View Full Version : Basi di dati - algebra relazionale
DarkSiDE
01-08-2005, 16:22
nn riesco a risolvere questo esercizio:
si abbia un relazione r =(X,A) dove dom(A) sia un indieme di valori ordinati, determinare un'espressione regolare, senza fare uso di funzioni aggregate, he oroduce una relazione unaria con un'unica tupla contenente il valore maxA(r)
Nosophoros
01-08-2005, 16:26
Aspetta che vado in bagno un attimo e torno con la soluzione :D
France' che lingua e' quella? :asd:
DarkSiDE
01-08-2005, 16:43
Aspetta che vado in bagno un attimo e torno con la soluzione :D
France' che lingua e' quella? :asd:
torna a studià và ;)
tieni presente che nn mi interessa la stringa sql, ma l'espressione di algebra relazione, è un pò diverso eh :)
Nosophoros
01-08-2005, 17:31
torna a studià và ;)
tieni presente che nn mi interessa la stringa sql, ma l'espressione di algebra relazione, è un pò diverso eh :)
che avevi scritto prima? :mbe:
Scoperchiatore
01-08-2005, 19:04
nn riesco a risolvere questo esercizio:
si abbia un relazione r =(X,A) dove dom(A) sia un indieme di valori ordinati, determinare un'espressione regolare, senza fare uso di funzioni aggregate, he oroduce una relazione unaria con un'unica tupla contenente il valore maxA(r)
A è ordinata? Allora basta estrarre l'ultimo valore della tabella. Il problema si riduce a calcolare il numero di tuple di r, a queso punto.
A pelle mi viene in mente di fare un join di A con se stessa, e poi imporre una condizione di selezione, di cui però non ho idea.
Gli operatori dell'algebra relazionale sono solo proiezioni, selezioni e join? Oppure si possono anche dichiarare "campi" di tabelle, e operarci sopra con somme e sottrazioni?
Perchè non mi viene in mente alcun modo senza usare un "contatore" camuffato.Cmq, potrei anche aver capito male l'esercizio.
Tu come lo interpreti?
DarkSiDE
02-08-2005, 13:52
A è ordinata? Allora basta estrarre l'ultimo valore della tabella. Il problema si riduce a calcolare il numero di tuple di r, a queso punto.
A pelle mi viene in mente di fare un join di A con se stessa, e poi imporre una condizione di selezione, di cui però non ho idea.
Gli operatori dell'algebra relazionale sono solo proiezioni, selezioni e join? Oppure si possono anche dichiarare "campi" di tabelle, e operarci sopra con somme e sottrazioni?
Perchè non mi viene in mente alcun modo senza usare un "contatore" camuffato.Cmq, potrei anche aver capito male l'esercizio.
Tu come lo interpreti?
ovviamente A non è ordinata :(
Scoperchiatore
02-08-2005, 18:00
ovviamente A non è ordinata :(
Scusa ma nel testo B e C neanche li nominava??
Forse è a bassa risoluzione l'immagine, ma io leggo solo B e C.
Il testo era difficilmente comprensibile, IMHO. Io avevo capito che le tuple di A erano ordinate (interi progressivi) e dovevi trovare il massimo. Cmq, cambiava poco, l'idea principale era ricorrere alla diffferenza insiemistica.
DarkSiDE
02-08-2005, 18:56
Scusa ma nel testo B e C neanche li nominava??
Forse è a bassa risoluzione l'immagine, ma io leggo solo B e C.
Il testo era difficilmente comprensibile, IMHO. Io avevo capito che le tuple di A erano ordinate (interi progressivi) e dovevi trovare il massimo. Cmq, cambiava poco, l'idea principale era ricorrere alla diffferenza insiemistica.
nella traccia li chiama X e A, dove A è l'att. numerico, nella soluzione li chiama A e B, dove B è l'attr. numerico, c è la ridenominazione di B, praticamente ne crea una copia, ma non h capito cmq come funziona
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