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View Full Version : Alice Flat è sperimentale


Sisco x
04-08-2005, 00:07
Ma agli utenti non è stato detto. Stupore da parte dei provider, che l'hanno scoperto in audizione con il Garante: la sua approvazione è in realtà temporanea, vale per 90 giorni. Futuro incerto per l'offerta

Roma - Alice Flat, l'offerta che a luglio ha scosso il mercato ADSL, ha aspettative di vita che sono certe soltanto fino a metà ottobre. Già, non è stato definitivo il via libera dato dal Garante delle Telecomunicazioni a Telecom Italia.

Si scopre adesso che la sua è stata un'approvazione "a carattere sperimentale", "a termine": valida per 90 giorni dal lancio commerciale (avvenuto il 17 luglio). L'ha spiegato, con questi termini, il Garante stesso durante un'audizione tenuta con i provider, la settimana scorsa.

Nel corso dei 90 giorni di prova il Garante si riserva di analizzare l'offerta e il mercato di riferimento, per poi decidere se dare l'ok definitivo o intervenire. In questo secondo caso, obbligherebbe Telecom a correggere il tiro, per venire incontro alle richieste dei concorrenti. Sorpresa: agli utenti nessuno aveva detto che Alice Flat, a differenza delle altre offerte, vive all'interno dei confini di una sperimentazione. Almeno, così la vede il Garante delle Telecomunicazioni.

Stupore anche da parte dei provider, durante l'audizione, come racconta a Punto Informatico Stefano Quintarelli, presidente dell'AIIP, l'associazione dei principali provider italiani. "Sono convenuti all'audizione 27 portavoce dei provider: eravamo insomma ben rappresentati. Siamo rimasti sbigottiti quando abbiamo sentito di questa approvazione con riserva". Non è stata una riunione tra amici. "Abbiamo protestato con forza e polemizzato tutto il tempo con il Garante, perché ci ha messo in una brutta situazione". Il punto, sostengono i provider (tutti, eccetto Telecom) è che Alice Flat non sia replicabile.

La relativa offerta all'ingrosso, creata per permettere alla concorrenza di replicare Alice Flat, "ci dà appena il 6 per cento di margine, dal quale dobbiamo sottrarre anche i costi di trasporto urbano e interurbano, oltre a quelli commerciali", ha detto a Punto Informatico Patrizio Pizzetti, product manager di Tiscali. Ma le stesse cose le dicono, in coro, anche gli altri: Wind, Tele2 e i provider minori. Anche Fastweb si lamenta, perché dubita che Alice Flat sia replicabile nei circuiti in unbundling (com'è noto, Fastweb non compra all'ingrosso da Telecom).

Secondo le regole, Telecom per commercializzare una nuova offerta Alice deve prima pubblicare un'adeguata controparte "all'ingrosso". Sta al Garante stabilire se adeguata lo è davvero, ossia se permette ai provider di replicare Alice. Il Garante in questo caso ha lasciato correre l'offerta all'ingrosso e quindi, indirettamente, ha dato il via libera ad Alice Flat. "Il fatto che sia un'approvazione a termine non cambia la sostanza, anzi aggiunge al danno la beffa. Saranno almeno 90 giorni in cui Telecom potrà fare da padrone nel mercato flat". Due dei principali provider italiani, Wind e Tele2, in questi giorni di chiaro scuro hanno provato una prima, temporanea reazione. Hanno lanciato due promozioni per rispondere ad Alice Flat e non darle troppo vantaggio in partenza. Promozioni, appunto; non offerte ufficiali. Non se le possono permettere, dicono entrambi a Punto Informatico, finché non migliora il listino all'ingrosso di Telecom.

C'è quindi adesso polemica per questa cosiddetta "sperimentazione" decisa dal Garante. "Una sperimentazione, come si legge nel Codice delle Telecomunicazioni", afferma Quintarelli, "non dovrebbe avere il valore di offerta commerciale; dovrebbe essere presentata a un numero chiuso di utenti, consapevoli che si tratta di una sperimentazione. Niente di questo sta avvenendo con Alice Flat, che al contrario si presenta al pubblico come offerta a tutti gli effetti".

Tele2 allora ha chiesto al Garante che sia ritirata Alice Flat, finché non ci sia un'offerta all'ingrosso che permetta di replicarla. Altri provider, durante l'audizione, hanno chiesto che cosa sarà degli utenti di Alice Flat, se l'intervento del Garante, al termine dei 90 giorni, dovesse avere un impatto sull'offerta finale. Sono domande rimaste senza risposta.

"Se ne discuterà ancora, nelle prossime audizioni. Da settembre, credo", dice Quintarelli. La posizione del Garante è che Alice Flat risulterebbe replicabile, in base ai dati analizzati durante l'istruttoria fatta prima di approvarla con riserva. Ma su quali dati si è basato il Garante? Su quelli fornitigli da Telecom, secondo i quali il margine per i provider che replicano Alice Flat sarebbe del 20-30 per cento. "Il Garante non ci ha consultati, prima di decidere. Ha chiesto all'oste se il vino era buono e l'oste ha risposto come da proverbio", dice Quintarelli. "Avevamo chiesto l'accesso agli atti, durante l'istruttoria, ma il Garante non ce l'ha concesso. Ci avrebbe permesso di capire in anticipo quali fossero i dati presentati da Telecom a supporto della propria offerta e quindi di organizzare per tempo la protesta"

Il margine che resta in mano ai provider è materia di dibattito in questo caso, poiché l'offerta all'ingrosso di Telecom è a metà flat e a metà a consumo, come già spiegato. Il prezzo pagato dal provider a Telecom cresce in misura della quantità di dati trasferiti dall'utente, fino a un massimale che è di appena 1,1 euro inferiore al canone di Alice Flat. 1,1 euro è pari al 6 per cento di margine di cui parlano i provider. Nel calcolo del margine, si ipotizza che le loro offerte costino al pubblico quanto Alice Flat. Il massimale è raggiunto se l'utente trasferisce più di 450 MB circa al mese.

Secondo i provider, quasi tutti gli utenti flat scaricherebbero tanto da rendere il margine di profitto troppo basso. Il 20-30 per cento di margine (previsto da Telecom) corrisponde invece a un consumo medio pari a 300-170 MB al mese. È quanto risulta a fronte delle condizioni standard di questa offerta all'ingrosso, chiamata "A consumo-Opzione a canone".

Si prospetta un'impresa non facile, quindi, per il Garante: per decidere se l'offerta è replicabile, deve valutare quale sia il consumo medio fatto da un utente flat a 640. Anche per questo motivo, ha detto il Garante in audizione, sono stati fissati questi 90 giorni sperimentali: per vedere qual è la quantità di dati consumati da un utente in media in un mese.

"Ma non sarebbe stato più facile chiedere a Telecom di pubblicare un'offerta all'ingrosso tutta flat, visto che si tratta di replicare Alice Flat?", dice Quintarelli. C'è una ragione di fondo secondo i più critici: la volontà politica era di fare ponti d'oro ad Alice Flat, non ritardarne l'uscita. Ulteriori verifiche ed eventuali correttivi dell'offerta all'ingrosso andavano quindi rinviati a un secondo momento.

Come spiegano dal Garante, infatti, la priorità è far scendere i prezzi dell'ADSL, per venire incontro alle richieste del pubblico. E il canone di Alice Flat andava proprio in questa direzione. Ne deriva che il Garante, per soddisfare l'umore del pubblico, secondo gli operatori ha esposto il mercato a un azzardo. E se i provider avessero ragione? Se i dati di Telecom fossero sbagliati e quindi il Garante avesse fatto male a fidarsi? Il risultato è che avrebbe concesso 90 giorni di felice spensieratezza a Telecom. Ne conseguirebbero danni alla concorrenza e quindi, nel lungo periodo, alla salute del mercato.

Se l'ipotesi è vera, in questi 90 giorni Alice Flat farà a pugni contro un avversario che ha le mani legate dietro la schiena. La domanda da porsi è: valeva la pena rischiare, pur di consegnare subito al mercato e al pubblico i vantaggi di una flat economica? Non è una domanda retorica: è una questione cui solo il tempo, forse, darà risposta. Certo è che il Garante è consapevole dei rischi; sa bene che Telecom, come gli altri provider del resto, fa i propri interessi. Per questo motivo sarebbero necessari i pareri di tutte le parti in causa per giudicare la bontà di un'offerta all'ingrosso. Soprattutto se l'offerta è complessa e ibrida, come appunto quella denominata "A consumo-Opzione a canone".

"Noi già pensiamo di chiedere un rimborso, per i danni subiti in questi mesi di franchigia concessi a Telecom. Siamo disposti anche ad andare al Tar contro il Garante", dice Quintarelli. Il punto è che i provider si stanno giocando una fetta importante di mercato: è la flat il futuro dell'ADSL italiana. Sono in declino i tempi dell'ADSL a consumo, che è servita ai grandi operatori a introdurre con gradualità i neofiti nel mondo della banda larga.

La flat già domina, ormai, tra il parco abbonati di Wind e Tiscali. Anche la stessa Telecom riconosce che è qui il futuro; l'ha dimostrato, per la prima volta a forza di numeri, pochi giorni fa, durante la presentazione del bilancio semestrale. A giugno 2005, il 44 per cento degli utenti Alice era flat; contro il 17 per cento di gennaio. Una migrazione è in atto, insomma. Per catturarne la corrente in piena, saranno cruciali le offerta flat economiche, in questa fase di passaggio, di declino del modello "senza canone". E Telecom - temono gli operatori - proprio in questo momento delicato, si sarebbe aggiudicata 90 giorni buoni per fare man bassa di clienti, indisturbata.

http://punto-informatico.it/p.asp?i=54455&p=2&r=Telefonia

KenMasters
04-08-2005, 00:18
ma pensassero a farsi le loro reti questi qui invece di lamentarsi delle offerte che fa telecom!

losqualobianco
04-08-2005, 00:21
Dai Sisco, grazie all'offerta di alice flat ti sei preso l'offerta di wind a 19,95 in shared access.
Non mi dirai che ti dispiace :D

i provider concorrenti hanno le loro ragioni ma alla fin fine chi paga siamo noi e (me compreso) aspetto la fine del contratto per fare un downgrade a 20€/mese.

Sisco x
04-08-2005, 00:36
Dai Sisco, grazie all'offerta di alice flat ti sei preso l'offerta di wind a 19,95 in shared access.
Non mi dirai che ti dispiace :D


è vero :D


però se telecom migliora l'offerta all'ingrosso tutti gli altri provider propongo le loro offerte ma senza limitazioni di tempo ( tipo Libero 4 mega fino a dicembre 2006 ). Almeno il prezzo di libero a 4 mega a 19,95 € diventerebbe per tutti i clienti sia vecchi che nuovi senza limitazioni di tempo e quindi diventerebbe un'offerta e non più una promozione



Tratto da Mytech:

Wind ha preferito lanciare una promozione invece che una nuova offerta a 19,95 euro al mese, perché, come spiega a MyTech, non è soddisfatta della offerta all'ingrosso che Telecom ha presentato per permettere ai provider di replicare Alice Flat. È possibile però che entro settembre l'offerta all'ingrosso migliori e quindi questa promozione venga convertita in offerta al pubblico.

http://www.mytech.it/news/articolo/idA028001062922.art

BlueKnight
04-08-2005, 01:27
ma pensassero a farsi le loro reti questi qui invece di lamentarsi delle offerte che fa telecom!


Ma va che per colpa di questa cavolata sono costretto ancora a pagare 20 Euro di ADSL + 15 Euro di canone ogni mese!!! E di telefonate io faccio circa 2 Euro al mese quando telefono tanto!

Se questo pir*a del Garante non faceva tutte queste storie io potevo prendermi Libero o Tiscali a 19 Euro per sempre senza pagare il canone!

hornet75
04-08-2005, 01:43
Mi sa tanto che entro fine anno salta il "coperchio della pentola" per la troppa pressione, chissà cosa ne viene fuori :ops:

Comunque penso che qualsiasi velocità di connessione ci appiopperanno allo scadere dei 90 giorni ce la devono dare a 19,95 altrimenti siamo tutti liberi di rescindere dal contratto e senza il cappio dei 12 mesi minimi di contratto.

Shinnok
04-08-2005, 02:30
ma pensassero a farsi le loro reti questi qui invece di lamentarsi delle offerte che fa telecom!
Telecom ha la sua rete grazie alle cretinate italiane, per cui si è regalata ad una compagnia una rete nazionale pagata dai contribuenti.
Probabilmetne se avessero la possibilità economica lo farebbero anche. Esiste un vincolo di investimenti dovuto al costo di sfruttamento di materie. Probabilmente prima o poi lo faranno ma non è immediato. Cmq sto schifo lo si può fare solo in italia. L'autorità garante ha un funzionamento pari a 0...

Ferdy78
04-08-2005, 09:14
Ma questi son folli :mbe:

Chi l'ha già richiesta e attivata, adesso o meglio ad Ottobre che farà?? :eek:

Ma poi non ho capito: per mantenerla, controllano quanto in media un utente con la 640 kbs/s tira giù dati in MB da Internet??

300 MB al mese?? :eek: ....io li tiro giù in mezza giornata :D

E poi allora in termini contrattuali, non si rinnova di un anno, cioè non mi riparte da zero :confused:

Heinlein
04-08-2005, 09:33
Secondo i provider, quasi tutti gli utenti flat scaricherebbero tanto da rendere il margine di profitto troppo basso. Il 20-30 per cento di margine (previsto da Telecom) corrisponde invece a un consumo medio pari a 300-170 MB al mese. È quanto risulta a fronte delle condizioni standard di questa offerta all'ingrosso, chiamata "A consumo-Opzione a canone".


AVETE CAPITOOO???? STACCHIAMO IL MULO!!! (PER UN PO') :D

Scherzi a parte, adesso si profilano questi scenari:

1) Telecom non ci stringe la banda massima erogata di fatto, perchè non servirebbe a niente (non potrebbe opporre al Garante una situazione di fatto, perchè equivarrebbe ad autodenunciarsi)

2) Se stringe la banda nominale, o aumenta il prezzo, disdette a valanga (qualcuno di voi, ha già ricevuto il contratto, un pezzo di carta da firmare?)

3) Morale? Gli toccherà abbassare il listino all'ingrosso wholesale :D

pistolino
04-08-2005, 10:01
Ma questi son folli :mbe:

Chi l'ha già richiesta e attivata, adesso o meglio ad Ottobre che farà?? :eek:

Ma poi non ho capito: per mantenerla, controllano quanto in media un utente con la 640 kbs/s tira giù dati in MB da Internet??

300 MB al mese?? :eek: ....io li tiro giù in mezza giornata :D

E poi allora in termini contrattuali, non si rinnova di un anno, cioè non mi riparte da zero :confused:

io ce l'ho, purtroppo :cry:
ma stai tranquillo che stoi stron@i non la passano liscia: spenderò anche 1000 euro di avvocato pur di ottebere la disdetta immediata. E' un anno che telecozz me la mette nel cu@o. Adesso basta! :mad:

300MB al mese? Ho appena finito di scaricare il demo di un gioco da 600 MB :mad:

Ferdy78
04-08-2005, 10:36
io ce l'ho, purtroppo
ma stai tranquillo che stoi stron@i non la passano liscia: spenderò anche 1000 euro di avvocato pur di ottebere la disdetta immediata. E' un anno che telecozz me la mette nel cu@o. Adesso basta!

300MB al mese? Ho appena finito di scaricare il demo di un gioco da 600 MB

Si, ce l'ho pure io da ieri sera putroppo ....provengo dalla mega :cry: :cry: ...ma chi me lo ha fatto fare, dai test, va al max a 58 Kb/s :cry: :cry: :cry:

Beh, dargli i soldi all'avvocato...per me ne pas possible..ma stai tranquillo che li mando a quel paese...dovessero toglierla sta flat e o upparci nuovamente, facendoci pagare 36,95 €...io volevo risparmiare...ma evidentemente in Italia, risparmiere vuol dire solo prendersela in quel posto li :muro: :muro: :mad:

hornet75
04-08-2005, 16:16
io ce l'ho, purtroppo :cry:
ma stai tranquillo che stoi stron@i non la passano liscia: spenderò anche 1000 euro di avvocato pur di ottebere la disdetta immediata. E' un anno che telecozz me la mette nel cu@o. Adesso basta! :mad:

300MB al mese? Ho appena finito di scaricare il demo di un gioco da 600 MB :mad:

non c'è bisogno di avvocati, se ti aumentano il canone oppure ti limitano la quantità dei dati che puoi scaricare non fanno altro che applicare un peggioramento contrattuale e per legge sei libero di disdire con effetto immediato, ma tanto sono solo chiacchiere tra di noi, alla fine il garante costringe/accorda a Telecom a ridurre i prezzi all'ingrosso agli altri provider tanto nel frattempo ha avuto tre mesi di tempo per fare razia di clienti con la sua nuova flat.