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View Full Version : Le RAZZE esistono?


Linux&Xunil
09-08-2005, 00:37
Ragazzi , mi sono documentato su questo argomento ma non sono riuscito a farmi una idea definitiva.Secondo alcuni studiosi il QI dipenderebbe dalle condizioni ambientali in cui si cresce , secondo altri le etnie si differenziano oltre che sul piano somatico enche a livello cerebrale.
I sostenitori della seconda ipotesi mostrano dei test svolti su persone di etnie differenti che dimostrerebbero come i bianchi si avvalgano di un QI medio di 110 mentre i neri di 80/90 punti.
Gli ebrei di origine mitteleuropei di un QI medio di 113.


Voi che ne pensate?

FabioGreggio
09-08-2005, 01:22
Ragazzi , mi sono documentato su questo argomento ma non sono riuscito a farmi una idea definitiva.Secondo alcuni studiosi il QI dipenderebbe dalle condizioni ambientali in cui si cresce , secondo altri le etnie si differenziano oltre che sul piano somatico enche a livello cerebrale.
I sostenitori della seconda ipotesi mostrano dei test svolti su persone di etnie differenti che dimostrerebbero come i bianchi si avvalgano di un QI medio di 110 mentre i neri di 80/90 punti.
Gli ebrei di origine mitteleuropei di un QI medio di 113.


Voi che ne pensate?

La razza non esisste perchè geneticamente inconsistente.
Cavalli Sforza nel suo "La storia dei geni" ripercorre le migrazioni primordiali nel globo, con test genetici, sfatando per altro alcuni luoghi comuni.
L'etnia più simile a quella Europea è quella Africana, sono solo pochissimi geni di differenza e del tutto irrilevanti.
Il colore della pelle, la statura, la forma del naso dei caapelli ecc sono solo adattamento morfologici al clima e all'esposizione del sole.
Le razze più distanti fra loro sono quella Africana e quella Aborigen, che apparentemente invece sono forse le più simili.

Il ceppo Europeo in senso generale è originario da un gruppo ariano indoeuropeo protoceltico che ha popolato medioriente, europa centrale e italia con i Veneti che pare siano parenti dei Celti e di alcune popolazione del baltico polacco, della bretagna francese e del Galles ( non ancora geneticamente dimostrata).

Ma tutti derivano da una tribù etiopica che migrò in Arabia passando lo stretto braccio di mare.
Il tempo ne ha mutato i tratti somatici e diversificato le genie.
La razza è un concetto visivo e culturale.
Dopo 5 minuti che parli con un nero africano dall'accento apertamente milanese, non ti accorgi più che ha la pelle nera.

La razza è retaggio culturale, di lingua, religione, usanze.
E' un ghetto che da sicurezza ai deboli, di coloro che hanno un forte senso di appartenenza, di branco, di club, di squadra.

Meglio essere cittadini del mondo e considerare le diversità una positività.
Prova ne è che le cosidette razze pure, microrazze da paesino montano, sono geneticamente estinguibili perchè vanno verso la deriva genetica per mancanza di apportazione genetica nuova.

Questo succede anche negli animali o nelle persone con i matrimoni consanguinei, che causano sterilità o tare genetiche, perche l'apporto nuovo di geni corregge i numerosi difetti che comunque tutti portiamo in abbondanza.
Per paradosso, più le genie sono differenti più la cosidetta risultante razza si fortifica per autocorrezione.

Indipendentemente dal fatto che il futuro del mondo, piaccia o non piaccia, è il miltin' pot, ovvero la mescolanza, che avverrà nonostante gli Hitler e i Borghezio.
Nonostante i suoi disinfettamenti di posti vagone ove si siedono i neri.
Invidia del pene?

fg

kikki2
09-08-2005, 07:16
A parte il discorso QI, cos'altro potrebbe distinguere una ( eventuale ) razza da un'altra?

CONFITEOR
09-08-2005, 08:23
Gli ebrei di origine mitteleuropei di un QI medio di 113.
:rolleyes:

jumbo81
09-08-2005, 08:38
bah
a parte la valenza di un QI, che secondo me è nulla (o io sarei un genio, e invece finirò a fatica l'uni :D )

i test del QI sono soprattutto di logica, se l'ambiente in cui vivi non ti mette mai a disposizione gli strumenti per sviluppare la parte logica del cervello, difficilmente avrai un QI alto

poi vorrei per curiosità fare un test anche sul QI medio di bionde e more, su quelli sopra il metro e 90 e su quelli sotto

per casualità potrebbero dare tutti risultati differenti

BountyKiller
09-08-2005, 08:54
biologicamente esistono, qualunque medico legale può confermartelo, ovviamente nel senso che è possibile raggruppare gli individui sulla base di caratteristiche somatiche + o - simili.....ricordo che un medico mi disse che la mia razza è la razza caucasica.......per quanto riguarda il QI non mi sono mai fidato molto dei test di intelligenza e inoltre penso che ogni individuo sia " un caso a sè"......ovviamente dire che esistono le razze non significa minimamente dire che una razza è migliore di un'altra...ci mancherebbe altro :)

Lucio Virzì
09-08-2005, 09:00
Bah.
E ho scritto pure troppo.

LuVi

jumbo81
09-08-2005, 09:06
biologicamente esistono, qualunque medico legale può confermartelo, ovviamente nel senso che è possibile raggruppare gli individui sulla base di caratteristiche somatiche + o - simili.....ricordo che un medico mi disse che la mia razza è la razza caucasica.......per quanto riguarda il QI non mi sono mai fidato molto dei test di intelligenza e inoltre penso che ogni individuo sia " un caso a sè"......ovviamente dire che esistono le razze non significa minimamente dire che una razza è migliore di un'altra...ci mancherebbe altro :)

tra l'altro mi pare, ma potrei sbagliarmi, che etimologicamente si dovrebbe parlare di etnie, perchè la razza è quella ''umana''. qualcuno può confermare?

end.is.forever
09-08-2005, 09:08
Le razze nella specie umana tecnicamente esistono.

Ma non penso sia possibile che ci siano differenze di intelligenza a livello genetico, molto più probabilmente dipendono dalle condizioni in cui una persona è cresciuta.

Suppongo che questo test sia stato fatto su un campione di popolazione sparso per il mondo, e dato che ci sono molti più neri nelle zone povere del pianeta che bianchi, ecco spiegato il diverso risultato.

sempreio
09-08-2005, 09:25
ci sono stati diversi studi americani che hanno dimostrato che alcune "razze" sono meno dotate di altre e non considerando i test di intelligenza dato che basta allenare la mente per un pò e il punteggio aumenta subito, ma nella società civile ci deve essere spazio per tutti anche per l' ultimo meno dotato che non ce la può fare. che penseresti se arrivassero sulla terra 3 super mega dotati in 3-4 anni tutte le ricchezze andrebbero, pur giocando con i nostro sistema e questo non è tollerabile. anche se al governo preferirei vedere qualche sotto-dotato in meno :rolleyes:

korry78
09-08-2005, 09:55
Esistono eccome!

http://www.tuttomaldive.it/taj%20coral%20reef%20vicino%203/taj%20coral%20reef%20foto%20gallery/taj%20coral%20reef%20razze.jpg

Korn
09-08-2005, 09:57
mi hai rubato la buttona :D

CONFITEOR
09-08-2005, 09:57
tra l'altro mi pare, ma potrei sbagliarmi, che etimologicamente si dovrebbe parlare di etnie, perchè la razza è quella ''umana''. qualcuno può confermare?
Quella umana è una specie, e dato che non si riscontrano al suo interno le differenze che ci sono ad es. fra cavallo e zebra, non ci sono razze...

l'umanità moderna si è sparsa per il mondo circa 30.000 anni fa, però da 5-10.000 anni è aumentata molto la mobilità, quindi c'è un rimescolamento continuo di geni,
non si è avuto un isolamento di una durata che permetta l'emergere di vere differenze...

korry78
09-08-2005, 10:01
mi hai rubato la buttona :D

:ciapet: :asd:

jumbo81
09-08-2005, 10:03
Quella umana è una specie, e dato che non si riscontrano al suo interno le differenze che ci sono ad es. fra cavallo e zebra, non ci sono razze...

l'umanità moderna si è sparsa per il mondo circa 30.000 anni fa, però da 5-10.000 anni è aumentata molto la mobilità, quindi c'è un rimescolamento continuo di geni,
non si è avuto un isolamento di una durata che permetta l'emergere di vere differenze...

thx ;)

CONFITEOR
09-08-2005, 10:05
Bisognerebbe anche stabilire cosa si intende per razza,

se si intente semplicemente una varietà, quindi senza nessuna graduatoria, allora le razze esistono,

se si intende qualcosa di simile a una sottospecie allora no,
il fatto che le varietà umane siano tutte completamente feconde tra loro significa che non ci sono vere differenze,

un nero etiopico è più differente da un negro dell'africa dell'ovest di quanto un bianco del nord africa sia differente da un italiano.

CONFITEOR
09-08-2005, 10:11
Le razze nella specie umana tecnicamente esistono..tecnicamente come?

un gatto bianco e uno nero non sono di razza differente...possono essere figli della stessa gatta,

avere un gene che ti produce più melanina non da assolutamente una differenza "razziale"

i neri dell'africa dell'est sono completamente uguali ai bianchi tranne appunto che per la pelle,

quelli dell'africa dell'ovest hanno in più i "labbroni".... :rolleyes:
e sono più differenti dai nerii dell'est da quanto questi lo siano dai bianchi

akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 10:12
tra l'altro mi pare, ma potrei sbagliarmi, che etimologicamente si dovrebbe parlare di etnie, perchè la razza è quella ''umana''. qualcuno può confermare?

quoto io so che si parla di etnie e caratteristiche somatiche ma non di differenti razze umane. non si ha ragione di parlare di razza quando il dna di un asiatico è appena distinguibile da un occidentale, insomma basta caratterizzare le persone secondo le loro caratterisitche somatiche e tanto basta no?

CONFITEOR
09-08-2005, 10:20
le differenziazioni genetiche dipendono anche dalla grandezza delle popolazioni,

una tribù di 50 individui può differenziarsi velocemente da un'altra tribù analoga con la quale non ha contatti(i contatti fra le popolazioni umane sono nate col commercio, all'alba dei tempi)
perchè una singola mutazione ha la sua influenza, ecco perchè in passato coesistevano numerose specie di ominidi,

mentre una popolazione di milioni di individui tende ad essere abbastanza stabile, per non parlare di miliardi come gli europei o i cinesi...

le differenze fra europei e cinesi si sono stabilite 10-15.000 anni fa, quando i due popoli consistevano appunto di tribù di decine di individui,
da allora molto poco è cambiato.

eriol
09-08-2005, 10:54
non credo che le razze (o le etnie, fate voi) si distinguano per q.i.
penso piuttosto che sia un discorso di tradizioni, storia e differenti stili di vita.
è possibile che 2 persone di razza diversa (o solo di nazionalità diversa) tendano a capirsi o accettarsi di meno solo per una questione culturale.

in ogni caso c'è un articolo su focus che dice che l' uomo discende da più ceppi diversi e non solo dall' africa.
appena ho tempo lo leggo e se parla di q.i. vi faccio sapere.

Stormblast
09-08-2005, 10:57
scusate, ma dire che esistono razza diverse, o dire che si ritiene di non essere tutti uguali, lo trovate così aberrante?

eriol
09-08-2005, 10:59
scusate, ma dire che esistono razza diverse, o dire che si ritiene di non essere tutti uguali, lo trovate così aberrante?

per quanto mi riguarda assolutamente no.

Stormblast
09-08-2005, 10:59
per quanto mi riguarda assolutamente no.

ah ecco. ;)

^TiGeRShArK^
09-08-2005, 11:06
che penseresti se arrivassero sulla terra 3 super mega dotati in 3-4 anni tutte le ricchezze andrebbero, pur giocando con i nostro sistema e questo non è tollerabile.
John Holmes, Rocco Siffredi e "il boscimano"??? :stordita:
:D :D :D

^TiGeRShArK^
09-08-2005, 11:09
scusate, ma dire che esistono razza diverse, o dire che si ritiene di non essere tutti uguali, lo trovate così aberrante?
dipende cosa si intende x razze.....
a livello biologico NON esistono queste differenze.
Sono molte di piu' le differenze di tipo culturale (dell'ambiente ke ci circonda) rispetto a quelle di tipo genetico.

IpseDixit
09-08-2005, 11:35
Ma si dai gli uomini sono un pò come i suini, ce ne sono di rosa, neri, neri macchiati di bianco e così via.

jumbo81
09-08-2005, 11:36
Ma si dai gli uomini sono un pò come i suini, ce ne sono di rosa, neri, neri macchiati di bianco e così via.
e pelosi setolosi....cinghialo :D

Cfranco
09-08-2005, 11:47
scusate, ma dire che esistono razza diverse, o dire che si ritiene di non essere tutti uguali, lo trovate così aberrante?
Sinceramente si .
copio e incollo ( http://it.wikipedia.org/wiki/Razza )
"Secondo l'UNESCO, pertanto, le ultime ricerche scientifiche avevano stabilito che:

* La specie umana è unica ed ha un'unica origine.
* Può essere suddivisa dal punto di vista biologico, sulla base della differente frequenza di uno o più geni,
* Le differenze genetiche determinano insieme alle influenze ambientali alcune caratteristiche fisiche, che si presentano tuttavia diversamente mescolate nei singoli individui, spesso in modo non corrispondente alle teoriche caratteristiche razziali,
* Le differenze tra individui di una stessa razza sono in genere maggiori che le differenze tra la media degli individui di due raggruppamenti diversi.
* Le suddivisioni della specie umana non coincidono in alcun modo con i raggruppamenti basati sulla cultura, sulla religione o sulla lingua.
* È generalmente riconosciuta l'esistenza di tre gruppi principali (caucasoide, negroide e mongoloide)
* I grandi raggruppamenti e a maggior ragione le loro suddivisioni interne sfumano senza soluzione di continuità l'uno nell'altro, rendendo impossibile una classificazione dell'umanità in categorie nettamente distinte l'una dall'altra.
* A causa della mobilità dei gruppi umani le mescolanze di gruppi diversi hanno giocato un ruolo importante nell'evoluzione della specie, appiattendo costantemente le differenze dovute alle casuali mutazioni genetiche.
* La suddivisione della specie umana in razze diverse è in parte convenzionale e in parte arbitraria.
* Le dottrine razziali che stabiliscono la superiorità di una razza sull'altra sono prive di qualsiasi fondamento scientifico.
* Nessuna discriminazione nelle relazioni tra i diversi gruppi umani è giustificabile su basi biologiche."

akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 12:07
scusate, ma dire che esistono razza diverse, o dire che si ritiene di non essere tutti uguali, lo trovate così aberrante?

mah considerati pure diverso.... :stordita:

Stormblast
09-08-2005, 12:24
:asd: siete troppo lollosi. chi ha mai detto della superiorità o meno di una razza sull'altra? non è che forse, presi dal solito fanatismo, avete associato il termine razza a razzismo? credo proprio di si.
secondo me vi sono differenze, fisico-biologiche, culturali, sociali, di tradizione. il vero razzismo è voler appiattire le popolazioni considerandole tutti uguali. non c'entra un bel razzo la superiorità o meno, non esiste una razza superiore o una inferiore, ne esistono di diverse. ognuna con gli stessi diritti e gli stessi doveri. ma ben distinguibile dalla altre, e ripeto non solo dal punto di vista biologico, ma da tutto gli altri di cui sopra.
se a voi piace l'idea del voler amalgamare il tutto, facendo perdere ad ogni gente le proprie caratteristiche, i propri tratti distintivi, e trasformare la popolazione mondiale in una sorta di pout pourri meticciato, me ne dispiace molto.
io preferisco vedere le differenze, lasciare che ognuno si tenga le proprie, e rispettarle tutte.

Stormblast
09-08-2005, 12:27
* È generalmente riconosciuta l'esistenza di tre gruppi principali (caucasoide, negroide e mongoloide)



questo è troppo LOL!!

akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 12:42
questo è troppo LOL!!

haahahah è nata una nuova razza: la razza LOL

*sasha ITALIA*
09-08-2005, 12:57
Sull'ultimo Focus c'è un'articolo che dice che è impossibile che discendiamo tutti dallo stesso ceppo: l'uomo proviene da diverse razze che nei diversi continenti si sono evolute fino a raggiungere un risultato "uniforme". Quindi le razze esistono.

^TiGeRShArK^
09-08-2005, 13:00
non l'ho letto..
però io sapevo ke in base all'analisi del dna mitocondriale nelle placente di madri in tutto il mondo sembra esserci una convergenza verso un unico individuo femmina vissuto in africa tanti ma tanti anni fa (nn m ricordo quanti....:fagiano: )

jumbo81
09-08-2005, 13:02
Sull'ultimo Focus c'è un'articolo che dice che è impossibile che discendiamo tutti dallo stesso ceppo: l'uomo proviene da diverse razze che nei diversi continenti si sono evolute fino a raggiungere un risultato "uniforme". Quindi le razze esistono.

ah beh...
se lo dice focus :ave: :rotfl:

^TiGeRShArK^
09-08-2005, 13:04
:asd: siete troppo lollosi. chi ha mai detto della superiorità o meno di una razza sull'altra? non è che forse, presi dal solito fanatismo, avete associato il termine razza a razzismo? credo proprio di si.
secondo me vi sono differenze, fisico-biologiche, culturali, sociali, di tradizione. il vero razzismo è voler appiattire le popolazioni considerandole tutti uguali. non c'entra un bel razzo la superiorità o meno, non esiste una razza superiore o una inferiore, ne esistono di diverse. ognuna con gli stessi diritti e gli stessi doveri. ma ben distinguibile dalla altre, e ripeto non solo dal punto di vista biologico, ma da tutto gli altri di cui sopra.
se a voi piace l'idea del voler amalgamare il tutto, facendo perdere ad ogni gente le proprie caratteristiche, i propri tratti distintivi, e trasformare la popolazione mondiale in una sorta di pout pourri meticciato, me ne dispiace molto.
io preferisco vedere le differenze, lasciare che ognuno si tenga le proprie, e rispettarle tutte.
veramente io ho semplicemente risposto alla tua domanda.
Le differenze ke esistono sono prevalentemente quelle a livello culturale.
Su basi genetike nn puoi fare queste distinzioni dato ke individui appartenenti anke ad una stessa "razza" hanno variabilità genetike superiori rispetto a quelle delle diverse razze (km detto precedentemente da cfranco).
X me È razzismo considerare diversi individui appartenenti a razze diverse solo su basi genetike.

*sasha ITALIA*
09-08-2005, 13:04
riporto un pezzo:

"Siamo figli di tante specie: i reperti di Homo Sapiens sono troppo diversi per discendere da un unico ceppo africano: gli ominidi si sono sviluppati in modo autonomo in Africa, Europa e Asia. Con molte cioincidenze"

e poi:

"Proveniamo tutti dall'Africa? No: secondo le ultime scoperte l'umanità ebbe almeno quattro "culle". L'Australia era popolata da uomini che si erano evoluti in Asia separatamente: ben poche le parentele con gli africani."

inoltre:

"Nuovi fossili e prove del DNA: vacilla la teoria della provenienza africana dell'Homo sapiens"

eriol
09-08-2005, 13:05
ah beh...
se lo dice focus :ave: :rotfl:


focus non è il tgcom.
non mi sembra una fonte così risibile sinceramente...

parax
09-08-2005, 13:06
Ma perchè quelli di destra sostengono che le razze esistono e quelli di sinistra no? saranno di 2 razze diverse? :boh:

parax
09-08-2005, 13:12
focus non è il tgcom.
non mi sembra una fonte così risibile sinceramente...

Bhe insomma, è un TGCOM infarcito di nozionismi e articoli apparentemente scentifici ma lo scopo è il sensazionalismo, già mi immagino il titolo, esclusiva su Focus questa settimana, "Le razze esistono, tutta la verità sulle razze umane".

*sasha ITALIA*
09-08-2005, 13:16
molto interessante: riporto un pezzo

"..queste tre recenti scoperte minano la teoria - tuttora molto diffusa- secondo cui l'uomo moderno proviene dall'Africa. Questa teoria definita "out of Africa", dice che tutti gli uomini moderni provengono da un'unica popolazione di Homo sapiens sapiens, comparsa in Africa circa 150 mila anni fa, come forma di evoluzione dell'Homo ergaster. Quest'ultimo era anche uscito dall'Africa più di un milione di anni fa dando vita solo a forme di ominidi che si estinsero e vennero sostituiti dall'intraprendente Homo sapiens sapiens di ben più recente origine africana. Uno scenario insomma molto simile alal migrazione biblica di un popolo "eletto" di ominidi che prese il posto di altri. Con una curiosa coincidenza: tra le forme più evolute di Sapiens Sapiens si contano anche fossili trovati nell'attuale Israele, in località Qafzeh e Skull.
Le ultime scoperte però, sembrano dare ragione ad un'altra ipotesi sulle rogini dell'uomo moderno, quella "multiregionale": l'uomo moderno nacque in modo separato e indipendente in Africa, Europa, Asia centro-orientale e Sud-est asiatico. I 4, forse 5 tipi, in una certa misura si mescolarono anche fra loro, ma restano tracce fisiche e genetiche della loro diversità. Se un antenato comune vi fu, questo non risalirebbe a 150 mila anni fa (come ritengono i sostenitori dell'"out of Africa"), ma a quasi 2 milioni di anni or sono come Homo Ergaster. Una delel più importanti conferme di questa ricostruzione multiregionale è stata la recente ridatazione (con un nuovo metodo basato sul decadimento dell'uranio nel tempo) dell'homo sapiens di Liujiang, nella Cina del sud"

^TiGeRShArK^
09-08-2005, 13:17
boh... vedo d leggerlo e poi vediamo....

Cfranco
09-08-2005, 13:30
:asd: siete troppo lollosi. chi ha mai detto della superiorità o meno di una razza sull'altra? non è che forse, presi dal solito fanatismo, avete associato il termine razza a razzismo? credo proprio di si.
secondo me vi sono differenze, fisico-biologiche, culturali, sociali, di tradizione. il vero razzismo è voler appiattire le popolazioni considerandole tutti uguali. [cut]
Che importano differenze culturali o sociali nella biologia ?
Allora le razze sono definite dal punto di vista sociale ?
Dal punto di vista biologico le "razze" sono difficilmente definibili , e basate su differenze perlopiù cosmetiche che non hanno nessun impatto sul comportamento o sull' intelligenza .

Secondo alcuni studiosi il QI dipenderebbe dalle condizioni ambientali in cui si cresce , secondo altri le etnie si differenziano oltre che sul piano somatico enche a livello cerebrale.
I sostenitori della seconda ipotesi mostrano dei test svolti su persone di etnie differenti che dimostrerebbero come i bianchi si avvalgano di un QI medio di 110 mentre i neri di 80/90 punti.
Gli ebrei di origine mitteleuropei di un QI medio di 113.
Questo tipo di ricerche sono bacate all' origine .
Intanto il QI non misura affatto l' intelligenza , ma solamente l' abilità di una persona a risolvere una serie di quiz , questo tipo di abilità aumenta con il livello di istruzione , con la pratica e con l' utilizzo di diverse tecniche si possono raggiungere risultati eccellenti , un aborigeno che conta solo la cui matematica é limitata al 1 2 o "tanti" potrebbe essere anche l' uomo più intelligente del mondo ma non potrà mai fare grandi risultati .
In un' indagine statistica la scelta del campione é fondamentale per ottenere risultati che abbiano valore , se la scelta é sbagliata i risultati sono assolutamente fuorvianti , la scelta del campione poi dipende direttamente dal tipo di inchiesta che si vuol fare , per esempio uno dei metodi più utilizzati per ottenere un campione casuale é quello di scegliere a caso dei numeri di telefono , questo può essere soddisfacente in molti casi , ma se l' analisi fosse mirata a stabilire quante persone hanno il telefono in casa ?
La distorsione colpisce in maniera evidente questo tipo di test , le popolazioni di colore americane per esempio discendono tutte da schiavi deportati , fino a qualche decina di anni fa ( e spesso ancora adesso ) erano pesantemente penalizzati nell' accesso all' istruzione , quindi sono persone che generalmente nascono in famiglie povere e hanno poche possibilità di ottenere un' istruzione di livello adeguato , al contrario gli ebrei immigrati in america sono generalmente discendenti di famiglie assai ricche , che si potevano permettere il costoso viaggio , e hanno spesso e volentieri la possibilità di studiare in scuole di alto livello , cosa dicevamo prima degli effetti dello studio sui risultati del test QI ?
A questo punto risulta chiaro come certi test "statistici" possano essere manipolati e i risultati usati per gli scopi più vari ottenendo in ogni caso il risultato voluto .

^TiGeRShArK^
09-08-2005, 13:32
cmq nn so quanto possa essere esatto...
ad oggi non si sa niente dell'antenato comune dell'uomo..
tant'è vero ke ci sono solo ipotesi, ma manca il cosiddetto anello di congiunzione tra ominidi e uomo vero e proprio.....
e poi quest'ominide ergaster nn me lo ricordavo.... mi ricordavo l'afarensis (lucy), quelli ke si cibavano piu' di vegetali ke iniziavano kn la m... mi pare (mi viene melanogaster km il moscerino :D) e un'altro paio di ominidi minori..
ma ke io sappia nn c'era nessuna teoria accreditata ke indicava l'uomo discendere da un particolare ominide, e in particolare dall'ergaster.....
boh.... vedo se trovo qualkosa al volo su google.....

era l'australopitecus robustus... nn c'entrava 'na cippa kn melanogaster! :D

^TiGeRShArK^
09-08-2005, 13:34
mavaff...
x homo ergaster intendono le prime versioni africane di homo erectus.......
cmq manka sempre il collegamento tra gli ominidi e l'herectus, dato ke quest'ultimo appartiene già al genere homo.....e ovviamente il collegamento tra homo herectus e sapiens sapiens... ke è tutt'oggi piuttosto enigmatico (vista anke la presenza del neanderthal in mezzo)

Cfranco
09-08-2005, 13:58
Sull'ultimo Focus c'è un'articolo che dice che è impossibile che discendiamo tutti dallo stesso ceppo: l'uomo proviene da diverse razze che nei diversi continenti si sono evolute fino a raggiungere un risultato "uniforme". Quindi le razze esistono.
La teoria é un pelino diversa :O
La teoria "classica" dice che l' uomo si sarebbe evoluto in un solo posto e da lì poi si sarebbe spostato in tutto il mondo differenziandosi .
Secondo la teoria "multicentrica" uomo si sarebbe evoluto in diverse zone del globo , questa teoria prevede questa teoria prevede che gli scambi genetici fra le varie parti del mondo siano stati assai più elevati , in caso contrario la deriva genetica avrebbe dato luogo a popolazioni distinte , come i Neanderthal .

Occhio poi a come si definiscono le varie "razze" , per esempio si misurano alcuni marcatori genetici , nella popolazione "A" un certo carattere si trova nel 70% del campione , nella popolazione "B" esso si rileva nel 20% , da qui si definisce che la razza "A" é quella che ha il 70% di un certo gene , la razza "B" lo esprime al 20% ...
Ma una persona può avere o meno una determinata caratteristica genetica , e su quale base si assegna questa persona a una razza piuttosto che a un' altra ?
Quando si dice che la "variabilità genetica" di una popolazione é maggiore rispetto alla differenza tra le varie "razze" si intende proprio questo tipo di problema , data una persona e il suo corredo genetico non é possibile stabilirne la razza se non in termini probabilistici quindi uno può essere al 40% caucasico , al 30% africano , al 20% asiatico e al 10% americano , che senso ha tutto questo ?

Lucio Virzì
09-08-2005, 14:02
Occhio poi a come si definiscono le varie "razze" , per esempio si misurano alcuni marcatori genetici , nella popolazione "A" un certo carattere si trova nel 70% del campione , nella popolazione "B" esso si rileva nel 20% , da qui si definisce che la razza "A" é quella che ha il 70% di un certo gene , la razza "B" lo esprime al 20% ...
Ma una persona può avere o meno una determinata caratteristica genetica , e su quale base si assegna questa persona a una razza piuttosto che a un' altra ?
Quando si dice che la "variabilità genetica" di una popolazione é maggiore rispetto alla differenza tra le varie "razze" si intende proprio questo tipo di problema , data una persona e il suo corredo genetico non é possibile stabilirne la razza se non in termini probabilistici quindi uno può essere al 40% caucasico , al 30% africano , al 20% asiatico e al 10% americano , che senso ha tutto questo ?

Nessun senso, a parte per quelli che vogliono vedere distinizioni per giustificare le cose che non gli piacciono.

LuVi

Banus
09-08-2005, 14:06
Secondo la teoria "multicentrica" uomo si sarebbe evoluto in diverse zone del globo , questa teoria prevede questa teoria prevede che gli scambi genetici fra le varie parti del mondo siano stati assai più elevati , in caso contrario la deriva genetica avrebbe dato luogo a popolazioni distinte , come i Neanderthal .
Inoltre ha altri problemi da risolvere, ad esempio spiegare la "eva mitocondriale" (150000 anni fa) e l'"adamo cromosomico" (85000 anni fa), ricavati da studi genetici sulla popolazione umana, e che supportano l'idea che tutti gli esseri umani esistenti provengano da una popolazione abbastanza piccola e uniforme.

Comunque in ogni caso studi genetici hanno dimostrato che la variabilità genetica fra razze è minore della variabilità all'interno della stessa razza, quindi non vedo perchè mettere tutta questa enfasi sulle differenze razziali :p

end.is.forever
09-08-2005, 14:08
focus non è il tgcom.
non mi sembra una fonte così risibile sinceramente...

Tra focus e il tgcom siamo li...
Qualche volta l'ho letto e ho visto certe cose da fare accapponare la pelle.

bismarck78
09-08-2005, 14:15
Bhe insomma, è un TGCOM infarcito di nozionismi e articoli apparentemente scentifici ma lo scopo è il sensazionalismo, già mi immagino il titolo, esclusiva su Focus questa settimana, "Le razze esistono, tutta la verità sulle razze umane".

Ha lo stesso piglio di Lucignolo, con la sensazionalità del TGCOM e il linguaggio di Rieducational channel, ragazzi avete visto cosa abbiamo scoperto questa volta? lo sapevate? sapevatelo su focus di questa settimana. :D

Linux&Xunil
09-08-2005, 14:16
Ragazzi , questa è una teoria eugenetica sulle razze piuttosto accreditata :
http://www.crispian.demon.co.uk/
Questo psicologo sostiene che le differenze di Qi tra le etnie esistono eccome , e surroga la sua tesi con test svolti su persone di vari ceppi genetici.

bismarck78
09-08-2005, 14:19
Ragazzi , questa è una teoria eugenetica sulle razze piuttosto accreditata :
http://www.crispian.demon.co.uk/
Questo psicologo sostiene che le differenze di Qi tra le etnie esistono eccome , e surroga la sua tesi con test svolti su persone di vari ceppi genetici.

Uno con queste premesse......

Welcome to the fight against Political Correctness*, Multiculturalism** and Feminazism – the war which modern 'conservatives' are too fearful to wage,
so it must be conducted by modern National Liberals.***

end.is.forever
09-08-2005, 14:20
Ragazzi , questa è una teoria eugenetica sulle razze piuttosto accreditata :
http://www.crispian.demon.co.uk/
Questo psicologo sostiene che le differenze di Qi tra le etnie esistono eccome , e surroga la sua tesi con test svolti su persone di vari ceppi genetici.

Ma che razza di sito è?

bismarck78
09-08-2005, 14:23
Ma perchè quelli di destra sostengono che le razze esistono e quelli di sinistra no? saranno di 2 razze diverse? :boh:

No sono antropologicamente diversi. :O

Cfranco
09-08-2005, 14:35
Ragazzi , questa è una teoria eugenetica sulle razze piuttosto accreditata :
http://www.crispian.demon.co.uk/
Questo psicologo sostiene che le differenze di Qi tra le etnie esistono eccome , e surroga la sua tesi con test svolti su persone di vari ceppi genetici.
Accreditata da chi ?

akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 14:35
Ragazzi , questa è una teoria eugenetica sulle razze piuttosto accreditata :
http://www.crispian.demon.co.uk/
Questo psicologo sostiene che le differenze di Qi tra le etnie esistono eccome , e surroga la sua tesi con test svolti su persone di vari ceppi genetici.

razze, ceppi genetici mamma mia ma in fondo a cosa porta tutto questo distinzionalismo tra il colore della pelle la forma degli occhi o altro.

si dice pure che la donna abbia un potenziale di qi più elevato del maschio magari di questa distinzione qualcosa si può cavare di utile: mandatele a governare il mondo così forse staremo tutti un po' meglio :Prrr:

parax
09-08-2005, 14:55
razze, ceppi genetici mamma mia ma in fondo a cosa porta tutto questo distinzionalismo tra il colore della pelle la forma degli occhi o altro.

si dice pure che la donna abbia un potenziale di qi più elevato del maschio magari di questa distinzione qualcosa si può cavare di utile: mandatele a governare il mondo così forse staremo tutti un po' meglio :Prrr:

E' scritto a chiare lettere "Welcome to the fight against Political Correctness*, Multiculturalism** and Feminazism – the war which modern 'conservatives' are too fearful to wage, so it must be conducted by modern National Liberals."

Banus
09-08-2005, 15:28
Ma che razza di sito è?
Qualcosa sul tipo:
http://en.wikipedia.org/wiki/Chris_Brand

Il "fattore G" su cui insiste tanto è questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/G_factor

è un indice molto controverso, e dal momento che si basa pesantemente sui test di intelligenza, rientra nell'interpretazione data da Cfranco: in un ambiente che stimola un determinato modo di ragionare, è più facile sviluppare determinate capacità. Infatti non a caso in questi giorni il notiziaro di leScienze riporta che probabilmente la minore capacità delle ragazze in matematica è dato da fattori culturali più che biologici:
http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=11079

Inoltre il G-factor ha oppositori illustri, come il genetista Gould (equilibri punteggiati), nonchè vari esperti del settore.

Cfranco
09-08-2005, 15:42
Il "fattore G" su cui insiste tanto è questo:
http://en.wikipedia.org/wiki/G_factor

Sinceramente trovo che determinare tutta l' intelligenza di una persona in un numero sia semplicemente stupido , così come pensare che si possa misurare l' "intelligenza grezza" distinta cioè dai fattori culturali e ambientali .
Gli esperimenti hanno dimostrato già da lungo tempo che il cervello é un organo plastico che risponde alle sollecitazioni modificandosi continuamente , il suo comportamento é simile a quello di un muscolo , più si usa e più si diventa intelligenti .

Linux&Xunil
09-08-2005, 16:32
QI, scienza o fandonia?
di STEVEN JOHNSON


VENTITRÉ ANNI FA, un professore di filosofia americana di nome James Flynn ha scoperto un trend sorprendente: da decenni, i profili QI medi, in tutti i paesi industrializzati del pianeta crescono in maniera costante. Malgrado le preoccupazioni sull’intontimento generale della società – le scuole che non assolvono al meglio la loro funzione, la Tv spazzatura, il declino della pratica della lettura – la popolazione, nel suo complesso, si stava facendo progressivamente più sveglia. Da allora, il trend di crescita si è mantenuto inalterato, e gli studi più recenti mostrano un’accelerazione significativa nel quoziente intellettivo della popolazione mondiale. Analogamente al fenomeno del riscaldamento globale e alle legge di Moore, il cosiddetto effetto Flynn pare uno dei tratti distintivi nella struttura sempre più complessa dell’esistenza moderna, indicando una tendenza particolarmente ottimistica. Abbiamo ancora parecchi problemi da risolvere, ma almeno una consolazione: il nostro cervello sta particolarmente migliorando nella pratica del problem solving. A meno che uno non pensi che in generale tutta la faccenda della misurazione del quoziente d’intelligenza sia una gigantesca fandonia. Chiunque abbia letto The Mismeasure of Man di Stephen Jay Gould o i lavori di Howard Gardner sull’intelligenza multipla o una qualsiasi critica della Bell Curve è libero di liquidare il QI come pura rivisitazione della frenologia, come una pseudoscienza che maschera ideologie razziste ed elitarie per non chiamarle con il loro vero nome. Scettici di questo genere sono contro il concetto di QI in sé o, più precisamente criticano quello che l’esperto di intelligenza Arthur Jensen chiamava g, e che starebbe ad indicare l’intelligenza “generale” latente. Gli psicometristi misurano g attraverso un’analisi fattoriale che comprende test di intelligenza multipla da cui poi ricavare un pattern di correlazione tra i vari aspetti (e il QI è solo uno di questi aspetti). Pare che gli individui con una maggiore intelligenza generale rispetto alla media ottengano prestazioni migliori in una gamma svariata di differenti test.

Al contrario che per molti scettici, per James Flynn il g non era solo una variabile statistica. Si trattava piuttosto di misurare un qualcosa di reale, da considerare in rapporto a un’asse temporale. Scattare un’istantanea del g in un dato momento non serve, non ha senso. Bisogna monitorarne l’evoluzione. Detto fatto. E così il g è improvvisamente diventato molto più che una misura dell’abilità mentale. Perché ha rivelato il trend di crescita nei risultati dei test di intelligenza, suggerendo l’ipotesi che qualcosa nell’ambiente circostante – una qualche forza sociale o culturale – potesse guidare tale processo. Le intuizioni più significative arrivano generalmente quando si è occupati a fare qualcos’altro. Lo stesso dicasi per Flynn e l’effetto a cui ha dato il nome. Ha lasciato l’America all’inizio degli anni Sessanta per insegnare filosofia morale all’Università di Otaga, in Nuova Zelanda. A fine anni Settanta, ha iniziato a investigare il background intellettuale delle ideologie razziste. “Allora mi sono imbattuto in Arthur Jensen, uno studioso di fama, e ho scoperto che riteneva i negri in media geneticamente inferiori”, spiega. “È stato uno shock. Jensen era al di là del bene e del male, e certamente non un razzista. E ho capito che dovevo studiare meglio la faccenda”.

Dall’indagine nacque, nel 1980, un saggio dal titolo Race, IQ, and Jensen, nel quale si forniva una teoria ambientale – e non genetica – del gap di quoziente intellettivo tra bianchi e neri. Una volta terminato il libro, Flynn decise di cercare le prove del fatto che i neri stavano riguadagnando terreno sui bianchi man mano che le loro possibilità di accesso all’istruzione aumentavano, e quindi iniziò a passare in rassegna i registri militari americani, perché chiunque voglia diventare membro delle forze armate viene sottoposto a un test del QI. Così facendo, scoprì che i neri stavano impercettibilmente ma costantemente conquistando punti rispetto ai bianchi nei test di intelligenza, il che confermava la sua ipotesi dell’influenza del contesto. Ma nei dati raccolti, anche qualcos’altro gli saltò all’occhio. Ogni dieci anni o giù di lì, venivano formulati e ricalibrati nuovi test in modo che il punteggio medio fosse uguale a 100. Per essere sicuri che i nuovi questionari fossero conformi a quelli precedenti, un gruppo di studenti veniva sottoposto ad entrambi. Lo scopo era quello di dimostrare che chi aveva un’intelligenza superiore alla media nella nuova versione l’aveva anche nella vecchia, e in effetti i risultati confermavano la correlazione. Ma evidenziavano anche un altro pattern, che le aziende avevano stranamente trascurato. “Immancabilmente, il punteggio sui test vecchi si rivelava migliore”, spiega Flynn. “Molto strano”.

Le aziende interessate avevano pubblicato i dati comparati quasi con noncuranza. “Non parevano trovare sorprendente il fatto che i profili risultassero migliori nella vecchia versione del test”, continua. “Ma io sì, perché ero nuovo del campo”. Successivamente, Flynn inviò le sue conclusioni all’Harvard Educational Review, che però rifiutò il saggio a causa delle sue ridotte dimensioni. Così, lo studioso si dette da fare a scovare tutti i casi americani di soggetti sottoposti a due diverse versioni successive di test d’intelligenza. “Esaminando quella mole impressionante di dati, riscontrai un incremento di 14 punti QI tra il 1932 e il 1978”. Secondo le sue stime, se un individuo classificato al top 18 per cento all’epoca dell’elezione di Roosevelt fosse stato riesaminato a metà dell’amministrazione Carter avrebbe ottenuto un 50° percentile. Una volta pubblicato il lavoro, nel 1984, Flynn si vide obiettare da Jensen che la sua tesi poggiava su test che riflettevano un background di apprendimento. A suo parere, l’effetto Flynn sarebbe scomparso se ci si fosse riferiti a test come il Raven Progressive Matrices, che calcola approssimativamente il grado di g tramite la misurazione dell’abilità di ragionamento astratto, di riconoscimento di pattern e di facoltà di articolazione del linguaggio. Allora Flynn passò a raccogliere dati QI di individui di tutto il mondo. E in tutti riscontrò gli stessi significativi incrementi. “I maggiori risultavano proprio dai Raven”, racconta, con una punta di soddisfazione nella voce.

Banus
09-08-2005, 16:56
QI, scienza o fandonia?
di STEVEN JOHNSON
Più o meno quello che dice Cfranco ;)
Mi è capitato di partecipare ad alcuni giochi matematici, e proprio per questo è evidente per me che test simili misurano essenzialmente un certo tipo di memoria associativa e la capacità di riconoscere schemi ricorrenti di un certo tipo. I test Raven citati nell'articolo volendo sono ancora più selettivi, e tra l'altro compaiono in un test di ammissione di una particolare scuola (di cui non ricordo il nome).
L'errore è considerarli come indice dell'indelligenza in generale, a meno che non si scelga una definizione molto restrittiva di intelligenza. Ad esempio la cosidetta "intelligenza sociale" non è assolutamente considerata.

Comunque l'effetto Flynn dimostra che appunto il risultato di simili test è pesantemente influenzato da fattori culturali e ambientali, e usarne i dati per dimostrare una differenza fra razze è quindi sbagliato.

akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 17:39
E' scritto a chiare lettere "Welcome to the fight against Political Correctness*, Multiculturalism** and Feminazism – the war which modern 'conservatives' are too fearful to wage, so it must be conducted by modern National Liberals."

:( sperò che vivro abbastanza al lungo per vedere la realizzazione di un mondo migliore... di modern national liberals giusti non ce ne saranno ancora molti

Amu_rg550
09-08-2005, 18:29
Ragazzi , mi sono documentato su questo argomento ma non sono riuscito a farmi una idea definitiva.Secondo alcuni studiosi il QI dipenderebbe dalle condizioni ambientali in cui si cresce , secondo altri le etnie si differenziano oltre che sul piano somatico enche a livello cerebrale.
I sostenitori della seconda ipotesi mostrano dei test svolti su persone di etnie differenti che dimostrerebbero come i bianchi si avvalgano di un QI medio di 110 mentre i neri di 80/90 punti.
Gli ebrei di origine mitteleuropei di un QI medio di 113.


Voi che ne pensate?
dal momento che l'antropologia è una scienza, direi che la sezione è sbagliata :O

spostato in scienza e tecnica.

IpseDixit
09-08-2005, 19:04
* È generalmente riconosciuta l'esistenza di tre gruppi principali (caucasoide, negroide e mongoloide)

Domanda stupida, gli indiani sono di razza Negroide ?

zerothehero
09-08-2005, 19:57
:asd: siete troppo lollosi. chi ha mai detto della superiorità o meno di una razza sull'altra? non è che forse, presi dal solito fanatismo, avete associato il termine razza a razzismo? credo proprio di si.
secondo me vi sono differenze, fisico-biologiche, culturali, sociali, di tradizione. il vero razzismo è voler appiattire le popolazioni considerandole tutti uguali. non c'entra un bel razzo la superiorità o meno, non esiste una razza superiore o una inferiore, ne esistono di diverse. ognuna con gli stessi diritti e gli stessi doveri. ma ben distinguibile dalla altre, e ripeto non solo dal punto di vista biologico, ma da tutto gli altri di cui sopra.
se a voi piace l'idea del voler amalgamare il tutto, facendo perdere ad ogni gente le proprie caratteristiche, i propri tratti distintivi, e trasformare la popolazione mondiale in una sorta di pout pourri meticciato, me ne dispiace molto.
io preferisco vedere le differenze, lasciare che ognuno si tenga le proprie, e rispettarle tutte.

Ma puoi pensarla come vuoi..solo che ad ora la scienza nega l'esistenza delle razze, dal momento che a livello genomico è impossibile una distinzione univoca sull'appartenza ad una razza....c'è gente che crede agli alieni e gente che crede alle razze. :stordita:
Poi non capisco il tuo ragionamento..è la razza che determina le mie caratteristiche e i miei tratti distintivi?
I popoli si distinguono dalla cultura e dalla storia..

CITO LETTERALMENTE:
Cmq Cavalli-Sforza, probabilmente il più grande genetista di popolazioni vivente, ha dimostrato statisticamente l’inesistenza delle razze umane.
Per ogni popolazione umana è possibile isolare una serie di caratteristiche genetiche medie, o frequenze, che ne quantifichino il grado di varianza e consentano un’analisi statistica della varianza genetica.
La variazione interna e' matematicamente definita come la radice quadrata della somma dei quadrati delle differenze delle frequenze geniche. E’ una definizione statistica, non sospettabile certo di parzialità.
Ovviamente, la medie tra popolazioni diverse, sudafricani e nordafricani, giapponesi e norvegesi, sono differenti.
Ma, con grande sorpresa di tutti, si è scoperto che spesso e volentieri la variazione media di caratteristiche genetiche tra due individui della stessa popolazione è più alta della differenza media calcolata tra popolazioni diverse!

Quale è la conclusione quindi..la scienza ha dimostrato l'inesistenza delle razze..a meno che questa dimostrazione non venga falsificata (cosa che dubito), l'inesistenza delle razze poggia su un solido argomento scientifico, il contrario è PURA OPINIONE.

FabioGreggio
09-08-2005, 22:14
non credo che le razze (o le etnie, fate voi) si distinguano per q.i.
penso piuttosto che sia un discorso di tradizioni, storia e differenti stili di vita.
è possibile che 2 persone di razza diversa (o solo di nazionalità diversa) tendano a capirsi o accettarsi di meno solo per una questione culturale.

Quoto in toto.
Inoltre vedo che si continua a parlare di differenze genetiche.
Esistono anche fra zebre perchè causate dagli errori di trasmissione che se non comportano danni letali diventano caratteristiche.
Fra le etnie umane le differenze genetiche sono talmente poche che non si può parlare di razza ma di aspetti somatici dovuti a fattori climatici e ambientali.
Le differenze genetiche sono minime anche fra l'uomo e lo scimpanzè, roba di un comosoma e qualche gene.
Riguardo al QI è stato provato che dipende dal fattore ambientale.
Due fratelli cresciuti in ambienti diversi, hanno caratteristiche uguali, ma comportamenti differenti.
Riguardo all'ebreo, avevo un amico ebreo cecoslovacco 15 anni fa: era di una cretineria unica.




in ogni caso c'è un articolo su focus che dice che l' uomo discende da più ceppi diversi e non solo dall' africa.
appena ho tempo lo leggo e se parla di q.i. vi faccio sapere.

Qui invece dissento.
Focus non è apprezzabile come fonte, presenta la scienza come un'enorme cassetto di curiosità banali.
Il pene più grosso, la cacca più lunga, perchè si mangia quando si ha fame....ho letto perfino si Focus che i dinosauri si sarebbero estinti per l'inquinamento ambientale dovuto alle enormi puzzette che facevano data la loro alimentazione a base di erba e fieno.

Se fosse vero bisognerebbe considerare che l'umanità è di 6 miliardi circa e ogni uomo ha almeno 5 episodi di flautolenza al giorno, nella migliore delle ipotesi......almeno dire ai Messicani di non mangiare tutti quei fagioli, sono un pericolo per l'umanità, alla luce delle rivelazioni di Focus..
ma dai....

siamo seri.

fg

Dr Nick Riviera
09-08-2005, 22:20
E' la mentalità che cambia.. la suscettibilità, le credenze, le tradizioni.. è questo che distingue le razze..

xenom
09-08-2005, 22:21
le razze non esistono, è stato da tempo scientificamente provato.
l'unica razza è quella umana... :D

@eriol: mi stupisco di te... FOCUS E' DIVENTATO FOTTUTAMENTE TRASH. Qualunque articolo dal 1998 o 2000 in poi NON è da considerarsi attendibile :muro:

akfhalfhadsòkadjasdasd
09-08-2005, 22:36
E' la mentalità che cambia.. la suscettibilità, le credenze, le tradizioni.. è questo che distingue le razze..

le razze ?!! :stordita:

Gordon
09-08-2005, 22:39
concordo che dipende dall'ambiente
pero' spesso si dice che le persone di colore sono + portate per la musica ed il ballo

byz

Banus
09-08-2005, 23:19
concordo che dipende dall'ambiente
pero' spesso si dice che le persone di colore sono + portate per la musica ed il ballo
Gli studi genetici non negano che possano esserci delle caratteristiche più rappresentate in una razza piuttosto che in un'altra (ad esempio la prestanza atletica in alcune discipline, dominate dai neri), ma affermano che queste differenze sono molto minori di quelle fra un individuo e un altro, e quindi dividere ad esempio fra neri e bianchi è un po' come dividere fra biondi e mori, alti e bassi etc... lascia il tempo che trova :D

FabioGreggio
10-08-2005, 00:23
concordo che dipende dall'ambiente
pero' spesso si dice che le persone di colore sono + portate per la musica ed il ballo

byz


Perchè la musica e il ballo sono parte integrante della vita quotidiana dei neri almeno fino agli anni 50.
Oggi l'Africa è solo un bailamme di povertà, aids, e guerre civili spaventose.
Non ballano più da tempo, in compenso hanni bimbi che sparano a 7 anni.

E' indubbio che le doti atletiche di quei popoli che da poco hanno lasciato la vita allo stato brado, siano migliori di altre.
Così come uno nato in montagna non ha le gambe di uno nato a Pavia in pianura.

fg

CONFITEOR
10-08-2005, 04:44
scusate, ma dire che esistono razza diverse, o dire che si ritiene di non essere tutti uguali, lo trovate così aberrante?
Certamente no, tu sei kiaramente un essere inferiore. :fagiano:

Vedi, nessuno si sogna di dire che uno scimpanzè(un umanoide,o meglio ominoide) sia uguale a un essere umano,
ma all'interno della specie homo sapiens semplicemente non esistono tali differenze, e questo è un fatto biologico.

inoltre l'affermazione di presunte disuguaglianzee non è una pura opinione, ha sempre portato con se sfruttamento e negazione di diritti.

CONFITEOR
10-08-2005, 05:13
Ma perchè quelli di destra sostengono che le razze esistono e quelli di sinistra no? saranno di 2 razze diverse? :boh:
Nazionalismo e internazionalismo?

cmq la destra liberale non dice affatto che le razze esistono, solo la destra fascista illegale lo dice, e paradossalmente anche quella cattolica(v. "torre di Babele")

Anzi, la destra liberale e liberista è profondamente antirazzista,
gli imprenditori sanno che la produttività sul lavoro non dipende strettamente dall'origine, e apprezzano chi lavora di più,
il razzismo è declinato negli usa del sud quando sono arrivati gli industriali ai quali i neri rendevano la stessa quantità di lavoro,
vedi lavoratori immigrati e abbassamento del costo del lavoro... :asd:

CONFITEOR
10-08-2005, 05:34
mavaff...
x homo ergaster intendono le prime versioni africane di homo erectus.......
cmq manka sempre il collegamento tra gli ominidi e l'herectus, dato ke quest'ultimo appartiene già al genere homo.....e ovviamente il collegamento tra homo herectus e sapiens sapiens... ke è tutt'oggi piuttosto enigmatico (vista anke la presenza del neanderthal in mezzo)
precisamente il tipo ergaster è stato stabilito con l'approfondirsi del materiale e degli studi sull'erectus,
l'ergaster, sebbene appartenente all'epoca delle prime fasi dello stesso erectus, mostra caratteri più simili al sapiens(vedi ad es. il famoso "turkana boy" e la sua sconcertante modernità 1.700.000 anni fa http://www.talkorigins.org/faqs/homs/15000.jpg)

in questa prospettiva gli erectus sarebbero cugini e non antenati del sapiens, essendosi evoluti da un ceppo comune con l'ergaster ma in modo differente, con caratteristiche più "primitive".

mentre le forme "presapiens" deriverebbero direttamente dall'ergaser e non dall'erectus, stante anche la loro antichità presentemente provata ad oltre 800.000 anni, e non si può escludere che i fossili trovati non siano i più antichi.

tali ominidi, definiti "antecessor" sono stati ritrovati in europa(atapuerca e altri) nello stesso periodo dell'erectus,
e si presumono antenati del neanderthal e progenitori comuni tra questi e il sapiens.
Non vi sono stati ancora ritrovamenti in asia.

eriol
10-08-2005, 10:43
beh non lo prendevo da anni focus....http://www.ngi.it/forum/images/ngismiles/lookaround.gif
sì, è sempre stato abbastanza sensazionalistico però voglio supporre che non siano i suoi redattori a inventarsi le notizie, bensì esse derivino da un' attenta analisi delle ultime teorie degli scienziati di tutto il mondo...eccetera eccetera no? :stordita:

va beh. :fagiano:

comunque anche fisicamente le razze esistono perchè a seconda di dove ci si trova ci si evolve diversamente (parlo di popoli). :O :O :O

xenom
10-08-2005, 11:17
beh non lo prendevo da anni focus....http://www.ngi.it/forum/images/ngismiles/lookaround.gif
sì, è sempre stato abbastanza sensazionalistico però voglio supporre che non siano i suoi redattori a inventarsi le notizie, bensì esse derivino da un' attenta analisi delle ultime teorie degli scienziati di tutto il mondo...eccetera eccetera no? :stordita:

va beh. :fagiano:

comunque anche fisicamente le razze esistono perchè a seconda di dove ci si trova ci si evolve diversamente (parlo di popoli). :O :O :O

non voglio far polemica eh, ma da quando ho letto "ESISTE LA FORTUNA?" mi sono rebaltato dal divano e ho gettato il giornale :asd:
per non parlare poi dello speciale "domande e risposte", era ancora buono ma quando ho visto l'ultimo numero mi sono veramente rassegnato... "SI PUò ROMPERE IL PENE"? "DURANTE LA MASTURBAZIONE L'IMENE SI PUò ROMPERE?"

ma per piacere :rotfl:


fine OT :asd:

parax
10-08-2005, 14:48
non voglio far polemica eh, ma da quando ho letto "ESISTE LA FORTUNA?" mi sono rebaltato dal divano e ho gettato il giornale :asd:
per non parlare poi dello speciale "domande e risposte", era ancora buono ma quando ho visto l'ultimo numero mi sono veramente rassegnato... "SI PUò ROMPERE IL PENE"? "DURANTE LA MASTURBAZIONE L'IMENE SI PUò ROMPERE?"

ma per piacere :rotfl:


fine OT :asd:


le domande e risposte sono veramente esilaranti.
Perché le donne hanno il seno e le femmine degli animali no?
Sedere anteriore. Secondo alcuni, il seno potrebbe essere nato per sostituire il richiamo sessuale del sedere quando l'uomo iniziò a camminare su due gambe. :rotfl:

Cfranco
10-08-2005, 14:57
le domande e risposte sono veramente esilaranti.
Perché le donne hanno il seno e le femmine degli animali no?
Sedere anteriore. Secondo alcuni, il seno potrebbe essere nato per sostituire il richiamo sessuale del sedere quando l'uomo iniziò a camminare su due gambe. :rotfl:
Ti sembrerà strano ma la motivazione scientifica é proprio questa , il seno é il sostituto del sedere .

CONFITEOR
10-08-2005, 15:08
Sull'ultimo Focus c'è un'articolo che dice che è impossibile che discendiamo tutti dallo stesso ceppo: l'uomo proviene da diverse razze che nei diversi continenti si sono evolute fino a raggiungere un risultato "uniforme". Quindi le razze esistono

"Siamo figli di tante specie: i reperti di Homo Sapiens sono troppo diversi per discendere da un unico ceppo africano: gli ominidi si sono sviluppati in modo autonomo in Africa, Europa e Asia. Con molte cioincidenze"

"Proveniamo tutti dall'Africa? No: secondo le ultime scoperte l'umanità ebbe almeno quattro "culle". L'Australia era popolata da uomini che si erano evoluti in Asia separatamente: ben poche le parentele con gli africani."

"Nuovi fossili e prove del DNA: vacilla la teoria della provenienza africana dell'Homo sapiens"

"..queste tre recenti scoperte minano la teoria - tuttora molto diffusa- secondo cui l'uomo moderno proviene dall'Africa. Questa teoria definita "out of Africa", dice che tutti gli uomini moderni provengono da un'unica popolazione di Homo sapiens sapiens, comparsa in Africa circa 150 mila anni fa, come forma di evoluzione dell'Homo ergaster. Quest'ultimo era anche uscito dall'Africa più di un milione di anni fa dando vita solo a forme di ominidi che si estinsero e vennero sostituiti dall'intraprendente Homo sapiens sapiens di ben più recente origine africana. Uno scenario insomma molto simile alal migrazione biblica di un popolo "eletto" di ominidi che prese il posto di altri. Con una curiosa coincidenza: tra le forme più evolute di Sapiens Sapiens si contano anche fossili trovati nell'attuale Israele, in località Qafzeh e Skull.
Le ultime scoperte però, sembrano dare ragione ad un'altra ipotesi sulle rogini dell'uomo moderno, quella "multiregionale": l'uomo moderno nacque in modo separato e indipendente in Africa, Europa, Asia centro-orientale e Sud-est asiatico. I 4, forse 5 tipi, in una certa misura si mescolarono anche fra loro, ma restano tracce fisiche e genetiche della loro diversità. Se un antenato comune vi fu, questo non risalirebbe a 150 mila anni fa (come ritengono i sostenitori dell'"out of Africa"), ma a quasi 2 milioni di anni or sono come Homo Ergaster. Una delel più importanti conferme di questa ricostruzione multiregionale è stata la recente ridatazione (con un nuovo metodo basato sul decadimento dell'uranio nel tempo) dell'homo sapiens di Liujiang, nella Cina del sud"
Veramente l'ipotesi multicentrica era più accreditata nel passato, quando anzi si presumeva che il gorilla fosse l'antenato dei neri, l'orango dei "gialli"(ma i sinidi sono bianchissimi...) e lo scimpanzè dei bianchi.... :rolleyes:
oggi perde sempre più terreno,
da Focus:
"Australia, arriva la notizia che un fossile misterioso, chiamato l'uomo del lago Mungo, non ha 60.000 anni, come si riteneva, ma “solo” 40.000. Questo rimetterebbe d'accordo le date della comparsa dell'H. sapiens in Africa, circa 100.000 anni fa, con quella dell'entrata in Australia. La data originale dell'uomo di Mungo aveva messo in dubbio la teoria definita "Out of Africa" (Fuori dall'Africa) che afferma come ogni uomo derivi da una popolazione evoluta in Africa proprio 100.000 anni fa. La nuova data dell'uomo di Mungo chiarirebbe anche l'ipotesi della "guerra lampo" contro la natura australiana. Intorno a 50.000 anni fa, infatti, c'è stata un'improvvisa e inspiegabile estinzione di fauna di grossi animali in Australia."
(Notizia aggiornata al 26 febbraio 2003) :asd:
http://www.focus.it/notizie/8578_21_2_18.asp
di ke anno era l'articolo che hai citato?? :asd:

Sempre da focus, 20 dicembre 2002, http://www.focus.it/notizie/7377_19_12_90.asp
Le razze non esistono
"In uno studio senza precedenti, alcuni ricercatori americani, francesi e russi hanno stabilito senza ombra di dubbio che le razze umane non esistono. Dividere l'intera specie in diversi “gruppi” caratterizzati da un differente colore della pelle, dalla struttura dei capelli o da altre caratteristiche è quindi profondamente scorretto. I biologi, studiando il patrimonio genetico proveniente da 1056 persone di 52 popolazioni diverse, hanno cercato di capire dove e come sono condivisi 377 geni.
Il risultato è stato inequivocabile: la diversità biologica all'interno di ogni popolazione è altissima, e va dal 93 al 95 per cento. Questo significa che la stragrande maggioranza dei geni umani sono già presenti in un solo gruppo di persone.
Ma anche che questi geni sono diffusi un po' ovunque sul pianeta, e esistono pochissimi tratti che sono caratteristici di un solo gruppo omogeneo di persone. Non sarebbe quindi possibile contraddistinguere questa o quella razza in base a caratteristiche somatiche o del metabolismo; queste sono ovviamente dettate dai geni, che però a loro volta non sono specifici di bianchi, neri, gialli o rossi.
Dividere la specie. Nonostante questo risultato, e studiando con particolare attenzione i pochi geni che sono caratteristici di ogni popolazione, gli studiosi hanno tentato di dividere l'umanità in gruppi, con un programma di computer che raggruppa i geni simili. Il risultato più logico è la suddivisione della specie umana in cinque grandi gruppi corrispondenti vagamente ai continenti: eurasiatici (che comprendevano europei veri e propri, mediorientali e popolazioni dell'Asia centrale e meridionale), est asiatici, africani, americani e popolazioni dell'Oceania. I ricercatori fanno notare che il numero cui è giunto il programma stesso è solo quello che meglio si attaglia, per così dire, a una logica geografica di divisione della specie."

Kapito? i terroristi islamici siamo noi... :fagiano:

Il fatto è che l'ipotesi multicentrica implicherebbe che lo stesso processo evolutivo sarebbe avvenuto 3 o 4 volte indipendentemente, dando origine allo stesso pool genetico, il che è francamente impossibile,

esempi di evoluzione parallela certo esistono, ad es. il sapiens e il neanderthal,
ma l'indipendenza delle linee evolutive porta appunto a rilevanti differenze nei risultati,
anzi, se delle razze umane esistono esse sono proprio il sapiens e il neanderthal, il quale è purtroppo estinto, si vede che il razzismo in passato ha operato bene...

Non c'è evidenza di uno sviluppo autonomo del sapiens in europa in quanto il neandethal, da considerarsi come il vero europeo, ha soppiantato 200.000 anni fa i tipi "presapiens", mentre il "cro magnon" è apparso improvvisamente 40.000 anni fa,
certo che questi sapiens scuri, immigrati dall'africa, ottimi artisti, hanno fatto bene a eliminare i pallidi neanderthal, capaci solo di mangiare carne...:asd:

Parimenti in asia manca l'evidenza di fossili intermedi fra l'erectus e il sapiens,
non c'è nulla fuori dall'africa simile alla sua ricchezza evolutiva.

CONFITEOR
10-08-2005, 15:14
Ti sembrerà strano ma la motivazione scientifica é proprio questa , il seno é il sostituto del sedere .
mica tanto, come faceva il seno ad evolversi prima di sapere se piaceva? :fagiano:

una delle ipotesi più interessanti fatte recentemente è quella dell'uomo acquatico,

il genere Homo si è distinto dalle scimmie durante una fase acquatica, in cui ha perso i peli e sviluppato "galleggianti" come i seni...

CONFITEOR
10-08-2005, 15:41
Ecco un'altro esempio di evoluzione indipendente,

risultati completamente diversi....

http://www.focus.it/images/2004102811650_8.jpg
Il cranio di un uomo di Flores (sinistra) è circa un terzo di quello di un uomo moderno.

Cfranco
10-08-2005, 15:48
mica tanto, come faceva il seno ad evolversi prima di sapere se piaceva? :fagiano:

una delle ipotesi più interessanti fatte recentemente è quella dell'uomo acquatico,

il genere Homo si è distinto dalle scimmie durante una fase acquatica, in cui ha perso i peli e sviluppato "galleggianti" come i seni...
Solo per le donne ?
Il fatto é che nelle scimmie il sedere é la zona che attira maggiormente le attenzioni maschili , passando dalle 4 zampe all' andatura eretta si é perso molto della visione posteriore ( anche oggi comunque ... la famigerata "pecorina" é sempre in auge :oink: e ci ricorda che una volta eravamo scimmie quadrupedi ) , ma abbiamo guadagnato un' ottima visione dell' anteriore , evidentemente gli uomini hanno una passione smodata per le rotondotà , per cui preferiscono le donne "generose" , il seno infatti é solo un richiamo sessuale , visto che la sua forma non aiuta ( anzi ) l' allattamento , né favorisce in alcun modo le donne in altri compiti .

CONFITEOR
10-08-2005, 15:51
comunque anche fisicamente le razze esistono perchè a seconda di dove ci si trova ci si evolve diversamente (parlo di popoli). :O :O :O
Certo, però.....

l'uomo di neanderthal, evolutosi nella fredda europa, era certo differente dagli uomini evolutisi in africa,
però quando questi arrivarono in europa l'indigeno europeo si estinse, e si ripristinò così un uguaglianza fra popolazioni europee e africane,
l'immigrazione ha ristabilito un identità...

Qualcosa di simile è avvenuto in america, dove le popolazioni originarie hanno subito una drastica diminuzione con l'arrivo degli europei,
non c'è però stata un'estinzioni, in quanto gli indigeni erano troppo simili ai nuovi arrivati, potevano fare le stesse cose, comportarsi in modo identico e parlare le stesse lingue,

parimenti l'incontro fra europei e africani o asiatici non ha portato all'estinzione di una delle popolazioni, tutti potevano im parare a usare il fucile...

Odiernamente i mezzi di comunicazione eliminano qualsiasi isolamento di popolazioni.

CONFITEOR
10-08-2005, 15:54
Solo per le donne ?
Il fatto é che nelle scimmie il sedere é la zona che attira maggiormente le attenzioni maschili , passando dalle 4 zampe all' andatura eretta si é perso molto della visione posteriore ( anche oggi comunque ... la famigerata "pecorina" é sempre in auge :oink: e ci ricorda che una volta eravamo scimmie quadrupedi )
purtroppo le scimmie non hanno il "sedere" guarda bene... :fagiano:

sono più importanti gli odori.

CONFITEOR
10-08-2005, 21:30
Inoltre lo stesso concetto di razza è ambiguo, sta in un limbo fra la specie e la varietà, cosa sono due razze differenti?

Due specie sono distinte quando non sono interfeconde, cane e lupo appartengono alla stessa specie,
i cani vengono divisi in "razze" ma qui ha operato la selezione umana...

eriol
11-08-2005, 10:20
non voglio far polemica eh, ma da quando ho letto "ESISTE LA FORTUNA?" mi sono rebaltato dal divano e ho gettato il giornale :asd:
per non parlare poi dello speciale "domande e risposte", era ancora buono ma quando ho visto l'ultimo numero mi sono veramente rassegnato... "SI PUò ROMPERE IL PENE"? "DURANTE LA MASTURBAZIONE L'IMENE SI PUò ROMPERE?"

ma per piacere :rotfl:


fine OT :asd:


e va beh le fratture del pene comunque esistono! :O :O :O
avevo letto da qualche parte che in particolare voi veneti ne siete sovente soggetti! :O
per la masturbazione femminile che dire....se una fa fist fu....... :mc: :boh:...

:D

xenom
11-08-2005, 12:38
e va beh le fratture del pene comunque esistono! :O :O :O
avevo letto da qualche parte che in particolare voi veneti ne siete sovente soggetti! :O
per la masturbazione femminile che dire....se una fa fist fu....... :mc: :boh:...

:D


frattura del pene :rotfl:
da quando il pene ha l'osso? :rotfl:

eriol
11-08-2005, 12:54
frattura del pene :rotfl:
da quando il pene ha l'osso? :rotfl:

il pene non ha ossa!
eppure il problema si chiama proprio così e si intende una rottura dei corpi cavernosi. :read:

cerca con google e vedrai. :D

xenom
11-08-2005, 14:03
il pene non ha ossa!
eppure il problema si chiama proprio così e si intende una rottura dei corpi cavernosi. :read:

cerca con google e vedrai. :D

si ma il termine "frattura" va bene per le ossa...:asd:

eriol
11-08-2005, 14:05
si ma il termine "frattura" va bene per le ossa...:asd:


inchinati alla scienza. :O
e comunque io mi spezzo ma non mi piego. *non so te*. :O :O :O

:asd:

ok. basta ot. :D

_The Jocker_
11-08-2005, 20:34
frattura del pene :rotfl:
da quando il pene ha l'osso? :rotfl:


mmmmmuuuuuuuahahhaahhahahaaa...!!!!!


:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :muro: :muro:

bananarama
15-08-2005, 20:39
io penso che non siamo tutti uguali. e daje su, se i neri hanno il fisico meglio, i cinesi gli occhi a mandorla e bla bla bla, secondo voi il cervello e' una parte astratta?

le razze esistono e basta, niente cazzate su!

CONFITEOR
15-08-2005, 22:34
io penso che non siamo tutti uguali. e daje su, se i neri hanno il fisico meglio, i cinesi gli occhi a mandorla e bla bla bla, secondo voi il cervello e' una parte astratta?

le razze esistono e basta, niente cazzate su!
I cervelli variano moltissimo....all'interno di tutte le popolazioni umane...

infati giapponesi e tedeschi condividono lo stesso tipo di società...

inoltre la pelle nera o gli occhi obliqui sono caratterei semplicissimi che dipendono da pochi geni, u cambiamento dell'oraganizzazione cerebrale sarebbe molto più complessa, come avere 6 dita o 3 seni... :fagiano:

CONFITEOR
21-08-2005, 05:56
io penso che non siamo tutti uguali. e daje su, se i neri hanno il fisico meglio, i cinesi gli occhi a mandorla e bla bla bla, secondo voi il cervello e' una parte astratta?
kissà quelli koi kapelli rossi come avranno fatto il cervello?? :rolleyes:

Goldrake_xyz
21-08-2005, 11:00
Oibò, come dice la biologia o quello che caxxo è , bisogna definire
cosa si intende x razza e gli altri tipi di classificazioni.

Penso che x la definizione di razza, esiste solo quella umana.
Poi all' interno di questa razza si possono classificare i vari tipi.
La classificazione andrebbe fatta più sul genotipo che sull' aspetto
esteriore, vista la grande mescolanza di tipi.

Dire che gli ebbrei hanno un' intelligenza superiore, è una gran idiozia,
maturata solo dal fatto che molti di essi si sono spostati in occidente,
ed hanno succhiato il meglio della nostra civiltà ;)
La stessa cosa è dire che i negri sono stupidi : Non è veroooo !
Il problema è che i negri sono stati sempre ghettizzati, o trattati
come schiavi, e non hanno avuto la possibilità di accedere ai più
alti livelli culturali dell' occidente.

In ogni modo, l'intelligenza è come l'altezza, che chi nasce alto 1.90
e chi nasce 1.70 ... :cool:
Alcuni tipi di esseri umani, che vivono in comunità molto isolate
presentano caratteristiche del tutto diverse da altre,
vedi ad esempio i Negroni dell' Camerun e gli esquimesi del polo nord ;)

Ciao Belli ! :D

P.S. Chi fà i test x misurare il Q.I. potrebbe non essere così intelligente,
ci avete mai pensato ? ... :sofico: