruzione porterebbe molti benefici all' europa
beh la soluzione insomma è quella applicata in Iraq... considerato che ci sono una 40ina di paesi nelle stesse condizioni vuol dire una forza militare di circa 5 milioni di persone...
Tom Joad
24-08-2005, 18:56
Ragazzi dobbiamo metterci d'accordo. O si rispetta la sovranità degli altri stati, e allora le possibilità di intervento sono limitate, oppure si applica una politica invasiva assumendosi poi la responsabilità delle conseguenze. Quello che proponi tu sa di colonialismo missionario e può essere un rimedio peggiore del male. Pensare di farsi carico di queste situazioni croniche vuol dire applicare politiche assistenziali, che attenueranno i sintomi senza curare la malattia. Renderemo questi paesi dipendenti dai nostri aiuti ma il problema continuerà ad aggravarsi. Non ne usciranno fintanto che non riusciranno a mettere sotto controllo l'andamento demografico...
Concordo in parte. Le politiche assistenziali servono a ben poco, ma in situazioni di emergenza credo sia doveroso intervenire. Non dimentichiamoci che l'Italia ha attinto a piene mani dal Piano Marshall.
Per quanto riguarda l'andamento demografico, l'unico metodo civile che io conosca per contenerlo è l'industrializzazione.
Ciao.
LittleLux
24-08-2005, 18:58
Mettiamo la questione in termini matematici. Senza gli effetti del colonialismo, il tasso di natalità sarebbe più basso? O ci sarebbe più possibilità di crescita per la popolazione? Spiegami perché la popolazione mondiale ha iniziato ad aumentare in modo vertiginoso a partire con la rivoluzione industriale... secondo te cosa teneva sotto controllo l'andamento della popolazione prima?
Spero tu non mi verrai a negare gli effetti nefasti, storicamente certi, che il colonialismo ha avuto su tutti quei territori e su le popolazioni che vi risiedevano e che vi risiedono.
Le carestie c'erano anche prima dell'avvento dell'industrializzazione, ed allora il mondo non era certamente sovrapopolato. Il vero problema è la distribuzione delle risorse. Non che l'eccesso di nascite non sia un problema in se, ma lo diventa maggiormente se le gato alla mancanza cronica di risorse ed a uno sviluppo di fatto negato causa le politiche colonialiste che i potenti del mondo hanno portato avanti a scapito dei poveracci del mondo.
Dimmi, l'Africa non è stata forse congelata nel suo sviluppo, derubata delle sue risosrse, umane e materiali, defraudata della sua storia (con l'imposizione di usi e costumi e tradizioni non sue) per effetto del colonialismo prima, ed ora delle politiche predatorie che portiamo avanti? Dimmi che tutto ciò non è vero.
LittleLux
24-08-2005, 18:59
beh la soluzione insomma è quella applicata in Iraq... considerato che ci sono una 40ina di paesi nelle stesse condizioni vuol dire una forza militare di circa 5 milioni di persone...
Hai cambiato idea, sull'Iraq? ;)
sempreio
24-08-2005, 19:00
beh la soluzione insomma è quella applicata in Iraq... considerato che ci sono una 40ina di paesi nelle stesse condizioni vuol dire una forza militare di circa 5 milioni di persone...
gli irakeni sarebbero stati tutti con bush o almeno la larga maggioranza se non avesse fatto cazzate su cazzate, trattandoli da miserabili.
comunque orami altre guerre sono inevitabili, vedi l' iran, il venezuela, ecc
zerothehero
24-08-2005, 19:01
Non ne usciranno sino a che gli effetti nefasti del colonialismo, e del neocolonialismo, sotto tutte le sue molteplici forme, non cesseranno di farsi sentire.
E' una carestia e le carestie c'erano prima del colonialismo/neocolonialismo..che c'entra l'occidente con le cavallette e le carestie?
Intanto quel paese lì nel 2001 spendeva 1.8% del pil in armamenti..e ha ANCORA il problema della tratta schiavile.
La cosa da fare è quella di mandare degli aiuti per tamponare l'emergenza, ovviamente senza esagerare altrimenti si danneggia l'economia locale e si crea una realtà parassitaria.
jumpermax
24-08-2005, 19:08
Hai cambiato idea, sull'Iraq? ;)
la considero l'ultima opzione da usare solo in casi di importanza cruciale. L'Irak più per questioni geopolitiche che economiche lo era... non abbiamo certo i mezzi per ripetere altrove la stessa soluzione, almeno non fintanto che la questione irakena resta aperta.
jumpermax
24-08-2005, 19:14
Spero tu non mi verrai a negare gli effetti nefasti, storicamente certi, che il colonialismo ha avuto su tutti quei territori e su le popolazioni che vi risiedevano e che vi risiedono.
Le carestie c'erano anche prima dell'avvento dell'industrializzazione, ed allora il mondo non era certamente sovrapopolato. Il vero problema è la distribuzione delle risorse. Non che l'eccesso di nascite non sia un problema in se, ma lo diventa maggiormente se le gato alla mancanza cronica di risorse ed a uno sviluppo di fatto negato causa le politiche colonialiste che i potenti del mondo hanno portato avanti a scapito dei poveracci del mondo.
Dimmi, l'Africa non è stata forse congelata nel suo sviluppo, derubata delle sue risosrse, umane e materiali, defraudata della sua storia (con l'imposizione di usi e costumi e tradizioni non sue) per effetto del colonialismo prima, ed ora delle politiche predatorie che portiamo avanti? Dimmi che tutto ciò non è vero.
No guarda il discorso è semplicissimo si esprime in termini matematici: quanti erano gli abitanti in africa prima della colonizzazione? Qual' era l'andamento demografico prima? Qual'è l'andamento attuale? Secondo te c'erano 800 milioni di persone in africa nel 700? Col tipo di economia africano precoloniale è possibile far sopravvivere 800 milioni di persone su suolo africano? Quindi prima di dire che il colonialismo è causa di tutti i mali diamo un occhiatina alle cifre. Vuoi vedere che il tasso di natalità non è cambiato, mentre è aumentata l'aspettativa di vita?
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