View Full Version : Serial Attached SCSI: le prime unità in commercio
Redazione di Hardware Upg
11-08-2005, 08:06
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/15172.html
Come sempre dal Giappone arrivano le prime immagini di sistemi Serial Attached SCSI in commercio
Click sul link per visualizzare la notizia.
MasterGuru
11-08-2005, 08:21
300MB al secondo? Ammazza...fare i backup ora non è più un problema!
Ma girando a 15000 giri, non si surriscalderanno un pò troppo? Mi sa che devo prendere un Thermaltake Hardcano per sto disco
Che bella cosa, in ambito server sarà una bella novità! sarei proprio curioso di sapere chi sarà l'utente pazzoide a provarlo sul proprio home pc, fermo restando che i 300MB/s son teorici, poi ci dobbiamo mettere il problema del movimento delle testine che abbatte di molto questo limite. :(
Il controller LSI della foto cos'è? Un PCI-X?
I 300MB/s non sono raggiungibili, con le attuali tecnologie, da nessun disco SCSi preso singolarmente, tuttavia il limite della vecchia tecnologia era nei 320MB/s per l'intero insieme dei dischi SCSI. Con una catena raid di dischi SCSI i 320MB/s sono raggiungibili e, quindi, questa nuova interfaccia permetterà di sfruttare al massimo delle potenzialità le catene raid di grandi dimensioni.
Per uso domestico penso sia meglio optare per dei dischi dal rapporto qualità/prezzo migliore: tipo Raptor (non bisogna comprare un controller separato, costa meno di un disco SCSI di pari dimensione anche se, ovviamente, le prestazioni sono decisamente inferiori).
Se in futuro i prezzi dei controller e dei dischi scenderanno forse ci potrà essere un ingresso del settore SCSI nell'utenza home, ma dubito che questo accadrà.
Il controller LSI della foto cos'è? Un PCI-X?
A occhio direi proprio di sì... Un PCI 64 bit e 133 Mhz...
ImperatoreNeo
11-08-2005, 08:38
" fermo restando che i 300MB/s son teorici, poi ci dobbiamo mettere il problema del movimento delle testine che abbatte di molto questo limite."
Io rileggerei quanto scritto alla fine:
"La nuova interfaccia SAS di fatto permette lo scambio di 300 MB al secondo massimi per ogni disco, non per tutta la catena. I grafici fanno ben capire quale sia la portata reale dell'innovazione, eliminando il collo di bottiglia costituito dall'interfaccia SCSI attuale."
I "teorici" erano per la vecchia serie SCSI.... ;)
" fermo restando che i 300MB/s son teorici, poi ci dobbiamo mettere il problema del movimento delle testine che abbatte di molto questo limite."
Io rileggerei quanto scritto alla fine:
"La nuova interfaccia SAS di fatto permette lo scambio di 300 MB al secondo massimi per ogni disco, non per tutta la catena. I grafici fanno ben capire quale sia la portata reale dell'innovazione, eliminando il collo di bottiglia costituito dall'interfaccia SCSI attuale."
I "teorici" erano per la vecchia serie SCSI.... ;)
Secondo me sono teorici anche qui, il transfer rate dell'interfaccia è un conto, ma quello reale, contando il movimento delle testine in lettura (mettiamo ovviamente una lettura random e non sequenziale) dubito fortemente arriverà a 300MB/s, certo saranno con 16MB di cache, mettiamoci ovviamente 15K rpm, ma gli organi meccanici in movimento ci sono, e bisogna escludere si muovano in tempo zero, tuttaltro semmai. :)
Chissa' se si potranno utilizzare i "vecchi" dischi U320 magari con un adattatore con un controller SAS
Chissa' se si potranno utilizzare i "vecchi" dischi U320 magari con un adattatore con un controller SAS
Mi pareva di aver letto sulla news riguardante appunto i dischi SaS, che si sarebbe potuto collegare dei dischi Sata a questo genere di interfacce, ma non viceversa.
Bisogna anche considerare che da qui a poco usciranno anche i dischi perpendicular recording!
Secondo me sono teorici anche qui, il transfer rate dell'interfaccia è un conto, ma quello reale, contando il movimento delle testine in lettura (mettiamo ovviamente una lettura random e non sequenziale) dubito fortemente arriverà a 300MB/s, certo saranno con 16MB di cache, mettiamoci ovviamente 15K rpm, ma gli organi meccanici in movimento ci sono, e bisogna escludere si muovano in tempo zero, tuttaltro semmai. :)
La questione è un altra...
Se metto per ipotesi 5 dischi recenti in RAID 0, questi possono tranquillamente sparare anche 360/400Mb/s
Con l'attuale interfaccia U320 ho un bandwidth massimo di 320Mb/s, quindi strozzerei l'array
Con SAS non c'e' limite all'interfaccia di trasferimento nel complesso, ma solo disco per disco, quindi non esiste piu' collo di bottiglia...
Questo è uno dei vantaggi della nuova tecnologia.
ImperatoreNeo
11-08-2005, 09:00
"Secondo me sono teorici anche qui, il transfer rate dell'interfaccia è un conto, ma quello reale, contando il movimento delle testine in lettura (mettiamo ovviamente una lettura random e non sequenziale) dubito fortemente arriverà a 300MB/s, certo saranno con 16MB di cache, mettiamoci ovviamente 15K rpm, ma gli organi meccanici in movimento ci sono, e bisogna escludere si muovano in tempo zero, tuttaltro semmai"
Scusa, non sono d'accordo. I 320 MB/s. erano raggiungibili dalle unità U320 in catena, cioè il canale SCSI era saturabile solo da una catena SCSI con picchi per singolo disco di 90 MB/s.
Qui invece c'è scritto: "La nuova interfaccia SAS di fatto permette lo scambio di 300 MB al secondo massimi per ogni disco"
Come da test effettuati. Il fatto che il cavo sia unico per ogni disco evita problemi di Priorità e Stand By.
Dumah Brazorf
11-08-2005, 09:42
Domanda: visto che ancora nessuna mobo integra un controller con relativi connettore SA-SCASI per ogni disco che si vuole installare serve una di queste schedine????
Ciao.
ImperatoreNeo
11-08-2005, 09:49
"Domanda: visto che ancora nessuna mobo integra un controller con relativi connettore SA-SCASI per ogni disco che si vuole installare serve una di queste schedine???? "
Devi considerare che è appena uscita questa interfaccia.. Dai tempo e vedrai che usciranno mobo con controller integrato (poche :( ) e schede PCI che gestiscono più di un disco...
canislupus
11-08-2005, 09:49
Ehm scusate, ma se ho capito bene la differenza risiede nel fatto che con il SAS si può avere per ogni disco un transfer massimo di 300 MB/S.
Ora poichè non esistono al momento dischi scsi a 15.000 rpm che riescano da soli ad arrivare a simili prestazioni è ovvio che questo canale non verrà mai saturato. Certo che se incominciamo a fare un array da 4 HDD SAS e supponendo che ognuno di essi arrivi a 100 MB/s allora potremmo veramente superare il collo di bottiglia dei 320 della vecchia tecnologia scsi.
Cmq ragazzi ricordatevi che simili gioielli sono ad appannaggio dei server e il problema raffreddamento/rumore non sussiste perchè ci sono dei locali climatizzati.. :)
Certo che se incominciamo a fare un array da 4 HDD SAS e supponendo che ognuno di essi arrivi a 100 MB/s allora potremmo veramente superare il collo di bottiglia dei 320 della vecchia tecnologia scsi.
Il limite di questa tecnologia non è più nella banda passante di ogni canale, visto che su ogni canale ci può essere un solo disco, ma nelle capacità di trasferimento del chipset della scheda... Si arriverà di fatto a misurare le prestazioni di una scheda SAS in funzione della quantità di dati complessivi che riuscirà a trasferire dai dischi SAS al canale PCI-X o PCI-E...un po' come avviene oggi con gli switch ad alte prestazioni...
ImperatoreNeo
11-08-2005, 10:37
"raffreddamento/rumore "
Ne ho avuti 4 sul PC di casa...
Erano Maxtor: NON scaldavano ed erano MOLTO silenziosi.. ;)
Almeno nei tagli da 18/36 GB
"ma nelle capacità di trasferimento del chipset della scheda... "
Certo, tieni conto però che se faranno controller integrati sulla MoBo la banda passante sarà superiore..
ImperatoreNeo
11-08-2005, 10:41
"Ora poichè non esistono al momento dischi scsi a 15.000 rpm che riescano da soli ad arrivare a simili prestazioni "
Sbagliato. I dischi arrivano già adesso a 300 MB/sec. ma il sistema di catena del cavo SCSI limità il transfer a 90/100 MB/s. Questo è il collo di bottiglia, non il disco!
Questo sistema TOGLIE questo limite.. OK? :)
1) Non è assolutamente vero che un pari capacità hard disk S.C.S.I (d'ora in poi con questo acronimo specificherò le unità S.C.S.I "parallele") Ultra320 costi più di un W.D Raptor (capacità in GBytes).
Escludendo la marea di negozi (almeno per il caso Italia) che lucra, lucra, lucra e ri-lucra su tutto ciò che ha attaccata la etichetta di "professionale" e "S.C.S.I"....per fare un esempio in Italia ci sono "furbi" che vendono delle Adaptec 29160 o 29160N a 300-400 euro...
Escludendo tali casi "patologici", all'estero od anche in Italia (basta cercare...) si trovano unità S.C.S.I anche recenti come la serie Hitachi 15K73-36 al costo di circa 160-170 euro....8MB/Ultra320/68 pin od 80 pin S.C.A.
2) Non è assolutamente "stabilito" per certo che tali unità S.A.S debbano per forza di cose avere anche esse avere come unica destinazione il mondo "professionale"...aggettivo molto ma molto abusato...
Chi ha le conoscenze e le capacità necessarie oltre che i soldi per acquistarli, può dotarsi di tali "professionali" unità in barba a chi troppo spesso etichetta a "furor di popolo" ed in nome di tali etichettte in Italia (che è il mercato che più conosco) gonfia a dismisura i prezzi.
Le mie tre unità S.C.S.I Ultra 320 che "ruotano" all'interno del mio "fido" P4 3E (in case all'uopo predisposto certamente) fino a che all'orizzonte non si stava affacciando la transizione verso connessioni "seriali" erano pure esse definite per uso "professionale"....
3) Sapendo che I.B.M Storage è confluita come tutti ormai sanno in "Hitachi Global Storage" suppongo che l'unità eServer in fotografia sia in realtà un Segate SAVVIO...attendo conferme...
Grazie.
Marco71.
Ma quanto mi piacciono i cavi sas.
Che ne dite? Fina ad ora era un casino con i cavi flat (ma anche con i rounded) quando hai 3/4 o più (come nel mio caso) dischi all'interno del case.
Certo, tieni conto però che se faranno controller integrati sulla MoBo la banda passante sarà superiore..
Io direi prorpio di no...a meno che non siano integrati nel chipset... I contreller integrati sulle schede madri, ma che hanno chip a parte, sono a tutti gli effetti delle periferiche PCI...PCI-X in questo caso...
Comunque chipset integrato o no se il chip è lo stesso avrà le stesse capacità di trasferimento...quindi il throughput massimo dipenderà solo da quello...
zoboliluca
11-08-2005, 13:30
Originariamente inviato da Qix
Chissa' se si potranno utilizzare i "vecchi" dischi U320 magari con un adattatore con un controller SAS.
Mi pareva di aver letto sulla news riguardante appunto i dischi SaS, che si sarebbe potuto collegare dei dischi Sata a questo genere di interfacce, ma non viceversa.
Attento: la domanda di Qix si riferiva a un adattatore Disco SCSI=>Controller SAS e non a un adattatore Disco SAS=>Controller Sata.
Secondo me prima o poi uscira, costringere un Amministratore a cambiare tutti i dischi che cambiare interfaccia mi sembra eccessivo. (Ovviamente non sto parlando di un solo server). Il mercato si inonderebbe di disci SCSI usati che li troveremmo anche nella minestra.
Ma quanto mi piacciono i cavi sas.
Il cavo ok ma il connettore mi sembra molto grande, poco meno del vecchio in larghezza. Pensavo in qualcosa di piu ridotto.
CIAO
Io direi prorpio di no...a meno che non siano integrati nel chipset... I contreller integrati sulle schede madri, ma che hanno chip a parte, sono a tutti gli effetti delle periferiche PCI...PCI-X in questo caso...
Comunque chipset integrato o no se il chip è lo stesso avrà le stesse capacità di trasferimento...quindi il throughput massimo dipenderà solo da quello...
Dubito che in tempi brevi vedremo southbridge con controller integrato SAS!
Anzi secondo me non li vedremo mai, forse solo nei chipset per mobo server
Dubito che in tempi brevi vedremo southbridge con controller integrato SAS!
Anzi secondo me non li vedremo mai, forse solo nei chipset per mobo server
Chiaro...questo era per mettere in evidenza che i controller integrati nelle schede madri sono a parità di interfaccia e chipset tanto veloci quanto quelli su scheda...
Comunque nessuno si è accorto dell'interfaccia ESTERNA ???
Ginopilot
11-08-2005, 22:56
Mi sembra un po' eccessivo parlare di interfacce scsi arrivate alla frutta. Attualmente accorrono almeno 4 dischi scsi dei piu' veloci in commercio, tutti funzionanti contemporaneamente, per saturare in lettura sequenziale la banda di un canale u320. Realisticamente quindi una catena di 6-7 dischi funzionara' esattamente allo stesso modo sia con sas che con lo scsi tradizionale. Considerato poi che raramente servano in ambito workstation tanti dischi scsi su un singolo canale e che sui server in genere ci sono almeno due canali u320, si arriva facimente a comprendere come questa sia la tecnologia del futuro, ma non dell'oggi. Allo stato attuale, come del resto e' stato per il sata rispetto al pata, non cambiera' assolutamente nulla sotto l'aspetto prestazionale. In altre parole nessuno correrà su sas per migliorare le prestazioni perche' queste non miglioreranno se non tra parecchi anni.
Ginopilot
11-08-2005, 23:17
Vorrei aggiungere una precisazione sulle prestazioni dei dischi. Un disco scsi da 15k dei piu' performanti arriva a cacciare picchi di 100MB/s in lettura sequenziale. I 300MB/s sono ben lontani (10 anni o piu'?). Inoltre il tr sequenziale massimo non e' tutto, anzi. Diciamo che un disco scsi dei piu' prestanti ha bisogno di circa 50-60MB/s di banda per funzionare al meglio. Da qui e' facile intuire che un canale u320 puo' ospitare senza problemi 6-7 dischi che funzionino al meglio e contemporaneamente. Cio' e' poco probabile per diversi motivi. Anzitutto non ha alcun senso creare raid0 con tutti questi dischi, quindi si esclude il caso piu' ovvio di uso contemporaneo. Usando un raid5 servono 3 dischi che lavorano tutti contemporaneamente. Utilizzando un 5+1 si arriva ad usare 6 dischi contemporaneamente, raggiungendo il limite del canale. Altre configurazioni, cosi' su due piedi, non mi pare sfruttino contemporaneamente piu' dischi, quindi fino a quando non salteranno fuori dischi con almeno un 30-40% di prestazioni globali (non solo tr sequenziale in lettura di picco) in piu' rispetto agli attuali, non avra' molto senso utilizzare questa tecnologia anche in settori molto particolari.
ImperatoreNeo
12-08-2005, 07:39
"Vorrei aggiungere una precisazione sulle prestazioni dei dischi. Un disco scsi da 15k dei piu' performanti arriva a cacciare picchi di 100MB/s in lettura sequenziale. I 300MB/s sono ben lontani (10 anni o piu'?). "
Scusa ma hai letto l'articolo e i commenti?
Soprattutto il primo.. no perchè parli di cose che non esistono..
Porta pazienza.. rileggi ;)
ImperatoreNeo
12-08-2005, 07:41
La connessione è ora point to point, ovvero ad un cavo può essere connesso uno e un solo disco, con vantaggi prestazionali notevoli che eliminano le priorità e gli stand-by per il passaggio dei dati tipiche del "vecchio" SCSI.
:cool:
300 MB/s per singoli disco... :rolleyes:
La questione è un altra...
Se metto per ipotesi 5 dischi recenti in RAID 0, questi possono tranquillamente sparare anche 360/400Mb/s
Con l'attuale interfaccia U320 ho un bandwidth massimo di 320Mb/s, quindi strozzerei l'array
Con SAS non c'e' limite all'interfaccia di trasferimento nel complesso, ma solo disco per disco, quindi non esiste piu' collo di bottiglia...
Questo è uno dei vantaggi della nuova tecnologia.
Certo! qui non si discute, un po come per il Sata150 con, ad esempio, 4 dischi in raid0, qui si capisce, io parlavo del singolo disco, che non potrà MAI raggiungere i 300MB/s effettivi che promette l'interfaccia.
Tuttavia anqui qui parliamo di una configurazione punto-punto, quindi effettivamente 300MB/s per ogni disco iniziano a divenire utili almeno per sistemi in raid5, quindi configurazioni da server, a meno che non vogliamo sfruttare questa tecnologia per creare un set con 2 schede, cioè 4 dischi in raid 0, il che imho potrebbe anche sussistere, ma non ne vedrei il vantaggio effettivo per un utilizzo domestico dati i costi che risulterebbero dall'operazione.
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:05
"Certo! qui non si discute, un po come per il Sata150 con, ad esempio, 4 dischi in raid0, qui si capisce, io parlavo del singolo disco, che non potrà MAI raggiungere i 300MB/s effettivi che promette l'interfaccia. "
Su che base scientifica affermi questo??
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:07
"La nuova interfaccia SAS di fatto permette lo scambio di 300 MB al secondo massimi per ogni disco"
Evidentemente quelli della redazione non sanno quello che dicono...
... io non credo...
"Ora poichè non esistono al momento dischi scsi a 15.000 rpm che riescano da soli ad arrivare a simili prestazioni "
Sbagliato. I dischi arrivano già adesso a 300 MB/sec. ma il sistema di catena del cavo SCSI limità il transfer a 90/100 MB/s. Questo è il collo di bottiglia, non il disco!
Questo sistema TOGLIE questo limite.. OK? :)
scusa, riesci a postare un link di una prova "su strada" di un disco fisso, singolo che in lettura casuale di dati mi faccia 300MB/s? (parlaimo di un pacchetto di 5-6 GB) mi accontendo anche della saturazione dell'interfaccia SATA150, o della ATA-133, o della U320 ad esempio.
Te ne sarei molto grato :)
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:08
http://www.hwupgrade.it/articoli/1194/sas5.gif
"Certo! qui non si discute, un po come per il Sata150 con, ad esempio, 4 dischi in raid0, qui si capisce, io parlavo del singolo disco, che non potrà MAI raggiungere i 300MB/s effettivi che promette l'interfaccia. "
Su che base scientifica affermi questo??
su che base scentifica tu affermi il contrario?
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:10
teorico... ma tu su che basi affermi il contrario?
Ma secondo te è possibile che queste aziende investano miliardi senza che il prodotto non rispecchi le aspettative?
In un mercato professionale poi? Qui non stiamo parlando di HD da 2,5" che mettono nei portatili tanto la stragrande maggioranza di chi li compra non si preoccupa di che disco hanno...
http://www.hwupgrade.it/articoli/1194/sas5.gif
OK quetsa è LA BANDA dell'intefaccia, non è il transfer rate, riprova :)
"La nuova interfaccia SAS di fatto permette lo scambio di 300 MB al secondo massimi per ogni disco"
Evidentemente quelli della redazione non sanno quello che dicono...
... io non credo...
Ecco, a supporto della tesi, un po' di tutti a dire il vero, il punto è: un singolo disco con interfaccia SAS raggiungerà i 300MB/sec in lettura casuale con pacchetti di una certa consistenza?
test ufficiale (http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/873/4.html)
qui abbiamo dei raffronti di dischi anche non direttamente confrontabili date le differenze notevole nella tecnologia, il pimo in alto è un maxtor atlas 15K, stanno lavroando in configurazione singolo disco su una scheda U320.
nota che l'atlas parte a poco + di 70MB/sec e termina sui 55MB/sec, in considerazione del fatto che nelle tracce + esterne al centro del disco la lettura risulta essere + lenta.
Ora poniamo di togliere la scheda scsi e mettere un'interfaccia SAS allo stesso disco, rimanendo la meccanica la stessa, e non saturando il disco neppure l'U320, non vedo come possa in effetti raggiungere i 300MB/s effettivi, partendo da un base che non gli si avvicina neppur lontanamente.
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:23
Se il tranfer rate è di 300 ma la banda dell'interfaccia è 100, il transfer rate diventa 100...
L'IDE 133 per esempio aveva il problema contrario: dischi da 40-50 MB di transfer rate con l'interfaccia da 133.
Se negli U320 il collo di bottiglia era caratterizzato NON dal canale in se, che supportava 320 MB/S. di banda, ma dal fatto che ci voleva una catena di dischi per saturare il canale stesso..
Qui si parla di connessione point to point. Il disco 15K U320 non è mai stato limitato nella meccanica ma nella sua architettura fatta per catene SCSI.
Spero di essere stato abbastanza chiaro...
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:27
Ma tu ti fidi ancora di winbench?
Hai mai letto i dubbi che la stessa readzione ha per questo test?
Figurati se mi metto a valutare i dischi con una porcheria simile..
L'unico test valido è l'I/O Meter di Intel.. ;)
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:32
Cmq. il link del test da te postato si riferisce alla penultima generazione di dischi Maxtor Atlas da 15K...
Negli ultimi modelli sono stati ulteriormente abbassati i tempi di accesso (3 msec.)
Se il tranfer rate è di 300 ma la banda dell'interfaccia è 100, il transfer rate diventa 100...
L'IDE 133 per esempio aveva il problema contrario: dischi da 40-50 MB di transfer rate con l'interfaccia da 133.
Se negli U320 il collo di bottiglia era caratterizzato NON dal canale in se, che supportava 320 MB/S. di banda, ma dal fatto che ci voleva una catena di dischi per saturare il canale stesso..
Qui si parla di connessione point to point. Il disco 15K U320 non è mai stato limitato nella meccanica ma nella sua architettura fatta per catene SCSI.
Spero di essere stato abbastanza chiaro...
esatto amico mio, CATENA, questo è il fatto, stiamo disquisendo su due cose differenti forse? io parlo di transfer rate di 300MB/s effettivi per singolo disco, tu stai parlando per catena, come ho già detto in un post indietro, per la catena è ovvio che quest'interfaccia può portare dei benefici, perchè la connessione punto punto a 300MB/s elimina la saturazione della banda.
Per il singolo disco invece io parlo dell'impossibilità di raggiungere i 300MB/sec effettivi.
Ma tu ti fidi ancora di winbench?
Hai mai letto i dubbi che la stessa readzione ha per questo test?
Figurati se mi metto a valutare i dischi con una porcheria simile..
ad Hwupgrade si son fidati, anche se winbench non fosse stato corretto nelle sue valutazioni, cosa che posso capire per delle vga, ma per una prova su hdd mi pare abbastanza strana, mah; può aver sbagliato di quanto? mettiamo del doppio, ok arriviamo a 145MB/sec effettivi in partenza e 110MB/sec effettivi alla fine.
Cmq. il link del test da te postato si riferisce alla penultima generazione di dischi Maxtor Atlas da 15K...
Negli ultimi modelli sono stati ulteriormente abbassati i tempi di accesso (3 msec.)
Dubito che 3msec in meno come tempo d'accesso, per quanto sia un notevole risultato possano colmare un gap di 230MB/sec, o in ultima analisi ammettendo un grossolano errore di Winbench, mettiamo del doppio rispetto a quanto da lui misurato, 155Mb/sec.
ImperatoreNeo
12-08-2005, 08:51
Mi spiace ma non ci capiamo..
hai letto quello che ho scritto???
Su WinBench:
"I risultati dei test WinBench sembrano parlare a nome del nostro scetticismo riguardo all'effettiva utilità delle simulazioni di ambienti di lavoro, almeno per quanto riguarda questa suite per sottositema dischi.
Riportiamo questi valori (per l'ultima volta) giusto per cercare conferme anche fra i nostri lettori. A noi questi risultati sembrano francamente ridicoli. Uno SCSI da 15.000 giri ha prestazioni inferiori di molti EIDE da 7200 giri? Cosa ne pensate? "
Alessandro Bordin
http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/1098/5.html :rolleyes:
Tempi di accesso: si parla di 3 msec, prima erano 3,5 msec.
Mi spiace ma non ci capiamo..
hai letto quello che ho scritto???
Su WinBench:
"I risultati dei test WinBench sembrano parlare a nome del nostro scetticismo riguardo all'effettiva utilità delle simulazioni di ambienti di lavoro, almeno per quanto riguarda questa suite per sottositema dischi.
Riportiamo questi valori (per l'ultima volta) giusto per cercare conferme anche fra i nostri lettori. A noi questi risultati sembrano francamente ridicoli. Uno SCSI da 15.000 giri ha prestazioni inferiori di molti EIDE da 7200 giri? Cosa ne pensate? "
Alessandro Bordin
http://www.hwupgrade.it/articoli/storage/1098/5.html :rolleyes:
Tempi di accesso: si parla di 3 msec, prima erano 3,5 msec.
Ok, allora ti ho trovato un altro paio di link:
1 (http://www.loritel.it/focus/selezione.asp?id=29)
2 (http://www.hwupgrade.it/news/13590.html)
Certo, molto basso il risultato di winbench, ma effettivamente non tanto da trasformare 320MB/sec in 72MB/sec, bensì in 98MB/sec, ti ho riportato un'altra news, con i valori ufficiali, penso rivelati da maxtor, se i loro dischi avessero avuto un transfer rate di 320MB/sec penso lo avrebbero pubblicizzato, non credi? ;)
per i 3.5msec sorry. letto male io :)
anche 0.5msec cmq è un ottimo risultato
inoltre il tuo stesso link evidenzia come i dischi non arrivino neppure lontanamente a 320MB/sec effettivi, quindi alla saturazione del canale U320, (sempre in configurazione singolo disco, senza catena)
ImperatoreNeo
12-08-2005, 09:07
Si, ma sarebbe stato come pubblicizzare i fantastici "IDE 60 GB a 133 MB/s. !!".. Cose da mercato consumer, un po' come le CPU Intel da 1,5 miliardi di GHZ! Non so se capisci quello che intendo...
Se di fatto la struttura "a catena" limita il transfer rate, Maxtor ha (giustamente) deciso di puntare sugli effettivi punti di forza dei sui dischi (e ce ne sono tanti a mio avviso...)
Torno a lavorare, altrimenti mi licenziano... :D
Non capisco quale sia il problema... Il massimo STR non supera i 100 Mb/s (non ho guardato i Savvio): http://www.storagereview.com/articles/200412/200412088E147L0_2.html
Il canale è abbondantemente sovradimensionato rispetto alla velocità massima reale (e teorica, tranne in rari casi) che è possibile raggiungere con i dischi SCSI più veloci...
Questo è ovviamente un bene, perchè lascia ampi spazi di miglioramento, comunque il SAS in questa tipologia sarà sufficiente per molti anni... Il STR dei dischi fino ad oggi è raddoppiato circa ogni 5 anni...quindi per altri 5 anni ci stiamo larghi...
Riguardo a Winbench: fa testo solo il test del STR...
Si, ma sarebbe stato come pubblicizzare i fantastici "IDE 60 GB a 133 MB/s. !!".. Cose da mercato consumer, un po' come le CPU Intel da 1,5 miliardi di GHZ! Non so se capisci quello che intendo...
Se di fatto la struttura "a catena" limita il transfer rate, Maxtor ha (giustamente) deciso di puntare sugli effettivi punti di forza dei sui dischi (e ce ne sono tanti a mio avviso...)
Torno a lavorare, altrimenti mi licenziano... :D
Certo! è chiaro :) infatti è indubbio il vantaggio in ambito server, con catene di 4-5 dischi, come dice Cionci, attualmente l'interfaccia è sovradimensionata rispetto alle potenzialità del singolo disco, ci sono ampi margini di miglioramento, chissà se una futura generazione di perperndicular recording permetterà di quadruplicare la velocità di lettura, oltre che la densità per piatto, in tal caso avremo la saturazione della banda per ogni singolo disco, e qui si comincia a ragionare :)
canislupus
12-08-2005, 13:14
Sembra che solo IL PAPA e cionci abbiano capito quello che volevo dire.
L'interfaccia SAS permetterò di avere 300 Mb/s di banda per ogni singolo HDD, ora se NESSUN hdd presente allo stato attuale riesce ad avere un valore del genere, ma nel migliore dei casi arriva ad un picco di 100 Mb/s con valori di media sui 60 Mb/s, mi spieghi come fai a saturare 300 Mb/s ?
Sembra che secondo te il fatto che l'interfaccia supporti i 300 Mb/s allora in automatico l'HDD vada a quella velocità. Se fosse così allora anche i singoli HDD Sata2 dovrebbero andare a quei valori dato che l'interfaccia supporta 300 Mb/s.
Diverso il discorso se ovviamente si parla di catene raid, ma in ogni caso non saturi ogni singolo canale (perchè c'è sempre un HDD da 60 MB/s e non da 300 Mb/s !!!).
...con il mio piccolo cervello ho capito cosa volevi dire...
Ti prego di non confondere i Mb/sec (Megabit/sec) con i MB/sec (MegaBytes/sec)....
Mi sembra assodato che allo stato dell'arte attuale nessuna unità hard disk di tipo "Winchester" sia in grado di raggiungere in trasferimenti dal "media" verso l'host i 300 MB/sec indicati...
Tale valore è sicuramente da ritenersi specificato per avere un headroom nel tempo...
Fino a che con nuove e più elevate di quelle attuali, densità di registrazione per inch^2 tale limite verrà raggiunto...
Il grosso limite da superare cmq. è quello intrinseco ai meccanismi interni agli h.d quali motore v.c.m, sistemi di controllo della posizione ecc.
Grazie.
Marco71.
...con il mio piccolo cervello ho capito cosa volevi dire...
Ti prego di non confondere i Mb/sec (Megabit/sec) con i MB/sec (MegaBytes/sec)....
Mi sembra assodato che allo stato dell'arte attuale nessuna unità hard disk di tipo "Winchester" sia in grado di raggiungere in trasferimenti dal "media" verso l'host i 300 MB/sec indicati...
Tale valore è sicuramente da ritenersi specificato per avere un headroom nel tempo...
Fino a che con nuove e più elevate di quelle attuali, densità di registrazione per inch^2 tale limite verrà raggiunto...
Il grosso limite da superare cmq. è quello intrinseco ai meccanismi interni agli h.d quali motore v.c.m, sistemi di controllo della posizione ecc.
Grazie.
Marco71.
Ragionando anche in ambito puramente fantascientifico, se i dischi solid state riuscissero a lavorare con una tecnologia di questo tipo... :mc:
leoneazzurro
12-08-2005, 14:12
Ragionando anche in ambito puramente fantascientifico, se i dischi solid state riuscissero a lavorare con una tecnologia di questo tipo... :mc:
Penso che i dischi SS saranno una realtà ben presto, il problema più che altro sarà il costo, che al momento e per un bel pò di tempo sarà ancora spropositato rispetto alle soluzioni tradizionali.
Ginopilot
12-08-2005, 14:19
Vedo che regna ancora la confusione.
Riepiloghiamo:
1 - la tecnologia scsi attuale e' attualmente adeguata e sovradimensionata per qualsiasi attivita', dalla ws al server.
2 - nessun disco scsi attuale e' limitato dall'interfaccia scsi in qualsiasi configurazione multidisco razionale.
Invito chi non ha capito la mia spiegazione nei due post precedenti a crederci per fede oppure a rileggere e verificare quanto ho scritto su siti tecnici che si occupano di queste cose e non di news come hwupgrade, che chiaramente non puo' e non deve approfondire argomenti di natura cosi' specifica e di scarso interesse per il pubblico a cui si rivolge.
Ripeto ancora una volta: la tecnologia sas allo stato attuale non serve a niente in nessun ambito, anche quello server.
Consideriamo la banda di un canale SCSI 320. Innanzi tutto questa banda è teorica ed al lordo di tutti gli scambi di protocollo. L'overhead per gli scambi di protocollo crescono più che proporzionalmente con il numero di dispositivo. Già con un array RAID da 4 dispositivi la banda sarebbe di 80MB/s per dispositivo, lorda. Mettiamo anche di raggiungere i 75MB/s (non ho dati a disposizione ma non ho visto nessun protocollo non isocrono con rendimenti così elevati). Ebbene, esistono dischi che arrivano a 90MB/s di transfer rate. Ergo, con 4 di questi dischi (evento non raro per array RAID 5, dove se ne mettono anche 5 o 6) si satura la banda del controller. Con un controller SAS, ogni disco ha a disposizione 300MB/s di banda. In più si ha la compatibilità meccanica con il serial ATA e, se il controller la implementa, anche quella elettrica: su ogni canale si può indifferentemente mettere disci SAS o SATA.
Ginopilot
12-08-2005, 16:08
Anzitutto i 90MB/s sono di trasfer rate in lettura sequenziale di picco. Cio' vuol dire che gia' solo in lettura sequenziale la media e' molto piu' bassa e si attesta sui 60-65MB/s per i dischi piu' veloci. Chiaramente quando invece si effettuano letture non sequenziali o peggio ancora scritture sequenziali e non, il tr diventa molto piu' basso. Ecco perche' la banda messa a disposizione di un singolo canale u320 e' gia' ottima per configurazioni raid5 (sono 3 dischi) e vanno ancora bene per configurazioni 5+1 (6 dischi).
Raid5 con piu' di 3 dischi non sono molto consigliati perche' la tolleranza e' sempre di un solo disco guasto, quindi all'aumentare del numero aumenta la probabilita' che se ne rompa piu' di uno.
Considerato poi che e' raro trovare un controller u320 singolo canale, mentre e' piu' facile vi siano almeno due canali u320, soprattutto in ambito server, si capisce come lo scsi attuale sia tutt'altro che arrivato alla frutta.
Se invece consideriamo le workstation, l'u320 e' praticamente inutile, andando piu' che bene l'u160 per configurazioni raid0 con dischi da 15k.
Il discorso compatibilita' sata potrebbe avere qualche senso per budget limitati con un occhio a successivi upgrade, ma non credo sia economicamente conveneinte una soluzione di questo tipo.
Cmq. l'overhead di protocollo è stato ridotto di molto in percentuale rispetto alle fasi di tx/rx "dati" nel passaggio dalle specifiche Ultra160 a quelle Ultra320 (con l'introduzione del "sistema" di arbitraggio e selzione veloce Q.A.S).
E vi garantisco si nota anche ad occhio come io ho fatto sostituendo la mia Adaptec 29160N con una 29320A (naturalmente con unità rispondenti alle specifiche S.C.S.I "parallela" U320).
Per "matrici" R.A.I.D 5 con più di tre dischi infatti Intel ha introdotto la evoluzione "6" che utilizza una divisione a livello di blocchi con i dati di parità distribuiti due volte tra tutti i dischi.
Grazie.
Marco71.
Penso che i dischi SS saranno una realtà ben presto, il problema più che altro sarà il costo, che al momento e per un bel pò di tempo sarà ancora spropositato rispetto alle soluzioni tradizionali.
La NASA sta già utilizzando per le proprie missioni dischi solid state, non ricordo di che produttore, il taglio non è eccezionale, mi pare si assesti sulla ventina di GB, il costo è sui 150.000USD, mica male, dovrò risparmiare parecchio, sorry per l'OT :p
La NASA sta già utilizzando per le proprie missioni dischi solid state, non ricordo di che produttore, il taglio non è eccezionale, mi pare si assesti sulla ventina di GB, il costo è sui 150.000USD, mica male, dovrò risparmiare parecchio, sorry per l'OT :p
Tanto per dire che una realtà lo sono già, una realtà di massa un po meno. E non cosi' presto.
Speriamo che con questa nuova tecnologia i prezzi degli hard disk scsi qualcosina scenderanno in modo che potranno essere più accesibili anche nel ambito desktop.
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