*sasha ITALIA*
06-08-2005, 09:30
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_1055791.html
Sarebbero progettate e fabbricate in Iran, e da li' arriverebbero in Iraq, gran parte delle nuove 'roadside bombs', le bombe nascoste lungo il ciglio delle strade e fatte detonare a distanza, l'arma piu' caratteristica della guerriglia irachene contro le truppe americane e degli alri Paesi facenti parte della coalizione multinazionale nonche' contro le forze governative locali. E' quanto sostiene in un articolo il quotidiano 'The New York Times', che cita fonti militari e dei servizi d'intelligence Usa, rigorosamente riservate. Gli ordigni impiegati negli ultimi tempi per gli attentati si presentano tecnologicamente piu' raffinati rispetto a quelli utilizzati in passato, e rivelerebbero un'inquietante evoluzione della collaborazione in atto per finalita' di terrorismo tra il regime sciita iraniano e gli estremisti sunniti di oltre confine, principali artefici della campagna di violenza che insanguina senza posa Baghdad e il resto del Paese.
Scusate, ma a me pare l'ennesimo "casus belli" per dar via ad un'altra guerra "contro al terrorismo"...
Sarebbero progettate e fabbricate in Iran, e da li' arriverebbero in Iraq, gran parte delle nuove 'roadside bombs', le bombe nascoste lungo il ciglio delle strade e fatte detonare a distanza, l'arma piu' caratteristica della guerriglia irachene contro le truppe americane e degli alri Paesi facenti parte della coalizione multinazionale nonche' contro le forze governative locali. E' quanto sostiene in un articolo il quotidiano 'The New York Times', che cita fonti militari e dei servizi d'intelligence Usa, rigorosamente riservate. Gli ordigni impiegati negli ultimi tempi per gli attentati si presentano tecnologicamente piu' raffinati rispetto a quelli utilizzati in passato, e rivelerebbero un'inquietante evoluzione della collaborazione in atto per finalita' di terrorismo tra il regime sciita iraniano e gli estremisti sunniti di oltre confine, principali artefici della campagna di violenza che insanguina senza posa Baghdad e il resto del Paese.
Scusate, ma a me pare l'ennesimo "casus belli" per dar via ad un'altra guerra "contro al terrorismo"...